Spaccio di droga dalla Campania alla Romagna arrestato Alfano (Il Mattino,07/02/2007)

di ANNA VILLANI

Torna in carcere Antonio Alfano di 24 anni. L'altra notte i carabinieri della caserma di Angri guidati dal comandante Egidio Valcaccia lo hanno arrestato presso la propria abitazione, in via D'Antuono, nei pressi del campo sportivo, dove vive con la propria famiglia ed i fratelli. L'arresto è avvenuto su un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura di Rimini nell'ambito dell’operazione "Magazine 2". Sarebbe un'operazione di polizia giudiziaria che segue la pregressa attività investigativa denominata «Operazione Magazine», originata nell'agosto 2005 dalla denuncia di un albergatore di Rimini che, venuto a conoscenza che il figlio faceva uso di cocaina e si era indebitato con gli spacciatori fino al punto di essere minacciato di ritorsioni, si era presentato in caserma per chiedere aiuto. Alfano, anche se giovanissimo, ha già precedenti per droga, arrestato dalle forze dell'ordine, nel 2003, a Rimini. L'accusa che lo riporta in carcere è detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina. L'inchiesta era partita lo scorso anno da parte degli inquirenti e si è avvalsa di intercettazioni telefoniche. L'arresto di Alfano giungerebbe in un momento particolare nella vita dell'angrese, che pare di recente stesse provando a ricostruirsi una vita diversa attraverso un'attività commerciale, da ambulante di prodotti alimentari. Forse voleva voltare pagina col passato. I carabinieri di Angri lo hanno tradotto alla casa circondariale di Fuorni, a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'interrogatorio di garanzia dovrebbe essere tenuto dal gip della procura di Nocera Inferiore, in quanto gli atti relativi all'arresto di Alfano sono stati trasferiti a Nocera Inferiore. Dodici in tutto le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite tra Napoli e la riviera romagnola. Un traffico che partiva dalla regione Campania e vedeva ramificazioni nella città amata da Fellini. Punti preferiti per lo spaccio e la diffusione della cocaina sarebbero stati diversi locali della zona con una clientela giovanile. Le indagini avrebbero appurato che in una settimana, veniva smerciato circa mezzo chilo di cocaina, con prezzi tra 100 e 150 euro a grammo per un giro d'affari di oltre 250mila euro al mese. Una cifra da capogiro, proprio il tenore di vita di alcuni dei coinvolti arrestati altrove e che risultavano ufficialmente senza reddito, hanno fatto scattare le indagini, che hanno portato agli arresti di ieri.