pietro.paolo
00venerdì 26 gennaio 2007 19:16
Bollette nuove per gli utenti di Scafati (SA). La Gori, società per azioni subentrata al comune per il servizio idrico, ha inviato agli utenti le bollette relative alla fornitura del servizio per i consumi effettuati nel secondo semestre 2005 con una maggiorazione relativa alla quota fissa. Il comitato per la tutela del cittadino, presieduto da Michele Raviotta, ha inviato una missiva alla società chiedendo un incontro con la Gori per evitare l'inizio di una stagione di contenziosi lunghi ed estenuanti.
«Le bollette - si legge nella missiva - recano la richiesta di pagamento della quota fissa quantificata in 18,24 euro annuo, suddivisa in 12 euro per il secondo semestre ed 6,24 euro per il primo. Poiché la società Gori è subentrata al comune di Scafati alle medesime condizioni da questo praticate agli utenti e poiché detto ente applicava la normativa del settore, non si comprende l'aumento effettuato dalla Gori a titolo di quota fissa. Poiché la quota fissa, in situazioni del tipo di quelle sopra evidenziate, deve quantificarsi in euro 2,80, pari a 5.400 delle vecchie lire, la scrivente associazione richiede di conoscere i motivi che hanno indotto la Gori a quantificare un importo diverso a tale titolo. Lo stesso Cipe ha precisato che la quota fissa non è richiedibile nel caso di utenze a servizio di pertinenze. Anche in tali situazioni - si fa rilevare nella lettera - la Gori richiede, invece, il pagamento della quota fissa determinata nella misura di 30 euro semestrali. Al fine di evitare inutili ed estenuanti contenziosi, in un clima di serena collaborazione, la scrivente associazione chiede un incontro per chiarire le problematiche sopra evidenziate».
La riunione è richiesta dal comitato per la tutela del cittadino con forte urgenza per evitare che le preoccupazioni degli utenti possano prevalere dando inizio a ricorsi davanti alle autorità giudiziarie competenti.