Uno al Dado in un'altra discussione ha scritto:
Uno al dado, 11/01/2008 18.20:
Il problema della scala delle miniature è certo molto importante ma, purtroppo, off topic in questa discussione
quindi, nell'attesa che qualcuno apra un apposito thread, taccio... io sono troppo pigro per farlo...
Visto che concordo con l'affermazione e visto che oggi mi sento particolarmente attivo la apro io la discussione.
Tanto per dare inizio al topic, inserisco anche la risposata di LotB che ha preceduto quella sopra riportata:
LotB, 11/01/2008 15.00:
Il tuo modo di vedere mi pare sia tipicamente "italiano", all'estero, invece, dai contatti che abbiamo nei forum dei Frothers, la pensano diversamente e come me. Perché, mi chiedo, se voglio cambiare gioco devo anche "comprare" delle nuove miniature, se quelle che ho sono, per dimensioni e tipologia di guerriero, del tutto simili?
E perché mai non posso usare delle miniature di una ditta per giocarle con il regolamento che vende un'altra?
Naturalmente, per poter fare questo, è vincolante che le miniature delle due ditte siano compatibili come scala.
Sono diverse le ditte estere che producono delle miniature "GW-compatibili" (una su tutte: la Black Tree"), con lo standard ormai "classico" (e, per l'appunto, uno "standard") del 28 mm.
Qualcuno "ciula nel manico", dichiarando che le sue miniature sono 28 mm mentre poi, quando le confronti con le altre, sono dei 25 mm: la differenza di scala si nota soprattutto con i cavalli.
Nello "storico" questa stortura non c'è, si giocano indifferenetemente le miniature di qualsiasi marca, ovviamente della stessa scala.
Sarebbe ora se anche in Italia si facesse la stessa cosa per il fantasy ed il futuristico.
La Racham e qualkche altra ditta, soprattutto francese, si sono buttati sulla scala maggiorata 30-35 mm (forse anche per avere la scusa per maggiorare i prezzi: è più grande, quindi costa di più per tale motivo) e secondo me hanno toppato, perché così facendo si sono messi automaticamente fuori mercato.
Ai tempi in cui frequentavo il negozio Avalon di Torino, loro vendevano miniature Nemo-Grenadier più a giocatori di Warhammer che a quelli di Fantasy Warriors (molto di meno come numero rispetti ai primi).
Ora provo adire lamia. LotB dopo una buona partenza, lascia trasparire una maggiore chiusura rispetto a quello che vuole trasmettere:
LotB, 11/01/2008 15.00:
[...]
Naturalmente, per poter fare questo, è vincolante che le miniature delle due ditte siano compatibili come scala.
Sono diverse le ditte estere che producono delle miniature "GW-compatibili" (una su tutte: la Black Tree"), con lo standard ormai "classico" (e, per l'appunto, uno "standard") del 28 mm.
[...]
Ma se io usassi sono Black Tree o solo GW o di un'altra qualsiasi ditta, non ci sarebbe nessun problema. Perchè devono essere proprio le altre ditte a seguire lo standard GW? Se come dici hai iniziato con delle miniature, puoi continuare con esse anche con un altro regolamento, non penso che siano i 2mm in più o in meno che facciano la differenza
Ma andiamo avanti...
LotB, 11/01/2008 15.00:
[...]
Qualcuno "ciula nel manico", dichiarando che le sue miniature sono 28 mm mentre poi, quando le confronti con le altre, sono dei 25 mm: la differenza di scala si nota soprattutto con i cavalli.
Nello "storico" questa stortura non c'è, si giocano indifferenetemente le miniature di qualsiasi marca, ovviamente della stessa scala.
Sarebbe ora se anche in Italia si facesse la stessa cosa per il fantasy ed il futuristico.
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Mai messo vicino un Essex ad un Corvus Belli?! Forse chi gioca allo storico accetta più facilmente qualche piccola disparità di altezza tra due miniature. Accettare non significa esserne piacevolmente contenti
.
Continuiamo
LotB, 11/01/2008 15.00:
[...]
La Racham e qualkche altra ditta, soprattutto francese, si sono buttati sulla scala maggiorata 30-35 mm (forse anche per avere la scusa per maggiorare i prezzi: è più grande, quindi costa di più per tale motivo) e secondo me hanno toppato, perché così facendo si sono messi automaticamente fuori mercato.
Ai tempi in cui frequentavo il negozio Avalon di Torino, loro vendevano miniature Nemo-Grenadier più a giocatori di Warhammer che a quelli di Fantasy Warriors (molto di meno come numero rispetti ai primi).
Penso che questo giochino lo abbia inventato in modo coscente la GW. Io possiedo ancora delle mianiture GW e Marauder delle prime versioni di WH e ti posso assicurare che quelle erano 25mm. Adesso se le accosti alle attuali miniature GW sembrano dei Puffi
. Come si fa a seguire lo standard GW se loro per primi evitano che gli altri si standardizzino ai loro prodotti?
Ma la scala delle miniature è poi così importante? Se devo dare io una risposta ovviamente dirò di si, perchè per me la coerenza in ciò che vedo sul campo è una cosa che mi piace molto e non mi limito alla sola altezza delle miniature, ma ci metto dentro anche lo scenario, al numero di pezzi in campo e alle distanze di movimento e tiro balistico. Però se guardiamo alla funzionalità del gioco, l'importanza diventa assai relativa. Al giorno d'oggi quasi tutti i regolamenti sfruttano miniature imbasettate, quindi le misurazioni si fanno tutte in riferimento alla basetta d'appoggio e non alla miniatura (per fortuna
). La miniatura assume solo un ruolo di identificazione, ma anche in questo caso avere un barbaro con pelliccia piuttosto che in cotta di maglia non dovrebbe costituire un vero limite