i miei cuccioli

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claudia
00mercoledì 15 ottobre 2008 22:59
oggi,nella giornata del ricordo,vorrei anch'io raccontare la mia storia, la storia dei miei cuccioli.
Il desiderio di diventare mamma mi accompagnava già da molto tempo e quando, nell'aprile del 2007, mi accorsi di aspettare un bambino non mi sembrava vero, il mio sogno si stava avverando! i mesi della gravidanza sono stati i più belli della mia vita:tutto procedeva alla perfezione ed io ero il ritratto della felicità.
Il dieci dicembre, in ritardo di qualche giorno sulla data presunta del parto, ebbi delle perdite e andai all'ospedale. Mi dissero che di lì a poco sarebbe iniziato il travaglio e mi ricoverarono. Dopo due giorni ancora niente ma io stavo bene ed ero tranquilla. Il dodici dicembre mi fecero lo scollamento delle membrane inducendomi meccanicamente il travaglio che infatti iniziò dopo poche ore.Durante
la notte le contrazioni si intensificarono ma fui lasciata comunque in corsia, in una stanza con altre cinque donne senza la possibilità di avere qualcuno vicino. L'ostetrica che, anche se in modo discontinuo, mi monitorava diceva che andava tutto bene. Poco dopo le sette del mattino del 13 dicembre mi dissero che era ora di andare in sala parto e che potevo avvisare il papà. In sala parto l'ostetrica che mi seguì continuò a rassicurarmi. Io, in preda ai dolori del parto, pensavo solo che di lì a poco avrei visto finalmente il mio bambino. Valeva ben la pena di soffrire così. Solo alle 8 e 55 l'ostetrica si decise a chiamare un medico che mi sembrò particolarmente taciturno ma a cui, in quei momenti, non feci molto caso: da lì a pochi minuti avrei tenuto in braccio Matteo! Il medico
sollecitò l'episiotomia e alle 9 e 04 Matteo nacque. Che gioia!!Ma....Matteo, il nostro adorato bimbo, non piangeva, non si muoveva, era cianotico, non respirava...abbiamo aspettato un suo vagito ma nulla. Io e il suo papà non siamo riusciti a dire neanche una parola. Arrivarono di corsa altri medici, cercarono di rianimare il nostro cucciolo per circa un 'ora, lì vicino a me. Io potevo vedere tutto, mi sembrava un incubo. Mi sentivo come fossi stata una spettatrice esterna, ero come "anestetizzata", la mia mente non riusciva ad accettare quella realtà. Mi rendevo conto che il nostro bambino, il nostro adorato Matteo non ce l'avrebbe fatta. Ma perchè??Cosa era successo? Perchè mi avevano detto che andava tutto bene se ora Matteo stava morendo? Trasportarono il nostro bimbo in TIN e noi potemmo solo aspettare. Dopo un paio d'ore i medici ci dissero che Matteo aveva una gravissima e rarissima malformazione cardiaca, che forse si poteva tentare di portarlo a Bologna ma ci fecero capire che le possibilità di sopravvivenza erano praticamente nulle. Noi decidemmo di non prolungare l'agonia del nostro bambino ma appena lo strinsi tra le braccia mi disperai al pensiero di non aver tentato anche quella strada.
Matteo visse solo poche ore. Il giorno che doveva essere il più bello della nostra vita divenne il peggiore.
Eravamo distrutti ma mai, nemmeno per un momento, pensammo che quello che avevano detto i dottori non fosse la verità. I miei familiari, invece, dubitarono subito delle spiegazioni dei medici e ci convinsero a presentare un esposto alla procura della repubblica per avere la possibilità di sapere ciò che era realmente successo.
Ora, a distanza di dieci mesi, sappiamo con sicurezza la cau
sa della morte di Matteo. Ad ucciderlo è stata un grave e protratta sofferenza fetale intrapartum. Bastava un taglio cesareo e Matteo sarebbe qui con noi, il suo sorriso ci illuminerebbe le giornate, le sue manine stringerebbero le mie...mi manca tutto di lui e invece posso solo guardare la foto del suo bellissimo viso e immaginare come sarebbe.
Stringere un figlio tra le braccia mentre muore è la cosa più brutta che può succedere a una mamma...non so come ho fatto a sopravvivere ma l'amore di tante persone, dei miei familiari e soprattutto l'amore del mio compagno che ha condiviso e condivide con me questo immenso dolore e l'aiuto di Dio mi hanno dato la forza per andare avanti e dopo qualche mese di aprirmi di nuovo alla vita. A fine giugno di quest'anno scopro di essere nuovamente incinta. Ecco, riesco a vedere uno spiraglio di luce in fondo a questo tunnel nero nero. Le cose sembrano andare per il meglio ma ad agosto, quando sta per finire il terzo mese la batosta: il piccolo sta male, ha sicuramente delle gravi malformazioni e difficilmente la gravidanza arriverà al termine.
