Amario
00martedì 15 maggio 2012 18:14
1 LORETO DE SANTANA
Piuttosto lento in partenza, sa agire al largo, fa il doppio km; ha vinto 15 volte, l'anno scorso la quintultima a reclamare a Modena in 1.15.8 senza ferri davanti con seconda parte di gara in 59.7 (29.5 l'ultimo quarto) passando dopo un km esterno, in 1.16.5 sul doppio km sferrato ottenendo strada nel secondo paletto in 15.5 (31.1 il mezzo giro iniziale) per allungare con 600 finali in 44.8, a reclamare in 1.16 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.1 per poi allungare in quello finale in 29.9, a giugno al proprio record di 1.13.6 a Follonica sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 29.2, a marzo a Modena in F in 1.15.2 sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo impegno esterno, poi un "np" non riuscendo a progredire dal gruppo nei 600 finali esterni, un quinto in quota in percorso manovrato, infine 2 "np", il primo in percorso esterno, il secondo non riuscendo a progredire dalle retrovie nel km finale esterno.
Giornaliero, se fosse di luna buona ci starebbe.
Difficile.
Quota: 20
2 GONCH
Veloce con l'autostart, rende al meglio di rimessa (schema nel quale arriva al doppio km), ha vinto 10 volte, la quintultima nel 2009 in tris in 1.18.3 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 45.7, sempre nel 2009 a reclamare in 1.16.7 in percorso esterno con buona progressione nei 600 finali, ad agosto in 1.16.5 da leader con il mezzo giro iniziale in 30.7 e quello finale in 29.8 (secondo giro in 1.00.2), a ottobre in 1.17.3 sferrato ai posteriori ritrovandosi davanti sull'errore del leader nel lancio dal 6 in 15.6 per allungare con 600 finali in 44, a febbraio a reclamare al proprio record di 1.15.1 a Roma sempre nel preferito assetto senza ferri dietro andando davanti nel lancio in 13.9 per mandare dopo un quarto in 29.5 e tornare a prevalere in retta con 600 finali in 44.8, poi 3 "np", alla terzultima accusando al mezzo giro finale l'impegno allo scoperto dopo aver tentato vanamente di sfondare nel quarto iniziale in 28.1, la volta dopo non progredendo dopo aver seguito nel gruppo in corda, infine un quinto in quota in percorso manovrato.
Dovrebbe andare in posizione e giocarsela.
Grossa sorpresa.
Quota: 18
3 IFFAY
Molto veloce con l'autostart, piuttosto regolare, rende al meglio di rimessa, preferisce il miglio, ha colto il proprio record di 1.13.8 nel 2009 a Castelluccio terzo arrivando senza spazio dopo aver mandato via sulla prima curva, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.8 a luglio secondo a Napoli finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver mandato via sulla curva iniziale; ha vinto 14 volte, 2 nell'annata, a maggio in G in 1.17.3 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, alla quartultima al rientro in F in 1.17.3 sferrato scattando in retta dalla scia del leader che aveva mandato via dopo mezzo giro, poi un "np" calando in retta dopo aver ottenuto strada sulla prima curva e aver mandato dopo 500 metri, un posto d'onore battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.9, infine un terzo battuto in retta dopo essere passato ai 700 finali dopo avvio sollecito dalla seconda fila e impegno esterno.
La distanza è lunga ma è al top della forma, può essere il primo leader, se ne manda via uno giusto, di spunto può farcela.
Controfava.
