Marciando verso l'eterna gloria

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Greydeath
00giovedì 4 luglio 2002 13:10
Un gioco come gurps concretizza lo status e la reputazione come vantaggi, ma quanto la scalata al potere politico ed alla gloria condizionano i vostri pg?
Cercate di aumentare la potenza bellico\magica o subite il fascino della gloria e del potere sugli altri?
Che benefici ottenete di solito nelle vostre campagne e di solito quanto sono incisivi?

Attendo le vostre risposte.....;)
wlf
Jotaro Kujo
00giovedì 4 luglio 2002 15:55
Ai miei pg (e personalmente anche a me) non interessa affatto il potere politico, anche perchè poi ti condiziona troppo le avventure, ed è un pò palloso giocare le questioni di stato. Io ed il mio gruppo siamo per i "cani sciolti", e prediligono il potere personale. Al massimo gli interessa le reputazione personale, del tipo "Oddio, quello è il mitico Scratch, il super eroe fichissimo!" e cose simili.

Il vecchio D&D offriva più possibilità sotto il punto di vista politico, regni, regolamento di guerra, e cose simili.

__________________________________________________
...And every prayer we pray at night
has somehow lost it's meaning (DEAD WINTER DEAD)
lark
00giovedì 4 luglio 2002 16:09
Solitamente i miei pg cercano la gloria e il potere, cercando di diventare qualcuno di importante, ma non a livello politico o simili.
Trovo che sia un obbiettivo molto accattivante, soprattutto per i maghi.

"La fantasia è più importante della conoscenza..."
pkrcel
00giovedì 4 luglio 2002 23:31
I miei PG vorrebbero gloria e potere nella maggior parte dei casi....
....in vecchie campagne avevano già per esempio avuto bonus di reputazione e di status.

Dipende molto dalle situazioni, la campagna attuale non ha molti sbocchi in questo campo per ora, le lott eid potere non tarderanno ad uscire ma i PG non ne saranno protagonisti (SUBIRANNO molto probabilmente le conseguenze di una grossa battaglia, ma no è detto...)

Devo cmq dire che i PG NON sono condizionati moltissimo in questo senso, il pensiero serpeggiante è "quel che arriva è ben accetto".

SCiao!


Pkrcel
La vita è corta,L'arte lunga,
L'esperienza fallace,Il giudizio difficile.
AR ADUNAKHOR
00venerdì 5 luglio 2002 10:10
In effetti i miei giocatori nel corso del tempo hanno avuto vari pg e sempre almeno uno nel gruppo puntava alò potre inteso come potere politico-militare...poi ci sono altre forme di potere...


<<....e attorno a lui fu subito DISCORDANZA, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato......>> da "AINULINDALE"
Greydeath
00venerdì 5 luglio 2002 10:19
Come potere intendo potere sociale...rango militare,titolo accademico, reputazione stato socile nelle citta e nelle gilde ecc.....;)
wlf
pkrcel
00venerdì 5 luglio 2002 12:37
Sai cosa?

Creod che spesso sia più l'ambizione del giocatore che quella del PG a determinare il percorso del personaggio...

Sciao!


Pkrcel
La vita è corta,L'arte lunga,
L'esperienza fallace,Il giudizio difficile.
Greydeath
00venerdì 5 luglio 2002 13:44

Inevitabilmente è cosi....in fondo giochiamo quello che siamo e siamo quello che giochiamo...vabbeh ancara le mie Se@@e mentali.

La diatriba su dove inizia il pg e dove comincio io non è nata oggi.
;)
wlf
pkrcel
00venerdì 5 luglio 2002 15:48
E nemmeno è il caso di affrontarla a aprer mio. :D

Non hai idea del putiferio che già si è scatenato temp ofa su questo argomento.....

SCiao!



Pkrcel
La vita è corta,L'arte lunga,
L'esperienza fallace,Il giudizio difficile.
Master Souze
00domenica 14 luglio 2002 12:36
Io amo l'anti-eroe. Quello che soffre e quando vince lo fa in una battaglia ma non nella guerra.
Mi piace il personaggio tormentato, che sento vero solo quando oggettivamente non riesce a essere uno stereotipo di buono e di cattivo, e inizio a odiarlo quando diventa eroe.
Amo i Pg fino al terzo livello di AD&D, amo i Pg che hanno Int+5 a cultura misterica e non sanno usare la spada.
Amo il combattente che eccelle nelle abilità sociali.
Amo la contraddizione dell'animo umano.
Amo trasfigurare i miei limiti in un mondo difficile come il fantasy, amo l'evasione dal mondo che vivo, ma non da quello che sono...


