La masturbazione è peccato o no?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4
apostata felice
00lunedì 17 ottobre 2005 13:57
Salve a tutti, oggi voglio porgere un quesito:
La masturbazione è peccato o no?
Ne ho sentite di tutti i colori, ad esempio fra i TdG nel 1993, le riviste affermavano che masturbarsi è indice di "grave disordine spirituale", o la CC che lo condanna come "peccato", mentre tra gli evangelici la posizione non è univoca.
Il mio pensiero è che non essendo definita come tale dalle Sacre Scritture la masturbazione non è da considerarsi un peccato, ma una necessità fisiologica specie per gli adolescenti, tantopiù che gli studi etologici dimostrano che tale pratica non è esclusivamente umana, ma è molto comune tra gli animali, dunque tale pratica ritengo che non vada stigmatizzata, purchè ovviamente non divenga patologicamente ossessiva così come bere vino ossessivamente porta all'alcolismo (condannato dalle Scritture), o l'ossessione della buona tavola porta all'obesità, o l'ossessione per il sesso porta all'immoralità e alla rottura dei legami familiari, anche l'ossessione per la masturbazione può avere effetti deleteri sulla personalità.
Ma ciò non toglie che se viene praticata con moderazione, possa avere effetti rilassanti e consentire di scaricare desideri immorali, ma cosa ne pensate?[SM=g27995] [SM=x511443]
M.Tamburino
00lunedì 17 ottobre 2005 14:28
Ancora con questi dubbi, eh? [SM=g27991]

Discorso complesso, per i tanti risvolti che può comportare. Dico solo che per quanto attiene ai comportamenti "etologici" non credo si possano fare sempre dei paragoni accettabili. In natura esiste anche l'infanticidio, soprattutto dei cuccioli generati con altri partner. Quindi cosa facciamo: un paio di infanticidi prima di metter su famiglia? [SM=g27994]
barnabino
00lunedì 17 ottobre 2005 16:34
Attento che diventi felice e cieco! [SM=g27989]

[Modificato da barnabino 17/10/2005 16.36]

apostata felice
00lunedì 17 ottobre 2005 17:39
Re:

Scritto da: barnabino 17/10/2005 16.34
Attento che diventi felice e cieco! [SM=g27989]

[Modificato da barnabino 17/10/2005 16.36]



Beh, cieco no, ma fornicatore ed apostata (dal punto di vista della WTS) si!lokj
Infatti ero fidanzato con una bella sorella, ma lei non si faceva neanche toccare per "allontanare la tentazione", e sognavo così di poterla avere dopo il matrimonio (mancavano 6 mesi), così andai in vacanza e preso dal desiderio finii nel letto di una "ragazza del mondo", che mi convinse ad allontanarmi dal movimento geovista e a frequentare una chiesa cattolica.
Seabiscuit
00lunedì 17 ottobre 2005 17:44
Re:
Scritto da: apostata felice 17/10/2005 13.57

Il mio pensiero è che non essendo definita come tale dalle Sacre Scritture la masturbazione non è da considerarsi un peccato, ...Ma ciò non toglie che se viene praticata con moderazione, possa avere effetti rilassanti e consentire di scaricare desideri immorali, ma cosa ne pensate?



È vero che la masturbazione non viene nemmeno menzionata nella Bibbia. Ma la Bibbia si esprime sul "appetito sessuale".
In Colossesi 3:5 leggiamo "Fate morire perciò le membra del vostro corpo che sono sulla terra rispetto a fornicazione, impurità, appetito sessuale, desideri dannosi e concupiscenza, che è idolatria"

La masturbazione fa morire questi desideri? No, perchè quando ci si masturba la mente si sofferma su desideri errati, e questo alimenta l’appetito di tali cose.
Anche la scrittura di Mt.5:27,28 può aiutare a capire il punto "Avete udito che fu detto: ‘Non devi commettere adulterio’. Ma io vi dico che chiunque continua a guardare una donna in modo da provare passione per lei ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore."