Quota: 6
4 NEVEA DI ESPOSITO
Piuttosto veloce con l'autostart, regolare, se non deve girare troppo al largo arriva al doppio km, ha vinto 5 volte, nel 2010 in 1.22.3 sul doppio km progredendo nei 600 finali in 45.4 con arrivo in 14.8, in 1.18.4 progredendo dalla coda nei 600 conclusivi in 46.4, in 1.15.7 a Follonica finendo bene dal fondo nei 600 conclusivi in 44.1, l'anno scorso in 1.16.2 da leader con il mezzo giro iniziale in 31.1 e quello finale in 30.1 (1.00.7 il secondo giro); ha colto il proprio record di 1.14.1 a giugno in categoria superiore terza da un capo all'altro in corda in quota nel secondo giro in 58.2; a ottobre un quinto in quota in percorso esterno, poi un quarto in tris finendo in crescendo dal gruppo, un terzo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda, un bel successo in 1.17 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.7, 2 sfortunati "np" in tris, il primo in corsa al largo subendo al mezzo giro finale il calo di chi la precedeva, il secondo retrocedendo in coda dopo essere rimasta al largo per poi restare chiusa, un quarto in quota nei 500 finali esterni dopo aver seguito i primi in corda, un "np" desistendo presto dopo essere stata respinta nel lancio in 14.9 e aver ripiegato in coda, un quarto in quota nel gruppo in corda, un "np" in tris non riuscendo a progredire dal gruppo nel mezzo giro finale esterno, un terzo in linea con il vincitore finendo in crescendo dalla scia dei primi, infine 2 quinti, il primo finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 44.9, il secondo seguendo in primi in corda in quota nei 600 finali in 43.5.
In ordine ma rischia di restare al largo e sul doppio km sarebbe una mezza condanna.
Molto difficile.
Quota: 33
5 IVAN GRIF
Veloce in partenza, regolare, fa il doppio km, non ama girare al largo, ha vinto 9 volte, la quartultima nel 2010 in 1.18.1 a Milano scattando in retta dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via, a novembre a reclamare in 1.17 da leader con lancio in 14.8; a fine marzo un posto d'onore in quota nel mezzo giro finale esterno in 29.6 (59.6 l'ultimo giro dopo aver seguito i primi in corda), poi un terzo al proprio record di 1.14.5 a Follonica finendo in crescendo dal gruppo, un "np" comunque in quota in corda al seguito dei primi, 2 successi consecutivi, il primo in 1.18.5 con 600 finali in 43.9 passando sulla curva conclusiva dopo aver ripiegato in scia alla leader nel mezzo giro iniziale in 32.6, il secondo in 1.14.9 a Modena con seconda parte di gara in 59 progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale, infine un errore sulla curva finale un po' intralciato dalla rottura di un avversario quando scattava sui primi dopo impegno esterno.
Al top della forma, se non resta scoperto ha chance di primissima, soprattutto se dovesse sfilare in avanti senza troppa spesa.
Favorito.
Quota: 2 e 1/2
6 MALIBU' MZ
Parte il giusto, in corda arriva al doppio km, ha vinto 8 volte, le prime 2 consecutive in differenziate nel 2009, la prima a reclamare in 1.18 da leader con lancio in 15.9 e 600 finali in 46.4, la seconda in 1.17.9 sfondando con secondo paletto in 14.9 per poi allungare con 600 conclusivi in 46.3, sempre nel 2009 a reclamare in 1.15 a Follonica con mezzomiglio conclusivo esterno e buon finish, nel 2010 sempre a reclamare in 1.18.8 sul doppio km da leader con lancio in 14.5, a Roma a reclamare in 1.16.9 in percorso esterno con progressione nei 600 finali, a reclamare in 1.16.3 da leader con lancio in 14.6, a maggio in G in 1.17.5 finendo bene in preferenziale dalla scia dei primi nei 600 finali in 45.8 con arrivo in 14.9, a giugno in 1.17 ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 31.1 per allungare con secondo giro in 1.01.9; a metà dicembre un "np" accusando sulla curva finale l'impegno allo scoperto, poi un terzo in linea con il vincitore a Milano al proprio record di 1.14.3 in una corsa a parziali invertiti finendo in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l'aria, in tris un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, un quarto in tris finendo in leggero crescendo dal gruppo, un terzo in quota in corda al seguito dei primi, 3 "np", il primo in tris desistendo dopo mezzo giro allo scoperto, il secondo con un errore in retta quando lottava per la vittoria progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale, il terzo accusando in retta l'impegno esterno, infine un posto d'onore finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi.
