Una comunicazione importante

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dadiepiombo
00venerdì 14 dicembre 2012 14:51
cari amici, lettori e abbonati

dopo mesi di riflessione sono giunto a una decisione che comporta alcuni cambiamenti legati alla produzione di Dadi&Piombo, un progetto a cui ho dedicato 13 anni della mia vita.
No, tranquilli, la rivista non chiude, ma proprio per garantirle una prosecuzione più serena ho dovuto rivedere un po' il progetto.
Vi rimando al comunicato ufficiale per i dettagli
LINK
robpask
00venerdì 14 dicembre 2012 17:09
Bè, non è una notizia esaltante, ma l'importante è resistere.
In bocca al lupo.

Roby
topolone67
00sabato 15 dicembre 2012 11:20
Ciao Lorenzo, grazie per il mezzo infarto che mi hai quasi fatto prendere. Avevo quasi creduto di leggere che Dadi e Piombo sarebbe sparito dalla mia libreria e dal mio comodino. Tirato sospiro di sollievo. Riguardo alla crisi editoriale, avendo una edicola, capisco di cosa stai parlando perché la tocco con mano quotidianamente, quindi ti appoggio in ogni tua scelta.Dadi&Piombo vivrà. Anche io preferisco la versione cartacea a quella digitale ma comprendo l'idea della versione digitale. Hai ovviamente pensato di coinvolgere anche i tuoi vecchi abbonati di oltre confine in questo progetto, vero? Anche perché se raggiungi un discreto numero di adesioni potresti pensare di reintrodurre la versione bilingue nel formato pfd, se economicamente fattibile ovviamente. Comunque tieni duro, la crisi non durerà in eterno.
Luca
gualty61
00domenica 16 dicembre 2012 12:13
A me la versione PDF non dispiacerebbe! [SM=g6954]
robpask
00domenica 16 dicembre 2012 12:52
Re:
gualty61, 16/12/2012 12:13:

A me la versione PDF non dispiacerebbe! [SM=g6954]




Pur capendo le esigenze economiche attuali e l'evoluzione tecnica. E pur avendo acquistato
qualche regolamento in PDF, sinceramente spero che la rivista resti innanzitutto cartacea.
Insomma, spero che il PDF resti un completamento e/o un'alternativa e che non diventi un sostituto.
Personalmente detesto leggere direttamente dal PC, soprattutto una rivista. E stampare è una grande
rottura di scatole, per vari motivi (si perde la qualità e la convenienza ad acquistare PDF).

Non so. Già l'idea dei 3 numeri, dati i costi, non mi entusiasma.
Figuriamoci dover cominciare a stampare a colori.......

Roby
Serg. Lo Russo
00lunedì 17 dicembre 2012 10:35
Re: Re:
robpask, 16/12/2012 12:52:




Pur capendo le esigenze economiche attuali e l'evoluzione tecnica. E pur avendo acquistato
qualche regolamento in PDF, sinceramente spero che la rivista resti innanzitutto cartacea.
Insomma, spero che il PDF resti un completamento e/o un'alternativa e che non diventi un sostituto.
Personalmente detesto leggere direttamente dal PC, soprattutto una rivista. E stampare è una grande
rottura di scatole, per vari motivi (si perde la qualità e la convenienza ad acquistare PDF).

Non so. Già l'idea dei 3 numeri, dati i costi, non mi entusiasma.
Figuriamoci dover cominciare a stampare a colori.......

