Mio figlio pesca!

Agosto e i primi giorni di Settembre sono stati magici per me. Mio figlio di 3 anni e mezzo aveva cominciato a "galleggiare" a Giugno ma in questi due ultimi due mesi ha perfezionato la tecnica e ora lo vedi sguazzare nell'acqua alta con la maschera e indicarmi i nomi delle specie di pesci che vede sottacqua! La cosa che più mi ha sorpreso, però, è stata quando gli ho messo la prima canna in mano, una cannetta da 8 euro comprata in un centro commerciale cinese, con un mulinello di circa 15 euro da me imbobinato. Ho voluto provare, scommettere, vedere se poteva piacergli a questa età. Al di là della difficoltà di tenere la canna in mano (un po' pesante ancora per lui) e della tecnica di recupero (spesso, nel recuperare il filo, più che il polso e la mano utilizza anche braccia e spalle assecondando tutto con movimenti del corpo e spesso arrocca perché non è ancora veloce) si sta comunque trasformando pian piano in un mini pescatore da rockfishing. Non appena ha sentito vibrare la canna le prime volte e ha tirato su i primi pesci non fa altro che chiedermi di andare a pescare ogni giorno che andiamo al mare. Abbiamo pescato nella zona di Barcarello. Negli inneschi lo aiuto ancora io ovviamente (più che altro per gli ami), così come nei lanci. Ci sono state giornate in cui volevo solo rilassarmi e non ho potuto perché ha insistito per andare sugli scogli e buttare gli ami in acqua!!!

Proprio ieri ho dedicato al bambino un intero pomeriggio di pesca. Abbiamo pescato dagli scogli con la sua cannetta e abbiamo usato: bombarda semi galleggiante da 45 gr., salvanodo e girella, e uno 0.19 in fluorocarbon come finale, con ami del 12 con esca coreano. Il divertimento è stato assicurato. Abbiamo portato a riva diversi pesci tra i quali una bella aguglia e un bel sarago fasciato. Questi ultimi si sono però slamati all'ultimo, come diversi altri pesci, e sono andati via, hanno vinto loro . Mio figlio ha preso tutto con filosofia e alla fine ha tirato fuori anche una salpa davvero grande . Non so come non abbia spezzato il filo o si sia slamata (visto gli ami piccoli) ma vedere quel pesce di quelle dimensioni, tirato fuori da un bambino di 3 anni e otto mesi, senza particolari tecniche e strategie, è stato incredibile (una folla di bambini si è pure radunata per ammirare l'"impresa" del mio pargolo, ah ah ah!). Il pesce lo mangerà oggi a pranzo. Io di salpe, "Mangiaracina" da noi, non ne ho mangiate molte; come sapore non mi dispiacciono ma, ovviamente, se faccio il paragone con altri sparidi, potrei pure considerare le loro carni diversi gradini in basso rispetto a quelle di altri pesci. Dipende dal periodo in cui le peschi emanano un odore particolare, un po' acre, tipico di alcuni pesci che si nutrono in prevalenza di alghe. Come potrei cucinarla? Lo stesso odore mi è capitato di sentirlo in alcune lecce stella non di taglia.

Io ho 2 figli. Il maschio, che ora ha 15 anni, l'ho iniziato alla pesca verso i 6 anni. Prima era molto preso, ma col passare degli anni si è interessato poi ad altre cose (videogiochi e Juventus).
La femminuccia, di 12, riesco invece a portarsela ovunque, sia a pescare che a fotografare. Solo che adesso sta diventando "grande", e comincia ad avere i suoi impegni.
Ciò nonostante, quando si organizza qualcosa come gruppo di famiglia, partono tutti e due con molto entusiasmo.
Ho invece un nipote, di 14 anni, che è malato di pesca. Purtroppo abita con mia sorella abbastanza distante ed è problematico potermelo portare a pesca. Lui sarebbe il mio compagno onnipresente!
Sono contento per te e per tuo figlio....finché puoi goditelo!

Belle storie, Nello. Speriamo che duri allora . Il mangiaracina (salpa) l'ho cucinato all'acqua pazza. Ho letto che conviene eviscerare immediatamente questi pesci una volta pescati, così si evita che le carni prendano maggiormente questo odore acre (dovuto a qualche alga di cui si nutrono). Alla fi fine comunque ne ho assaggiato qualche pezzettino prima di darlo al bambino ed era buono. Mio figlio l'ha finito tutto, molto volentieri.

Aggiornamento

Tre giorni fa:

nuova salpa da 514 gr (pesata a casa già pulita, quindi doveva essere un po' più pesante, eviscerata subito a mare come consigliatomi). Ha gestito la canna a modo suo (stava volando a mare, ma sa nuotare), ha recuperato a modo suo, la ho tirata su io, di peso, con il filo arrivato vicino agli scogli (non avevamo guadino), uno 0.19 che ha retto miracolosamente.

Ieri:

prima aguglia.

Il piccolo promette bene

Aggiornamento.

Giovedì 29/09/2016.

Il fattore C è un componente essenziale nella pesca, ormai ne sono convinto, soprattutto da quando mio figlio ha cominciato a pescare. A questo punto penso che vi siano persone, come me, che non ne hanno tanto e persone come mio figlio che ne hanno tantissimo, vista anche l'età. Meglio così, quando sarò vecchio sarà lui a portarmi il pesce . Purtroppo abbiamo dedicato solo un paio d'ore alla pesca poiché nel pomeriggio c'erano altri impegni e dovevamo tornare a casa ad ora d pranzo. Lui: "Papà, ho sentito tirare fortissimo!" (io ero distratto nel tentativo di prendere qualche granchio di scoglio per un mio zio che sta poco bene). Io: "Ritira, veloce, dai!". Triglia di scoglio (Mullus surmuletus) di 24 cm, bellissima (io non e avevo mai prese così). Pescava con bombarda semiaffondante di 45 gr, con finale in fluorocarbon di circa 1 m dello 0.20, esca coreano. Fritta e mangiata dal piccolo la sera.
Spero di tornare a mare domenica (domani), e lui sarà di nuovo lì, con me, sugli scogli