AR ADUNAKHOR
00domenica 14 luglio 2002 15:34

Io amo l'anti-eroe. Quello che soffre e quando vince lo fa in una battaglia ma non nella guerra.
Mi piace il personaggio tormentato, che sento vero solo quando oggettivamente non riesce a essere uno stereotipo di buono e di cattivo




fin qui sono assolutamente d'accordo con te! Ma a me piace tantissimo non tanto che il pg diventi un eroe ma che acquisti grande fama e notaorietà! io devo essere tra quei giocatori che hanno manie di grandezza! Non mi fraintendete non mi piaciono ne le ricchezze ne il potere, solo la fama!!!!

Effettivamente il rappresentare nel gioco una personalità tormentata mi affascina molto ed è per questo che non mi trovo ad interpretare pg con "allineamento"...


<<....e attorno a lui fu subito DISCORDANZA, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato......>> da "AINULINDALE"
kwisatz
00domenica 14 luglio 2002 19:08
x Jotaro:

Il vecchio D&D offriva più possibilità sotto il punto di vista politico, regni, regolamento di guerra, e cose simili.


Ma che significa questo? GURPS non offre un'ambientazione mentre D&D ne offre alcune sue con tutti i regni, la storia, le guerre già pronte e create. Come si possono confrontare i due? Forse Jotaro parli a livello di regolamento e di regole? Il regolamento di guerra di GURPS (il combattimento per masse di uomini) è se non erro nel COMPENDIUM ma non so quanto sia valido. Non perchè io difenda ad oltranza GURPS però certe affermazioni mi suonano incompensibili, non è che Jotaro ti va di approfondirle?

Di solito i miei PG non aspirano a poteri politici e nemmeno di fama, spesso sono persone semplici o sole che pensano alla crescita personale e interiore. Oppure non li ho mai giocati abbastanza per poterli "espandere" a livello sociale. Anche se in effetti a volte sono un pò emarginati (nella campagna fantasy attuale il mio PG è un Tanzim, una sorta di zingaro esiliato dalla propria patria).
--
Kwisatz
(Se smettiamo di giocare rischiamo di non crescere)
King Arthur
00lunedì 15 luglio 2002 13:53
Credo che Jotaro si riferisse alla vecchia scatola Companion per D&D. Un tale set di regole già pronto semplificava la vita a chi affrontava per la prima volta problematiche di questo genere (amministrare un feudo).
In Gurps la cosa viene affrontata in modo più generico ma che secondo me è molto coerente. Il combattimento di massa, con tutti i suoi limiti, è meglio di quello di D&D che era pure più complesso.
Certo non c'è il listino prezzi dei castelli, ma per uno che conosce bene il sistema economico di Gurps(che è molto più sensato di quello di D&D) non è difficile calcolarlo.
Gurps poi quantifica bene lo Status Sociale, la Ricchezza, il Grado militare, che in D&D erano lasciate al caso.

Passando ad altro, pure Conan era emarginato e tormentato ma alla fine è diventato re di Aquilonia. :D:D:D


Arjuna
00mercoledì 18 settembre 2002 21:38
I miei PG non amano molto il potere politico, preferiscono quello personale, devono essere dei cani sciolti.
Il mio sogno è sempre stato quello di entrare in una sala del trono e dire al Re "Senti vecchio, stanno per arrivare dei demoni dall'Inferno, quindi muovi il culo dal trono e datti da fare. Mi serve il tuo aiuto." ed anzichè finire alla ghigliottina essere ascoltato con timoroso rispetto.
Un po' il Belgarath della situazione.

