Benedetta è nata domenica a Borgo di Terzo, in provincia di Bergamo, pesa tre chili ed è in piena salute. Solo che i suoi genitori non sapevano di aspettarla, perché Nicoletta Zappella, ventottenne da poco disoccupata e originaria di Casazza, non aveva “nessun sintomo tipico della gravidanza”.
Eppure Benedetta è nata così, in una domenica come un'altra, nel salotto di casa. Lo racconta a L'Eco di Bergamo il papà Angelo Alborghetti, 34 anni e operaio in un'azienda di ingranaggi a Trescore che ha assistito al parto della moglie seguendo le istruzioni del 118 al telefono: “Domenica mattina sono diventato padre di una bambina bellissima. È successo in casa, in pochi minuti. Non sapevamo che la mia compagna fosse incinta, non ci eravamo accorti di niente”.
Tutto inizia nelle prime ore della giornata: Nicoletta si sveglia con il mal di schiena e, visto che non aveva dormito, i due neogenitori decidono di stare in casa. Poi tutto succede in un attimo: Nicoletta va in bagno, tempo di chiedere aiuto, si avvicina ad Angelo, va in salotto “e mi partorisce davanti agli occhi. Non capivo più niente - dice Angelo - sono rimasto senza parole. Piangevamo tutti e tre: la bambina, io, la mia morosa. L'abbiamo chiamata Benedetta, perché è stata proprio benedetta, lo sa solo il Signore quello che hanno rischiato, la piccola e Nicoletta”. Il 118 ha assistito l'uomo durante il parto anche se, come dice lo stesso Angelo, “ha fatto tutto lei”. Poi è arrivata l'ambulanza e mamma e figlia sono state trasferite agli Ospedali Riuniti di Bergamo.
La conferma di tutta l'incredibile storia arriva dalla stessa neomamma: “Nessun sintomo. Ero più gonfia del solito, ma non ho mai pensato di aspettare un bambino visto che non avevo i sintomi classici di una gravidanza. Il mio ciclo era regolare e ai dolorini che ogni tanto sentivo non davo più di tanto caso”.