E’ in ordine ma resterà presumibilmente al largo e sulla distanza sarebbe una condanna.
Estremo outsider.
Quota: 44
7 INSTALL LG
Veloce con l'autostart, piuttosto regolare, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.13.4 nel 2010 terzo a Follonica in percorso esterno finendo in crescendo dopo essersi avviato con cautela, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.7 a luglio quarto trascinato in corda in quota alle spalle dei primi; ha vinto 7 volte, nel 2006 in 1.17.4 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi, nel 2010 da leader in G in 1.17.1 con lancio in 14.5, in 1.14.9 ottenendo strada dopo avvio sollecito dalla seconda fila dopo mezzo giro in 30.3 per allungare con 600 finali in 43.9, in 1.16 spostando allo scoperto dal gruppo al giro per passare sulla curva finale, in tris in 1.14.5 sul doppio km a Follonica andando davanti nell'avvio con i nastri tradizionali in 15.7 per dare strada dopo 600 tornando a prevalere sulla curva finale per affermarsi con miglio conclusivo in 1.57.4, a novembre in 1.20 sul doppio km con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 45.4 con arrivo in 14.9, alla terzultima in G eguagliando il miglior ragguaglio stagionale di 1.15.7 da leader con lancio in 15.3 e 600 finali in 43.5, poi 2 "np", il primo accusando sulla curva finale l'impegno allo scoperto, il secondo non progredendo dopo aver seguito in corda i primi.
Gli anni e gli acciacchi si fan sentire ma per la qualità e la guida non ce la sentiamo di trascurarlo.
Difficile.
Quota: 22
8 NUVOLATAV
Veloce con l'autostart, preferisce il doppio km (sul quale ha vinto 4 volte su 7), piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.12.3 l'anno scorso a Milano quinta trascinata in quota in corda al seguito dei primi, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.6 a giugno a Follonica quinta seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 11 volte, nel 2010 la seconda in 1.16.1 a Follonica con seconda parte di gara allo scoperto in 1.00.4, in 1.14.9 su pista molto scorrevole da leader con quarto iniziale in 30.5, in 1.15.1 sul doppio km a Follonica mandando via dopo il lancio in 13 Nazir Jet per poi bucarlo in retta con mezzomiglio finale in 58.9 (28.9 l'ultimo quarto), in 1.14.9 in avanti con quarto iniziale in 29.6, primo giro in 59.7 e mezzo giro finale in 30.1, in 1.15.8 da leader con quarto iniziale in 31.6 e secondo giro in 1.00.1 (ultimo quarto in 29.8), in 1.16.6 da leader con lancio in 15 e 600 finali in 44.3, l'anno scorso a Follonica ancora in 1.16.6 e ancora in avanti con lancio in 13.4 e seconda parte di gara in 58.7, sempre l'anno scorso in 1.16 sul doppio km con km finale allo scoperto, a giugno in 1.17.8 sul doppio km da leader con avvio con i nastri alla tedesca in 16 e 600 finali in 42.7, a novembre in 1.16.2 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.8 per allungare con giro finale in 1.00.2 (29.8 l'ultimo quarto), poi un posto d'onore finendo in leggero crescendo dopo essere scesa in scia ai primi dopo un km allo scoperto, al rientro uno sfortunato quinto arrivando con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda, un errore ancora con sfortuna sulla penultima curva quando era a ridosso dei primi al largo dopo essere stata respinta nel quarto iniziale in 30.5, infine un terzo in quota dopo essere stata superata dopo il lancio in 15.2.
Fa bene la distanza, poco fortunata di recente, potrebbe filtrare dalla scia dello svelto Gonch, può farcela.
Terza incomodo.