Ai primi di settembre, a sedici settimane, il nostro piccolo diventa un angelo e vola in cielo, va a raggiungere il suo fratellino.Un altro figlio che se ne va...come posso sopportarlo? E' un momento terribilmente difficile per me, mi sembra di essere ripiombata nel baratro, di non riuscire a respirare. Ma so che non mi posso arrendere. Voglio ancora sperare che il nostro sogno si possa avverare, che quella luce in fondo al tunnel ritornerà a splendere sempre più forte grazie anche e soprattutto ai miei cuccioli e forse un giorno anch'io potrò tenere in braccio un altro bambino, godere del suo sorriso e sentirmi chiamare mamma.
Grazie bambini miei. Con infinito amore, la vostra mamma
Giovanna
00mercoledì 15 ottobre 2008 23:29
Carissima Claudia,
stasera brillano tante candele alle nostre finestre, che vogliono rappresentare non solo il ricordo, ma anche la luce che i nostri angeli ci hanno donato e che dobbiamo custodire e alimentare, cercando di non vedere nero, anche se a volte è tanto tanto difficile. Per te e per alcune altre mamme di questo sito ancor di più, che purtroppo, oltre al dolore del lutto, avete da portare anche il peso di una controversia legale. Nella tua storia hai saputo raccontare perfettamnete tutte le mie sensazioni, quando ho visto attimo per attimo, dal letto di sala parto, mentre mi ricucivano l'episiotomia, i primi trenta minuti di agonia della Emma. Non perdere la forza e la speranza, noi siamo tutte con te sperando che il tuo sogno di maternità possa realizzarsi al più presto.Ti abbraccio forte forte e spero che ti arrivi il calore delle nostre fiammelle, dei miei pensieri e delle mie preghiere.
[SM=g8211] Giovanna
Ilaria
00giovedì 16 ottobre 2008 11:59
Ilaria
00giovedì 16 ottobre 2008 13:02
Il peso che porti sul tuo cuore è doppio, proprio perchè c'è una responsabilità degli operatori dietro; non so come mai alcune mamme siano chiamate a così tante sofferenze, spesso in fondo al pozzo non si riesce a vedere una luce, ma c'è questo cielo azzurro che ti aspetta, devi fatti forza e con tutte le candele accese e i nostri angeli chiamati a raccolta vedrai che riuscirete a ritrovare e riconquistare la felicità che meritate.
Credimi vale davvero la pena lottare per diventare una mamma al 100%!!! Ieri sera ho acceso la candela per Linda e l'abbiamo spenta insieme a Romano prima di andare a letto, una piccola preghierina e buonanotte ... stamani mattina sono venute le mie piccole a farmi gli auguri, le ho abbracciate forte forte ... loro sono il più bel regalo che la vita mi abbia donato, ho pensato a tutte le volte che piangevo sul divano perchè non ero diventata mamma, tutte le volte che non riuscivo a vedere la luce e avrei voluto arrendermi e dire basta "non posso soffrire ancora", tutti i pensieri che mi struggevano il cuore, ma ne è valsa la pena lottare, perchè se mi fossi arresa a quest'ora non potrei essere così felice; con Linda nel mio cuore, nell'angolino tutto suo e le mie piccole che mi strapazzano!!!
Ti abbraccio forte forte!!!
[SM=g9433]
Ilaria
Valeria80
00giovedì 16 ottobre 2008 13:16
Cara Claudia. mi dispiace tantissimo leggere un 'altra storia, sentire che un altro angelo è insieme al mio Emanuele.....
Capisco il tuo momento, il tuo dolore è lo stesso che provo io in questo periodo, ci sono giorni in cui tutto sempre più facile e altri in cui sembra di ricadere giù.
Capisco anche la tua rabbia verso chi non ha fatto di più per salvare il tuo cucciolo, inizialmente io volevo sapere e capire perchè era successo a me ma i medici non hanno saputo darmi alcuna risposta certa.
Credo nel destino e credo che per noi ci sia stato un disegno particolare, difficile da capire, siamo state scelte come mamme speciali e dobbiamo solo accettarlo.
Spero tanto anche io che il tempo ci dia la forza per andare avanti, ora è ancora presto, ma sono sicura che i nostri angeli da lassù ci guardano in ogni istante e fanno il tifo per noi. Tu ne hai due [SM=g7423] [SM=g7423] che ti aiutano e sicuramente vogliono che tu torni presto a sorridere...... e sono sicura che anche per noi, per te il solre tornerà di nuovo a splendere. Dobbiamo solo crederci.
Un abbraccio [SM=g9433]
Valeria
crivb
00giovedì 16 ottobre 2008 13:53
Che tristezza leggere un'altra storia, un altro dolore...
L'unica cosa che posso dirti è coraggio, siamo qui per aiutarti, per starti vicino, per riuscire a vedere ancora una luce....
Un bacio Cristina [SM=g9433]
claudia
00domenica 19 ottobre 2008 21:02
grazie!
grazie di cuore a tutte voi, della vostra vicinanza e della vostra comprensione. E' vero, c'è anche rabbia in me,in noi, non tanto per l'errore umano ma per le bugie che ci sono state dette. In più sembra che la cosa non interessi molto a chi di dovere, come se la vita di un bambino che sta nascendo fosse meno importante di quella di un bambino più grande. Ma io vorrei tanto riuscire a trasformare questa rabbia in qualcosa di positivo, di costruttivo. La rabbia è infatti un sentimento che non sento mio, penso che sia distruttivo solo per chi lo prova e non per chi lo ha provocato. Vorrei tanto saper trasformare la rabbia e il dolore in tanto amore: per questo riproverò al più presto a diventare mamma.Io non mollo,non mi voglio arrendere, ma anch'io, come te Valeria, credo fortemente nel destino. Il disegno che Dio ha per noi è misterioso e a volte incomprensibile ma dobbiamo avere fiducia ed accettarlo. Se Lui vorrà ritorneremo a sorridere con un altro bambino tra le braccia.Un abbraccio forte
Valeria
00domenica 19 ottobre 2008 22:46
Carissima Claudia,
è difficile ma dobbiamo a tutti i costi andare avanti.
