E' molto interessante! E' bello sapere chi fossero i cantanti preferiti di Elvis!
...grazie David non conoscevo questi artisti e quindi non sapevo che piacessero ad Elvis...
Per quanto riguarda le canzoni a sfondo politico e di protesta...Elvis è ovvio che avesse sue opinioni e suoi punti di vista in merito anche se è vero non era incline a cantarle in pubblico...
Quindi (questo voglio precisarlo indipendentemente dal tuo interessantissimo post David ma giusto per chiarire meglio un concetto su Elvis e la politica e quanti vedono in lui falsi motivi di fuga e quant'altro...)
Nel fatto che Elvis non abbia cantato canzoni esplicitamente di protesta non è avvisabile alcun tipo di timore in lui o sua personali preoccuapazioni...anzi...al contrario...la scelta di Elvis di non cantare canzoni politicamente "impegnate" fu senza dubbio coraggiosa e determinata...
E' di sicuro più difficile cantare e portare avanti fermamente un vasto repertorio di canzoni gospel anziché con molta più facilità cantare canzoni politiche (come i Beatles ad esempio) e impropriamente anticonformiste in un periodo storico in cui l'anticonformismo era una sorta di conformismo allo stato puro...quindi in questo Elvis fu molto più anticonformista di loro!
Senza dubbio ad Elvis non mancò il fegato...piuttosto in lui...sarà che mi piace da matti...ci vedo sempre una grande determinazione e forza d'animo...era lui il primo a non temere quanti magari lo criticavano o prendevano in giro per il suo modo di proporsi al pubblico...al suo modo di fare scena...ai suoi sontuosi jumpsuits presi di mira da molti critici (se li vogliamo chiamare così) come esagerati e pacchiani...ma che lui se ne fregò altissimamente con mia grande ammirazione dimostrando quindi di avere sempre un forte carattere ed una grande determinazione artistica e professionale...
Perché sì...Elvis era un grande professionista...a lui interessava soprattutto fare bene il proprio lavoro quindi amava semplicemente cantare per emozionare e per far divertire il suo amato pubblico (questo era sempre il primo a dirlo)...a lui non interessava fare roba scioccante...cantare chi si bucava o beveva o chi violentava o chi andava a fare la guerra...questo erano fin troppi a denunciare queste amare e tristi realtà...
Elvis cantava sentimenti e stati d'animo...cantava l'amore felice...l'amore ferito...l'amore tradito...l'amore scoraggiato...cantava la dolcezza ma anche la rabbia...cantava la gioia ma anche la tristezza...cantava la vita ma anche la morte...
Nelle sue canzoni...a volte per qualcuno un po' banali e scontate potevano semplicemente rispecchiarsi la ragazza stuprata o il giovane uomo andato a fare la guerra "cantati" da altri artisti impegnati dell'epoca...una donna offesa e maltrattata trovava magari tanto conforto e consolazione in una canzone di Elvis anche se non trattava esplicitamente di una violeza diretta...ma unicamente perché Elvis cantava un amore ferito...perché nella sua voce si percepiva un grande dolore in cui si poteva ritrovare il proprio...
Certo è da rispettare anche la scelta di chi decise di cantare realtà non accettate e quindi di protestare contro tante bruttezze...
Ma questo che ho scritto è rivolto a fare chiarezza soprattutto su Elvis e su quanti vogliano vedere in lui ingiustamente un motivo per fuggire o per sorvolare su questioni così amaramente importanti di anni così tormentati e tumultuosi come gli anni '70...
E' così...ognuno scelse come riteneva più opportuno...alcuni più che cantare denunciavano come in dei veri comizi dure e amare realtà mentre altri (come Elvis) cantavano (perché era la cosa che più amava fare o comunque gli veniva meglio da fare) tutto ciò che un essere umano può provare nell'arco della propria esistenza quindi compresi gli umori e gli stati d'animo di coloro che venivano denunciati come soppressi...perseguitati o maltrattati...
Sapete amici...spesso penso a cosa più mi piace di Elvis...e dovete credermi non è sempre la stessa cosa che più mi colpisce di questo straordinario artista...forse proprio perché era così completo e ricco di potenzialità e pieno di talento...
No... a volte...sapete...mi piace la sua AUTENTICITA'...la sua profonda autenticità...sì...se ci penso fermamente... quasi da scavarci dentro...trovo la sua naturale e profonda genuinità...
MI piace da morire!...se penso che nella vita in fondo per convenienza o per necessità si finisce sempre "recitare" per avere una "corazza" ...una "maschera" per l'occorrenza...
Ma quando si è veramente veri? Quasi mai o raramente o comunque sono pochi ad esserlo veramente...
Ebbene in Elvis ci trovo verità...naturalezza...autenticità e trovo per questo un piacevolissimo e catartico senso di conforto...di un'energica protezione...è bello sapere che al mondo sia esistito Elvis...questo mi rende più viva e speranzosa...quindi più ottimista...