Sondaggio: Energia Nucleare

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imperatoreluca
00venerdì 21 gennaio 2005 12:31
Favorevoli?
Riccardo.cuordileone
00venerdì 21 gennaio 2005 13:35
Io sono favorevole, ovviamente se la cosa viene fatta seriamente e non per mangiarci su soldi in classico stile italiano.

Comunque io sono favorevole per motivi:

1) In questo modo aumentiamo la nostra produzione di energia elettrica, diventando così più indipendenti dagli altri paesi.

2) Visto che il rischio di un disastro nucleare ce lo abbiamo fuori di casa, almeno usiamone i frutti.

3) Riduciamo l'inquinamento atmosferico che si crerebbe con la costruzione di nuove centrali termiche.

4) In un recente futuro avremmo la possibilità di produrre idrogeno da soli senza doverlo comprare dagli altri.
Pretoriano-
00venerdì 21 gennaio 2005 13:55
Ho già risposto negatiamente nell'altro post.
imperatoreluca
00venerdì 21 gennaio 2005 14:09
favorevole

GORDIO~
00venerdì 21 gennaio 2005 14:26
Voto No.
Non credo che sia la soluzione ottimale.
"Paunovic"
00venerdì 21 gennaio 2005 14:57
A favore
Concordo con i punti presentati da Riccardo, anche se l'idrogeno si puo' produrre in altri modi (solare e cracking di idrocarburi).
Per il problema delle scorie nucleari e' vero che creano problemi di costi di stoccaggio, ma e' in fase di lancio un progetto del team di Rubbia che permette di processare le scorie ricavando calore e abbattendo gli isotopi del plutonio che sono i piu' radioattivi e che lo restano piu' a lungo.
Si calcola che si possano ridurre i tempi di radioattivita' a poco piu' di un secolo.
PSICOPATICO E.
00venerdì 21 gennaio 2005 16:57
Contrario.
Esistono fonti di energia migliori: più ecologiche e non pericolose, come l'energia solare.
Per una volta diamo noi una svolta invece di fare le cose come gli altri.

Inoltre spero che chi è favorele sia pronto ad ospitare le scorie sotto casa sua bb6
Pretoriano-
00venerdì 21 gennaio 2005 17:41
Re:

Scritto da: PSICOPATICO E. 21/01/2005 16.57
Contrario.
Esistono fonti di energia migliori: più ecologiche e non pericolose, come l'energia solare.
Per una volta diamo noi una svolta invece di fare le cose come gli altri.

Inoltre spero che chi è favorele sia pronto ad ospitare le scorie sotto casa sua bb6



Quoto in tutto e per tutto.
Il problema energia è un problema immediato e di certo la costruzione di una centrale non è una soluzione immediata per via dei tempi di costriuzione e sopratutto dei costi. Quindi come ha ben detto Psicopatico non faccciamo i pecoroni e fare le stesse cose degli altri ma cerchiamo nuovi modi di produrre energia.
PSICOPATICO E.
00venerdì 21 gennaio 2005 17:49
Re: Re:

Scritto da: Pretoriano- 21/01/2005 17.41


Quoto in tutto e per tutto.
Il problema energia è un problema immediato e di certo la costruzione di una centrale non è una soluzione immediata per via dei tempi di costruzione e sopratutto dei costi.



Quoto a mia volta, perchè come hai detto non si tratta solo di scelta ma anche di costi e tempi.
Breznev
00venerdì 21 gennaio 2005 18:06
Contrario.
Come ha già scritto Pretoriano i costi sarebbero troppo elevati (e dove troviamo i fondi per farle?), e i frutti li vedremmo solo fra almeno 15 anni. Ricordiamoci che tuttora stiamo pagando i costi delle vecchie centrali non ancora del tutto spente.
Inoltre, dopo la chiusura del nucleare in Italia abbiamo perso 20 anni di know-how, che dovremmo comunque andare a cercare all'estero.
Per la questione scorie, siamo un paese che non riesce a smaltire neppure i residui dei laboratori di radiologia, figurarsi il combustibile nucleare delle centrali...dd1






Riccardo.cuordileone
00venerdì 21 gennaio 2005 19:05
Certamente sarebbe una grossa spesa, servirebbe del tempo prima di usufruire dei suoi frutti, però attualmente l'energia solare e quella eolica non permettono una grande produzione di energia, sopratutto se consideriamo le quantità del fabisogno industriale.