Sai l'altra notte credo di aver sognato il mio Emanuele.... si sono convinta che era proprio lui.
Ho segnato di avere un bambino tra le mie braccia, lo tenevo in braccio e ho provato una sensazione bellissima lo sentivo mio, aveva tanti capelli neri, due occhioni che ha aperto per guardarmi.....
Io ho un rimorso grandissimo, quello di non averlo preso neanche per un istante. quando è nato, tra le mie braccia, ci penso sempre e se solo potessi tornare indietro è la prima cosa che farei.... e ora penso che lui abbia voluto riempire questa mia mancanza, nel sogno ha voluto farmi povare quella sensazione che desideravo tanto provare.... è stato bellissimo..... anche se poi al risveglio sono stata male, ho pianto tutto il giorno ma sono contenta che lui sia venuto da me.
Grazie amore di mamma [SM=g7423]
Claudia io sono sicura che loro sono sempre con noi, non ci lasciano mai, sono con noi soprattutto quando siamo tristi, quando vogliamo abbondare tutto e loro ci sostengono, pregano per noi [SM=g7423]
TI mando un [SM=g9433] e ti auguro una dolce notte, i tuoi angeli sono e saranno con te. [SM=g7799]
Valeria
Claudia
00lunedì 20 ottobre 2008 13:21
cara Valeria,
è un bellissimo sogno, il tuo Emanuele ha voluto stare tra le tue braccia almeno un pochino e dirti che ti ama! I nostri angeli sono sempre con noi e ci sostengono, ne sono convintissima.
Io ho potuto tenere in braccio Matteo, l'ho tenuto in braccio mentre moriva e dopo l'ho potuto cullare un pochino, fargli qualche foto ma se tornassi indietro non lo lascerei più solo, passerei con lui ogni minuto, ogni secondo. Allora non ce l'ho fatta: a dir la verità non volevo neanche prenderlo in braccio ma fortunatamente mi hanno un po' forzata a farlo. Il tenerlo in braccio è stata un emozione forte, instintivamente volevo attaccarlo al seno, non avrei più voluto lasciarlo ma sapevo che stava morendo e io ero impotente. In quel momento, paradossalmente, stargli vicino mi faceva male, vederlo e toccarlo mi costringeva a guardare in faccia la realtà e invece io volevo credere che fosse solo un incubo. Quante volte me ne sono pentita! So benissimo quello che provi, Valeria. Ma non devi sentirti in colpa, siamo essere umani e siamo esseri deboli. I nostri angeli però ci conoscono e sanno che li amiamo di un amore immenso e infinito, ancora più immenso del dolore che ci devasta. Un amore che si scopre di poter provare solo quando si diventa mamme e noi siamo fortunate perchè lo siamo diventate.
[SM=g9433] un abbraccio
Valeria
00lunedì 20 ottobre 2008 21:31
E' vero Claudia, anche io quando è nato avevo paura di vederlo, non ho sentito il desiderio di prenderlo tra le mie braccia, pensa che mentre stava nascendo io avevo le mani sugli occhi per non guardare, avevo paura, paura di vedere quello che stava accadendo, ora dico che stupida..........
Sono riuscita a vederlo solo dopo che lo hanno vestito, in una tutina bianca enorme, il suo visino era bellissimo, perfetto, tanti capelli neri, tutti dicono che somigliava proprio a me, che peccato non aver goduto di quei pochi attimi per stare insieme.
Stavo talmente male fisicamente che non mi hanno permesso di partecipare al suo funerale.
Sono sicura che mi ha perdonato, è il mio angelo, sono i nostri angeli e ci amano a prescindere da qualsiasi mancanza fatta nei loro confronti.
BUonanotte Claudia.