lark
00giovedì 19 settembre 2002 08:13
Mmm... Da dove nascono queste manie di grandezza? :D
Ai miei interessa il potere in generale, sia quello personale sia quello sociale... Ma non deve essere una cosa alla luce del sole, preferisco fare quello che sta nell'ombra, temuto e rispettato per la sua fama e le sue capacità.
Insomma, il classico killer temuto perchè considerato il migliore... Tanto per rendere l'idea...
Greydeath
00giovedì 19 settembre 2002 08:51
I pg nelle partite che ho giocato e sto giocando i giocatori non puntano tanto allo stato sociale quanto alla fama.
Adesso mi è capitato di avere (come pg)la possibilità di ottenere uno stato sociale 2 ed in effetti dà qualche spunto in più.
Nel mio caso avrei preferito la reputazione perchè sono un bardo e mi fà più piacerer essere riconosciuto per la mia fama che per il mio stato sociale, ma per altri potrebbe essere esattamente l'opposto.
Anche nel caso di lark (l'assassino)comunque sarebbe appropiato un certo punteggio in reputazione(nei confronti della malavita).
In generale mi piace l'idea di avere un certo potere sugli altri, anche perchè permette di fare cose che da soli non si può proprio fare.
Es. da mago puoi avere abbastanza soldi da mettere su una gilda, ma senza l'autorità riconosciuta sei solo un tizio con una torre.

pkrcel
00giovedì 19 settembre 2002 12:13
Reputazione e Stato Sociale soon molto utili per aggiungere profondità ad un PG....

Inoltre sono molto d'accordo con Grey, fare (o avere) soldi non basta, la gente di deve CONOSCERE, affinche tu possa goeder edi una qualche forma di autorità "gratuita"...

SCiao!


AR ADUNAKHOR
00giovedì 19 settembre 2002 14:54
Effettivamente è una grande soddisfazione entrare in una taverna e l'oste ti soride e ti offre vitto e alloggio perchè sa che attirerai clienti con le tue stravaganze e le tue canzoni. Anche in queste piccole cose si può trovare grande gioia e una sorta di "Gloria"...i miei pg sono molto eterogenei su questo, la maggior parte punta cmq al potere personale.....
Arjuna
00sabato 21 settembre 2002 10:28
Lark, queste manie di grandezza nascono dal mio vecchio personaggio ARJUNA appunto, nato come mago nel Girsa, giunto al 10° lvl, successivamente convertito in PG di Gurps.
A parte l'enciclopedia di incantesimi, aveva molta Reputazione:
- potente mago (in tutta la Terra di Mezzo)
- tornato VIVO dai Tumulilande (nella Contea)
- vicerè di un regno del Sud
Ed altre cosucce.

Cmq io come Master metto spesso nelle ricompense di fine sessione la possibilità di acquistare Reputazione.

King Arthur
00domenica 22 settembre 2002 15:24
... e ciò è molto positivo a mio parere.
Alcuni dei miei personaggi hanno Status Sociale e Potere di Applicazione della Legge, devo dire che mi diverte molto giocarli.:D
A proposito di quest'ultimo vantaggio, c'è qualcuno di voi che ne ha mai beneficiato?
Eehh, sono soddisfazioni poter dire: "La Legge sono IO" [SM=x77401]


AR ADUNAKHOR
00domenica 22 settembre 2002 23:41
Beh il nostro prode vicerè Hans Woodruf III legifera come gli pare visto che la situazione politica del suo regno è attualmente molto fragile e quindi il re non può opporglisi. Dovete vedere che leggi (il giocatore Hans appunto :) sta a girusprudenza e quindi ha fatto una cosa molto professional)....il novello despota, che ha diritto ad "assaggiare" tutte le donne che vuole...
Ultramarine
00giovedì 5 giugno 2003 18:48
x Greydeath
nella nostra campagna ognuno e' libero di ar crescere il pg come vuole , e su 7 giocatori , 6 hanno raggiunto del potere politico , (be la fama c'e'l hanno tutti , quando sei conosciuo on ci puoi' fare niente) , il guerriero del party e' l 'erede designato di un vecchio conte che ha perso tutti i discedenti , il party l 'ha aiutato a salvare il regno e lui ha nominato il pg (e' quello che ha preso a cuore la vicenda) suo erede alla morte . ora si e' comprato (in punti) , il titolo di barone , status sociale 3 , e ricchezza 2 . quando verra' il momento ereditera' il titolo di conte e il feudo . inoltre questo pg e' anche menbro del consiglio di una federazione di citta' libere e padrone di una piccola miniera di ferro .anche gli altri pg hanno potere politoco e in un alto post te ne parlo se sei interessato. questo era un esempio x far capire come giochiamo
Greydeath
00venerdì 6 giugno 2003 13:35
Sono molto interessato...soprattutto perchè stai gestendo una partita con cosi tanti giocatori.;)
Come si sono piazzati gli altri giocatori?
Ultramarine
00venerdì 6 giugno 2003 19:00
Re:
un altro pg e' un "ladro" , ha ottime abilita' come cecchino , e nelle abilita' stealth , socialmente e' il + stretto collaboratore del vice capo , di una della + grandi gilde della zona centale del continente di Eusar (il continente prinpipale x intenderci) , e' molto ricco (richezza 2 ) , status sociale 2 all' interno della gilda , e ottima reputazione , ha anche molti oggetti magici , tra cui "anello dell' invisibilita' con pietra di autopotere dedicata" , ha anche un nemico potente , il capo (ma hanno scoperto che c'e' sotto qulacuno di + potente ) di una gilda di assasini , di cui ha ucciso l' allievo + forte (aveva lui l' anello di invisibilita'), possiede sotto falso nome molte attivita' economiche , e ha diversi rifugi segreti , altre che puo' contare sull' organizzazione della gilda dei ladri x avere appoggio sia informativa che come uomini ., poi ti posto gli altri (mancano ancora 2 maghi , 1 mago/guerriero, 1 paladino e 1 chierico)

