Un libro da salvare

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loulou_jq
00mercoledì 18 giugno 2008 09:26
..in vista dei lavori di ristrutturazione sto impacchettando tutti i libri dentro appositi scatoloni... ne vorrei lasciare uno per l'estate... non so se avrò tempo di leggere (di solito i muratori mi mettono sotto come manovale per i lavori più umili) ma l'idea di restare senza un libro mi spaventa...
vorrei un libro che sia un po' il libro...
voi cosa mi consigliate?
Pim.
00mercoledì 18 giugno 2008 10:36
Re:
loulou_jq, 18/06/2008 9.26:

..in vista dei lavori di ristrutturazione sto impacchettando tutti i libri dentro appositi scatoloni... ne vorrei lasciare uno per l'estate... non so se avrò tempo di leggere (di solito i muratori mi mettono sotto come manovale per i lavori più umili) ma l'idea di restare senza un libro mi spaventa...
vorrei un libro che sia un po' il libro...
voi cosa mi consigliate?


Posso citarti due libri che vorrei acquistare nel fine settimana:
- Ciò che abbiamo inventato è tutto autentico. Lettere di Federico Fellini a Tullio Pinelli. (Marsilio)
- Non avrai altro Cuore all'infuori di me. Vita e miracoli di un settimanale di resistenza umana. (BUR)


loulou_jq
00mercoledì 18 giugno 2008 14:33
Re: Re:
Pim., 18/06/2008 10.36:


Posso citarti due libri che vorrei acquistare nel fine settimana:
- Ciò che abbiamo inventato è tutto autentico. Lettere di Federico Fellini a Tullio Pinelli. (Marsilio)
- Non avrai altro Cuore all'infuori di me. Vita e miracoli di un settimanale di resistenza umana. (BUR)




il secondo mi ispira, da ex lettrice della rivista...
ho capito, dovrò fare l'ennesima lista, che poi rimane inevasa... [SM=g7066]


Pim.
00giovedì 19 giugno 2008 13:19
Re: Re: Re:
loulou_jq, 18/06/2008 14.33:

il secondo mi ispira, da ex lettrice della rivista...
ho capito, dovrò fare l'ennesima lista, che poi rimane inevasa... [SM=g7066]


Il fatto è che non mi viene in mente un libro che possa essere il libro. Sto pensando che qualche anno fa, proprio in questo periodo, lessi La misteriosa fiamma della regina Loana di Eco. Quella fu una piacevole lettura estiva.
Hermann Simon
00giovedì 19 giugno 2008 13:32
Boh, ti posso consigliare il libro che sto leggendo in questo periodo, ma sono sicuro che tu l'abbia già letto essendo russo... "Il maestro e Margherita" di Bulgakov [SM=g7062]
loulou_jq
00venerdì 20 giugno 2008 09:05
Re:
Hermann Simon, 19/06/2008 13.32:

Boh, ti posso consigliare il libro che sto leggendo in questo periodo, ma sono sicuro che tu l'abbia già letto essendo russo... "Il maestro e Margherita" di Bulgakov [SM=g7062]



beh, stiamo parlando del capolavoro assoluto del '900
buona lettura!

PS: mi hai dato un'ottima idea sul libro da non mettere negli scatoloni!

loulou_jq
00venerdì 20 giugno 2008 09:07
Pim., 19/06/2008 13.19:


Il fatto è che non mi viene in mente un libro che possa essere il libro. Sto pensando che qualche anno fa, proprio in questo periodo, lessi La misteriosa fiamma della regina Loana di Eco. Quella fu una piacevole lettura estiva.



eco è come bergman, li tengo per la vecchiaia [SM=g7059]
sono propensa a prendere il libro su cuore invece, come lettura disimpegnativa...


Hermann Simon
00venerdì 20 giugno 2008 23:39
Re: Re:
loulou_jq, 20/06/2008 9.05:



beh, stiamo parlando del capolavoro assoluto del '900
buona lettura!

PS: mi hai dato un'ottima idea sul libro da non mettere negli scatoloni!




