RELAZIONE SEMESTRALE

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cosima84
00giovedì 14 gennaio 2010 11:25
Salve a tutti vi scrivo per avere delle informazioni su come strutturare una relazione semestrale. Io lavoro in un progetto a termine per una cooperativa sociale, la quale oltre le relazioni mensili chiede anche una relazione semestrale per la quale sto trovando difficoltà su come scrivere...c'è qualcuno che può aiutarmi?
miky_p
00giovedì 14 gennaio 2010 17:05
Dipende dal servizio di cui ti occupi all'interno della cooperativa. Direi che in generale le relazioni devono sempre essere redatte partendo dagli obiettivi prefissati in fase di progettazione. Situazione di partenza, situazione attuale, obiettivi (con riferimento ad eventuali modifiche o variazioni degli stessi) e strumenti utilizzati rappresentano la traccia generale di qualsiasi relazione. Da dove siamo partiti, dove siamo, dove stiamo andando e soprattutto come ci stiamo andando! Avendo poi maggiori dettagli è possibile scendere nei particolari.
Spero di esserti stata utile :-)
=gaia=P
00giovedì 14 gennaio 2010 18:23
scusate, forse non è molto affine all'argomento chiesto da cosima, ma secondo voi è normale che la mia titolare richieda relazioni ogni 3 mesi su anziani le cui condizioni non possono cambiare?
Da premettere che il comune non richiede relazioni sugli utenti nonostante siamo in convenzione, credo richieda la relazione annuale che però non mi hanno mai chiesto di redigere anche se sono con loro da oltre un anno! Io posso capire che per alcuni utenti sia necessario relazionare spesso visto che ci può essere un peggioramento delle condizioni di salute, o un migliore inserimento nel tempo all'interno della struttura...ma per i casi gravi soprattutto soggetti impossibilitati a relazionarsi con gli altri, dove per anni la situazione rimane invariata, cosa dovrei mettere ogni 3 mesi nelle relazioni se non "vedi relazione precedente"????
io fino ad ora ho sempre concluso le relazioni con frasi come:"mi riservo di relazionare nel caso di cambiamenti oppure per monitoraggio continuo". ecc ...
non so come comportarmi...si che ci lavoro da oltre un anno ma è pur sempre la mia prima esperienza lavorativa, oltretutto in strutture private l'assistente sociale non svolge mai il lavoro così come ci è stato insegnato (progetto per singoli utenti all'inserimento???????non ne ho più sentito parlare dopo l'uni e anche volendolo intraprendere da me, non mi è consentito!!!), anzi...gli unici obiettivi sono fare in modo che l'anziano si trovi bene perchè se se ne va perdi la retta!
help me!
cosima84
00giovedì 14 gennaio 2010 18:44
Grazie mille ^_^ spero di riuscire a mettere sù qualcosa.
miky_p
00giovedì 14 gennaio 2010 19:14
Gaia
La mia esperienza è leggermente diversa: lavoro per una cooperativa sociale che si occupa prevalentemente di minori. Al loro inserimento, dopo un primo periodo di osservazione, redigo un PEI (che aggiorno allo scadere di ogni anno) ed ogni 4 mesi una relazione di aggiornamento. Personalemente ritengo che la relazione sia lo specchio del lavoro che viene svolto sul singolo utente: uno strumento fondamentale insomma, anche come memoria storica dell'intervento.
Non ho esperienze nel lavoro con gli anziani, ma, per quanto concerne i minori, penso che se non scrivessi una relazione ogni 4 mesi a distanza di un anno, forse, avrei difficoltà a ricondurre il lavoro svolto agli obiettivi iniziali di un PEI (o un PAI per gli anziani).
Inoltre ritengo che nell'arco di un anno gli strumenti possano cambiare notevolmente (per capire cosa funziona e cosa no, per esempio), e almeno di questo è necessario lasciare memoria.
=gaia=P
00sabato 16 gennaio 2010 23:29
Re: Gaia
miky_p, 14/01/2010 19.14:

La mia esperienza è leggermente diversa: lavoro per una cooperativa sociale che si occupa prevalentemente di minori. Al loro inserimento, dopo un primo periodo di osservazione, redigo un PEI (che aggiorno allo scadere di ogni anno) ed ogni 4 mesi una relazione di aggiornamento. Personalemente ritengo che la relazione sia lo specchio del lavoro che viene svolto sul singolo utente: uno strumento fondamentale insomma, anche come memoria storica dell'intervento.
Non ho esperienze nel lavoro con gli anziani, ma, per quanto concerne i minori, penso che se non scrivessi una relazione ogni 4 mesi a distanza di un anno, forse, avrei difficoltà a ricondurre il lavoro svolto agli obiettivi iniziali di un PEI (o un PAI per gli anziani).
Inoltre ritengo che nell'arco di un anno gli strumenti possano cambiare notevolmente (per capire cosa funziona e cosa no, per esempio), e almeno di questo è necessario lasciare memoria.




indubbiamente la relazione è lo strumento fondamentale anche per seguire il nostro lavoro ma con alcuni utenti non ne riesco a venire a capo! per anni la loro situazione è invariata, continuano a stare a letto, non comunicano, non escono e ricevono visite di parenti di cui non ricordano l'esistenza... per loro l'unico obiettivo che ci poniamo all'ingresso è che possano vivere con i migliori confort all'interno della struttura, che ricevano la giusta assistenza, che si nutrano bene e ad orari regolari. Da loro non possiamo aspettarci, come per altri, che possano ritrovare amicizie, che possano uscire per delle passeggiate, che possano partecipare alle attività proposte......
il fatto è che il nostro lavoro è molto difficile [SM=g27813]
sportcoupe78
00venerdì 19 febbraio 2010 10:59
io definirei il nostro lavoro una merda!!!soggiocato da politici e privati incompetenti...a mio avviso mi sono pure pentito di aver intrapreso questo percorso di studi [SM=g27812]
sportcoupe78
00venerdì 19 febbraio 2010 11:01
risposta
cmq io ho lavorato pure in un servizio per anziani gaia...se ti chiedono relazione ogni tre mesi,a me il mio titolare le chiedeva mensili beh per dirti quanto gioco c'e nel nostro lavoro, puoi benissimo scrivere che la situazione risulta invariata e ti riserverai di relazionare nel caso in cui la situazione cambi'
=gaia=P
00venerdì 19 febbraio 2010 17:20
Re: risposta
sportcoupe78, 19/02/2010 11.01:

cmq io ho lavorato pure in un servizio per anziani gaia...se ti chiedono relazione ogni tre mesi,a me il mio titolare le chiedeva mensili beh per dirti quanto gioco c'e nel nostro lavoro, puoi benissimo scrivere che la situazione risulta invariata e ti riserverai di relazionare nel caso in cui la situazione cambi'




è esattamente quello che farò!grazie per la conferma!
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