pietro.paolo
00giovedì 1 febbraio 2007 11:05
di ANNA VILLANI
A Massimo Milone, capo della redazione rai Campania, è stato conferito il premio «Euanghelion 2007» in occasione del convegno sul tema «Mass media e famiglia», svoltosi nell'Auditorium Giovanni Paolo II di Angri, e promosso dagli Uffici comunicazioni sociali della Diocesi di Nocera-Sarno ed il mensile diocesano «Insieme». Molti e qualificati gli interventi. Luca Borgomeo, presidente dell’Aiart che ha evidenziato il rapporto tra Tv e famiglia. «Ci chiediamo - ha detto - chi forma i giovani di domani, chi da i valori? Non è certo la famiglia, ma è la televisione. Lo diciamo con una certa preoccupazione perché la televisione oggi è lontana dal ruolo di intrattenimento educativo, di crescita etica e morale della società». Massimo Milone, nel ringraziare la diocesi per il premio ricevuto, ha paragonato il lavoro del giornalista a «piccoli vascelli con le vele distese al tempo. Noi possiamo solo tentare, formandoci, aggiornandoci, come comunicatori, di tenere bene la rotta, il timone». Dopo gli interventi dei giornalisti Peppe Iannicelli e di altri che operano nell’emittenza locale dell’Agro, si è svolta la tavola rotonda con l’intervento del presidente dell'Ordine dei giornalisti della Campania, Ermanno Corsi, che ha fatto appello alle capacità di autodeterminazione dei fruitori dell’informazione. «Mi chiedo - ha detto provocatoriamente Corsi - ma i mass media registrano la realtà o la inventano e, quindi, la determinano? La realtà è quella che passa sotto i nostri occhi, allora cominciamo a sollecitare i mass media a svolgere il loro compito, quello di registrare la realtà. La televisione non si accende da sola, davanti c'è un bottone che consente di spegnerla quando viene offesa la nostra sensibilità». Tra gli intervenuti anche il direttore editoriale di "Insieme", don Silvio Longobardi, il direttore de "La Città", Angelo Di Marino, il direttore di "Quarto Canale", Tiziana Zurro, il delegato del direttore di "Telenuova", Salvatore D'Angelo, il direttore di "Cronache del Mezzogiorno" Tommaso D’Angelo, È stato sottoscritto un Protocollo d'intesa per tutelare le famiglie nell’informazione.