Un abbraccio [SM=g9433] e un bacio [SM=g7430]
Valeria
claudia
00domenica 26 ottobre 2008 21:31
uno sfogo
Care amiche,
scusatemi ma ho proprio tanto bisogno del vostro sostegno. In questi giorni sto malissimo, continuo a piangere, mi sembra di essere tornata indietro ai primi mesi dopo la morte di Matteo, quando non riuscivo a fare niente se non pensare a lui. Mi sembra che il dolore che tentavo di rinchiudere dentro al mio cuore sia scoppiato e mi stia devastando tutta e non mi permetta di fare niente.Così, con grandissimo sforzo mi metto una maschera e vado al lavoro, sorrido e parlo come se nulla fosse ma appena arrivo a casa mi lascio andare e piango più che posso, fino a sfinirmi, fortunatamente quasi sempre tra le braccia di Fabiano che non si stanca mai di starmi vicino e stringermi forte, di sostenermi col suo amore. Ma non mi basta. La mancanza dei miei piccoli è veramente devastante in questi giorni. Sarà che mi hanno messo la lapide di Matteo, sarà che si sta avvicinando il giorno dei Santi e quest'estate pensavo che quel giorno almeno avrei avuto un bel pancione e un altro bimbo che avrebbe scalciato dentro di me e invece quel bimbo non c'è più e la mia pancia è disperatamente vuota. Sarà che mi sento particolarmente sola, ormai penso che gli altri(a parte i miei parenti più stretti) non riescano a capire veramente il mio dolore. Oggi mi sono sforzata di uscire con amici e mentre mi sfogavo con una mia carissima amica (che conosco da vent'anni e so quanto bene mi vuole) su quanto sono poco fiduciosa verso il futuro lei mi ha detto che devo pensare che ci sono cose più gravi. Io sono rimasta senza parole e dopo le ho risposto che forse si sarebbe ricreduta se e quando anche lei sarebbe diventata mamma. So che ci sono tante persone che soffrono, che tanti esseri umani non hanno niente e vedono morire più di un figlio senza poter far nulla, lo so. Ma non so cosa ci sia di peggiore della morte di due figli.La morte di tre? io non voglio fare la vittima, mi sforzo di andare avanti anche con un briciolo di ottimismo o guardando anche alle cose belle che ho, all'amore di tante persone ma ci sono momenti in cui prevale la mia parte emotiva che non sente ragioni. Sto male e basta. So che è solo un momento, che i miei angeli mi sostengono e mi faranno volare in alto ma mi mancano, mi mancano, mi mancano. So che devo imparare a convivere con questo vuoto che sento dentro perchè so che niente e nessuno lo potrà mai completamente colmare. Sono cambiata e tanto e forse un po' mi manca anche la persona che ero, la spensieatezza e l'ottimismo che avevo. Spero solo che , come mi ha detto una bravissima psicologa, questi momenti di crisi siano necessari per fare poi un salto in avanti, verso la riconquista della serenità.
Grazie amiche care, so che voi mi comprendete perchè vivete il mio stesso dolore. Un grazie speciale a Ilaria e a Giovanna che ci hanno dato la possibilità di conoscerci, di condividere questo dolore, di sostenerci a vicenda. Un abbraccio forte forte a tutte [SM=g9433]

Claudia


[SM=g7799] [SM=g7799] [SM=g7799] angeli miei la vostra mamma vi ama da morire
Valeria
00domenica 26 ottobre 2008 22:43
Carissima Claudia,
innanzitutto in questo momento vorrei abbracciarti forte forte perchè nelle tue parole, nel tuo stato d'animo rivedo tutte il mio dolore.
Sai in questi giorni anche al mio angelo hanno messo la lapide al cimitero e tu sai che tristezza, non mi rimane che pulirla ogni giorno per far si che sia splendente, sistemare i fiori per farli stare sempre al loro posto, sono le uniche cose che mi fanno stare un poco meglio.
Abbiamo tutte lo stesso dolore che ci unisce, vogliamo i nostri piccoli, siamo pronte a tutto per poterli riavere tra le nostre braccia ma non possiamo far nulla. Possiamo solo continuarli ad amare in maniera speciale, loro sono con noi, io ogni giorno che passa sento che lui c'è, lui è con me.
Claudia è dura è difficile tanto difficile ma dobbiamo andare avanti, prenditi tutto il tempo necessario, ma non dobbiamo mollare.
Anche io cerco di sorridere quando sono con gli altri, ma poi appena arrivo a casa mi lascio andare e poi mi sento un pochino meglio.
Piano piano, giorno dopo giorno, insieme alle persone che ti vogliono bene e insieme a noi qui in questo angolo di tranquillità ce la faremo. Sono sicura che impareremo a pensare ai nostri piccoli senza tristezza e senza i lacrimoni agli occhi.
Sono i nostri bambini anche se non li abbiamo qui con noi, ci amano e li amiamo in maniera infinita.
Un abbraccio e ti auguro una dolce notte.
Valeria [SM=g7430]
Stefania
00martedì 28 ottobre 2008 16:26
Carissima Claudia
ho letto la tua storia e ora questa tua disperazione... ovviamente come tutte le mamme che sono su questo sito sento la tua sofferenza come fosse la mia... ogni volta a ognuna di noi si riapre la ferita... ma come per incanto poi si richiude colma di un amore intenso, della forza che deriva dall'affrontare ogni prova insieme.
Sai, a volte penso che purtroppo chi non ha provato non possa assolutamente rendersi conto del dolore che si prova. E anche il confronto di cosa sia peggio è del tutto assurdo. Il tuo, il nostro è un dolore immenso che rimarrà sempre in noi, ma che con il tempo si trasformerà... ne sono certa... anch'io sono ancora lontana da quel momento, ma so che succederà... so che la mia piccola Gaia e così i tuoi due cuccioli ci aiuteranno a guardare il futuro con un sorriso nuovo.
Sai, una ragazza che conosco ha avuto una storia simile alla nostra e diversi aborti dopo, ma finalmente ora tiene la sua bimba fra le braccia... Nulla è impossibile e presto arriverà il sereno... [SM=g6245]
I tuoi angeli pregano per te, fanno il tifo per la sua mamma e il suo papà e vi vogliono un bene immenso.
