Telemetro super ikonta III

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gboc63
00lunedì 27 maggio 2013 11:08
Buongiornoa tutti.
Ho da poco acquistato una Super Ikonta III 531/16.
Non ho precedenti esperienze con mirini a telemetro ma quello della mia Ikonta mi sembra un po'"in crisi". L'immagine sdoppiata e' debolissima si percepisce appena se l'inquadratura e' luminosa, se e' un po' scura l'immagine si perde proprio.
Mi date qualche consiglio? Conviene andare direttamente da un fotoriparatore o posso provare a fare qualcosa io?
DavideG(83)
00lunedì 27 maggio 2013 21:51
Eh purtroppo potrebbe essere l'argentatura un po' malridotta. In quel caso mi sa che c'è poco da fare.
Magari però c'è molto sporco all'interno del telemetro. Smontare la calotta è facile ma non bisogna muovere nulla, rischi di starare il telemetro.
Per me conviene farla vedere ad un buon riparatore: una pulita tarata non puó fare che bene alla tua signora!
StudiateDarwin
00martedì 28 maggio 2013 00:19
Se il telemetro é andato...é andato purtroppo.
Conosco diversi tentativi di rinfrescare il contrasto del telemetro, ma sempre senza risultati.

Non so con esattezza se il telemetro Leica ha la stessa meccanica della Ikonta, ma per rifare l'argentatura dell'elemento ossidato della mia M3, Solms mi chiese 250 euro.

gianeretico1,618
00martedì 28 maggio 2013 19:48
Re:



gboc63, 27/05/2013 11:08:

Buongiornoa tutti.
Ho da poco acquistato una Super Ikonta III 531/16.
Non ho precedenti esperienze con mirini a telemetro ma quello della mia Ikonta mi sembra un po'"in crisi". L'immagine sdoppiata e' debolissima si percepisce appena se l'inquadratura e' luminosa, se e' un po' scura l'immagine si perde proprio.
Mi date qualche consiglio? Conviene andare direttamente da un fotoriparatore o posso provare a fare qualcosa io?




Come ogni vetro, il telemetro si sporca e si appanna, una pulizia male non gli fa di sicuro. Una miscela di alcohol puro e etere al 50% rimuove facilmente la patina degli anni, ma se l'argentatura e' evaporata non ci sono santi,
Forse un beato, meno merkeliano di solms potrebbe essere Adriano Lolli. Qualche miracolo lo fa, guarda il suo sito, la ditta si chiama co.ma.
Se la tua superikonta monta il tessar ed e' in buone condizioni vale la pena, se ha l'anastgmat un po' meno, non va malaccio, ma la " rollei tascabile " e' altra cosa.
pk61
00mercoledì 29 maggio 2013 01:44
Se ripararlo costa molto puoi sempre ripiegare su questo www.ebay.it/itm/Voigtlander-Entfernungsmesser-Mischbildentfernungsmesser-93-184-Made-in-Germany-/360647504934?pt=LH_DefaultDomain_77&hash=item53... io lo uso con soddisfazione con la Rollei 35, in asta solitamente lo paghi circa il 50% del prezzo richiesto con il comprasubito.
gboc63
00mercoledì 29 maggio 2013 08:29
Grazie a tutti...
La mia Ikonta e' quella col Tessar, la ho comprata da poco da un francese a 30 euro e mi sembrava un buon prezzo... Ha solo questa questione del telemetro che a dire il vero non so valutare bene perche' telemetri non ne ho mai avuti prima, pero' come contrasto mi sembra un po' fioco..
Io proverei anche ad aprirla ma ho un po' paura di fare dei danni. Un noto riparatore di Genova mi ha detto che lui preferisce non toccare le Ikonta e mi ha un po' scoraggiato...
Voi cosa ne dite qualcuno la ha aperta senza problemi? Se no magari poi ripiego su telemetro esterno come mi avete consigliato..

Grazie
Gabriele
DavideG(83)
00mercoledì 29 maggio 2013 11:11
Togliere la calottina superiore non è complicato, ma poi sotto si rischia di muovere qualcosa e starare il telemetro (che però si sistema facilmente).
Sinceramente un giro dal riparatore lo farei, così te lo pulisce e controlla la taratura che potrebbe essere sballata (lo vedi con un rullo di prova).