A questo punto le soluzioni sarebbero due o iniziare questo grande investimento in un progetto che guarderebbe molto lontano, o continuare a essere dipendenti dagli altri attendendo nuove tecnologie nel campo solare ed eolico, considerando però che ogni anno aumenta il consumo energetico nazionale, bisogna ponderare molto su questa scelta.
Pretoriano-
00venerdì 21 gennaio 2005 20:36
E se invece ogni fabbrica avesse la sua zona in cui ha i propi pannelli atti alla produzione deel'energia solare non sarebbe meglio? Non dipenderebbe piu dallo stato, non avrebbe luce da pagare. Medidate gemte. Vi dico solo che mi pare in Francia incentivino questo tipo di scelte non solo per le frabbiche ma anche per i privati.
JG53 Novol
00venerdì 21 gennaio 2005 22:06

Contrario

Nessuno vuole prendersi le scorie, a meno di non spedirle nei paesi del terzo mondo..

Non sembra sia poi così vantagioso in termini economici, gli Usa a quel che so hanno smesso di costruirle da decenni. E' uno dei pochi campi dove non esistono investimenti privati perchè poco remunerativo, solo i governi possono permettersi di perdere cifre astronomiche per motivi di prestigio o militari.



wild§live®
00sabato 22 gennaio 2005 13:26
favorevole

non esiste energia alternativa che non siano i combustibili fossili
wild§live®
00sabato 22 gennaio 2005 13:28
Re:

Scritto da: Pretoriano- 21/01/2005 20.36
E se invece ogni fabbrica avesse la sua zona in cui ha i propi pannelli atti alla produzione deel'energia solare non sarebbe meglio? Non dipenderebbe piu dallo stato, non avrebbe luce da pagare. Medidate gemte. Vi dico solo che mi pare in Francia incentivino questo tipo di scelte non solo per le frabbiche ma anche per i privati.



vedresti cose tipo una fabbrichetta con decine e decine di ettari intorno..

in sicilia hanno creato una megastazione per un paesino di 20.000 abitanti, figurati cosa occorrerebbe per Milano..

I pannelli solari vanno in crisi dopo i 400 watt (come dimensioni intendo) stiamo parlando di un pc, forse.
wild§live®
00sabato 22 gennaio 2005 13:30
Re:

Scritto da: JG53 Novol 21/01/2005 22.06

Contrario

Nessuno vuole prendersi le scorie, a meno di non spedirle nei paesi del terzo mondo..





Francia e Germania.. la cosa del terzo mondo mi sa di leggenda
wild§live®
00sabato 22 gennaio 2005 13:42
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 21/01/2005 19.05
Certamente sarebbe una grossa spesa, servirebbe del tempo prima di usufruire dei suoi frutti, però attualmente l'energia solare e quella eolica non permettono una grande produzione di energia, sopratutto se consideriamo le quantità del fabisogno industriale.

A questo punto le soluzioni sarebbero due o iniziare questo grande investimento in un progetto che guarderebbe molto lontano, o continuare a essere dipendenti dagli altri attendendo nuove tecnologie nel campo solare ed eolico, considerando però che ogni anno aumenta il consumo energetico nazionale, bisogna ponderare molto su questa scelta.



ma poi i grandi investimenti servono comunque per il semplice motivo che non ne abbiamo fatti per 20 anni.
Anche se volessimo usare il carbone!
PSICOPATICO E.
00sabato 22 gennaio 2005 18:44
Re: Re:

Scritto da: wild§live® 22/01/2005 13.30

Francia e Germania.. la cosa del terzo mondo mi sa di leggenda



Ma devi pagarli.
wild§live®
00domenica 23 gennaio 2005 15:37
Re: Re: Re:

Scritto da: PSICOPATICO E. 22/01/2005 18.44


Ma devi pagarli.



beh possiamo farne anche uno di nostro.
PSICOPATICO E.
00domenica 23 gennaio 2005 18:22
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: wild§live® 23/01/2005 15.37


beh possiamo farne anche uno di nostro.