Forza cara dolce mamma... lo so che sei forte...
ti abbraccio

Stefy
Giovanna
00martedì 28 ottobre 2008 17:41
Carissime amiche, è un momento duro quello del posizionamento della lapide. Ricordo come se fosse ieri quel momento di due anni fa e quella sensazione, vedendo il nome inciso sulla piccola lastra di marmo rosa, di toccare con mano ancora una volta la realtà nuda e cruda della morte. Era inizio giugno e fino a fine luglio, quando sono partita per le vacanze, sono andata a recitare il rosario ogni giorno, seduta a fianco di quella lapide, pregandola di regalarmi presto un fratellino da crescere non solo nel cuore. Che il Signore possa esaudire il vostro desiderio come ha esaudito il mio. Spero di abbracciarvi tutte fra due settimane.
Vi voglio bene e... cercate di non badare alle frasi infelici che vi vengono dette.
Giovanna [SM=g7430]
Laura
00martedì 28 ottobre 2008 19:10
Carissima claudia,
il tuo stare male è legittimo! Stai vivendo un doppio lutto, il macigno da portare è pesantissimo, purtroppo in certi momenti abbiamo a che fare anche con l'ignoranza delle persone e questo sicuramente rende ancora più difficile la nostra ripresa. Ma quello che mi sento di dirti, anche se può sembrare crudele, è di cercare di concentrarti al massimo su questo peridodo così nero, vivilo fino in fondo, senza tralasciare niente, sfogati, piangi, urla, disperati peerchè è solo toccando il fondo che troverai la spinta per risalire! Solo così potrai ritrovare la forza di affrontare ancora una volta te stessa, la vita, la speranza, il dolore e la gioia di una maternità. Solo essendo te stessa, potrai guardare ancora al futuro senza trafugare niente e cercando di non badare ai discorsi altrui, nessuno mai potrà capirti fin tanto che non ascolterà il tuo cuore e solo noi mamme speciali, abbiamo il potere di farlo!

Un abbraccio [SM=g9433]
Laura
[SM=g6245]
Alexandra
00martedì 28 ottobre 2008 20:29
Carissima Claudia
la storia dei tuoi topolini mi ha molto commosso ed ho aspettato un momentino a risponderti, perchè non ne avevo il coraggio.
Io sono incinta ora, dopo aver perso la mia piccolina di 6 mesi al nido per "morte in culla".
Ora che sono incinta ho paura...Tutti mi dicono "ma si, figurati se ricapita"..e a me fa tanto arrabbbiare questa cosa, perchè purtroppo non siamo immuni al dolore, nonostante abbiamo già vissuto una tragedia cosi grande.E purtroppo, dolce claudia, la tua prova è doppiamente dura.
Ti abbraccio tanto forte.
Anch'io penso che facciamo parte di un disegno più grande che non ci è dato conoscere e a volte mi dico che avrei voluto essere una mamma "normale" e che non mi interessa essere una mamma "speciale", ma purtroppo la vita, la natura o non so cosa, hanno scelto per noi...
Alti e bassi si alternano nella nostra vita e purtroppo nulla ci darà mai la spensieratezza che avevamo prima. E trovo che più passa il tempo, più quando crollo è dura.
Durissima. Ma penso che dobbiamo cercare di vivere tutti questi momenti, quelli più sereni e quelli in cui tutto ci sembra perduto.
Abbi speranza Claudia [SM=g7542]
I tuoi angeli sono sempre con te ed asciugano ogni tua lacrima... [SM=g6146]
Sai, noi abbiamo deciso di spargere le ceneri di Martina in mare, perchè per me mia figlia non sarà mai in un posto; non avrei potuto pensarla in un cimitero. Mia figlia è l'amore profondo che è in me, lei è parte di me...E' una scelta discutibile e personale, questo lo capisco.
Ricorda claudia che i nostri angeli possono fare tutto ed essere ovunque, liberi e felici. [SM=g7423]
Per me è più difficile affrontare le altre persone, le loro parole che vorrebbero confortare ed invece a volte fanno soffrire di più...
Sii forte, dolce mamma, ti auguro di poter iniziare piano piano a sollevare la testa.
Noi siamo sempre qui per starti vicino! [SM=g9575]
LOREDANA/ANNA
00martedì 28 ottobre 2008 21:46
Cara Claudia, spero che ti senta meglio, che rincominci a vedere uno spiraglio di luce, c'è sicuramente dobbiamo solo afferrarlo e farci trasportare verso la meritata serenità, ti auguro di cuore di avere presto un cucciolo tra le tue braccia ma credimi una mamma lo se già forse molto più di altre che hanno i loro pargoli accanto ma non sanno apprezzarli. Ti mando un bacio grossissimo.....attenta è più grosso di quello che pensi, perchè la tua storia mi sta insegnando molto.....LOREDANA [SM=g7430]
claudia
00mercoledì 29 ottobre 2008 22:02
Care amiche,
posso solo dirvi grazie, siete proprio preziose per me. Le vostre parole, i vostri abbracci e il tuo bacio speciale, Loredana, mi hanno riscaldato il cuore e mi hanno aiutato a rialzarmi e a riprendere il cammino. Ora sto un po' meglio, quello dell'altro giorno era proprio uno sfogo in un momento buio, un momento in cui ci si lascia andare e sembra di non farcela più ma poi, fortunatamente, si riesce a racimolare un po' di forze e a reagire. Ogni giorno cerco un motivo per sorridere e riesco a trovarlo: allora come posso mollare? Tengo duro assieme a voi [SM=g9575] e sono sicura che un giorno il [SM=g10468] ricomincerà a splendere anche per noi.
