scritto da sirboneddu:
la chiamo mattanza perchè la maggior parte delle trote sono immesse pochi giorni prima dell'apertura ed essendo di allevamento non appena vedono una qualsiasi forma di cibo si buttano come i bambini sul cioccolato
scritto da WOOLFISH:
Hai proprio ragione caro Sirboneddu .La "MATTANZA"che viene effettuata il giorno dell'apertura è veramente una cosa indegna .E' capitato pure a me di veder togliere da un torrente,e precisamente la Carigiola ,sopra la mia città,
anche 15/18 trote da un solo pescatore e quasi tutte sotto misura .Ti dirò di più : poichè mi sono permesso di rimproverare
questo "pescatore" per modo di dire,per quello che stava facendo,si è pure offeso ed è mancato poco che mi prendesse anche a schiaffoni .Solo il mio buonsenso di persona pacifica e bonacciona ha permesso che ciò non accadesse.Da quel giorno ho cessato di andare all'apertura delle trote .Non voglio più pescare insieme a gente che non sa cosa sia lo sport della pesca .Purtroppo per l'apertura ci sono troppe persone che credono di andare al supermercato a fare la spesa del pesce.
Per questo io nei torrenti inizio a pescare dopo un buon temporale nei mesi di aprile , maggio.Trote poche,ma soddisfazione e tranquillità tanta .
Quindi cari amici mi raccomando, quando andiamo per i fiumi o altri posti,teniamo alta la bandiera del nostro sport , rispettando le regole e comportandoci da persone civili.
Moralmente sono in accordo con voi, sono da condannare certi tipi di atteggiamento, la mancanza di una "cultura" della pesca da parte di alcuni che praticano questo stupendo sport che definire solo sport è minimizzarlo; tanto che personalmente considero la pesca la mia "passione maniacale", una condizione quasi fisiologica come il bere od il mangiare.
Detto questo però vi inviterei a riflettere su alcuni aspetti della gestione delle acque da parte delle amministrazioni provinciali, regionali e nazionali.
Iniziamo dalla cosidetta "mattanza", voi dite, giustamente, di condannare chi prende e trattiene 15 trote, per di piu' sottomisura, e io vi domando: secondo voi perchè sono state immesse quelle trote d'allevamento
tre giorni prima dell'apertura se non per fare quella fine??
Certo uno che trattiene 12 trote è diverso da due che trattengono 6 di quelle "trote" (se vogliamo chiamarle trote), però alla fine il conto fa' sempre 12; non giustifico con questo chi trattiene 12 trote, sto solo dicendo che quelle "trote" sono state immesse di proposito per essere catturate all'apertura, per "giustificare" il costo della licenza e dei vari permessi.
E le trote sottomisura immesse dalle province i giorni prima dell'apertura a cosa servono??? A ripopolare???
Non sarebbe stato meglio immetterle nel periodo immediatamente successivo alla chiusura di ottobre???
Avrebbero avuto tutto il tempo per ambientarsi, inselvatichirsi e.... crescere.
Vi invito a riflettere ancora su un aspetto, per cosi' dire folkloristico o turistico, sulla gestione delle acque nel nostro paese; stanno nascendo, soprattutto nel nord-italia, tratti di fiumi e torrenti gestiti da, piu' o meno, fantomatiche società di pesca in cui, con la scusa delle gare, si puo' pescare la trota "anche" (
udite! udite!) nel periodo di chiusura della pesca al salmonide, quando le trote del posto (non certo quelle d'allevamento immesse per le gare) stanno deponendo le uova; è ovvio dietro pagamento di un "obolo" per associarsi , da parte dei partecipanti, di una certa consistenza. Allora come la mettiamo con le regole "sportive" e naturali???
Come attirare quei pescatori ( facendogli fare licenza di pesca, licenza f.i.p.s., permessi provinciali, affiliazioni a società sportive ecc.) che si dedicano solo alla pesca nei laghetti a pagamento se non "trasformando" le acque libere e pubbliche in "torrenti a pagamento" e immettendo, anche se per un sol giorno( l'apertura), "trote pronta pesca"???
Non sono poi le stesse cose che si fanno nei tratti di fiumi del piano, considerati tratti di gara, immettendo ciprinidi ed altri pinnuti stranieri (gardon, breme ecc.) in occasione delle gare di pesca a livello regionale e nazionale???
Pensate che a qualcuno di questi "signori"( dirigenti regiononali e della f.i.p.s. in testa) interessi veramente la tutela ed una corretta gestione delle nostre acque o interessa solo farsi della pubblicità per essere poi rieletti sulle loro comode poltrone???
Percio' non me la sento di condannare il "pescatore d'apertura" perchè trattiene qualche trota di immissione in piu' o sottomisura
tanto, dopo un paio di volte sul torrente, tornerà nei suoi laghetti a pagamento.....ed io iniziero'
"la mia apertura".
Scusate per il mio lungo sfogo ma dovevo dire cio'che pensavo,
ciao,