Sotto casa tua però ;-)

Secondo me dobbiamo tentare di sviluppare fonti di energia alternative.
Non ci sono solo i pannelli solari. Potremmo approfondire per esempio l'utilizzo della fusione a freddo.
wild§live®
00domenica 23 gennaio 2005 18:31
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: PSICOPATICO E. 23/01/2005 18.22


Sotto casa tua però ;-)

Secondo me dobbiamo tentare di sviluppare fonti di energia alternative.
Non ci sono solo i pannelli solari. Potremmo approfondire per esempio l'utilizzo della fusione a freddo.



basterebbe un sito ultrasicuro e in zona militare, non c'è bisogno di metterlo a casa di nessuno..come le centrali del resto.

La fusione a freddo mi sa di leggenda, anche perchè in natura non esiste..
PSICOPATICO E.
00domenica 23 gennaio 2005 19:12
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: wild§live® 23/01/2005 18.31
basterebbe un sito ultrasicuro e in zona militare, non c'è bisogno di metterlo a casa di nessuno..come le centrali del resto.


Nessuno le vuole nella propria zona le scorie. Il sito militare dovrai pur metterlo da qualche parte.
PSICOPATICO E.
00domenica 23 gennaio 2005 19:16

La fusione a freddo mi sa di leggenda, anche perchè in natura non esiste..


Cosa intendi?
"Paunovic"
00lunedì 24 gennaio 2005 15:45
L'unica forma di fusione nucleare in natura è la fusione di nuclei di idrogeno, e in alcuni casi ossigeno e carbonio, nelle stelle ed avviene ad altissime temperature.
Trovando difficoltà a raggiungere temperature idonee, gli scienziati hanno cercato di ridurre la temperatura necessaria in vari modi, ad esempio cercando di applicare pressioni enormi al plasma attraverso campi magnetici fortissimi.
In pratica, dato che non esiste materiale che possa entrare in contatto col plasma in fusione lo si contiene con campi magnetici. Aumentando l'intensità di questi campi si applica pressione che abbassa la temperatura necessaria a raggiungere la fusione.
Per ora non si è riusciti a generare un processo che si autosostenesse e i campi magnetici intensificati succhiano più energia di quella che si riesce a produrre.
Gianlu79
00martedì 1 febbraio 2005 23:18
Contrario
A 10 Km dal mio paese, è sita la centrale nucleare del Garigliano. Fino al momento della sua chiusura (avvenuta alla fine degli anni 70), era considerata la centrale nucleare più pericolosa del mondo (e non fù costruita dagli italiani, ma dagli americani della General Electris). Gli incidenti e le perdite di radioattività furono innumerevoli, ed ancora oggi i casi di tumore nella zona sono aumentati rispetto alla media nazionale.
Inoltre il problema fondamentale è: Una central esaurisce la sua vita dopo alcuni anni (non credo suoperi il secoilo di vita), mentre i suoi reattori rimangono contaminati per millenni....la suddetta centrale del garigliano, pur essendo ferma, è ancora lì col suo reattore mortale e nessuno al mondo sà come smantellarla.
Secondo le opinioni degli studiosi, bisognerebbe tentare un qualcosa mai fatto prima che però rischia di contaminare tutto.
Commento del presidente del Comitato di salute pubblica (che per anni si è battuto contro quella centrale): "Ci restano due scelte, una morte lenta oppure una morte veloce..."
"Paunovic"
00mercoledì 2 febbraio 2005 11:23
La tecnologia è migliorata rispetto a trent'anni fa.
PSICOPATICO E.
00mercoledì 2 febbraio 2005 14:09
Re:

Scritto da: "Paunovic" 02/02/2005 11.23
La tecnologia è migliorata rispetto a trent'anni fa.


