Metrogenova su "Il Secolo XIX" online in merito al taglio delle linee in val Bisagno

Ringraziamo il nostro Davide Vallese per aver concesso una breve intervista al "Secolo XIX Online", dove viene brillantemente esposta la posizione dell'Associazione Metrogenova in merito al corposo ed illogico taglio delle linee in val Bisagno.
Poche parole, ma molto chiare.

Ecco il link ----> www.ilsecoloxix.it/p/genova/2013/10/02/AQF7LNZ-forzati_galliera_pra... l'intervista parte dal minuto 1 e 36 secondi circa.

Buona visione!

Tutto molto giusto, ma...

tra i firmatari del documento contro i tagli ci sono tantissimi che, qualche anno fa, avevano firmato contro la realizzazione di una sede protetta per i bus.

Anzi, sono gli stessi negozianti a raccogliere le firme, quelli che marciavano in corteo con gli striscioni contro la busvia, quelli che mostravano i bambini che sarebbero stati "imprigionati" in scuola dai bus, quelli guidati dalla mitica tabaccante Vagge.

Chi è causa del suo mal...

Molto bene Davide, grazie.

Trovo condivisibile anche la precisazione di Giambo.
La gente, spesso e volentieri, sa solo protestare e dire NO senza proporre alcunchè.

Non è di oggi questo video
Ormai è di una ventina di giorni fa!

Bene Davide, hai detto le cose giuste senza strafare. Mi avevi detto di questa tua intervista all'assemblea del 16 settembre, pensavo avessero poi tagliato via il tutto, ma la hanno evidentemente riciclato.

Entrendo nel merito, concordando con quanto sottolinea Gianbo, volevo farvi notare due punti:
1)La rabbia elle persone si concentra sul taglio delle linee da Brignole in giù; evidentemente non avevano, allora, ben compreso anche il forte taglio delle corse da Brignole in su. Se ne accorgeranno..

2)Una cosa che AMT avrebbe potuto fare meglio e, evidentemente, ha fatto poco e male è l'informazione. La signora che si preoccupa per il nipote che per andare a Caricamento deve aspettare l'11, e con lei molte altre persone, a cominciare da giornalisti/e, dovrebbero essere state informater che, almeno per chi va a caricamento, prendendo la metro a Canevari si fa prima.
Ora, la metro non sarà risolutiva in molte situazioni, ma per i più sembra proprio non esistere!