00 09/03/2017 02:29
Re:
Nebe1980, 09/03/2017 00.09:

Non è che da te disegnata non sia dura, anzi lo è ed anche molto, ma quello che secondo me la rende una tappa da fughe più che da big è la collocazione delle asperità. Il Caprauna è una salita lunga, è vero, ma è collocata molto lontano dall'arrivo, mentre il san Bernardo ha il problema della lunghezza. 4 Km al 10% possono far male alle gambe ma difficilmente possono provocare distacchi tali da non poter essere annullati nel tratto successivo, mentre scendendo dal Teglia le possibilità di recupero le ha solo un forte discesista tipo Arroyo giù dal Mortirolo nel 2010.
Tuttavia il maggior freno ad un eventuale attacco dei big, secondo me, sta nella difficoltà a gestire una tappa come quella da te disegnata. E' una tappa piena di trabocchetti, difficile da controllare, potenzialmente molto stressante per i big.Questo potrebbe favorire un controllo esasperato tra i big stessi per il timore di cadere in un trabocchetto o nell'attesa che sia l'avversario a caderci, insomma c'è il rischio di tatticismo esagerato. Questo anche perché siamo alla quattordicesima tappa e uno non va a dannarsi l'anima in una tappa del genere quando c'è la tappa di Champocher con arrivo in salita per iniziare a far distacchi e poi Zoncolan, dolomiti in linea e a crono e infine il tappone di Bosco Chiesanuova. Nessuno rischia di perdere il giro alla tredicesima tappa per andare a provare un attacco di quel genere.
Con il Teglia nel finale, invece, la corsa diviene più lineare e meno difficile da gestire, chi sta bene farà fare andature alte sulle salite e potrebbe tentare di staccare gli avversari negli ultimi 3 Km del Teglia e poi andare a riprendere qualche compagno forte in discesa che gli faccia guadagnare. Un po' come fece di Luca nel 2008 che attaccò nella discesa del Vivione facendosi pilotare da Savoldelli. O anche uno forte in discesa da solo potrebbe tentare. Ad esempio Nibali potrebbe attaccare negli ultimi Km del teglia e poi farsi la discesa senza neppure scapicollarsi troppo. Certo le protezioni vanno messe, la discesa è molto tecnica.
La tappa da te disegnata potrebbe essere il preludio a due tappe alpine nel finale di un giro, in quel caso sarebbe perfetta anche perchè potrebbe essere l'occasione per qualche big rimasto attardato per far saltare il banco a due giorni dalla fine. Alla tredicesima tappa un'operazione del genere è molto rischiosa


Grazie del tuo commento. Che Passo Teglia sia [SM=g27985]