In questo brano usa la parola "continuare" a guardare, che secondo me, implica il desiderare qualcuno anche solo mentalmente fino a "provare passione", così come dice la scrittura.
Seabiscuit
00lunedì 17 ottobre 2005 17:50
Re: Re:

Scritto da: apostata felice 17/10/2005 17.39

Beh, cieco no, ma fornicatore ed apostata (dal punto di vista della WTS) si!lokj
Infatti ero fidanzato con una bella sorella, ma lei non si faceva neanche toccare per "allontanare la tentazione", e sognavo così di poterla avere dopo il matrimonio (mancavano 6 mesi), così andai in vacanza e preso dal desiderio finii nel letto di una "ragazza del mondo", che mi convinse ad allontanarmi dal movimento geovista e a frequentare una chiesa cattolica.



E la chiesa cattolica approva questo modo di fare?
Insomma cosa stai cercando di dire? Che se ti masturbavi questo non sarebbe accaduto? Quindi i tradimenti, sono la causa del non masturbarsi?
=innuendo80=
00lunedì 17 ottobre 2005 18:17
Re: Re:

Scritto da: apostata felice 17/10/2005 17.39

Beh, cieco no, ma fornicatore ed apostata (dal punto di vista della WTS) si!lokj
Infatti ero fidanzato con una bella sorella, ma lei non si faceva neanche toccare per "allontanare la tentazione", e sognavo così di poterla avere dopo il matrimonio (mancavano 6 mesi), così andai in vacanza e preso dal desiderio finii nel letto di una "ragazza del mondo", che mi convinse ad allontanarmi dal movimento geovista e a frequentare una chiesa cattolica.




Alla faccia...si vede che eri davvero innamorato....eh eh..occhio non vede..cuore non duole..
Comunque saresti fornicatore anche dal punto di vista della CC..dato che i rapporti prematrimoniali in teoria sono condannati anche dalla Chiesa.
Chi.dove.quando
00lunedì 17 ottobre 2005 20:06
Scritto da: Seabiscuit 17/10/2005 17.44


È vero che la masturbazione non viene nemmeno menzionata nella Bibbia. Ma la Bibbia si esprime sul "appetito sessuale".


Nell'antichità gli ebrei avevano un buon appetito, a partire da Abramo, Giacobbe, Giuda (che aveva l'abitudine di andare anche a prostitue, al punto che mise incinta la nuora) e via dicendo fino a Davide, a cui l'appetito non mancava mai, per poi giungere a Salomone che, non solo non perse l'appetito, ma si dilettò nell'assaporare molti piatti gustosi di alta squisitezza.
All'improvviso viene vietato l'appetito, non solo, ma anche di guardare una donna.
Bene hanno fatto i mussulmani i quali, resosi conto che guardare una donna sollecitava istinti primordiali, hanno pensato bene di coprire la donna dalla testa ai piedi...eppure, nonostante tutto, quelle benedette movenze femminili facevano e fanno ancora prepotentemente la loro parte, richiamando l'uomo al proprio dovere di maschio fecondatore...però, dato che l'appetito non si placa, vuoi vedere che metteranno alle donne delle stampelle ed un cilindro intorno ai fianchi, onde quelle benedette movenze non abbiano a solleticare la fantasia maschile?

Pretendere che un uomo soffochi il proprio appetito sessuale è come pretendere che smetta di nutrirsi.
Quelli che affermano che dinanzi ad una stanga di donna devono girare lo sguardo altrove dicono una gran fesseria e mentono a se stessi. Può darsi che, in presenza della moglie, alcuni devoti mariti ci riescano, ma temo che, se aveste la possibilità di osservare il loro sguardo, v'accorgereste che gli occhi nelle loro orbite girerebbero solo in quell'unica direzione, a costo di diventare strabici, o di farsi venire il torcicollo. Questa è la realtà amici. E' inutile prendersi in giro...la donna esercita sull'uomo un'attrazione potentissima, anche fatale, e, particolarmente se lei è sensuale nel suo vestire, pretendere di far morire l'appetito per lei è un scommessa persa in partenza. Sono convinto che se la vita eterna, in cielo o sulla terra, dovesse dipendere dal numero di volte in cui l'uomo ha accusato l'appetito ed ha guardato con brama, i salvati sarebbero solo le donne, i bambini e qualche menomato o qualcuno le cui parti colpevoli siano state amputate.
Sono convinto perciò che sarebbe cosa rara trovarsi dinanzi ad uno uomo che non abbia provato appetito o non si sia qualche volta masturbato.

