Ciao a tutti
Vediamo come posso dire la mia sull'argomento in questione . . .
Facendo un rapido calcolo tra il numero di gruppi per i quali ho fatto da Master, e la quantità di persone per ogni gruppo, in questi anni credo di aver contribuito alla creazione di almeno un centinaio di PG . . .
La voglia di creare un gruppo con PG legati tutti in qualche modo all'Occhio di Mordor, è sempre rimasta un'idea mai realizzata.
L'introduzione di razze o professioni particolari all'interno di un gruppo di avventurieri è sempre stata la norma . . .
Per razze particolari intendo Noldor, Sindar, Hobbit e Wose . . .
Per professioni particolari intendo quelle magiche, Maghi, Stegoni e PG dalle vestigia particolarmente riconoscibili.
C'è da considerare innanzi tutto il perkè determinati PG si trovino insieme in un'unico gruppo di avventurieri; quindi nn è importante solo il BKG dei singoli PG, ma anche il BKG del gruppo di avventura; il perkè un Variag, un Sindar, un Nano e un Rohirrim possano affrontare una o più avventure insieme, deve essere ben chiaro a tutto il gruppo giocante; in soldoni ci deve essere un qualcosa che lega ogni singolo avventuriero agli altri componenti del gruppo.
Le professioni dei PG che compongono un gruppo, sono anch'esse di vitale importanza per lo svolgersi delle avventure.
Ho fatto il Master a gruppi di quasi tutti guerrieri, ma anche a gruppi volutamente formati da pg con professioni piu' disparate; questi ultimi sono risultati essere i più durevoli, elastici nelle avventure e di maggiore ispirazione sia per il sottoscritto nel creare e gestire le avventure, sia per i giocatori nel districarsi in queste . . .
Un piccolo appunto per Masters e giocatori:
ricordatevi che in una cittadina, razze particolari o pg con vestigia strane, sono per la maggior parte delle vote viste con occhio quanto meno sospettoso . . .
Tornando al discorso specifico delle razze, se un PG viene creato con un BKG fatto in maniera tale da giustificarne il suo spirito d'avventura, e la possibilità di trovarsi in luoghi che la sua cultura raziale non gli permetterebbe di considerare, allora per quanto mi riguarda ben venga l'utiizzo di qualsiasi razza e professione, cercando sempre di nn inciampare nell'assurdo e ricordandoci sempre che stiamo parlando di Terra di Mezzo . . .
Per assurdo un Uruk potrebbe far parte di un gruppo di avventurieri umani, se soggiogato da un'incantesimo permanente in un oggetto particolare . . .(E'un po' alla Ciccionazzo sii?
)
Fino a questo momento sono stato fin troppo buono e permissivo però, quindi è ora che io consideri un aspetto fondamentale del giocare di ruolo:
secondo il mio parere, nn tutti i giocatori posso (almeno nei miei gruppi di gioco) utilizzare un PG di tipo "particolare", tipo Noldor, Sindar, Nani . . . insomma, per interpretare uno di questi PG, per quanto mi riguarda, il giocatore deve avere ben chiara la cultura da cui spunta il suo PG.
Poi c'è una razza presente sul manuale che nn considererei usabile da nessun giocatore, ammeno che questo nn mi dimostri di avere la cultura necessaria per utilizzarla . . .
Questa "razza" sono i Mazzelfi e vi spiego velocemente il perchè:
esistono 3 o al massimo 4 casi documentati di Mezzelfi nella storia della TdM e tutti questi sono nati in condizioni particolari, comunque figli di personaggi fuori dai normali conti . . .
Per altro io tendo a considerare il termine Mezzelfo, non tanto come una razza, ma come un titolo o stato sociale, ed è meglio ke a questo punto io mi spieghi in maniera + capibile:
Tra gli Elfi esiste un termine col quale veniva stabilito lo stato sociale di Elrond ed Elros, cioè "Pereldar" o "Peredhil"; dal nostro punto di vista sono Mezzelfi, ma dal punto di vista degli stessi elfi, sono coloro che sono nati da un eccezionale e straordinaria discendenza tra una Figlia di Ilùvatar e un Edain (mi riferisco ovviamente a Lùthien e Beren).
Non so se sono riuscito a spiegare con chiarezza il concetto della differenza tra stato sociale e razza, ma ho detto la mia come al solito.
Buon Cammino,
Tiziano