Un abbraccio fortissssimo a tutte [SM=g9433]

Claudia



e un bacio [SM=g9480] enorme ai miei cuccioli
Valeria
00mercoledì 29 ottobre 2008 22:25
Cara Claudia,
innanzitutto ti mando un grandissimo abbraccio [SM=g9433] e poi ti volevo solo dire che anche io sto cercando di ricominciare, ce la sto mettendo tutta per andare avanti. Ieri ho avuto un bruttissimo giorno e oggi sembra che va un pochino meglio.
Purtroppo dobbiamo abituarci a questi momentacci, ci sono giorni in cui sembra che tutto sia nero e altri in cui si vede uno spiraglio di luce. Sono sicura che prima o poi anche per noi tornera il sole [SM=g10468] e tornerà più splendente di prima perchè ora noi vediamo la vita con occhi diversi, anche le piccole cose per noi sono importanti e sicuramente ora non diamo più niente per certo.
Sappiamo, perchè lo abbiamo provato sulla nostra pelle e abbiamo ancora le ferite che bruciano, che la vita ci può riservare delle brutte sorprese ma come ci ha dato le brutte ci potrà dare tante cose belle, tante soprese. Dobbiamo viverla questa vita con tutte le salite che abbiamo davanti, va vissuta per i nostri piccoli, per tutte le persone che ci sono vicino e che ci amano, ma soprattutto per noi MAMME SPECIALI. Non abbiamo deciso noi di essere mamme speciali qualcuno ci ha scelto, sono sicura che sono stati i nostri angeli a sceglierci [SM=g6146] [SM=g6146] [SM=g6146] e noi dobbiamo accettarlo, è dura ma dobbiamo farlo.
Ti mando un bacio [SM=g9480]
Valeria
Verusca
00venerdì 31 ottobre 2008 16:45
Andrea
Ciao Claudia!
non so come iniziare,vorrei entrare in punta di piedi nel tuo dolore,ma a volte il dolore che ancora provo per la perdita di Andrea e di un altro ciucciolo,mi rendono irruenta.
Sai?io ho perso Andrea a 38 settimane di gravidanza e non ho avuto il coraggio di prenderlo in braccio e mi manca da impazzire.Ho pensato che riprovare subito ad avere 1 figlio mi avrebbe fatto stare meglio,mi sentivo ormai immune da altro dolore,ma la vita mi ha nuovamente presentato duro colpo.Dopo 11 settimene aborto interno.
Ora non ti nego di aver paura ma combatto per poter ridiventare mamma.Spero presto di rimanere incinta e di gioire anche se avro' tanta paura.1 abbraccio.Se vuoi parlare con me la mia e mail e':pisellin2004@yahoo.it [SM=g9575]
claudia
00venerdì 31 ottobre 2008 21:59
Un grazie di cuore anche a te, Verusca!Ti scriverò presto, anch'io ho lasciato il mio indirizzo e-mail nel'angolo dei contatti per chi ha voglia di sfogarsi un po' con me....ti sento molto vicina perchè il nostro destino è molto simile. Pensa che proprio il giorno in cui tu ci hai scritto di aver perso la tua bimba io ero in ospedale e stavo separandomi dal mio Ale.
Insieme abbiamo dovuto rinunciare a questa vita che stava crescendo in noi! E' durissima, vero? in questi giorni il mio umore è un po' ballerino, domani sarà un giorno particolare per noi, ma cercherò di stare serena perchè so che i miei angeli, lì dove sono, sono felici......ci sentiamo presto, [SM=g9480] una dolce notte

Claudia
daria77
00martedì 6 gennaio 2009 21:12
Cara Claudia,volevo dirti che sono vicina nel tuo dolore tutto ci accomuna perchè solo chi vuole e desidera essere mamma sa.Non sono forte sai,ma non mi rimane altro che sognare la mia piccola e che un giorno possa diventare realtà.Ci sentiamo presto,bunanotte.
daria77
daria77
00mercoledì 7 gennaio 2009 23:00
Cara Claudia,vado a momenti...mi sento triste,ho un gran magone,tutte le notti piango,un pianto silenzioso che non vuole esplodere,mi guardo e mi vedo con i seni sgonfi,quei seni che avrebbero dovuto dare il latte alla mia bimba che tanto ho fatto per averlo,vorrei tornare indietro e rimettermela nella pancia perchè solo li era al sicuro,al caldo con tutto il mio amore,e invece ogni volta che vedo il ghiaccio penso a lei che è indifesa al freddo senza la sua mamma che tanto l'avrebbe protetta,è vero forse ho fretta...ma è il dispiacere che mi dice questo.Cara Claudia ti sento vicina,ho bisogno di questo,oggi non sono forte,ho bisogno di una mamma dolce come te che mi sa leggere nel cuore,ti auguro una buonanotte,un bacio ai tuoi cuccioli e uno alla mia Isi.