Quota: 6
9 MYNAME AS
Molto veloce con l'autostart, rende al meglio di rimessa, regolare, con i nastri in corda arriva al doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.3 nel 2010 seconda seguendo a distanza il gran ritmo di Mender al quale aveva dato strada nel quarto iniziale in 28.5, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.7 a ottobre quinta in quota in corda alle spalle dei primi ai quali aveva ripiegato nel lancio in 14.3; ha vinto 3 volte, nel 2010 in 1.15.8 progredendo per varchi dalle retrovie per scattare in preferenziale in una corsa a parziali invertiti, a maggio in 1.16.9 passando sulla curva finale dopo un giro esterno, a dicembre in 1.17.3 sul doppio km a Trieste in tris scattando sulla curva finale dalla scia dei primi, poi al rientro un quarto in quota in corda in scia ai primi ai quali aveva ripiegato nel lancio in 14.7, un quinto in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo in corda, un quarto in quota in percorso esterno, 2 "np", il primo seguendo comunque in quota nel gruppo in corda, il secondo calando in retta dopo aver mandato via nel lancio in 15.3, infine un terzo mandando via nel lancio in 14.7 perdendo leggermente contatto dal leader nei 600 finali in 43.1.
Potrebbe filtrare dalla scia dello svelto Iffay ma la distanza la penalizza.
Molto difficile.
Quota: 30
10 LINDA OB
Piuttosto veloce con l'autostart, preferisce il miglio, rende al meglio in inverno, ha colto il proprio record di 1.12.9 nel 2010 in tris a Follonica terza in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.9 a febbraio terza trascinata in quota in corda al seguito dei primi; ha vinto 9 volte, le prime 3 a reclamare, la seconda nel 2009 in 1.16.6 con km finale allo scoperto, sempre nel 2009 2 volte consecutive in 1.15.5, la prima andando davanti nel lancio in 14.3 per essere superata dopo un giro tornando a prevalere ai 400 con 600 finali in 44.4, la seconda in tris passando dal gruppo al mezzo giro finale per affermarsi con 600 conclusivi in 44.2, nel 2010 in F in 1.16.1 con secondo giro in 1.00.4 progredendo nei 600 finali dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, a dicembre a reclamare in 1.17.1 con 600 finali in 46.3 scattando in preferenziale nell'arrivo in 15.1 dalla scia dei primi, a febbraio in E in 1.16.6 scattando in retta dalla scia del leader del quale aveva seguito il ritmo sollecito, a marzo in 1.16 passando sulla curva finale dopo impegno esterno; alla quartultima un quinto finendo in crescendo dalla coda, poi 3 prove viziate da errori, il primo al via, il secondo prendendo l'ambio ai 600 finali quando seguiva nel gruppo in corda, il terzo sulla curva iniziale quando era nel gruppo al largo.
La frazione c’è ma ha preso a sbagliare e la distanza non è la sua.
Outsider.
Quota: 40
11 NADINE BI
Piuttosto veloce in partenza, rende al meglio in estate, fa il doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.8 nel 2010 a Follonica seconda sferrata con seconda parte di gara esterna finendo in crescendo e lo ha eguagliato ad agosto seconda sferrata progredendo nei 500 finali allo scoperto dalla scia dei primi; ha vinto 5 volte, all'esordio nel 2009 in 1.18.4 da leader con lancio in 15.8 e 600 finali in 45.7, sempre nel 2009 in 1.19.5 sul doppio km a Follonica ritrovandosi leader sull'errore di Nereo Egral dopo il quarto iniziale in 31.5 per poi allungare con 600 finali in 47.1, nel 2010 in 1.16.4 sferrata da leader con lancio in 15 e 600 finali in 43.7, ad agosto in 1.16 sferrata da leader con lancio in 15 e 600 finali in 43.9 con arrivo in 13.8, a novembre in 1.17.8 sul doppio km senza ferri sfruttando in retta l'errore del leader al quale era scesa in scia al mezzo giro finale dopo impegno esterno con un km allo scoperto; alla terzultima un quarto calando in retta dopo essere passata sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, la volta dopo un buon posto d'onore in percorso allo scoperto in quota nei 600 finali in 44.3, infine un "np" un po' deludente accusando al mezzo giro finale l'impegno allo scoperto.