Bisognerebbe far causa a chi ha indotto questo appetito istintivo nell'uomo , sempre che sia vero che l'abbia successivamente vietato.

La moderna psicologia e l'osservazione hanno portato a conlcludere che l'uomo pensa al sesso almeno 15 volte in un'ora, perciò una volta ogni 4 o 5 minuti.

La condanna, senza appello, per chi sarà chiamato a rispondere del proprio appetito sarebbe la fine presente e futura dell'uomo e dell'umanità.

Sarebbe la fine al presente, perchè l'esistenza dell'uomo senza quell'appetito non avrebbe senso, e nel futuro perchè sarebbe certamente e matematicamente trovato mancante.

Chi è senza peccato scagli la prima pietra.ftrytry tryry

Tanti saluti
Chidoqua

Saluti a tutti


[Modificato da Chi.dove.quando 17/10/2005 20.23]

damaride
00martedì 18 ottobre 2005 08:18
Il problema non è il semplice limitarsi a guardare una donna oppure un uomo ( perchè la questone non è escusivamente maschile ), ma come si guarda e quali desideri questo fà sorgere.

Il guardare in se stesso è naturale, ma se la persona, uomo o donna che sia si lascia prendere dal desiderio, pur non arrivando a commettere effettiva fornicazione perchè non ci sono le circostanze favorevoli,, c'è da chiedersi cosa farebbe se invece ne avesse al momento l'opportunità? Se il fatto che non commette fornicazione è solo dovuto alla mancanza delle condizioni favorevoli allora ha commesso fornicazione nel suo cuore. E' questo ciò cui Gesù a mio parere allude in Matteo 5:28.

Naturalmente nessun uomo è in grado di giudicare quando un altro uomo ha superato questa soglia. Ma nelle parole di Gesù a mio parere è implicito anche un avvertimento. E' come se dicesse, "controllati perchè se coltivi un desiderio errato prima o poi dal desiderio passerai ai fatti".

D'altra parte anche Dio stesso comandando di non desiderare la donna ( o l'uomo ) altrui intendeva che l'uomo estirpasse alla radice l'origine del peccato. Le conseguenze sono anche ben mostrate dalla scrittura di Giacomo 1:14-15.

MARIA

Chi.dove.quando
00martedì 18 ottobre 2005 08:52
Scusa, ma a noi cosa possono interessare le tue "coltivazioni" o la tua voglia di tornare dove di pare e piace a fare il puttaniere...?

O dici questo per screditare il tuo ex gruppo di appartenenza?

Abbi pazienza, ma se tu vieni a raccontarci le vicende amorose della tua famiglia a noi di che utilità può esserci?
L'unica ragione possibile che giustifichi il tuo parlarne è il desiderio di assolvere te stesso colpevolizzando gli altri.
Un simile comportamento non è galante, oltre che ad essere offensivo della dignità altrui, dato che tu non sei in grado di provare nulla all'opinione pubblica.
Guarda che qui non stiamo seduti sui gradini dell'uscio di casa ad aspettare che qualche comara venga a raccontare i suoi pettegolezzi e le sue vicissitdudini amorose.

A noi non piace dire che cosa fa sessualmente il ns vicino di casa, ma approfondire il peso e la visione, in linea di principio, della sessualità nella nostra esistenza di uomini e donne. A casa propria poi ognuno si regola come vuole se e quando trova il partner che corrisponda.

Tanti saluti

Chidoqua


=innuendo80=
00martedì 18 ottobre 2005 09:00
Re:

Scritto da: Chi.dove.quando 17/10/2005 20.06
Scritto da: Seabiscuit 17/10/2005 17.44


È vero che la masturbazione non viene nemmeno menzionata nella Bibbia. Ma la Bibbia si esprime sul "appetito sessuale".


