anthrenus flavipes

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barbara 73
00giovedì 4 ottobre 2007 21:22
Caro Franco....(il tuo incubo non è del tutto finito [SM=g27994] ) ho di nuovo un quesito da porti: tornata dalle ferie (primi di agosto) naturalmente siccome le piattole erano poco x me, ho trovato anche la sorpresina di qualche larva di antreno in giro...poi due nell'armadio fra i vestiti ( non è un pò strano data la quantità industriale di canfora che ci ho messo?????..ti assicuro che appena indossiamo un abito appena preso dall'armadio puzziamo di canfora come le classiche vecchine [SM=g27995] )...poi passano giorni e giorni che non vedo niente ..ma ogni tanto ne spunta una...veramente poche..però ci sono. Ora nn sò ..ma suppongo di sì...se ti ricordi tutta la sequenza di eventi...dimmi un pò..sennò ci penso io a rinfrescarti la memoria....qualcuno, e sai di chi stò parlando, ha ipotizzato che ci sono nell'ambiente esterno e che non me ne libererò mai....siccome per me il tuo parere è molto importante vorrei sapere che ne pensi.... [SM=g27987]
barbara 73
00giovedì 4 ottobre 2007 21:24
[SM=g27995] [SM=g27995] [SM=g27995] [SM=g27995] scusa ho di nuovo sbagliato ad inserire la discussione, se puoi spostala te nel posto giusto [SM=x951796] [SM=x951796] [SM=x951804]
EffeCi61
00giovedì 4 ottobre 2007 22:06
Massì...poi la spostiamo... non c'è problema.

Beh... se è un posto adatto agli antreni, in effetti qualcuno in giro ogni tanto potrai trovarlo, ma ben difficilmente potranno ripetersi situazioni simili a quella che hai già affrontato, perchè si tratta davvero di fenomeni assai poco frequenti...

Il fatto è che certi insetti fanno ormai parte in pianta stabile degli ambienti antropizzati, per cui è quasi inevitabile, ogni tanto, averci a che fare...
Roberta.68
00giovedì 18 ottobre 2007 13:59
Re: Anthrenus verbasci
Ciao, sono nuova di forum e discussioni via internet. Scusate se sbaglio qualcosa. La storia è lunga, mi spiace.
Il 10 settembre mio figlio (5anni) si è alzato con 150 ponfi rossi sulle coscie e sulle natiche che NON PRUDONO. Il dermatologo li ha identificati subito come punture di insetti non volanti perchè si scorgono i percorsi sulla pelle. Ho guardato nel letto ma non ho trovato nulla. Cura: 1 trattamento in camera con Solfac Plus ambienti e sul bambino crema cortisonica per 20gg. Risultato: aluni ponfi sono regrediti al viola e si sono appiattiti, alcuni si sono infettati ed hanno formato un piccolo brufolo al centro e ne sono apparsi di nuovi. Il Dermatologo ha curato l'infezione con antibiotico via bocca e crema antibiotica. Dopo 3gg di Augmentin sono apparsi 30 nuovi ponfi sulle gambe. Ho comprato una brandina e spostato il bambino a dormire in camera mia (io e mio marito non veniamo punti) Sotto il materasso di mio figlio ho trovato un esserino peloso con 6 zampe e strisce sul dorso. Mio marito ha fatto una disinfestazione con un prodotto specifico per cimici/pulci/zecche di volatili sul balcone, finestre e tetto. Ho applicato un secondo trattamento in camera con il Solfac plus, ho sfoderato il materasso e portato tutta la biancheria in lavanderia o l'ho cominciata a lavare ad alta temperatura. Il piumone ed i cassetti del letto sono rimasti mezza giornata in corridoio e in bagno.
Negli ultimi sette giorni osservo un'involuzione dei ponfi ma ho iniziato a trovare altri esemplari in corridoio e in bagno. Li ho catturati e portati al distretto veterinario. Un gentile veterinario mi ha aiutato e abbiamo identificato l'essere per l'Anthrenus verbasci. Stamattina mio figlio aveva 7 nuovi ponfi su un avambraccio. Non so cosa devo fare. Mi puo' dare un consiglio?
Grazie Roberta
EffeCi61
00giovedì 18 ottobre 2007 18:14
Ciao Roberta, e benvenuta sul forum...

