Nel paesino di Aalsten un giallo che appassiona l'Olanda

Nel paesino di Aalsten un giallo che appassiona l'Olanda: dopo una denuncia...

per vandalismo la polizia mette una telecamera. E avviene l'incredibile...
Il mistero del cimitero olandese la pietra tombale si sposta da sola

di ALBERTO D'ARGENIO


dal sito De Volkskrant

BRUXELLES - "Non è un pesce d'aprile", assicura la polizia. "Non sono i fantasmi", giura il sagrestano. Così tutti brancolano nel buio senza poter dare una spiegazione al mistero di Aalsten, paesino del profondo nord dell'Olanda, 162 anime in tutto. E' nel cimitero della chiesetta locale che l'enigma si ripete da mesi: il coperchio di una tomba, 450 chili di granito, si sposta da solo lasciando il sepolcro a cielo aperto.

Il tutto ha avuto inizio quando una famiglia ha trovato la tomba di un parente scoperchiata. Pensando ad un atto di vandalismo, si è rivolta alla polizia. Il fatto però si è ripetuto ben quattro volte senza che gli agenti riuscissero ad individuare i responsabili. Regolarmente quando i parenti o il sagrestano andavano a controllare la tomba, la trovavano aperta, con il pesante coperchio spostato lateralmente di oltre un metro. A questo punto la polizia ha preso la cosa a cuore e in gran segreto ha installato una telecamera proprio di fronte alla sepoltura.

Quel che è successo dopo lo spiega meglio di tutti Anna Van der Meer, portavoce della polizia frisone: "Assurdo, da brividi, assolutamente incredibile. Quando ho visto il nostro video sono rimasta di stucco. Si vede la pietra scivolare di lato, quasi cadere per terra. Poi tocca la tomba di fianco e si ferma lasciando il sepolcro in gran parte scoperchiato con un movimento di più di un metro. Com'è possibile? Non lo so, pesa 450 chili. Oltretutto nel video si vede benissimo che la pietra è ferma, poi in un batter d'occhio schizza di lato. Non ho mai visto una cosa del genere in tutta la mia carriera. Noi non abbiamo nessuna spiegazione".

La storia ha subito fatto subito il giro dei Paesi Bassi, con i media scatenati alla ricerca del video. Ma sono rimasti a bocca asciutta, visto che su richiesta della famiglia il Dvd è stato secretato e spedito alla scientifica di Amsterdam. Intanto è partita la corsa alla soluzione del mistero di Aalsten. Gli scienziati negano si possa trattare di smottamenti o movimenti sotterranei del terreno. C'è chi incolpa dei ratti giganti, ma la teoria fa acqua da tutte le parti. Si parla allora degli sbalzi di temperatura che potrebbero creare scompensi alla pressione interna della tomba.

Insomma, poche idee e ben confuse. L'unica apparente certezza arriva dal sagrestano di Aalst, Tjerk Smit: "Di certo non sono stati i fantasmi. Io non credo agli spiriti, altrimenti non avrei scelto questo mestiere".

(19 febbraio 2009)

www.repubblica.it/2009/02/sezioni/esteri/olanda-tomba/olanda-tomba/olanda-tomba...

Ve lo spiego io chi ha smosso la lastra da 450 kg del sepolcro:-gli alieni,visto che gli spiriti non esistono a detta del sagrestano-!

eh ma è sempre colpa loro? pure le abductions cimiteriali ora?

un sagrestano che non crede agli spiriti mi sembra un po' na roba strana.
vabbè che da quelle parti i preti vanno in giro con le jaguar ultimo modello (visto coi miei occhietti) pero'...

L’articolo di Repubblica inizia con una sommaria ed ingannatrice rappresentazione del mistero: la polizia dice che non è un pesce d’aprile ed il sagrestano esclude la presenza di fantasmi. E questo, si badi, prima ancora di spiegare cosa sia successo e perché ci sarebbe un mistero. Un modo tipico dei pessimi giornalisti per creare la notizia dove non c’è.
Il giornalista, nella fattispecie, si chiama Alberto D’Argenio e c’informa che in un paesino del “profondo nord dell’Olanda” chiamato Aalsten, 162 abitanti, per quattro volte il coperchio di una tomba, 450 chili, si è spostato da solo lasciando scoperta la sepoltura. E “l’enigma si ripete da mesi”.
La polizia ha installato una videocamera con cui pare abbia ripreso il curioso fenomeno: la pesante lastra di granito scivola di lato per più di un metro, fermandosi contro il sepolcro di fianco. La ripresa però è stata secretata e non è visibile. D’Argenio non concede altri dettagli, lanciandosi in un breve elenco di teorie a casaccio.


In realta si trtta della città di Aalsum e non Aalsten (il nome è gia stato corretto sul sito di Repubblica)

Riguardo alla citazione della sconvolta portavoce della polizia olandese Anna Van Der Meer,ci sono due considerazioni da fare:
1)Un portavoce, della polizia, difficilmente avrebbe espresso commenti tipo: “Assurdo, da brividi, assolutamente incredibile!
2)Non risulta nessuna Anna Van Der Meer che lavora alla polizia olandese. L’unica portavoce della polizia citata in merito a questa vicenda sui giornali olandesi, per esempio nell’articolo di De Volkskrant (fonte di Repubblica), si chiama Yvonne Bijman. Da dove salta fuori questa Van Der Meer?

Il cimitero di Aalsum è costruito nei pressi di una chiesa che risale al XIII secolo ed è probabilmente altrettanto antico. Però la sepoltura che manifesta il fenomeno risale a pochi giorni fa (altro che enigma che si ripete da mesi) e la lastra di 450 Kg in tre giorni s’è spostata quattro volte. Tutto il complesso è costruito su un antico tumulo ed il terreno presenta una forte pendenza.
Ed il fenomeno si deve proprio alla pendenza del terreno unita all’alternanza di notte e giorno ed alla levigatezza (e conseguente scivolosità) della lastra. Colpita dal sole, questa subisce una dilatazione che fa aumentare la pressione contro la lapide provocando lo spostamento improvviso. Un piccolo difetto di realizzazione della tomba, dunque.

La spiegazione, con la descrizione del fatto, è già stata inserita nella pagina di Wikipedia olandese dedicata ad Aalsum. Ulteriori dettagli e la traduzione dall’olandese si possono trovare sul blog di Massimo Polidoro.
Segnalo soltanto che né in Olanda, né ad Aalsum c’è stato alcun clamore per questa storia. Il custode del cimitero ha spiegato che il fenomeno si è verificato ogni volta in cui ha fatto molto freddo e poi, all’improvviso, è uscito il sole. Inoltre il marmista ha ammesso il proprio errore ed ha ripreso il coperchio nel proprio laboratorio per le opportune correzioni.

Di straordinario ed incredibile rimane solo l’assoluta mancanza di professionalità della stampa italiana.

Legion1, 27/02/2009 11.22:

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Di straordinario ed incredibile rimane solo l’assoluta mancanza di professionalità della stampa italiana.

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non è una novità,purtroppo

Quindi ne alieni e ne fantasmi,ma qualche giornalista che ciarla troppo in cerca di scoop!