Matrix I

Ciao "consapevoli". Sono nuovo di qui' ma non dell' argomento.
Perchè cito il film Matrix? Ho letto le vostre esperienze che comprendo perfettamente avendole sperimentate. Ma l' esigenza immediatamente successiva a una o a tutte queste è, naturalmente, avere una risposta. Gia', una semplice e candida risposta che faccia luce in questa "dimensione" cosi' discussa.
Mi verrebbe da dire che l' argomento è complesso e piuttosto irreale (per una persona media?), oppure che è più semplice di quanto si possa pensare. Tutto dipende dalla nostra consapevolezza. Ma di una cosa possiamo stare certi: è vecchio, MOOOOLTO vecchio. Torniamo a Matrix I l' originale. L' ho "osservato" una trentina di volte ed ho realizzato che è una magnifica parodia della sostanza dell' essere, e delle condizioni o GIOCHI che sono stati inventati e poi dimenticati. Tuttavia il messaggio finale è ben chiaro e diretto. Neo è dovuto "morire" per tornare consapevole della sua grandezza e potenza. Quello che cerco di dirvi è seplicemente che ogni volta, dopo la prima esperienza di questo tipo, state / stiamo "puntando" allo stesso obiettivo di Neo, iniziando da un livello per cosi' dire, automatico//inconsapevole, (non è assolutamente necessario "morire") e desiderando ciò che in realtà noi tutti, chi più chi meno abbiamo "dimenticato". Ovvviamente il vivere stesso, l' educazione impartita, le persistenti deviazioni e l' ambiente sociale in cui si vive, ostacolano in misura proporzionale la spinta naturale di ritrovarsi. A presto. Axiom

Ciao e benvenuto.
Matrix è stato un buon film. In un certo senso, la nostra cultura ci porta verso certi obiettivi e ci allontana da altri. Siamo diffidenti. Ad ognuno il compito di vivere la propria vita, magari raggiungendo nuove mete.