Pescare in Sicilia Forum Il forum della pesca in mare in Sicilia

Dubbio sul diametro del flluorocarbon a mare calmo e limpido

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    Gianlucamare
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    00 12/04/2016 16:40
    Salve a tutti. Riguardo ai finali in fluorocarbon ho letto diversi report di pesca e varie discussioni riguardo al diametro da usare in diverse circostanze (ad es. è meglio usare un filo di diametro più spesso se si pesca dagli scogli per avere più resistenza all'abrasione del filo stesso). Non mi è chiara però una cosa: molti utenti scrivono che in situazioni di mare calmo, soprattutto per fondali di sabbia, è preferibile usare diametri sottili. Ma non sembra che la scelta sia dettata solo dal fatto che, non essendoci gli scogli, c'è un minor rischio di abrasione del filo. Alcuni sostengono che i pesci abboccano di più con un diametro comunque sottile. A mio discreto parere, però, con un finale "sottile" il rischio di spezzare il filo, se abbocca un pesce di taglia, cresce notevolmente. Come mai alcuni pescatori sostengono che i pesci, anche con il finale in fluorocarbon, abboccano meno ad un filo di diametro più spesso in condizioni di mare calmo e limpido? Il fluorocarbon, come si dice, non è forse "invisibile" al pesce? Capisco se parlassimo di nilon, ma il mio dubbio è sul fluorocarbon. La differenza sta solo nella abboccata? Forse un pesce, nel momento che mette l'esca in bocca, anche se non vede il fluorocarbon sente comunque lo spessore più o meno marcato di un filo e può insospettirsi? Fin ora sapevo che il pesce, ad esempio l'orata, è sospettosa quando sente soprattutto resistenza, ma non ho ancora capito perchè, a mare calmo, dovrei scendere di diametro se parliamo di filo trasparente, invisibile. Non è forse meglio mantenere un diametro più grande nella eventualità che abbocchi il pesce di taglia? Un bravo pescatore sarebbe capace di tirare su pesci di vari kg anche con un filo sottile, lo so, ma non è il mio caso (preferisco avere minimo uno 0.25 in fluorocarbon come finale per essere più sicuro). Grazie a coloro che mi forniranno risposte in merito.
    [Modificato da Gianlucamare 13/04/2016 06:25]



    - Mare.

    Azzurro,
    di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
    che dell'acqua tua hanno sempre sete;
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    in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).


    - Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
    (Gianluca Albeggiani).

    - Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.
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    willard80
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    00 12/04/2016 20:22
    Non bisogna pensare che il fluorocarbon sia trasparente, ma meno visibile.
    Ovviamente un filo più sottile è meno visibile, ma come dici tu è più probabile che si spezzi.
    Detto questo, per alcuni pesci, in determinate condizioni e per determinate tecniche, il diametro fa la differenza.
    Ad esempio, pescando all'inglese in porto, si possono tirare spigole di svariati kg anche con lo 0.10, o pescando con pasturello a lecce stella o occhiate, a volte non bisogna superare lo 0.15, altrimenti non mangiano.
    Di notte o con mare mosso le cose cambiano, ma in determinate condizioni il diametro fa la differenza. L'esperienza è fondamentale.



    ---
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    Gianlucamare
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    00 13/04/2016 06:38
    Grazie willard80. Fin ad ora avevo pensato che il fluorocrabon era invisibile in acqua e non "meno visibile". Solitamente, sperando nel pesce importante, non scendo mai sotto lo 0.25 perché sono convinto che mi dà più sicurezza per gestire un combattimento. Forse è per questo che, come lamentavo in vecchi post, non riesco ad esempio a far abboccare mormore "di taglia" che so per certo essere presenti in un determinato spot. Il forum mi sta dando tantissimo, in tutti i sensi. Basta una risposta come quella tua affinché io, ad esempio, sperimenti nuovi finali. Proverò infatti a ridurre il diametro del filo e, come dici tu, con l'esperienza farò diversi paragoni fra i risultati ottenuti in passato e quelli che otterrò con nuovi "esperimenti". Sul fatto che con fili sottili si possono tirare su pesci anche di diversi kg so che c'è gente che ne è capace, come scrivevo all'inizio della discussione e come mi confermi tu nella risposta. Io credo che se alamassi un pesce di taglia con un filo sottile comincerei a tremare [SM=g27827]
    [Modificato da Gianlucamare 13/04/2016 06:41]



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    Gianlucamare
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    00 14/04/2016 14:19
    Proverò con uno 0.20 o uno 0.19 che possiedo. Vi farò sapere.