Nell'antichità gli ebrei avevano un buon appetito, a partire da Abramo, Giacobbe, Giuda (che aveva l'abitudine di andare anche a prostitue, al punto che mise incinta la nuora) e via dicendo fino a Davide, a cui l'appetito non mancava mai, per poi giungere a Salomone che, non solo non perse l'appetito, ma si dilettò nell'assaporare molti piatti gustosi di alta squisitezza.
All'improvviso viene vietato l'appetito, non solo, ma anche di guardare una donna.
Bene hanno fatto i mussulmani i quali, resosi conto che guardare una donna sollecitava istinti primordiali, hanno pensato bene di coprire la donna dalla testa ai piedi...eppure, nonostante tutto, quelle benedette movenze femminili facevano e fanno ancora prepotentemente la loro parte, richiamando l'uomo al proprio dovere di maschio fecondatore...però, dato che l'appetito non si placa, vuoi vedere che metteranno alle donne delle stampelle ed un cilindro intorno ai fianchi, onde quelle benedette movenze non abbiano a solleticare la fantasia maschile?

Pretendere che un uomo soffochi il proprio appetito sessuale è come pretendere che smetta di nutrirsi.
Quelli che affermano che dinanzi ad una stanga di donna devono girare lo sguardo altrove dicono una gran fesseria e mentono a se stessi. Può darsi che, in presenza della moglie, alcuni devoti mariti ci riescano, ma temo che, se aveste la possibilità di osservare il loro sguardo, v'accorgereste che gli occhi nelle loro orbite girerebbero solo in quell'unica direzione, a costo di diventare strabici, o di farsi venire il torcicollo. Questa è la realtà amici. E' inutile prendersi in giro...la donna esercita sull'uomo un'attrazione potentissima, anche fatale, e, particolarmente se lei è sensuale nel suo vestire, pretendere di far morire l'appetito per lei è un scommessa persa in partenza. Sono convinto che se la vita eterna, in cielo o sulla terra, dovesse dipendere dal numero di volte in cui l'uomo ha accusato l'appetito ed ha guardato con brama, i salvati sarebbero solo le donne, i bambini e qualche menomato o qualcuno le cui parti colpevoli siano state amputate.
Sono convinto perciò che sarebbe cosa rara trovarsi dinanzi ad uno uomo che non abbia provato appetito o non si sia qualche volta masturbato.

Bisognerebbe far causa a chi ha indotto questo appetito istintivo nell'uomo , sempre che sia vero che l'abbia successivamente vietato.

La moderna psicologia e l'osservazione hanno portato a conlcludere che l'uomo pensa al sesso almeno 15 volte in un'ora, perciò una volta ogni 4 o 5 minuti.

La condanna, senza appello, per chi sarà chiamato a rispondere del proprio appetito sarebbe la fine presente e futura dell'uomo e dell'umanità.

Sarebbe la fine al presente, perchè l'esistenza dell'uomo senza quell'appetito non avrebbe senso, e nel futuro perchè sarebbe certamente e matematicamente trovato mancante.

Chi è senza peccato scagli la prima pietra.ftrytry tryry

Tanti saluti
Chidoqua

Saluti a tutti


[Modificato da Chi.dove.quando 17/10/2005 20.23]




Il tuo discorso è valido solo in parte chi...
D'accordo sul fatto che l'attrazione per il sesso opposto è una cosa naturale e molto forte.
Ma sbagli in 2 punti a mio parere.
Prima di tutto il discorso che fai tu non è solo maschile ma anche femminile..
Secondo sembra quasi che tu riduca l'uomo alla stregua di un animale..mentre se mi permetti tu hai un cervello che è capace di controllare razionalmente il tuo corpo..
Se ti fai comandare dall'amichetto che hai in mezzo alle gambe (scusami la skiettezza)..è un bel problema..
E nonostante tu abbia l'istinto di mangiare non è che ti avventi su ogni succulenta pietanza che ti capita a tiro...perchè nonostante mangiare sia una cosa naturale e indispensabile,portata all'eccesso fa male..
Altro dettaglio..mentre se non mangi deperisci e muori se non fai sesso riesci anche a campare...


Chi.dove.quando
00martedì 18 ottobre 2005 09:03
Il mio post precedente era indirizzato ad Apostata F, cil cui posto solo ora vedo che è stato cancellato.