Ci sentiamo presto daria77
Ilaria
00giovedì 8 gennaio 2009 09:17
Cara Daria, mi ha coplito tanto quello che hai scritto, ti lascio questo storia che scrissi qualche tempo fa, ti abbraccio forte forte. Ilaria

Un caldo abbraccio (scritto il 22 maggio 2007)

C'era una volta una piccola bambina di nome Linda, era arrivata nella pancia della sua mamma dopo averla desiderata tanto ed era cresciuta nell'amore e nella consapevolezza che non avrebbe potuto ricevere un abbraccio o un bacio, desiderio di questa mamma.
Ma anche se piccola, sentiva esattamente l'amore che gli veniva trasmesso, il desiderio di abbracciarla nell'attesa dell'incontro.
Nel giorno della sua nascita in Paradiso, si sentì un po' spaesata, la sua mamma che continuava a carezzarsi il ventre facendogli un piccolo solletico alla schiena e quelle calde acque che la rendevano sicura, non c'erano più. C'era un bel sole, dei verdi prati l'aria calda e tante persone intorno a lei, erano le persone che a sua volta avevano amato sua mamma, ma non potendo più stare sulla terra, si trovavano in quel posto meraviglioso abbracciati dalla luce di Dio.
Sentiva la loro felicità nel vedere una piccola bambina, una nipotina a rallegrare ancora di più quegli spazi verdi, perchè anche lassù i bambini che giocano sono fonte inesauribile di bellezza.
Ma la mamma era rimasta nel mondo terreno e a lei mancava il caldo abbraccio e così siccome tutti i bimbi piccoli hanno bisogno della loro mamma, ecco che venne presa dalle braccia dell'angelo e venne portata alla Madonna, che la strinse a se come una figlia, gli dette i baci e sentì il suo profumo. Così alla piccola Linda non mancò mai il caldo abbraccio di una mamma, perchè Lei lo dette al posto ... mio.
Ilaria


daria77
00giovedì 8 gennaio 2009 10:21
Cara Ilaria,la storia che hai scritto è bellissima,denota maturità nei tuoi sentimenti ciò che ancora io non ho,ma mi aiuta a sostenermi in questi momenti...tornare alla vita di tutti i giorni è dura senza dover più aspettare quel meraviglioso giorno e sopratutto prendersi cura di mio figlio che mi chiede dov è la pancia e la sua tata che tanto voleva vedere.Cara Ilaria so che la mia bambina non sente niente ed è proprio per questo che ho tanta rabbia perchè quando era con me era viva.Mi rivolgo anche a Claudia perchè siete due mamme spendide,mi siete state vicine,continuate a farlo.Vi abbraccio strette...daria77
Ilaria
00giovedì 8 gennaio 2009 11:11
Non pensare che non sia vicina a te ... i primi giorni quando era difficile tutto, anche svegliarsi la mattina, mi capitava di sentire una leggera brezza, come una carezza sul viso e immediatamente tanto amore dentro il mio cuore, era come se la mia Linda mi stesse abbracciando, come a dirmi che mi sarebbe stata vicina. Più passavano i giorni, i mesi e più che questa sensazione si attenuava, come se lei trovasse la sua strada per il Paradiso. Ho sempre creduto che questi figli ci stiano vicini, basta chiudere gli occhi e percepisci questo dolore/amore. E' difficile per noi capire cosa ci è accaduto ed immagino quanto sia difficile per lui capire e per te spiegare. Noi siamo quà, proprio vicino a te, coraggio tesoro!!!
Ilaria
loredana/anna
00giovedì 8 gennaio 2009 14:10
Cara Daria, volevo dirti che anch'io appena successo avrei fatto di tutto per riavere un altro figlio, ma avevo il cesareo ed altri mille problemi, ora non so ancora se potrò e se vorrò ributtarmi in questa avventura però do pienamente appoggio a ciò che dice Claudia, d'impulso vorresti sostituirla, ma lei è unica e solo quando avrai accettato la sua condizione di vita
all'interno della vostra famiglia puoi pensare ad un altro figlio, che non sarà il secondo ma il terzo, ogniuno con la sua specificità ed unicità. Altrimenti se non è tutto chiaro e sereno in voi rischiate di sostituire e questo non sarebbe giusto ne per il nuovo bimbo ne per Isabel. Io solo adesso sono consapevole di avere due figlie, due stelle divise tra cielo e terra ma unite dall'immenso amore di mamma e papà.