Scritto da: Greydeath 06/06/2003 13.35
Sono molto interessato...soprattutto perchè stai gestendo una partita con cosi tanti giocatori.;)
Come si sono piazzati gli altri giocatori?


King Arthur
00sabato 7 giugno 2003 23:16
Sento che LA FORZA in te grande è! :D:D

Caspita, mi sa che in quanto a intricatezza di background ci avete pure superato, che ne dici Grey?

Quanto prima ti posterò anch'io il bkg riassuntivo di qualche nostro pg "marching to glory". ;)


Ultramarine
00domenica 8 giugno 2003 13:05
Re:
liberta' ai pg , dopo anni di partita a tirare dadi e seccare mostri , magari uno vuole assaporare il potere di comandare qualcuno e gestire politicamente le cose (be quando serve ci si alza dal trono e si agisce di persona "e sono guai ") , pensa che l' incantatore del gruppo , ha fatto svolgere una missione ai suoi aiutanti (png) , senza muoversi dalla sede della gilda e comunicando con loro tramite i potenti mezzi di divinazione della gilda .(il mago incantatore e' anche un discreto divinatore)

Scritto da: King Arthur 07/06/2003 23.16
Sento che LA FORZA in te grande è! :D:D

Caspita, mi sa che in quanto a intricatezza di background ci avete pure superato, che ne dici Grey?

Quanto prima ti posterò anch'io il bkg riassuntivo di qualche nostro pg "marching to glory". ;)




King Arthur
00lunedì 9 giugno 2003 11:08
Alla faccia..., praticamente i tuoi pg sono ormai degli Overlord,
noi dobbiamo mangiare ancora un po di bistecche per giungere a questo livello.
Prababilimente a 330pp faremo anche noi roba di questo tipo, ora ne abbiamo "solo" 230. [SM=x77404]

Il pg che forse si avvicina di più a questo standard è Lord Condragan, signore di Krell; i suoi estremi li trovi nel topic "La difesa in Gurps".


Ultramarine
00lunedì 9 giugno 2003 13:41
Re:
mica tanto overlord , erano + "imbattibili" intorno ai 200-250 punti , ora tutti sanno chi sono , e nelle loro azioni devono tener conto di molte variabili ,inoltre anche il livello nemici e' + alto , se prima venivano considerati "solo un gruppo di avventurieri" ora sono una minaccia per chiunque abbia degli scopi che entrano in conflitto con loro , in 3 delle ultime 7 avventure (la sfida alla magocrazia , lo scontro contro il clone del lich di zenthur e esplorazione del tempio sul isola tripla), non sono riusciti a fare tutto quello che volevano , anzi sono dovuti pure scappare.

Scritto da: King Arthur 09/06/2003 11.08
Alla faccia..., praticamente i tuoi pg sono ormai degli Overlord,
noi dobbiamo mangiare ancora un po di bistecche per giungere a questo livello.
Prababilimente a 330pp faremo anche noi roba di questo tipo, ora ne abbiamo "solo" 230. [SM=x77404]

Il pg che forse si avvicina di più a questo standard è Lord Condragan, signore di Krell; i suoi estremi li trovi nel topic "La difesa in Gurps".




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