Provo a ragionare su quanto mi hai raccontato, e vediamo se posso esserti d'aiuto.

Il fatto che i ponfi compaiono anche su zone del corpo coperte durante il sonno mi porta ad escludere tendenzialmente che possa trattarsi di un problema di cimici dei letti, considerando anche che non hai trovato esemplari smontando il letto e che il fenomeno si è presentato di punto in bianco in modo eclatante.

Dubito anche sinceramente che Anthrenus flavipes possa essere la causa scatenante del fenomeno: le larve dei Dermestidae sono coperte di peli uncinati, che però possono creare problemi solo se ingeriti. E il dermatologo, oltretutto, li ha diagnosticati come morsi o punture, oltretutto disposti in "percorsi"...
Le larve di Anthrenus non pungono e non mordono. Sono in compenso facilmente rinvenibili nelle abitazioni e non è improbabile che il trattamento insetticida abbia "messo in movimento" gli esemplari presenti.
Morale, hai qualche antreno in giro per casa, ma a parer mio non c'entra...

La comparsa improvvisa ed "esplosiva" del fenomeno implica, di fatto, un gran numero di insetti che lo causano... ma di solito gli insetti non sono capaci di proliferazioni così, escluse forse le pulci (ma in questo caso le avresti viste o trovate in giro dopo il trattamento, e il fenomeno si sarebbe esaurito nel giro di pochi giorni).

Tutto ciò mi porta a pensare che la causa non sia rappresentata da insetti, ma da acari...

Hai mobili antichi o oggetti in legno con problemi di tarli?
Perchè in caso affermativo potrebbe trattarsi di una infestazione di Pyemotes ventricosus, noto anche come "acaro dei tarli"...

Roberta.68
00venerdì 19 ottobre 2007 10:40
Pyemotes ventricosus vs Anthrenus
Ciao Franco,
grazie per la risposta veloce.

Nei vari giri in internet avevo già letto del pyemotes ma l'avevo scartato perché i suoi morsi erano sempre indicati come pruriginosi mentre quelli di mio figlio non lo sono. Tieni conto che quando viene punto da una zanzara (le attira in modo particolare) devo intervenire con creme anti prurito e infiammazione perchè si gonfia molto. Con questi ponfi sulle cosce, invece, non ha problemi di prurito. Cosa ne dici?

Un altro pensiero che mi ronza nella testa è l'antrenus verbascii: mi sembra uguale agli esemplari che ho visto: sai se i suoi peli sono urticanti al contatto?

Comunque seguo il tuo consiglio: ritornando al Pyemotes, ho due vecchi mobili con tarli nella stanza attigua a quella di mio figlio e ad agosto ho iniettato un prodotto (non ricordo il nome) antitarlo e monitorato se apparivano nuovi segni mappando i buchi.

Ho un amico che si occupa di restauro e sicuramento lo contatto per fargli fare un intervento professionale.
Ripasserò tutti i materassi ed i cuscini con il 100 gradi.

C'è altro che posso fare?

Grazie ancora per i consigli!
Roberta [SM=x951802]

EffeCi61
00venerdì 19 ottobre 2007 23:18
No, credo che per il momento ci sia ben poco altro da fare... trattamento antitarlo e 100 gradi dovrebbero risolvere il problema...

Per quanto riguarda la pruriginosità delle punture (o, meglio, dei morsi), si tratta di una reazione assai soggettiva... c'è gente che viene mezza mangiata viva dalle cimici dei letti e nemmeno se ne accorge, e altri che si grattano come matti per un solo morso... dipende molto dalla sensibilità personale...

In ogni caso, tienimi aggiornato... [SM=g27988]
Roberta.68
00domenica 21 ottobre 2007 16:41
La casa al vapore...
Ciao Franco,
sto procedendo con il 100°. Niente ponfi nuovi.

I mobili tarlati sono già in terrazza in attesa che arrivi il restauratore lunedì.

Grazie ci sentiamo per le evoluzioni

Roberta [SM=x951802]
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