Anch'io come te appunto ho dovuto spiegare a mia figlia che la sorellina non sarebbe mai stata a casa con noi, abbiamo seguito anche dei consigli di un neuropsichiatra infantile. Lei è molto serena sa di avere una sorella speciale che è un angelo, che gioca e si diverte in cielo, che è con le persone che amiamo e che comunque è nel nostro cuore, nei nostri pensieri. Lei ci disegna in quattro con Anna in cielo. Ad esempio vi racconto cosa è successo ieri, perchè in casa ne parlamo, con chi sa la storia la nominiamo ma ieri....siamo in sala d'attesa del dentista e la solita signora di mezz età comincia a farle domande, che bella bambina...., che classe fai...,hai fratelli? (a questo punto mi sono terrorizzata perchè con gli estranei non sapevo come reagisse) Lei tranquilla dice no, non ho fratelli ma una sorella. (stupita comincio a tremare, infatti...)...come si chiama? lei:ANNA, quanti anni ha? Lei dice è piccola e poi mi guarda ed a quel punto sono intervenuta e tranquillamente abbiamo detto sconvolgendo la sala d'aspetto che è un angelo del cielo. Noi due eravamo molto serene ed è stato in quel momento che ho veramente realizzato quello che fin ora dicevo solo a parole senza provarlo davvero: HO DUE FIGLIE PRESENTI NELLA MIA QUOTIDIANEITA' A MODO LORO E NE SONO ORGOGLIOSA.
Ringrazio Claudia, e tutte le altre ragazze, che con le vostre testimonianze mi avete portato ad essere quella di oggi, ancora spesso con le lacrime, ma anche tanta serenità e consapevolezza di questo modo nuovo di essere madre.
Dai Daria datti tempo per risalire, fatti aiutare con tuo figlio dalle persone che hai accanto e vedrai che presto con la serenità meritata arriverà il bebè che desideri.
[SM=g7430] un baciotto a tutte loredana
daria77
00giovedì 8 gennaio 2009 19:52
Carissime mamme,circa un mese fa quando ho visto la mia piccola in quelle condizioni avrei voluto morire con lei e lo penso ancora perchè mi manca un casino,lo tenuta vicina al mio seno finchè ho potuto,era bellissima innocente,e un destino crudele ha giocato con la sua vita,non riesco a darmi pace,sono arrabbiatissima con chi ancora non lo so... facevo fatica a guardare mio figlio,non sentivo niente intorno,e non vedevo nemmeno lui anzi meno lo vedevo e meglio stavo,ma lui è tutta la mia vita insieme a mio marito e la mia dolce Isabel,non potrei chiedere altro...che avere quello che bruscamente mi è stato tolto, lo voluta per averla con me,in questa vita che ci fa solo soffrire,e allora perchè facciamo dei figli se sappiamo che prima o poi potrebbe loro succedere qualcosa? PERCHE' SENZA AMORE NON POSSIAMO STARE , ed io senza quell odore cha ho sentito non posso vivere in pace e serena finch è non ci sarà un altro piccolo amore...Vi ringrazio care mamme e spero veramente di potervi incontrare un giorno.Vi abbraccio fortissimo daria77
claudia
00giovedì 8 gennaio 2009 20:56
Cara Daria, le tue parole hanno colpito molto anche me, la descrizione che tu fai di te stessa ora poteva essere la descrizione di me stessa un anno fa. Lo stesso vuoto, la stessa disperazione, lo stesso dolore. Anch'io non ho dormito per parecchio tempo, mi svegliavo in piena notte, piangevo,pensando e ripensando a Matteo, al parto, all'incubo che stavo vivendo. Lo so benissimo quanto è dura, lo sappiamo tutte, ogni emozione che provi l'abbiamo provata anche noi. Ti siamo vicine, non dubitarne, qui sei capita e troverai sempre qualcuno che ti aiuterà ad avere speranza nei momenti più bui. Tu sei stata brava ad avere già la forza di raccontare la tua storia, io non ci sono riuscita per parecchi mesi.
Lo so che in questo momento in cui non hai energie, in cui l'unico pensiero è Isabel il doverti occupare del tuo bimbo, dovergli spiegare ciò che è successo può essere molto pesante. Ma credimi il tuo piccolo è una risorsa in più, lui può riempire un pochino le tue braccia vuote. Il tuo bimbo ti aiuterà perchè lui è la vita che comunque ti travolge e ti trascina avanti, non ti permette di fermarti.
Cara Daria, sii serena quando pensi ad Isabel. Io sono convinta che lei sia felice ora, i nostri angeli sono anime pure al cospetto di Dio, non soffrono più. Allo stesso tempo Isabel è sempre vicino a te e vivrà per sempre nel tuo cuore e in quello delle persone che l'aspettavano con amore. Ora il dolore non ti fa nemmeno respirare ma vedrai che un giorno lo penserai anche tu e un sorriso illuminerà il tuo viso.
Ti abbraccio fortissimo [SM=g9433] cara amica, coraggio!

Claudia
daria77
00giovedì 8 gennaio 2009 21:41
Cara Claudia,mi fa tanto piacere sentirti...,proprio adesso finivo di fare il bagno al mio Seb quando mi ha chiesto della sua tata...sono scoppiata a piangere..gli ho detto che è in cielo con gli altri angeli,lui mi ha detto di andarla a prendere perchè voleva giocare con lei,è un dolore immenso sentire queste parole...sono state le promesse che non sono riuscita a mantenere,solo tante belle parole...spero un giorno la mia Isi possa perdonarmi.Cara Claudia grazie per la tua compagnia e affetto,ti mando un abbraccio,buonanotte.
Un bacio ai tuoi cuccioli e uno alla mia Isabel con tanto amore,la tua mamma.
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