Per ripartire da dove avevo lasciato con il sistema delle lavature, quindi, dato il fondo, scegli il colore di base su cui fai poi i lavaggi con colori più scuri.
La Army painter ha messo in commercio delle vernici che in pratica riproducono tale sistema con l’immersione (dipping) in tinte apposite per creare l’effetto lavaggio.
www.thearmypainter.com/
Ci sono video tutorial.
Per quanto riguarda il secondo sistema si tratta di dare come al solito il fondo, per lo più nero, che permette di “coprire “ eventuali errori o punti colorati male o mal raggiungibili, ma puoi usare marroni o anche bianco che aumenta la luminosità generale usato soprattutto se la miniatura è “composta” da molta pelle come soldati dell’antichità.
(un buon metodo sarebbe quello di dare inizialmente una mano di vernice marrone scura o nera molto ma molto diluita in modo da mettere in rilievo i particolari e avere una idea migliore di come procedere . L’effetto è un poco quello dei soldatini di “bronzo” venduti in negozi di gadget. Si tratta solo di una minuzia da eccesso di pignoleria)
In pratica procedi con la colorazione (scusa se uso sempre questo termine ma per la mia abilità, scarsa, pitturare è un termine troppo forte) in una sorta di stratificazione.
Infatti la base della divisa o armatura etc sarà più scura del risultato finale (ad esempio io uso partire con un marrone rossiccio se devo fare una divisa rossa) . Procedi poi con lo “schiarire”.
Qui vi sono varie tecniche come la lumeggiatura, lo stesso pennello asciutto che io do male sui 28mm, la velatura e il wet blending. Sono in ordine crescente di pratica e abilità.
Ti rimando a degli indirizzi che spiegano molto meglio di me come fare:
Lumeggiatura
www.minitaly.com/paolo/guida5.htm
Velatura (Glazing)
vecchiomondo.forumattivo.com/t16336-tutoria-velature-glazing
Wet Blending (nota da un articolo apparso su Dadi e piombo n55:- Il WB è una tecnica che prevede la creazione di sfumature attraverso la stesura sul modello di diverse tonalità dello stesso colore (solitamente dal più scuro al più chiaro) Le aree così dipinte vengono successivamente mescolate prima che il colore asciughi e si crea così la sfumatura desiderata. Con i colori acrilici si usa solitamente un ritardante per evitare che il colore si secchi troppo in fretta prima della creazione della sfumatura- Personalmente l’ho usata con colori ad olio, che in pratica “necessitano” di tale tecnica, sui 15mm ed è molto valida)
www.orconero.com/images/Rivista/OrcoNero-99.pdf
Alla fine di tutto ritocchi con dei punti di luce per accentuare il contrasto.
Naturalmente niente ti impedisce nel colorare la stessa miniatura “mischiando” le tecniche (personalmente uso i lavaggi per la pelle, che in altro modo mi viene male, e lumeggiature o pennello asciutto per il resto per poi dare luce, ma io colore praticamente solo 10mm)
Tutto quello che troverai ti indicherà pazienza e pratica, ma questo lo sai già.
Ora, dopo averti ulteriormente confuso le idee, vedo di trovarti abbinamenti di colori tra i più usati.