Non teme i percorsi esterni, senza l’utilizzo delle mezze balze è diventata alterna e ha un po’ deluso la volta scorsa ma sulla linea precedente potrebbe farcela.
Sorpresa.
Quota: 6
12 MANOLETE
Molto veloce con l'autostart, non sempre affidabile, si adatta ad ogni schema, fa bene il doppio km, ha colto il proprio record di 1.13.8 l'anno scorso secondo a Milano battuto al termine di una seconda parte di gara in 57.8 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.4; ha vinto 9 volte, la terza nel 2009 in 1.14.3 con km finale esterno e 600 conclusivi in 44.4, sempre nel 2009 in 1.15.5 in percorso in gran parte allo scoperto con 600 finali in 43.6, nel 2010 in 1.15.8 sul doppio km a Follonica da leader scambiando con un avversario nei 600 iniziali in 46.9 per poi allungare con mezzomiglio finale in 58.8 (29.1 il quarto finale), l'anno scorso in G in 1.17.3 in percorso esterno con buona progressione nei 600 finali in 45.4, sempre l'anno scorso in C - D - E a Roma in 1.14.7 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.9 per poi allungare nella seconda parte di gara in 58.6, alla terzultima in G in 1.15.9 a Modena finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo in 1.17.8 sul doppio km con 600 finali in 44.1 scattando nell'arrivo in 14.6 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo l'avvio con i nastri alla tedesca in 14.8, infine un errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo.
Si adatta ad ogni schema, la distanza è la sua, se fa percorso netto se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 10
13 LINTREPIDE VOL
Molto veloce con l'autostart, sa agire in ogni schema anche se preferisce quello di rimessa in corda, non ha problemi di campi numerosi, arriva al doppio km, in possesso di ottima frazione, regolare, impostata con bastone a destra, ha colto il proprio record di 1.13.5 nel 2010 quinta in tris a Follonica finendo in crescendo dal gruppo dopo avvio sollecito dalla seconda fila, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.5 a settembre terza seguendo tutta strada il leader che aveva mandato via nel lancio in 14.2; ha vinto 11 volte, 7 nel 2008, da leader con lancio in 14.2, poi due successi mandando via dopo lanci rispettivamente in 14.4 e 14.3 per riproporsi bene in retta, con giro finale allo scoperto dopo avvio sollecito dalla seconda fila e quarto conclusivo in 29.7, da leader con lancio in 14.9 e 600 finali in 44, nell’Etruria Filly finendo forte dopo aver seguito i primi con avvio veloce dalla seconda fila, in 1.14 facendo valere 600 conclusivi più freschi dopo essere rimasta alla retroguardia in una corsa caratterizzata da parziali al contrario, nel 2009 in tris in 1.15 filtrando dalla seconda fila su alcuni errori altrui con quarto iniziale in 29.9 per poi allungare con 600 finali in 44.3, sempre nel 2009 in E in 1.14.8 tirando via da leader dopo il lancio in 14.3, nel 2010 in tris a Roma in 1.15.4 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 44, a maggio in F in 1.15.7 con 600 finali in 45.7 dopo essere passata sulla curva conclusiva dopo aver mandato via dopo il lancio in 15.1; alla quartultima un quarto in quota dopo aver mandato via dopo il lancio dal 6 in 14.8, poi un posto d'onore finendo in crescendo in preferenziale dalla scia dei primi nell'arrivo in 15.1 (45.4 i 600 conclusivi), un "np" tatticamente sfortunato scendendo nel gruppo in corda al mezzo giro finale dopo impegno esterno per poi subire il calo di chi la precedeva, infine un quinto seguendo in quota nel gruppo in corda.