Considera poi che i telemetri più economici tendono ad essere bui e piccoli e l'età non aiuta di certo. Alla fine l'unico telemetro che tiene bene gli anni è quello delle Leica M che infatti è complicatissimo e fatto senza badare a spese (può dare problemi anche lui ovviamente). Mi è capitato di provare compatte a telemetro anni 70 con il riquadro di messa a fuoco leggerissimo, proprio per via della costruzione ovviamente più economica.
Questo ovviamente senza nulla togliere alla bontà della super ikonta, che è comunque un ottimo apparecchio. [SM=g7369]
gianeretico1,618
00mercoledì 29 maggio 2013 12:21
Re:



gboc63, 29/05/2013 08:29:

Grazie a tutti...
La mia Ikonta e' quella col Tessar, la ho comprata da poco da un francese a 30 euro e mi sembrava un buon prezzo... Ha solo questa questione del telemetro che a dire il vero non so valutare bene perche' telemetri non ne ho mai avuti prima, pero' come contrasto mi sembra un po' fioco..
Io proverei anche ad aprirla ma ho un po' paura di fare dei danni. Un noto riparatore di Genova mi ha detto che lui preferisce non toccare le Ikonta e mi ha un po' scoraggiato...
Voi cosa ne dite qualcuno la ha aperta senza problemi? Se no magari poi ripiego su telemetro esterno come mi avete consigliato..

Grazie
Gabriele




Premesso che praticamente il francese non te l'ha venduta, ma regalata.... a lato del consiglio di sentire comunque un riparatore, ti direi di fare una semplice prova: chiudi il soffietto (non sempre l'occhio vuole la sua parte......) e guarda attraverso le due finestrelle dal lato dell'obiettivo, come se fossero due mirini. Se ci sono deterioramenti dell'argentatura, si vedono meglio. Se sembra tutto liscio e omogeneo, puo' essere semplice nebbia del tempo.
Per l'eventuale pulizia faidate, non ti fidare troppo: se l'argentatura semiriflettente non e' danneggiata, rovinarla e' in compenso semplicissimo.
Due considerazioni comunque, premesso che il pur lodevole metodo di affidarsi ad un telemetro aggiuntivo, indubbiamente risolutivo -a mio parere- e' da scartare in quanto avresti comunque una macchina non in ordine, il mio dubbio di leichista dei tempi della III c, e' che non avendo dimestichezza col telemetro tu possa pensare ad cattivo funzionamento solo perche ti aspetti un risultato superiore alle sue caratteristiche intrinseche. In condizioni sfavorevoli puoi sempre fa adattare meglio l'occhio mettendo e levando un dito davanti al mirino (stavolta dalla parte giusta) in modo da osservare la scena alternativamente con e senza l'inquadratura intera e se puoi fai il confronto con la macchina di qualche amico .
Che una superikonta III sua gia' alla corda e' strano.
gboc63
00mercoledì 29 maggio 2013 12:48
Tanto chiarisco che mi sono "mangiano" un 1 nel mio post: l'ho pagata 130 euro.... Poi comincio a pensare che sia io che mi aspetto troppo fal telemetro: Ho fatto la prova di "guardare nei mirini al contrario" ma tutto e' liscio e pare anche pulito. E' che io ingenuamente mi aspettavo un effetto molto evidente dell'immagine doppia, un po' come si osserva in uno stigmometro con l'immagine spezzata, mentre invcede vedo un quadratino un po' rossastro con la seconda immagine non proprio ben definita.
Gia' che ho la fortuna di parlare con persone esperte mi date un consiglio per una verifica accurata della presenza di eventuali micro fori nel soffietto?
DavideG(83)
00mercoledì 29 maggio 2013 13:11
gboc63, 29/05/2013 12:48:

Tanto chiarisco che mi sono "mangiano" un 1 nel mio post: l'ho pagata 130 euro.... Poi comincio a pensare che sia io che mi aspetto troppo fal telemetro: Ho fatto la prova di "guardare nei mirini al contrario" ma tutto e' liscio e pare anche pulito. E' che io ingenuamente mi aspettavo un effetto molto evidente dell'immagine doppia, un po' come si osserva in uno stigmometro con l'immagine spezzata, mentre invcede vedo un quadratino un po' rossastro con la seconda immagine non proprio ben definita.
Gia' che ho la fortuna di parlare con persone esperte mi date un consiglio per una verifica accurata della presenza di eventuali micro fori nel soffietto?