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    Gianlucamare
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    00 20/04/2016 10:44
    Domenica scorsa ho usato uno 0.20 da una spiaggia misto sassi con granulometria media. Hanno abboccato un pettine (Xyrichtys novacula) e una quindicina di tracine di buona pezzatura. Due piccole tracine rilasciate. Il mare era calmo/poco mosso. Esca coreano. Nessun pesce di rilievo. Riproverò.



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    nello cataudo
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    00 20/04/2016 18:38
    Re:
    Gianlucamare, 20/04/2016 10.44:

    Domenica scorsa ho usato uno 0.20 da una spiaggia misto sassi con granulometria media. Hanno abboccato un pettine (Xyrichtys novacula) e una quindicina di tracine di buona pezzatura. Due piccole tracine rilasciate. Il mare era calmo/poco mosso. Esca coreano. Nessun pesce di rilievo. Riproverò.



    Usare un solo tipo di esca per poterne trarre delle conclusioni riguardo il filo è però troppo limitante. Inoltre sarebbe utile poter abbracciare un arco di tempo abbastanza ampio per poter testarlo anche al variare della luce, tipo fare il pomeriggio, tramonto, oscurità. Alla stesso tempo è utile una comparazione in contemporanea su due diverse canne, utilizzando i due tipi di filo. Solo da confronti "side by side" si riuscirebbe ad avere una mezza idea di cosa è meglio e cosa è peggio


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    Gianlucamare
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    00 21/04/2016 06:46
    Hai ragione Nello. Infatti ho concluso il post dicendo "riproverò". Magari con altre esche. In quella giornata non ho avuto prede di rilievo. Vedremo alla prossima pescata.



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    lowcost
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    00 23/04/2016 15:23
    Re:
    Gianlucamare, 21/04/2016 06.46:

    Hai ragione Nello. Infatti ho concluso il post dicendo "riproverò". Magari con altre esche. In quella giornata non ho avuto prede di rilievo. Vedremo alla prossima pescata.



    Consiglio due canne montate con paternoster a due ami.

    Metti in una finale sottile sotto e spesso sopra e nell'altra fai il viceversa.

    Stessa esca (ma eviterei il coreano troppo generico) su tutti e quattro gli ami e se vuoi provarne diverse fai ruotare a tempo (la prima ora esca A, la seconda ora esca B, etc.)

    Nonn e' il massimo dal punto di vista di strategia di pesca, ma se becchi la mangianza potrebbe fornirti delle informazioni statistiche abbastanza valide.

    Certo se becchi solo un pesce ovunque esso abbocchi non si puo' trarre nessuna deduzione.

    In bocca al lupo
    Gio'





    Ferrare sempre! Ma di tanto in tanto fermarsi a godere il fresco.



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    Gianlucamare
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    00 23/04/2016 18:23
    Grazie anche a te lowcost e dei tuoi consigli utilissimi. In effetti l'unica cosa che posso dire con sicurezza è che a Lascari (Salinelle), lo spot in cui pesco spesso a paf e in cui ho pescato anche questa ultima volta, a mare calmo abboccano tante tracine (non è la prima volta che mi succede, è una costante). Un'altra costante è quella che di sera-notte, e con un po' di luna o luna piena, abboccano tanti piccoli gronghetti delle baleari. L'altro giorno ha abboccato pure un pettine e ne ho visto prendere un altro da un ragazzino che pescava poco distante da me. Per mia esperienza, in quello spot, avevo preso pettini, e tanti, ma solo a Novembre. E' strano, il mare sembra cambiare regola ogni volta, ogni anno sembra diverso. A luglio di due anni fa ad esempio era ricchissimo di caranghi mediterranei. L'anno scorso, proprio a Luglio, nulla, neanche uno. Proverò a pescare come mi hai consigliato, alternando esche e diversificando i calamenti, cercherò poi di trarre alcune conclusioni, cercando di riscontrare delle costanti anche negli anni a venire.
    [Modificato da Gianlucamare 23/04/2016 18:24]



