alberto87
00domenica 14 agosto 2005 07:54
salve mi dite a cosa servono i vasocostrittori,cioe che malattie puo avere uno che prende questi farmaci?e la stessa cosa per i vasodilatatori. grazie
Giardiniere
00domenica 14 agosto 2005 09:26
Prova a chiedere al tuo ferramenta di fiducia. Compra un tubo da 10 pollici e uno da due.
alberto87
00domenica 14 agosto 2005 10:48
che c'entra il ferramente bah
alberto87
00domenica 14 agosto 2005 10:48
ferramenta
Malena
00domenica 14 agosto 2005 12:46
Ma che è 'sta discussione?!
serenaorlando
00domenica 14 agosto 2005 12:51
Lascia perdere Malè....storia lunga...never end story!!:o
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Cabrach71
00domenica 14 agosto 2005 12:57
Fanno parte della categoria "farmaci dei vasi": Farmaci vasocostrittori arteriosi generali o ipertensivi vasali - Farmaci vasocostrittori locali (nasali, oculari etc.)
I farmaci vasocostrittori hanno un impiego variegato in medicina. Quello che fanno nel nostro corpo lo dice il loro stesso nome.
Per una risposta esauriente indicami a quale campo d'applicazione ti riferisci.
alberto87
00domenica 14 agosto 2005 13:40
grazie per la risposta,se riguarda il naso pero coinvolge anche altri parti del corpo oppure solo i vasi del naso?
Cabrach71
00domenica 14 agosto 2005 14:05
Parliamo dunque di vasocostrittori locali. I sacri testi di farmacologia dicono che: fenilefrina, l'efedrina e la pseudoefedrina sono le molecole che trovano maggiore applicazione in campo rinologico. Spesso in associazione con altre sostanze farmacologiche, decongestionano la mucosa del naso restringendo il calibro dei vasi sanguigni (perdonami l'estrema semplificazione).
Gli effetti collaterali a livello cardio-circolatorio (ipertensione, aritmie ecc.) limitano il loro impiego.
Come infermiere ti consiglio:
-Di evitare l'uso di questi farmaci senza indicazione del medico.
-Di attenersi alla posologia indicata. Non eccedere pensando che siano innocui, in quanto simili a prodotti per inalazione nasale a base di balsamici.
-Di far controllare la pressione del sangue prima e durante il trattamento.
-Di tornare dal medico se (sopratutto dopo trattamenti prolungati) la pressione si alza o si avverte cardiopalmo (sensazione di battito cardiaco accellerato o irregolare).
-Di seguire una vita sana esponendosi il meno possibile alle cause che hanno indicato l'impiego del farmaco (evitare allergeni, fumo, sbalzi di temperatura, polveri) e fare moderata attività sportiva.
Cabrach.
infermieresanatorizzato
00mercoledì 17 agosto 2005 00:24
Re:
Scritto da: alberto87 14/08/2005 13.40
grazie per la risposta,se riguarda il naso pero coinvolge anche altri parti del corpo oppure solo i vasi del naso?
dipende,ha volte si irradia verso l'alto e provoca una vasocostrizione dei neuroni.........che sia il tuo caso???????????
alberto87
00mercoledì 17 agosto 2005 01:46
si è il mio caso siccome ha volte...