Già 2 volte a segno in tris e in possesso di grande punta di velocità ma la terza fila la penalizza.
Molto difficile.
Quota: 30
14 IOSEPH DEI GREPPI
Piuttosto veloce in avvio, piuttosto regolare, si adatta ad ogni schema, non ha problemi di distanza, ha colto il proprio record di 1.13.6 nel 2010 a Follonica finendo bene dalla coda dopo aver trovato tardi l'aria, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13.8 a ottobre a Follonica quarto distanziato dal terzo dando strada a Lincoln Gi nel lancio in 13.5 guadagnando qualcosa nella seconda parte di gara in 58.2; ha vinto 32 volte, nel 2010 la 21esima a Follonica a reclamare in 1.15.8 sul doppio km con quarto iniziale in 30.1 e mezzomiglio finale in 1.00.1, in C - D in 1.14.9 con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, a reclamare ad Albenga in 1.17.1 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali, a reclamare in 1.15.6 in percorso esterno con progressione nel secondo giro e 600 finali in 45, in 1.17 in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, in 1.16.5 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.7 per poi allungare con km finale in 1.14.8 e 600 conclusivi in 44.6, a maggio a reclamare in 1.16 da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 44 con arrivo in 14.2, a settembre a reclamare in 1.15.3 a Modena finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni, a ottobre a reclamare in 1.16 sul doppio km finendo bene dalle retrovie nei 600 conclusivi esterni, a dicembre a reclamare in 1.16.1 da leader con lancio in 14.4 e secondo giro in 1.00.7 (30 l'ultimo quarto), a marzo a reclamare in 1.17.2 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 45.3 con arrivo in 14.8; alla penultima un "np" seguendo nel gruppo in corda, la volta dopo un quarto con ultimo giro e mezzo esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.9.
Sa fare tutto, in ordine e ben guidato, ci sta bene.
Sorpresa.
Quota: 10
15 NINO EL MATTO
Veloce con l'autostart, arriva al doppio km, ha colto il proprio record di 1.12.8 a giugno a Follonica secondo in tris lottando per la vittoria fino in fondo in percorso allo scoperto dopo avvio sollecito dalla seconda fila con seconda parte di gara in 57.9; ha vinto 4 volte, nel 2009 in 1.19.5 ripiegando in scia al leader nel lancio in 14.4 per poi tornare a batterlo in retta con giro finale in 1.03.5, sempre nel 2009 in 1.16 a Follonica da leader con lancio in 13.7, l'anno scorso in 1.16.2 da leader con il mezzo giro iniziale in 30.6 e quello finale in 29.4 (secondo giro in 1.00.3), a settembre in 1.15.3 da leader con lancio in 14.7 e 600 finali in 43.4, poi un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, un quinto in percorso esterno in quota nel secondo giro in 1.00.2 (29.9 l'ultimo quarto) arrivando senza molto spazio, 3 "np", il primo con uno sfortunato errore all'ingresso in retta quando cercava spazio nel gruppo, il secondo accusando al mezzo giro finale l'impegno allo scoperto, il terzo in tris con un errore sulla curva iniziale quando era nel gruppo al largo, un quarto seguendo in quota nel gruppo in corda, un "np" cedendo al mezzo giro finale dopo aver ottenuto strada nel lancio dal 6 in 14.9 e essersi difeso nel primo giro in 59.3, un quarto seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 44.9, 2 "np", il primo comunque in quota in percorso esterno, il secondo con un errore dopo 300 metri quando era nel gruppo al largo, infine un posto d'onore finendo in crescendo per varchi dalla scia dei primi.
In ordine, la terza fila lo penalizza ma può piazzarsi.
Difficile.