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    00 24/04/2016 09:31
    Re:
    Gianlucamare, 23/04/2016 18.23:

    Grazie anche a te lowcost e dei tuoi consigli utilissimi. In effetti l'unica cosa che posso dire con sicurezza è che a Lascari (Salinelle), lo spot in cui pesco spesso a paf e in cui ho pescato anche questa ultima volta, a mare calmo abboccano tante tracine (non è la prima volta che mi succede, è una costante). Un'altra costante è quella che di sera-notte, e con un po' di luna o luna piena, abboccano tanti piccoli gronghetti delle baleari. L'altro giorno ha abboccato pure un pettine e ne ho visto prendere un altro da un ragazzino che pescava poco distante da me. Per mia esperienza, in quello spot, avevo preso pettini, e tanti, ma solo a Novembre. E' strano, il mare sembra cambiare regola ogni volta, ogni anno sembra diverso. A luglio di due anni fa ad esempio era ricchissimo di caranghi mediterranei. L'anno scorso, proprio a Luglio, nulla, neanche uno. Proverò a pescare come mi hai consigliato, alternando esche e diversificando i calamenti, cercherò poi di trarre alcune conclusioni, cercando di riscontrare delle costanti anche negli anni a venire.



    Facci sapere.

    Porto in ogni caso qui la mia piccola esperienza da spiaggia a PAF.

    Finale in fluorocarbon ha senso a mio avviso quando si scende sotto un certo diametro < 0.17mm e su queste misure pescare a PAF anche a mare molto fermo é spesso proibitivo in quanto dopo un pò i finali diventano aggrovigliati e vanno cambiati spesso.


    Per misure da PAF minimo é 0.20-0.22 e su questi diametri o fluoro o nylon la differenza é minima a mio avviso. Credo che uno 0.22 fluoro possa essere visibile quanto uno 0.20 nylon di certo ne l'uno ne l'altro sono "invisibili".

    Pro del fluorocarbon, é rigido e se si annoda si riesce a sciogliere in quanto non si serra del tutto di solito.

    Pro del nylon é più morbido e per esche alte il movimento anche con poco moto ondoso é più naturale (esche leggere tipo arenicola, muriddo, coreano)

    Provare e trarre le proprie deduzioni é comunque necessario.


    Bye
    Gio'







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    willard80
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    00 28/04/2016 19:54
    Re:
    Gianlucamare, 13/04/2016 06.38:

    Io credo che se alamassi un pesce di taglia con un filo sottile comincerei a tremare [SM=g27827]


    E' questo il bello [SM=g27827]





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    Gianlucamare
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    00 06/05/2016 07:33
    Ieri sono andato a pescare alle Salinelle di Lascari. Ho usato due tipi di esca, coreano e arenicola. Ho alternato le esche sulle due canne, ho alternato le distanze di lancio( vicino la riva e molto più lontano), alternando i finali. Il mare era un po' mosso, torbido, con presenza di un po' di alghe sottili che hanno comunque disturbato i lavoro dei finali. Vento laterale da levante a ponente, penso grecale, un po' fastidioso. Una sola tracina di medie dimensioni (le tracine non mancano mai lì, soprattutto a mare calmo) ha abboccato sul coreano. Poi nulla. Supermegacapottonefinale [SM=g27827]



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    00 08/05/2016 22:12
    Re:
    Gianlucamare, 06/05/2016 07.33:

    Ieri sono andato a pescare alle ..... Supermegacapottonefinale [SM=g27827]



    Anch'io sono uscito venerdì sera. Un paio di aiole giusto sull'imbrunire e poi il nulla. Ma lo si sapeva già che questo non era il periodo adatto per insidiare questi pesci. Per farci poi dei test per i diversi tipi di filo non ne parliamo. Anche da noi mare calmo ma acqua abbastanza torbida. Insomma, scaduta troppo avanzata per eventuali saraghi e affini, e periodo non da aiole....ma la voglia di portare le canne in spiaggia era troppa!