Roby




Penso che l'introduzione del formato elettronico debba invece farti stare più tranquillo.
Infatti potrebbe invogliare all'abbonamento (cfr. sondaggio) nuove persone o dirottare abbonati che avrebbero rinunciato a causa dell'aumento del 33% circa, entrambi sarebbero stati lettori persi definitivamente visto che la diffusione diventa esclusivamente per abbonamento.
Condivido con te che la carta ha i suoi pregi, titilla maggiormente i sensi e poi voui mettere come è più comodo leggere la rivista sul cesso rispetto ad un portatile che ti arrostisce le gambe e le palle o peggio, se hai solo il fisso, cosa fai ti crei una postazione computer in bagno? [SM=g6934].
A parte questo ci sono anche dei punti a favore del pdf, che per me non sono di minore importanza, per esempio:
1)dimezzamento del costo;
2)eliminazione dei problemi di spazio, periodicamente una parte delle mie più recenti riviste vengono trasferite in cantina e questo vuol dire rendere quasi impossibile la loro consultazione.
Luigi.
dadiepiombo
00lunedì 17 dicembre 2012 12:39
La versione digitale non va vista come "nemica" di quella cartacea, anzi, una dovrebbe sostenere l'altra.
Una sola versione digitale non credo avrebbe senso, su questo state tranquilli.

La cosa che non vorrei passasse insosservata è che con la riduzione del ritmo di uscita della pubblicazione base, c'è il tempo per fare uscire almeno uno speciale all'anno. Il primo credo che sarà dedicato al Medioevo.
Questo speciali, avrebbero un costo maggiore, e quindi potrebbero essere presenti nei negozi. Credo che più di un numero "normale" potrebbero esser in grado di intercettare la specifica clientela di un negozio.

Vi confesso che la nuova formula, se da un lato è stato un passo non facile, dall'altro mi sta dando nuovi stimoli e idee.
topolone67
00lunedì 17 dicembre 2012 13:10
Re:


Vi confesso che la nuova formula, se da un lato è stato un passo non facile, dall'altro mi sta dando nuovi stimoli e idee.




E allora dove starebbe il problema? Se il risultato ottenuto è quello di solleticarti l'ipotalamo perché tu possa produrre altro e altro ancora e ancora di più, ben venga. Hai tutto il mio sostegno e plauso e credo proprio anche di tutti gli altri amici del forum. E voi, Fratelli di tastiera e di dado, fate sentire il vostro sostegno a Lorenzo come più merita. Forza!!!!!!
Luca
Serg. Lo Russo
00lunedì 17 dicembre 2012 15:45
Re:
dadiepiombo, 17/12/2012 12:39:



Il primo credo che sarà dedicato al Medioevo.
Questo speciali, avrebbero un costo maggiore, e quindi potrebbero essere presenti nei negozi. Credo che più di un numero "normale" potrebbero esser in grado di intercettare la specifica clientela di un negozio.

QUOTE]


Come saranno strutturati? Ricordo che qualche anno fa se ne era parlato su questo forum.
Il maggior costo sarebbe dovuto al numero di pagine?
Antico e medioevo ..... non se ne può più!!!!
Vietnam, guerre arabo/israeliane, malvine, WWII,....
L.
dadiepiombo
00lunedì 17 dicembre 2012 16:12

Come saranno strutturati? Ricordo che qualche anno fa se ne era parlato su questo forum.
Il maggior costo sarebbe dovuto al numero di pagine?
Antico e medioevo ..... non se ne può più!!!!
Vietnam, guerre arabo/israeliane, malvine, WWII,....
L.



sulla struttura è prematuro, ci sto ancora ragionando
Prima si partirà dai classici, quelli che interessano più persone, per cui Antico, Medioevale, Napoleonico e Seconda Guerra Mondiale. Questi almeno i primi speciali per periodo storico (altri nel seguiranno se avranno successo questi). perchè oltre agli speciali sul periodo storico ne ho in mente altri, ma devo vedere prima alcune cose.
Uno speciale sulla Guerra arabo istraeliana quanta gente potrebbe interessare? Comunque non è da escluderne uno sicuramente sul "moderno".