Quota: 25
16 MIRACLE BIEFFE
Parte il giusto, non sempre affidabile, preferisce il miglio, ha vinto 7 volte, nel 2010 la seconda in 1.17.3 da leader con lancio in 15.1, in 1.16.7 ripiegando in scia a Margout nel lancio in 14.6 per sfruttarne l'errore sull'ultima curva e affermarsi con 600 finali in 44.8, in 1.17.2 ottenendo strada nel quarto iniziale in 31 per allungare con secondo giro in 1.01.9, in 1.16.6 da leader con quarto iniziale in 30.2 e 600 finali in 45.6, ad agosto in 1.16.9 da leader con il mezzo giro iniziale in 30.4 e quello finale in 30.3 (secondo giro in 1.01.2), alla quartultima al proprio record di 1.14.1 passando ai 450 finali dopo aver seguito i primi in corda per affermarsi con 600 conclusivi in 44.2 e arrivo in 14.7, poi 3 “np”, alla penultima in tris seguendo nel gruppo, la volta dopo tornando comunque bene nel secondo giro esterno dopo breve errore sulla prima curva.
La distanza è un po’ lunga ma va forte e se non sbaglia se la gioca bene.
Sorpresa.
Quota: 10
17 MISTER MARK
Veloce con l'autostart, non sempre affidabile, arriva al doppio km, ha colto il proprio record di 1.14.2 a giugno quinto a Follonica accusando logicamente in retta il percorso allo scoperto; ha vinto 13 volte, 4 nell'annata, la penultima a settembre a reclamare in 1.14.9 a Follonica in percorso esterno con progressione nei 600 finali e quarto conclusivo in 28.6, a ottobre sempre a reclamare in 1.15.5 progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali per affermarsi con quarto conclusivo in 29.8; a marzo un quarto in quota nel secondo giro esterno in 59.7 dopo aver ripiegato in scia ai primi nel mezzo giro iniziale in 30.4, poi un quinto finendo in leggero crescendo dalla coda, 2 "np", il primo con un errore ai 600 finali quando era a ridosso dei primi al largo, il secondo in tris seguendo in coda, un terzo seguendo dal via la leader perdendone leggermente contatto nel mezzo giro finale in 29.4, un quarto per mancanza di avversari cedendo sulla curva finale dopo un km esterno, infine un errore sulla curva iniziale quando seguiva in corda i primi.
I tanti passaggi in pista piccola non lo aiutano ma se fa percorso netto nella categoria alla sua portata se la gioca.
Grossa sorpresa.
Quota: 15
18 FERMENTO OP
Piuttosto veloce con l'autostart, non ha problemi di distanza, ha colto il proprio record di 1.13.5 nel 2007 vincendo passando sull'ultima curva dopo aver seguito i primi in corda affermandosi con 600 finali in 44, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.15.1 a luglio secondo finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43.7; ha vinto 20 volte, la quintultima nel 2009 in E in 1.15.7 da leader con lancio in 15.6 e 600 finali in 44.8, nel 2010 in F in 1.19 con km finale allo scoperto, sempre nel 2010 in 1.18.1 sul doppio km ottenendo strada dopo l'avvio con i nastri alla tedesca in 15.9 per poi allungare con km finale in 1.14.1 con 600 conclusivi in 43.7 e arrivo in 14.4, 2 volte a febbraio, la prima in F in 1.15.5 progredendo nel mezzo giro finale dalla scia della leader che aveva seguito dal via con avvio sollecito dalla seconda fila, la seconda in 1.17.4 sul doppio km andando davanti dalla seconda fila nell'avvio con i nastri tradizionali in 15.4; dopo 2 "np" (il primo in tris non riuscendo a progredire dalle retrovie nel mezzo giro finale esterno, il secondo con un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo) alla terzultima un terzo da un capo all'altro in quota nei 600 finali in 44.1 dopo avvio sollecito dalla seconda fila del nastro alla tedesca, la volta dopo un quinto in quota nel km finale esterno, infine un terzo in quota in corda al seguito del leader che aveva seguito con avvio sollecito dalla seconda fila del nastro alla tedesca.
In ordine e ben guidato, ci sta.
Grossa sorpresa.