Mi chiedo perchè mai quasi tutti quelli che provengono dal forum "Liberamente" sono tentati di venire a sputare qui una serie di fattacci (fra l'altro non dimostrabili) con l'unico scopo di screditare e colpire una minoranza religiosa che non soddisfa più le loro aspettative.

Ci hanno presi per comari e compari seduti sull'uscio delle porte che, non sapendo che fare, aspettano ansiosiamente il pettegolezzo picccante sul ns vicino di casa?

Non è che anche colà non si possa fare qualcosetta in più per elevare il senso del rispetto per i fondamentali diritti umani e la dignità delle persone?

saluti

Chidoqua


Seabiscuit
00martedì 18 ottobre 2005 09:25
Ho cancellato il post di AF perchè insolente e provocatorio e quindi contro il Regolamento di questo Forum. Avevo pure cancellato una replica di Damaride perchè non si sarebbe capito il motivo di tale post venendo a mancare quello di AF.
Nel frattempo pure CHI ha risposto.

Intendo lasciare il post di CHI affinche si capisce che questi tipi di messaggi, inseriti senza pensare se possano essere provocatori e offensivi, vengano percepiti dai foristi quali provocatori ed offensivi e che non verranno tollerati.

saluti
Chi.dove.quando
00martedì 18 ottobre 2005 09:55

Scritto da: =innuendo80= 18/10/2005 9.00



Il tuo discorso è valido solo in parte chi...



Dal tuo punto di vista può darsi, il fatto è che i punti di vista sono tanti quanti gli abitanti del globo e, posso assicurarti, che so abbastannza per dirti che la maggioranza, in linea di principio, viaggia su quei binari.



D'accordo sul fatto che l'attrazione per il sesso opposto è una cosa naturale e molto forte.



Lo dici come se avessi detto nulla.

Ma sbagli in 2 punti a mio parere.
Prima di tutto il discorso che fai tu non è solo maschile ma anche femminile..


Non ho detto che non sia anche femminile, però, tengo a dirti, che le sensazioni degli uomini rispetto a quelle delle donne sono notevolmente diverse.
Inoltre, tu che dici che il discorso vale anche per le donne, dovresti mostrarci come, e dimostrarcelo. Ci sono donne nel forum che saranno in grado, come credo, di dirti se condividono o meno. Forza dunque ad esporre.


Secondo sembra quasi che tu riduca l'uomo alla stregua di un animale..

Smettiamola di mancare di rispetto agli animali. Vorresti dire che il loro comportamento sessuale è anomalo e non va preso ad esempio dell'istintività? L'istintività è propria di tutti gli esseri viventi, e non solo degli animali. Ed inoltre non sono stato io a fornire agli esseri viventi l'istinto guida, che, dopotutto, non vedo perchè debba essere incriminato ed apparire blasfemo.


mentre se mi permetti tu hai un cervello che è capace di controllare razionalmente il tuo corpo..



Belli questi che hanno la pretesa di controllare razionalmente il loro corpo. Guidare il corpo alla fonte del cibo diventa perciò un fatto da controllare razionalmente...ma quando mai...si tratta di esigenze minime primarie. E' vero invece il contrario, e cioè che quando subentra la razionalità al posto dell'istintività allora si combinano i guai. Intendo dire che la razionalità può dirigere opportunamente un istinto, ma non può sopprimerlo.



Se ti fai comandare dall'amichetto che hai in mezzo alle gambe (scusami la skiettezza)..è un bel problema..



Hai le idee confuse se pensi che gli amichetti comandino. Nel dir quello che hai detto ho la sensazione che sia il tuo ad affligerti ed essere ribelle alla tua razionalità...si tratta allora di una vera e propria reppressione che ti viene costantemente ricordata dalla tua istintività, per questo parli in toni di inferiorità dell'istinto animale. Controllarla deve essere una faticaccia, immagino. Non voglio risposte, è sufficiente che tu le dia a te stesso.



E nonostante tu abbia l'istinto di mangiare non è che ti avventi su ogni succulenta pietanza che ti capita a tiro...perchè nonostante mangiare sia una cosa naturale e indispensabile,portata all'eccesso fa male..