Magari sostenevano la stessa cosa prima degli incidenti a Garigliano, 30 anni fa aa6
E' vero che la tecnologia è migliorata, ma il rischio c'è sempre.
Breznev
00mercoledì 2 febbraio 2005 14:26
Re: Contrario

Scritto da: Gianlu79 01/02/2005 23.18
A 10 Km dal mio paese, è sita la centrale nucleare del Garigliano. Fino al momento della sua chiusura (avvenuta alla fine degli anni 70), era considerata la centrale nucleare più pericolosa del mondo (e non fù costruita dagli italiani, ma dagli americani della General Electris). Gli incidenti e le perdite di radioattività furono innumerevoli, ed ancora oggi i casi di tumore nella zona sono aumentati rispetto alla media nazionale.
Inoltre il problema fondamentale è: Una central esaurisce la sua vita dopo alcuni anni (non credo suoperi il secoilo di vita), mentre i suoi reattori rimangono contaminati per millenni....la suddetta centrale del garigliano, pur essendo ferma, è ancora lì col suo reattore mortale e nessuno al mondo sà come smantellarla.
Secondo le opinioni degli studiosi, bisognerebbe tentare un qualcosa mai fatto prima che però rischia di contaminare tutto.
Commento del presidente del Comitato di salute pubblica (che per anni si è battuto contro quella centrale): "Ci restano due scelte, una morte lenta oppure una morte veloce..."




In realtà non è che non sanno come smantellarle, è che gli costa molto di meno mantenerle così piuttosto che smantellarle definitivamente (e noi ancora stiamo pagando!)

Pertinax
00venerdì 18 febbraio 2005 18:24
Re: Contrario

Scritto da: Gianlu79 01/02/2005 23.18
A 10 Km dal mio paese, è sita la centrale nucleare del Garigliano. Fino al momento della sua chiusura (avvenuta alla fine degli anni 70), era considerata la centrale nucleare più pericolosa del mondo (e non fù costruita dagli italiani, ma dagli americani della General Electris). Gli incidenti e le perdite di radioattività furono innumerevoli, ed ancora oggi i casi di tumore nella zona sono aumentati rispetto alla media nazionale.
veloce..."



mia madre è di Roccamonfina, conosci?
confermo ke in tutta la zona e x svariati km ci sono persone malate, decedute x tumore con una frequenza allucinate[SM=x278644] [SM=x278644] [SM=x278644]
per non parlare dello stato in cui versa la centrale ora: ragazzi è veramente una cosa incredibile[SM=x278636] [SM=x278636] [SM=x278636] [SM=x278636]
la cosa mi tocca parekkio xkè ho parenti nei dintorni, tra cui una nipotina di appena un anno...
naturalmente voi sapete ke la General Electris Merdosa era una partner commerciale, molto stretta, della quasi santificata famiglia agnelli?

comunque penso ke il nucleare non sia più fattibile, almeno in italia, proprio a causa del suo abbandono ke a provocato quello ke ho precedentemente detto in quasi tutte le zone in cui sono site le nostre centrali.

ai noi questo è un problema veramente gravissimo![SM=x278654] [SM=x278654]

Gianlu79
00sabato 19 febbraio 2005 22:48
Re: Re: Contrario
Scritto da: Pertinax 18/02/2005 18.24

mia madre è di Roccamonfina, conosci?

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Conosco conosco......io sono di Cellole ed ho fatto le superiori a Sessa Aurunca [SM=x278632]
Cmq, l'ultima notizia sul nucleare l'ho sentita ieri, quando al TG hanno detto che L'ENEL ha acquistato la maggioranza dell'azienda elettrica Slovacca che basa la sua produzione proprio sul nucleare.......
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