Masaoka Shiki (1868-1912)

Cobite
00domenica 30 marzo 2003 10:35

Vi propongo alcune opere del famoso maestro del rinnovamento haiku riportando anche il testo originale che secondo me è interessantissimo leggere per capirne la musicalità.

Masaoka Shiki (1868-1912)

....

Sunahama ni
Ashiato nagaki
Haruhi kana


sulla spiaggia di sabbia,
impronte: lungo è il giorno
di primavera

...

Sanjaku no
Niwa wo nagamuru
Haruhi kana


giorno di primavera:
si perde lo sguardo in un giardino
largo tre piedi
...

Haru no yo ya
Tsuma naki otoko
nani wo yomu


nella sera di primavera
quale lettura per l’uomo
senza compagna?

...

Sabishisa ya
Hanabi no ato no
Hoshi no tobu


solitudine:
i fuochi d’artificio che fioriscono
dopo, cade una stella

...

Bara wo miru
me no tsukare ya
yamiagari


convalescenza:
stancarsi gli occhi
contemplando le rose
...

Kumo no mine
Shirao minami ni
Muragareri


torri di nubi:
verso sud volano
vele bianche

...

kaki kui no
hokku suki to
tsutau beshi


di me scrivete
che ho amato i versi
e i kaki
...

Akikaze ya
ikite aimiru
nare to ware


vento d’autunno:
viviamo, e ci guardiamo l’un l’altra,
tu ed io

...

ki no kage ya
waga kage ugoku
fuyu no tsuki


ombre d’alberi
e la mia ombra che si muove
nella luna invernale

....





Shiki Masaoka 正岡子規 (Masaoka Shiki, 正岡子規?) (Matsuyama, 17 settembre 1869 – Tokyo, 19 settembre 1902) è stato un poeta, critico letterario e giornalista giapponese. Il vero nome era Masaoka Tsunenori, sebbene fin da bambino fosse chiamato Noboru. Viene di solito considerato, con Matsuo Bashō, Yosa Buson e Kobayashi Issa, uno dei quattro grandi haijin, l'unico a non esser vissuto nel periodo Edo (risale infatti al periodo Meiji).
Tsunenori nacque nella città di Matsuyama, nell'antica provincia Iyo (oggi Prefettura di Ehime) da un samurai di modeste capacità economiche, Tsunenao, e da Yae, figlia del maestro di scuola Ohara Kanzan. Rimasto orfano di padre a cinque anni, viene istruito dallo stesso Kanzan (un uomo severo e ligio alla tradizione) allo studio dei classici cinesi.

Trasferitosi a Tokyo nel 1883 con l'intento di studiare filosofia o scienze politiche in previsione di una carriera politica, si iscrisse alla facoltà di letteratura giapponese, negli stessi anni di Natsume Sōseki e Akiyama Saneyuki. Affascinato dalla letteratura, lasciò comunque gli studi nel 1892 per un lavoro di giornalista nel quotidiano Nippon.

Tsunenori soffrì di tubercolosi per tutta la vita: nel 1889 scelse lo pseudonimo di Shiki perché la sua scrittura in kanji poteva venir letta anche come Hototogisu, cioè "cuculo", un uccello che secondo la tradizione giapponese canta finché tossisce sangue. La situazione peggiorò quando fu scelto come corrispondente di guerra durante la Prima guerra sino-giapponese. Tornato nel 1895, si trasferì a Matsuyama nella casa di Sōseki Natsume, realizzando di essere ormai malato terminale. Dal 1898 fu costretto a restare a letto. Scrisse continuamente, lasciando anche dei diari nel periodo 1901-1902 contenenti anche parecchie poesie. Morì a Tokyo il 19 settembre 1902

Citazione da: it.wikipedia.org/wiki/Masaoka_Shiki



Per saperne di più : Masaoka Shiki

Giancarlo






* Ovunque ... una mano tesa diventi solo simbolo di pace e sia tabù la guerra.*

Cobite
00martedì 13 agosto 2013 09:33




Nel mio andarmene,
nel tuo restare -
due autunni





Giancarlo
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