Ma come sei bravo a parlar teoricamente.
Quando i prigionieri italiani in Germania furono liberati dagli alleati come prima cosa cominciarono a devastare le fattorie ed a reperirvi cibi, che ingoiarono, diversi, fino a morire ed altri, avvertiti, stettero come minimo malissimo.
La fame, amico, fa avventare sul cibo e sull'acqua e su tutto ciò ove l'istinto conduce l'uomo.
Dinanzi ad una donna dalle fattezze che ti mozzano il fiato, con la razionalità non puoi fare altro che prenderne atto, sentirti percorrere da un brivido, ed andare a battere i pugni da qualche parte fuori dal suo sguardo. Se uno è sazio è chiaro che non capisce cosa sia la fame.



Altro dettaglio..mentre se non mangi deperisci e muori se non fai sesso riesci anche a campare...



Ah sì, si muore dopo alcune settimane, ma, privati dell'amore, si può languire dentro a lungo. Devi sapere che con la mancanza d'acqua si muore molto prima che per la mancanza di cibo.
Io, amico, che ho le provviste, t'assicuro di star meglio di quanto mi mancavano...anzi, quando mi mancavano, era un morire continuo, una necessità assillante e puntulmente presente...non ogni cinque minuti, ma minuto dopo minuto.

Auguri per la tua razionalità e, spero per te, che tu ne possa avere in abbondanza.


Dimenticavo: Perchè, dato il tipo di trattazione, ritieni di dover girare le tue riflessioni sul mio conto personale e non sull'essere umano in genere, quasi a sembrare che tu e tutti gli altri siano esenti da certe problematiche?

Tanti saluti
Chidoqua



=innuendo80=
00martedì 18 ottobre 2005 10:20
Chi..per fortuna che sei rimasto, se non ero finito...!

Puntualizzo che nessuno è esente da certe problematiche, io incluso..conta poi che ho 25 anni...quindi non voglio fare la figura dell'ipocrita e dire che non ho certe voglie...io sto parlando di autocontrollo...
Se guardo altre donne oltre alla mia ragazza?
Sinceramente: IO non mi soffermo più di tanto..a che cosa servirebbe?
Non me ne frega nulla di quali binari percorrano gli altri.

Smettiamola di mancare di rispetto agli animali. Vorresti dire che il loro comportamento sessuale è anomalo e non va preso ad esempio dell'istintività? L'istintività è propria di tutti gli esseri viventi, e non solo degli animali. Ed inoltre non sono stato io a fornire agli esseri viventi l'istinto guida, che, dopotutto, non vedo perchè debba essere incriminato ed apparire blasfemo.

Il comportamento degli animali è assolutamente naturale..per gli animali..
Io sono dotato della ragione, per cui sono un tantino superiore ad un cane che quando è in calore si accoppia pure con la gamba del tavolo..
E' vero che siamo istintivi...ma prova tu ad accoppiarti con la prima femmina che ti capita a tiro perchè in quel momento hai l'istinto di farlo e poi vediamo cosa ti succede..tyuhj
..e continuo a ripeterti che tu non abbiamo solo l'istinto ma anche la ragione..fai conto tu cosa deve pervalere per far funzionare bene le cose...
Ad esempio io sono un tipo piuttosto impulsivo (istintivo appunto) e il mio istinto mi dice che quando mi inalbero devo perdere il controllo e fare disastri...
Il mio istinto per fortuna è equilibrato dalla mia ragione che invece mi dice che non è il caso di alzare le mani e spaccare oggetti quando mi fanno girare..
Se mi comportassi alla stregua di un animale dovrei mordere quando mi sento minacciato...

Ah sì, si muore dopo alcune settimane, ma, privati dell'amore, si può languire dentro a lungo. Devi sapere che con la mancanza d'acqua si muore molto prima che per la mancanza di cibo.
Io, amico, che ho le provviste, t'assicuro di star meglio di quanto mi mancavano...anzi, quando mi mancavano, era un morire continuo, una necessità assillante e puntulmente presente...non ogni cinque minuti, ma minuto dopo minuto.