Serg. Lo Russo
00lunedì 17 dicembre 2012 16:32
Re:
dadiepiombo, 17/12/2012 16:12:


Come saranno strutturati? Ricordo che qualche anno fa se ne era parlato su questo forum.
Il maggior costo sarebbe dovuto al numero di pagine?
Antico e medioevo ..... non se ne può più!!!!
Vietnam, guerre arabo/israeliane, malvine, WWII,....
L.



sulla struttura è prematuro, ci sto ancora ragionando
Prima si partirà dai classici, quelli che interessano più persone, per cui Antico, Medioevale, Napoleonico e Seconda Guerra Mondiale. Questi almeno i primi speciali per periodo storico (altri nel seguiranno se avranno successo questi). perchè oltre agli speciali sul periodo storico ne ho in mente altri, ma devo vedere prima alcune cose.
Uno speciale sulla Guerra arabo istraeliana quanta gente potrebbe interessare? Comunque non è da escluderne uno sicuramente sul "moderno".




Francamente non saprei, qui ci potrebbe scappare un sondaggio.
In effetti il rischio c'è, ma c'è anche quello di dover scrivere di cose di cui la maggior parte dei lettori sa già tutto in termini di storia, regolamenti, soldatini, ecc.
robpask
00lunedì 17 dicembre 2012 17:44
Re:
dadiepiombo, 17/12/2012 12:39:

La versione digitale non va vista come "nemica" di quella cartacea, anzi, una dovrebbe sostenere l'altra.
Una sola versione digitale non credo avrebbe senso, su questo state tranquilli.

La cosa che non vorrei passasse insosservata è che con la riduzione del ritmo di uscita della pubblicazione base, c'è il tempo per fare uscire almeno uno speciale all'anno. Il primo credo che sarà dedicato al Medioevo.
Questo speciali, avrebbero un costo maggiore, e quindi potrebbero essere presenti nei negozi. Credo che più di un numero "normale" potrebbero esser in grado di intercettare la specifica clientela di un negozio.

Vi confesso che la nuova formula, se da un lato è stato un passo non facile, dall'altro mi sta dando nuovi stimoli e idee.



Questa è una rassicurazione importante e per nulla scontata.

Cmq per ovvi motivi di costi, preferivo i 4 numeri così com'erano, invece che 3 allo stesso prezzo.
Lo speciale sarà un "di più", in tutti i sensi.

Ma comprendo che è un periodo difficile.

Roby
VLADMAX74
00lunedì 17 dicembre 2012 20:22
Rimango affezzionato al cartaceo ,il PDF digitale se diverso dal cartaceo lo prenderei comunque , altrimenti no.
Il solo PDF non mi entusiasma , però essendo l'unica pubblicazione madrelingua la sosterrei.
Ciao
LotB
00mercoledì 19 dicembre 2012 15:01
L'idea della versione pdf non mi dispiace, anzi, direi che mi piace!
Così si eviterebbe di avere poi, con l'accumularsi dei numeri, il problema di dover fare spazio ed essere così costretti a disfarsi di riviste alle quali si è affezionati.
Una cosa che però sarebbe da fare, dovrebbe essere un indice degli articoli, in modo da poter rintracciare, con un semplice "clic", l'articolo che ci interessa.
Serg. Lo Russo
00mercoledì 19 dicembre 2012 17:11
Re:
LotB, 19/12/2012 15:01:

L'idea della versione pdf non mi dispiace, anzi, direi che mi piace!
Così si eviterebbe di avere poi, con l'accumularsi dei numeri, il problema di dover fare spazio ed essere così costretti a disfarsi di riviste alle quali si è affezionati.
Una cosa che però sarebbe da fare, dovrebbe essere un indice degli articoli, in modo da poter rintracciare, con un semplice "clic", l'articolo che ci interessa.




Concordo.
LotB
00giovedì 20 dicembre 2012 13:00
abbonamento 2013: carta o pdf?
Dovendo prendere una decisione riguardo all'abbonamento per il 2013, chiedo a Lorenzo se per favore potesse farci avere qualche indicazione riguardo all'eventuale uscita della versione pdf.
Cioè la questione è:
faccio l'abbonamento per la versione elettronica in formato pdf, se questa uscirà, in caso contrario invece farò quello per la rivista cartacea.
E, tanto per avere una valutazione riguardo ai tempi, quando prevedi di far uscire il n. 52, che presumo sarà il primo della prossima annata?
Grazie.
Cordiali saluti,

Sergio
dadiepiombo
00giovedì 20 dicembre 2012 18:15
allora il 52 uscirà per febbraio, conto di averlo per MilanoWargames.