Quota: 15
Concludendo:
Mucchione dei soliti 18 anziani con perizia ben costruita e un certo equilibrio. A far la differenza può essere la fortuna tattica del momento. Ci affidiamo così principalmente a chi potrebbe agire in una posizione tattica vantaggiosa. In prima fila ci sono diversi soggetti che sul doppio km darebbero il meglio di rimessa, ma qualcuno davanti dovrà pur farsela e graduando potrebbe anche riuscire ad accorciare la distanza e portarla a casa. Ipotizzando che vada davanti Iffay e mandi il primo che si presenta e che questi possa essere il regolare IVAN GRIF (5) lo proviamo favorito essendo al top della forma e dopo 2 successi a seguire (uno con 600 finali in 43.9, l’altro in 1.14.9) ha sfortunatamente sbagliato sulla curva finale quando avvicinava i primi contagiato dalla rottura di chi lo precedeva. IFFAY (3) è in forma, parte fortissimo e mandandone via uno giusto da secondo in corda potrebbe anche fare il colpaccio anche se avrebbe preferito la distanza breve (è maiden sul doppio km), lo teniamo senza dubbio. Potrebbe agire in posizione da sparo sfruttando la scia dello svelto Gonch la piccola ma grintosa NUVOLATAV (8) che sta correndo discretamente con sfortuna (l’ultima non brillò ma arrivò comunque terza a contatto in una tris molto particolare … fu regolare solo per la giuria …) e fa bene il doppio km sul quale ha vinto 4 volte su 7: saremo forse controcorrente ma noi la teniamo e anche stretta. NADINE BI (11) senza l’ausilio delle mezze balze è diventata alterna e ha corso male la volta scorsa ma sa agire al largo, la scia di Ivan Grif potrebbe far sì che agisca in una buona pariglia esterna e se fosse di luna buona potrebbe anche essere la cavalla da battere, va un po’ quando le pare a lei ma per la classe non possiamo non tenerla. Questi sono i nostri 4 perni del pronostico in una corsa però davvero aperta e nella quale ci sono soggetti che hanno collocazione meno favorevole ma che se non trovano troppo traffico possono fare il colpaccio: MIRACLE BIEFFE (16) è su distanza un po’ lunga ma è più in forma di quanto dicano le ultime ed è piaciuto dopo rottura la volta scorsa, MANOLETE (12) invece fa bene il doppio km e sa adattarsi ad ogni schema anche se è un altro che deve evitare divagazioni, IOSEPH DEI GREPPI (14) è in ordine ed è improvvisato dal sempre ottimo Edoardo Baldi, MISTER MARK (17) non è aiutato dai molti passaggi in pista piccola ma se non sbaglia è in categoria alla sua portata, FERMENTO OP (18) è un cavallo “da bosco e da riviera” sapendo fare un po’ tutto ed è nelle mani di un uomo tris come Patrizio Baldi. Sorprese il veloce GONCH (2) che può agire in posizione da sparo, l’alterno LORETO DE SANTANA (1) se in giornata e INSTALL LG (7) che non è al top ma in corda in posizione merita rispetto per la classe. Tenteranno l’inserimento NINO EL MATTO (15) visto in ripresa la volta scorsa, la regolare MYNAME AS (9) che potrebbe filtrare dalla scia dello svelto Iffay e LINTREPIDE VOL (13) in possesso di ottima frazione. Più dura per NEVEA DI ESPOSITO (4), piaciuta nei 600 finali in 43.5 della volta scorsa ma che nell’occasione resterà probabilmente al largo, e per LINDA OB (10), che avrebbe la punta di velocità ma ha preso a sbagliare ed è su distanza lunga, che lasciano il ruolo di estremo outsider MALIBU’ MZ (6) che è in ordine e in corda al doppio km ci arriverebbe da quel “succhiaruote” qual è ma è sacrificato dal numero esterno.
Prono: 5 – 3 - 8 – 11 – 16 - 12