Scanner!

Buongiorno al Rolleiforum, buon compagno di avventure fotografiche e non...
Vi riscrivo perché sistemando casa mi è passata per le mani un po' di attrezzatura residua che non avevo ancora venduto.
Qualche scatto magari lo faccio, e già che ci sono vorrei anche digitalizzare quelli vecchi.
Come scanner MF cosa offre il mercato?
Io mi ricordo del V700 di 10 anni fa più o meno...c'è qualcosa di più moderno rimanendo su quelle cifre?
Vi ringrazio e vi saluto, sperando di rivedervi prima o dopo

bentornato, al posto dei V700 / V750 ora ci sono il V800 / V850 che di diverso hanno luci led e portapellicola più robusti e con più livelli di regolazione dell'altezza. Il V850 ha in più il vetro trattato con antiriflesso, una dotazione software più ricca e un set doppio di portapellicole

se vuoi spendere meno ci sono i V600 e il canon 9000F ma vanno bene solo per fare stampe piccole o immagini da vedere sullo schermo

Altrimenti se hai una macchina digitale ed un obiettivo macro puoi riprendere i negativi anche in porzioni e poi "cucirli" in una unica immagine.
Oltre a questo ci vuole pazienza e molta precisione nella regolazione iniziale ma chi lo fa ottiene risultati di alta qualità

Grazie Max! Ho dato un'occhiata su internet, le prestazioni sono buone ma non c'è particolare differenza con i vecchi.
La soluzione dell'ottica macro richiede l'acquisto di una machina digitale...ho ottimi obiettivi macro ma non macchine dove montarli!
A questo punto prenderei lo scanner direttamente che costa meno di una fotocamera...

Buongiorno a tutti, ho letto con interesse il post riguardante le scansioni fatte con la fotocamera digitale con ottiche macro, c'è qualche link di riferimento? Grazie.

link non ne ho sottomano.
Circa tre anni fa provai quel sistema, usando l'ingranditore e la digitale.
I risultati a livello di nitidezza sono per il 35mm tranquillamente superiori a qualsiasi scanner piano, per il medio formato se la giocano.
I problemi però sono ben altri, è vero che durante la fase di acquisizione si risparmia parecchio tempo, ma dopo sono dolori!
Trovare un negativo ideale per questo metodo è difficile, ci si ritrova con file dal contrasto ingestibile, e ci si perde delle mezzore per riuscire a tirare fuori qualcosa di decente...alla fine facevo il bracketing con tre foto con 1ev di differenza, -1 0 +1, ma anche cosi era dura spesso.
Si potrebbero salvare delle azioni in photoshop per velocizzare il processo ma si potrebbe fare se si usasse sempre la stessa pellicola, sempre lo stesso sviluppo, e sempre lo stesso tipo di luce sulla scena...ma si sa che è impossibile!

Grazie della risposta, a me verrebbe l'idea di utilizzare un soffietto tipo quello della sl66 che prevedeva la possibilità della duplicazione delle diapositive e negativi 6x6, utilizzando un anello adattatore per le fotocamere digitali. Se qualcuno l'ha fatto e mi potrebbe dire le sue esperienze e consigli, grazie.

Ciao Riccardo,
Io ci passo da queste parti ogni tanto, potresti farlo anche tu e ritrovare i "quattro amici al bar" della canzone.
Io ho un vetusto 4990 che tuttora mi soddisfa abbastanza, il V700 è anche meglio per cui potresti anche vedere sull'usato, parliamo dal medio formato in su perchè nel 135 non sono proprio terribili ma chiaramente gli scanner dedicati a questo formato sono superiori (ma dipende sempre da che ingrandimento si vuole).
Per chi vuole provare il trasferimento con la digitale, bisogna avere una luce diffusa. Io mi ero costruito un box a parallelepipedo che ora sta in cima ad un armadio per cui non ricordo le misure esatte, (circa 35 cm x 20) con l'interno dipinto di bianco, una lampada da ingranditore da 150 Watt in fondo, prima del plexiglass bianco frontale, un vetro in funzione anticalore e opportuni fori di ventilazione sopra e sotto la lampada. davanti al plexiglass un sistema portanegativi. Ovviamente ci vuole un obiettivo macro o un soffietto.
Questa foto l'avevo digitalizzata con questo sistema

Posso dire?
Indipendentemente dall'argomento su cui state discutendo io vorrei confessare come mi sia piaciuta particolarmente l'ultima foto di Pino.
Mi da un senso di presenza e di tranquillità non comuni pur nella sua semplicità.
I toni sono giusti, la profondità di campo quella necessaria, l'assenza di linee cadenti da manuale.
Mi piace veramente.



P.S.:
Io ho come scanner, da molti anni, il V700; spero che tenga botta ancora a lungo poiché ne sono soddisfattissimo.

Grazie Roberto, il merito va anche alla Automat B con il suo bellissimo Tessar che ho usato.