Domenica 27 ( sempre io e Francesco) altro girone in moto… Questa volta l'itinerario l'ha scelto lui consigliato da amici del CAI -Club Alpino Italiano- e ci siamo diretti verso il parco Regionale del Matese. Abbiamo percorso strade attraverso paesaggi a dir poco favolosi. Come prima tappa siamo stati a "Bocca della Selva" che, come dice il nome, è al centro di un bosco. La strada era praticamente ricavata tra gli alberi i cui rami formavano una specie di tettoia in ombra da dove non filtrava neanche la luce. Ambiente autunnale con nebbia (eravamo a molti metri d'altezza) e foglie ingiallite che cadevano dall'alto. Fino al “rifugio” non abbiamo trovato anima viva…
tutto bosco ed era bellissimo! Solo in moto si ha la possibilità di godere della meraviglia di certi paesaggi. Per strade che salivano e scendevano, siamo arrivati al lago Matese, dove regnava una pace assoluta. Via poi verso lago di Gallo per tornare a casa.
Siamo arrivati verso le 10 di sera, dopo aver percorso più di 450km e dopo molte ore in sella, con l'osso sacro che implorava pietà ma con l'animo felice e con ancora negli occhi lo stupore dei posti attraversati.
Doccia, cena (avendo solo consumato un cornetto ed un caffè in un bar)… e immediatamente a letto cadendo in un sonno comatoso per la stanchezza.
Un’ altra giornata meravigliosa! Ma, soprattutto... E’ IMPAGABILE POTER CONDIVIDERE CON I FIGLI LE PROPRIE PASSIONI ED EMOZIONI…. Speriamo che duri…
E per quanto riguarda le moto? La “piccolina” è stata perfetta in tutto, mai un tentennamento o una sbavatura, sempre agile, affidabile e disinvolta su ogni tipo di percorso. La “grande”, dopo qualche spegnimento iniziale e qualche strattone per interruzione di corrente durante la marcia, all’opportuno cambio di centralina (ne avevo una di ricambio), non ha dato più problemi ed è stata perfetta anche Lei.
Alla prossima… Lamps
Michele