L'effetto che cerchi lo trovi nelle leica m (tutte, se non ci sono stati deterioramenti, può capitare alle prime m3) o nelle telemetro recenti (penso).
Nella super ikonta che avevo il riquadro non era male ma non come nelle macchine citate. Penso che dipenda molto dalle caratteristiche diciamo tecniche del telemetro.
I possessori di Contax potrebbero riportare la loro esperienza per confronto.
gianeretico1,618
00mercoledì 29 maggio 2013 13:51
Re:
gboc63, 29/05/2013 12:48:

Tanto chiarisco che mi sono "mangiano" un 1 nel mio post: l'ho pagata 130 euro.... Poi comincio a pensare che sia io che mi aspetto troppo fal telemetro: Ho fatto la prova di "guardare nei mirini al contrario" ma tutto e' liscio e pare anche pulito. E' che io ingenuamente mi aspettavo un effetto molto evidente dell'immagine doppia, un po' come si osserva in uno stigmometro con l'immagine spezzata, mentre invcede vedo un quadratino un po' rossastro con la seconda immagine non proprio ben definita.
Gia' che ho la fortuna di parlare con persone esperte mi date un consiglio per una verifica accurata della presenza di eventuali micro fori nel soffietto?




E questo era il mio dubbio, probbabilmente comunque una somma delle due cose, un po' di zozzume ed un po' di poca consuetudine al telemetri.
Per il soffietto, ma mi meraviglierei di microfori, la III con le dovute considerazioni, è una giovincella di poco intorno al mezzo secolo.....,quindi semmai qualche piccola lacerazione accidentale o (più grave) il consumo degli spigoli, il controllo è semplice: ci si chiude in laboratorio (vabbè diciamo nel locale dove non manca m,ai l'acqua corrente), al buio assoluto, con la macchina aperta e una lampadina tascabile, si appoggia la lampadina al piano pellicola, si avvolge un asciugamano attorno al polso ed al tutto e si osserva attentamente, aspettando qualche decina di secondi per consentire all'iride (nostra) di dilatarsi.
Il telemetro delle leica M ( quello delle leica vite era un buco della serratura) è molto complicato per le meccaniche delle correzioni, ma otticamente non poi tanto dissimile da quellio delle ikonta, quello delle contax precedenti alle slr era un po' diverso la trasmissione dell'immagine secondaria era affidata ad un lungo prisma di cristallo,
meno specchi dunque e quindi meno nebbie, ma talvolta, specie immediatamente prima e dopo la guerra e figuriamoci durante, le argentature erano deboli per mancanza di materie prime. Ignoro se il fenomeno sia stato costante per un lasso di tempo preciso a a "va e vieni" a seconda delle forniture.
Un trucchetto, al quale ricorse anche mamma leitz con apposito accessorio, è quello di anteporre un leggero filtro davanti al mirino, cosa che rende apparentemente più luminosa l'immagine secondaria. Un vecchio filtro per stampa a colori, ritagliato con precisione fornisce ottimi risultati, anche dal punto di vista estetico.

Tornando all'ikonta, anche a 130 euro la pregevole nonnetta è un affare, se i tempi lunghi sono a posto è un buon affare.
gboc63
00mercoledì 29 maggio 2013 14:53
Bhe, grazie di tutto, ora faccio qualche rullo di prova e vedo come mi trovo prima da andare da un fotoriparatore.
Intanto provo la soluzione del filtro sul mirino.
rolleimax
00mercoledì 29 maggio 2013 15:22
Il mirino della S.Ikonta III e IV non è luminosissimo però è ben contrastato e leggibile, ma non è al livello di quello di una Leica M, però senza un confronto è impossibile dire se il tuo va bene o meno.

Se vuoi azzardarti nel fai da te, prova a farti un giro qui per vedere se trovi le istruzioni di smontaggio per la tua S.Ikonta III

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