Sulla versione pdf devo aspettare un po' il responso dei lettori. Solo una minima parte bazzica sul forum o almeno vi scrive.
Molti immagino conosceranno l'evoluzione delle cose leggendo direttamente D&P52.
Io credo che per l'uscita di D&P53 dovrei avere le idee più chiare, anche se devo dire è sempre difficile avere dei feed back "veloci" dai lettori.
Se parte la versione in pdf sarà messo in digitale anche il nr 52.
marco 100
00mercoledì 16 gennaio 2013 21:33
Re:
dadiepiombo, 17/12/2012 12:39:


La cosa che non vorrei passasse insosservata è che con la riduzione del ritmo di uscita della pubblicazione base, c'è il tempo per fare uscire almeno uno speciale all'anno. Il primo credo che sarà dedicato al Medioevo.
Questo speciali, avrebbero un costo maggiore, e quindi potrebbero essere presenti nei negozi. Credo che più di un numero "normale" potrebbero esser in grado di intercettare la specifica clientela di un negozio.

Vi confesso che la nuova formula, se da un lato è stato un passo non facile, dall'altro mi sta dando nuovi stimoli e idee.



Questo per il discorso costo dal lato abbonato, non lo comprendo. Mi spiego, fino al 2012 4 nr costavano 28€, ora per i motivi più che validi spiegati, si è passati a 3 nr a 28€, quindi + di 9€ cad, se aggiungiamo lo "speciale" annuale (costo leggermente superiore 11/12€??) siamo a 40€, ovvero il prezzo "teorico" dei 4 canonici numeri della rivista. Alla fine non cambia nulla sono sempre 40€ per 4 pubblicazioni, ma se devo esprimere una preferenza, meglio 4 D&P che 3+1.
Marco

dadiepiombo
00giovedì 17 gennaio 2013 11:26
beh, è ovvio che si tratta di un aumento e a nessuno fa piacere, ma stampare una rivista significa firmare assegni con diverse migliaia di euro a numero. Ho è gestibile o altrimenti si chiude.
E questo è l'unico modo per andare avanti e per non gravare di più sul budget annuale dei lettori.
I numero speciali non sono obbligatori, sono solo delle pubblicazioni in più, diverse dai normali numeri.
marco 100
00giovedì 17 gennaio 2013 12:19
Re:
dadiepiombo, 17/01/2013 11:26:


I numero speciali non sono obbligatori, sono solo delle pubblicazioni in più, diverse dai normali numeri.



Verissimo, ma anche quì, fatico ha comprendere. Mi spiego: il nostro hobby è molto diviso al suo interno (chi gioca solo lo storico, chi solo il fantasy, chi solo il tridimensionale, etc, etc), daltronde siamo il paese dei mille campanili, uno speciale dedicato, se da un lato può essere una pubblicazione interessante e stimolante, essendo "specifica" avrà un target ridotto, quindi difficilmente può raggiungere i numeri della rivista (che non conosco), questo ovviamente secondo la mia opinione.
Invece tempo fà sono state fatte 2 cose molte interessanti all'interno dei normali numeri della rivista:
- un inserto speciale sulla ACW
- un gioco in 2D

Secondo me, gli speciali dovrebbero essere integrati nella rivista, appunto come già stato fatto.
Marco



robpask
00giovedì 17 gennaio 2013 12:45
Re:
dadiepiombo, 17/01/2013 11:26:

beh, è ovvio che si tratta di un aumento e a nessuno fa piacere, ma stampare una rivista significa firmare assegni con diverse migliaia di euro a numero. Ho è gestibile o altrimenti si chiude.
E questo è l'unico modo per andare avanti e per non gravare di più sul budget annuale dei lettori.
I numero speciali non sono obbligatori, sono solo delle pubblicazioni in più, diverse dai normali numeri.