[SM=g7069] [SM=g7069] pensa che era un libro che cercavo da anni ma ogni qualvolta andavo in una libreria non lo trovavo e alla mia richiesta ai commessi/proprietari ricevevo sempre una faccia così: [SM=g7063]

poi finalmente ho trovato l'edizione economica a 5€ (sono povero e compro sempre i libri quando calano di prezzo...)in un centro commerciale per caso!!! [SM=g7066] [SM=g7066]

cmq sei la prima persona (non avevo dubbi) che conosce questo libro, quando ne parlavo, anche con amici o "intellettuali", tutti mi guardavano al modo dei commessi [SM=g7074]

mi mancano 7 capitoli per finirlo, posso dire solo che mi ha spiazzato, non me l'aspettavo così...
loulou_jq
00lunedì 23 giugno 2008 09:13
Hermann Simon, 20/06/2008 23.39:



[SM=g7069] [SM=g7069] pensa che era un libro che cercavo da anni ma ogni qualvolta andavo in una libreria non lo trovavo e alla mia richiesta ai commessi/proprietari ricevevo sempre una faccia così: [SM=g7063]

poi finalmente ho trovato l'edizione economica a 5€ (sono povero e compro sempre i libri quando calano di prezzo...)in un centro commerciale per caso!!! [SM=g7066] [SM=g7066]

cmq sei la prima persona (non avevo dubbi) che conosce questo libro, quando ne parlavo, anche con amici o "intellettuali", tutti mi guardavano al modo dei commessi [SM=g7074]

mi mancano 7 capitoli per finirlo, posso dire solo che mi ha spiazzato, non me l'aspettavo così...



di solito sono pignola sul traduttore, ma non sempre dipende dal prezzo...
ci sono molte ragioni che fanno di il maestro e margherita un libro geniale e quando l'avrai finito potremo parlarne, se vuoi...
ma una cosa che voglio ricordare ora è la figura di margherita, che rappresenta quella particolare capacità di amare della donna slava (e se vogliamo della donna in generale, quando è veramente innamorata)

Hermann Simon
00lunedì 23 giugno 2008 11:44
Finito. Il traduttore è Salvatore Arcella, è un tipo in gamba? Lo conosci?

Come ti dicevo è stato un libro che mi ha spiazzato, mi aspettavo la classica storia d'amore novecentesca tormentata tra un maestro e una sua allieva, invece i protagonisti appaiono dopo metà libro quasi... Ha diversi piani di lettura, di sicuro ci saranno dei riferimenti al regime di Lenin o Stalin (chi c'era all'epoca? sono ignoranteeeeee) che non ho saputo cogliere, però ci sono molti livelli, voli pindarici e onirici, che ti portano ovunque e ti trascinano. A metà libro, sinceramente, ho notato una specie di pesantezza, un calo di attenzione da parte mia, o forse un ripetersi dello stesso schema di azioni folli da parte del trio satanico. Forse un po' eccessivo e dall'aria sospesa, onirica, bunueliana e lynchiana antelitteram (purtroppo i miei riferimenti sono sempre cinematografici...), ma difficile dimenticare lo stralunato Behemot il gatto, il tormentato Ponzio Pilato e l'ultima pagina del romanzo dove traspare nonostante tutto un ottimismo e una speranza che tutto andrà per il verso giusto, tutto finirà bene!


P.S. Perdona la mia ignoranza e quello che ho scritto, se puoi aiutami a capire qualcosa di più di questo Capolavoro...
Pim.
00lunedì 23 giugno 2008 11:54
Re:
Hermann Simon, 19/06/2008 13.32:

Boh, ti posso consigliare il libro che sto leggendo in questo periodo, ma sono sicuro che tu l'abbia già letto essendo russo... "Il maestro e Margherita" di Bulgakov [SM=g7062]


Prova a leggere anche Uova fatali. Noi vecchietti ne ricordiamo un originale adattamento televisivo di Ugo Gregoretti. N'est-ce pas, Loulou?


loulou_jq
00lunedì 23 giugno 2008 13:15
Pim., 23/06/2008 11.54:


Prova a leggere anche Uova fatali. Noi vecchietti ne ricordiamo un originale adattamento televisivo di Ugo Gregoretti. N'est-ce pas, Loulou?





inquietante! non ho visto la versione tv nostrana, ma ricordo ancora (con terrore) quando andai a vederlo in un teatro russo, di forma esagonale o ottagonale, insomma una roba sperimentale e quando entravi piombavi in un punto in cui magari si svolgeva la scena... la mia amica armena e io arrivammo a spettacolo appena iniziato e l'attore si rivolse a noi, facendoci provare per un secondo l'ebrezza di far parte della scena...


loulou_jq
00lunedì 23 giugno 2008 13:41
Hermann Simon, 23/06/2008 11.44:

Finito. Il traduttore è Salvatore Arcella, è un tipo in gamba? Lo conosci?

Come ti dicevo è stato un libro che mi ha spiazzato, mi aspettavo la classica storia d'amore novecentesca tormentata tra un maestro e una sua allieva, invece i protagonisti appaiono dopo metà libro quasi... Ha diversi piani di lettura, di sicuro ci saranno dei riferimenti al regime di Lenin o Stalin (chi c'era all'epoca? sono ignoranteeeeee) che non ho saputo cogliere, però ci sono molti livelli, voli pindarici e onirici, che ti portano ovunque e ti trascinano. A metà libro, sinceramente, ho notato una specie di pesantezza, un calo di attenzione da parte mia, o forse un ripetersi dello stesso schema di azioni folli da parte del trio satanico. Forse un po' eccessivo e dall'aria sospesa, onirica, bunueliana e lynchiana antelitteram (purtroppo i miei riferimenti sono sempre cinematografici...), ma difficile dimenticare lo stralunato Behemot il gatto, il tormentato Ponzio Pilato e l'ultima pagina del romanzo dove traspare nonostante tutto un ottimismo e una speranza che tutto andrà per il verso giusto, tutto finirà bene!


P.S. Perdona la mia ignoranza e quello che ho scritto, se puoi aiutami a capire qualcosa di più di questo Capolavoro...



ma no! non mi sono mai divertita tanto a leggere un commento letterario.. ok, lynch e bunuel, però sempre tenendo a mente che sono venuti dopo...
è vissuto sia sotto lenin che sotto stalin, come altri autori ha potuto lavorare seppure con gravi limitazioni della libertà personale, se ti interessa approfondire la figura di bulgakov e i suoi rapporti con il potere (ricchi di contraddizioni poco comprensibili, come al solito, per un occidentale) penso che troverai parecchio materiale sul web...
come cechov, era medico e questo sicuramente ha influenzato il suo stile letterario, la sua capacità di sezionare la realtà...
il maestro e margherita è un libro del suo tempo, una feroce satira della società russa dell'epoca, ma anche un libro senza tempo che può trascinare il lettore di qualsiasi epoca... (magari non conoscendo quella realtà si perde il sapore di certe battute) perchè in fondo parla di ciò cui l'uomo aspira nella parte più profonda del proprio essere, senza avere il coraggio di combattere per averlo:
uno scopo che dia un senso alla vita, una donna che ci ami veramente..
la spiritualità naturale, contrapposta all'ipocrisia delle burocrazie politiche e religiose, dovrebbe condurci alla consapevolezza che dio e il diavolo sono due componenti ugualmente presenti e necessarie nella vita dell'uomo...
e poi il volo... il volo fa parte della cultura russa, da chagal a tarkovskij a mars, il paese in cui nascono i sogni... credo che rappresenti insieme la libertà dell'artista e il paese dove le persone buone possono vivere... un paese che forse non c'è nella realtà, ma può essere costruito con l'arte...



Hermann Simon
00martedì 1 luglio 2008 12:02
ho scoperto che c'è un film del '72 con Ugo Tognazzi... lo sto recuperando...
loulou_jq
00martedì 1 luglio 2008 14:20
Hermann Simon, 01/07/2008 12.02:

ho scoperto che c'è un film del '72 con Ugo Tognazzi... lo sto recuperando...



ce l'ho registrato, anche una versione russa mi pare, te lo avrei mandato!


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