Poi chi..ti prego non confondere il sesso con l'amore..se tu mi parli di istinto non stai parlando di amore..parli di una voglia del momento...
Ricorda che si può amare e tanto pure,anche senza sesso..e senza languire dentro..
Non fare confusione con le emozioni...
Seabiscuit
00martedì 18 ottobre 2005 10:26
Re:
Scritto da: Chi.dove.quando 18/10/2005 9.55


Intendo dire che la razionalità può dirigere opportunamente un istinto, ma non può sopprimerlo.



Il tema di questo thread chiede se la masturbazione è peccato oppure no. Dio conosce perfettamente le nostre esigenze e tramite la sua parola scritta ci fa sapere come la pensa su certi argomenti. Come già detto, la masturbazione non viene nemmeno elencata, quindi non rientra fra i peccati gravi. Nondimeno però ci fornisce dei consigli su come ci dovremmo comportare su ciò che concerne l'appetito sessuale. Ci sono dei chiari avvertimenti.
Infine Dio terrà conto delle nostre esigenze, della nostra imperfezione, ma terrà pure conto del nostro comportamento.


ljuba alicic
00martedì 18 ottobre 2005 11:03
Caro apostata...(ma poi, come dice damaride in un suo post, da cosa hai apostatato?), ometto il felice proprio perchè ho dei seri dubbi al riguardo, ma mi auguro di sbagliarmi...[SM=g27985]...io leggo e rileggo questo tuo post e i tuoi precedenti, e scorgo delle contraddizioni, che se Sea mi perdona visto che a volte andrò fuori tema, vorrei esporti...Lo faccio non con l'intento di provocarti...(o forse si??) nè di accendere una diatriba con te, ma poichè quando mi hanno fatto notare le mie...le ho lette, accettate, considerate e digerite, e ciò mi ha aiutato...faccio la stessa cosa con te...si chiama correzine e promozione fraterna, chi opera nel campo pastorale-educativo forse sa di cosa parlo...
In parole povere, riferendomi al post sull'autoerotismo, tu eri fidanzato, la tua sorella e futura donna di vita ci teneva alla sua verginità, te alla fine hai ceduto...a Venere e te ne sei andato con una cattolica, che riportandoti in chiesa ti ha affatto allontanare dal movimento! Bene! Per carità lungi da me il giudicare entrambe, ma tu non lo sapevi che i rapporti prematrimoniali e le pratiche autoerotiche erano contrarie all'interno della tua fede? E come può aver reagito la tua ex fidanzata testimone di Geova, che comunque stava applicando dei valori in cui lei crede...e che sono degni del massimo rispetto?
Questo è il primo punto...
Il secondo...ho riletto il post di presentazione....Nomini tante e tante volte il rimpianto per il lavoro perso, e capisco che a livello economico sia stato un danno enorme per te...anche se intuisco che nessuno ti abbia obbligato con una pistola alla tempia....Ma, mi dirai tu, quando ti trovi lì un certo condizionamento psicologico e se vogliamo una pressione emotiva, ti portano a compiere delle scelte di cui magari non sei convinto, ma che lì per lì ti sembrano le migliori..
Non mi sembra, rileggendo le tue parole, che tu abbia mai aderito profondamente alla nuova fede...Il tuo cammino è stato sempre costellato da dubbi...mitigati dall'affetto che provavi per Salvatore...Venuto a mancare lui, ti sei sentito ...solo, e hai visto i tuo ex fratelli come persone, fredde, distaccate, intente solo a predicare e raccimolare soldi...(scusa se li rinomino, ma ho visto che ne parli più volte)..Questo, il tuo, è stato un coinvolgimento emotivo che doveva essere il primo passo per inserirti, come credo succeda a tutti coloro che si inseriscano in un gruppo!Poi, superato l'entusiasmo iniziale, si cerca di far aderire alla fede la propria vita, con tutte le difficoltà che questo comporta...e lì tu sei..andato in tilt...o sbaglio?Ma ai loro occhi, tu chi eri? Pensi che loro non "sentissero" che tu interiormente li disprezzavi? (se di disprezzo si tratta?) E come ci può restare uno che si associa con te e alla fine vede farsi il segno della croce? Figurati se a messa io vedo uno che si mette a cantare Arikrishna, con tutto il rispetto per Krishna!Adesso ti prendi la tua bella rabbia, delusione, e sfoghi tutti questi sentimenti negativi in un forum, felice finalmente di poter parlare con qualcuno di questi "cattivi" che si sono permessi di illuderti...