Credo però che il rischio di ottenere l'effetto opposto, sia molto alto.

Quoto del tutto le considerazioni di MARCO 100.

Roby
dadiepiombo
00giovedì 17 gennaio 2013 14:20
non ci sono alternative o così o la rivista chiude.

Al momento devo dire che il feedback è stato molto positivo, con molti ex abbonati che si sono fatti vivi e hanno rinnovato. Segnale che alla comunità la rivista sta a cuore.
marco 100
00giovedì 17 gennaio 2013 14:37
Forse non mi sono spiegato, il problema non è il costo finale, solo che avrei preferito avere 4 numeri di D&P.
Marco

PS: Rinnoverò sicuramente l'abbonamento
robpask
00giovedì 17 gennaio 2013 15:17
Re:
marco 100, 17/01/2013 14:37:

Forse non mi sono spiegato, il problema non è il costo finale, solo che avrei preferito avere 4 numeri di D&P.
Marco




Concordo.
Ciò che metterai in 3 Numeri normali + 1 Speciale per un costo X,
lo puoi mettere in 4 Numeri normali, sempre a costo finale X.

Roby
dadiepiombo
00lunedì 21 gennaio 2013 12:18
quello che è insostenibile è la periodicità e quindi le spese fisse.

Lo speciale è puramente eventuale e rientrebbe in un piano editoriale più ampio che comprende oltrea alla serie Impetus anche altri regolamenti che intendo far uscire nei prossimi 2 anni.
Per cui potrebbe uscire uno speciale, due o nessuno a seconda di tanti altri fattori.
E' tuta la produzione editoriale che sto rielaborando.

Gli Speciali poi sono prodotti "senza tempo" con una vita completamente diversa da quelli di un numero della rivista. Può anche essere che non si chiameranno Dadi&Piombo.

admidali
00sabato 30 marzo 2013 20:50
Novita' riguardo la versione in digitale?
Prima di rinnovare l'abbonamento volevo valutare i costi dell'eventuale versione digitale...


Ciao. Adolfo
gualty61
00martedì 2 aprile 2013 14:59

Prima di rinnovare l'abbonamento volevo valutare i costi dell'eventuale versione digitale...


Mi associo. A che punto siamo con la versione PDF?
equites64
00mercoledì 3 aprile 2013 11:01

Anch'io propendo per la versione digitale....
(dopo 14 anni di abbonamento...non ho + spazio !!!)
[SM=g6934]
Anzi, farei anche la versione in lingua inglese per recuperare gli abbonati oltre confine ..

ciao mike
dadiepiombo
00giovedì 4 aprile 2013 19:11
aspetto di avere un feedback dall'annuncio fatto sulla rivista che sta ancora raggiungendo molti abbonati.

Ora come ora direi che può avere senso. Mi rendo conto che molti stanno aspettando di sapere, ma credo che potrei gestire la conversione. Un abbonamento digitale costerà la metà, per cui uno può convertire i numeri che mancano su carta in digitale.
LotB
00venerdì 23 gennaio 2015 09:03
Re:
dadiepiombo, 4/4/2013 7:11 PM:

aspetto di avere un feedback dall'annuncio fatto sulla rivista che sta ancora raggiungendo molti abbonati.

Ora come ora direi che può avere senso. Mi rendo conto che molti stanno aspettando di sapere, ma credo che potrei gestire la conversione. Un abbonamento digitale costerà la metà, per cui uno può convertire i numeri che mancano su carta in digitale.



La conversione, cioè il passaggio dalla rivista stampata a quella in formato digitale è per caso già possibile? Chiedo questo perché anche io comincio ad avere problemi di.... spazio.
Nell'ultimo numero che ho ricevuto (57) c'è il bollrttino per il rinnovo, per cui penso che debba provvedere a farlo. Vorrei sapere quindi se l'opzione "digitale" - da sola - è già praticabile.
Grazie

Sergio


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