Bè, questa a mio avviso potrebbe essere una forma di masturbazione mentale...ma chi non ne ha??
Allora, Apostata, usa questa energia, questa rabbia, questo sarcasmo, insomma la tua intelligenza emotiva ma rivolgila a te stesso...chiediti cosa vuoi tu! in cosa credi tu! Se queste persone hanno trovato la loro felicità all'interno di questa fede, hanno deciso di aderirvi con coerenza e impegno, non ho capito perchè tu ora debba considerarli come nemici? Ti hanno ferito, tradito, ingannato? Bene, basta ora! Hai deciso di non associarti più con loro? Ok, lo hanno capito...! Sei felice così?? D'accordo!! Ma le critiche e gli esami di coscienza a volte, è bene farli anche a se stessi...
Questo forum si chiama Agape...la più alta espressione d'amore..e con Agape si deve discutere...e non è possibile che al centro dei post ci sia questa eterna lotta tdg/cattolici...E se io ritengo che il testimone sbagli a non credere alla trinità non gli dico...Carissimo, tu sei vittima di una diabolica società chiamata wts che ti propina menzogne, ma...gli dirò....Carissimo, io ho letto la bibbia, e mi sembra...oppure gli studiosi affermano...oppure....Stando a questo versetto...si deduce, si capisce,
Questo è comunicare in maniera civile, e rispettosa.... altrimenti mi anzi ci dobbiamo dire tutti con lealtà, perchè stiamo scrivendo in un forum!
Riguardo alla masturbazione, non so se ti interessi veramente saperlo, comunque dipende sempre da cosa si intende per peccato ...e bisogna inquadrare il discorso della sessualità...
Quando andavo a scuola guida, l'istruttore mi insegnava delle cose che a ripensarci ora, mi facevano ridere! "Metti il gomito così, reggi il volante cosà!" Ma figurati, dicevo io, se quando poi guiderò, mi ricorderò di tutte ste cose!
E lui, seriamente, mi rispose.."Io so che di quanto ti insegno, ne metterai in pratica il 50%..Ora se voglio che tu ne metta in pratica l'80, devo insegnartene il 200%!"
Vale a dire, io ti indico l'ottimizzazione del comportamento, nella sua forma perfetta, ma so già e non mi aspetto che tu la segua in pieno...tuttavia è mio dovere metterti davanti il quadro ideale, perchè tu possa valutare e scegliere...e comportarti di conseguenza!
Visto che la morale cristiana considera la sessualità come un dono di sè all'altro, e il piacere sessuale come vicendevole scambio di corpo e spirito, va da sè che la pratica masturbatoria viene ad interrompere questo scambio...ed in quest'ottica di dono di sè all'altro che la chiesa lo presenta come un atto disordinato...ma...e riporto le parole del Catechismo2352..."si terrà conto dell'immaturità affettiva (ovvio è diverso se lo fai a 13 anni e se lo fai a 40!), della forza delle abitudini contratte,(se sei vedovo, divorziato, insomma in forte astinenza!) dello stato d'angoscia o degli altri fattori psichici o sociali che attenuano se non addirittura riducono al minimo la colpevolezza morale"
Le parentesi sono mie..
L'importante è amare
Un abbraccio
ertreyt
husband70
00martedì 18 ottobre 2005 11:06
Ma quando si parla di onanismo non si parla di un termine di origine biblica?

E allora come mai dite che la masturbazione non è menzionata nella bibbia?


Saluti.

P.S. Stamane non ho letto direttamente il post di apostata felice ma ho letto il post di Damaride che rispondeva a mio parere molto opportunamente al post di apostata felice che comunque era leggibile perchè riportato quotato. Successivamente è stato ( e a mio parere opportunamente ) cancellato il tutto.

Devo dire che con certi interventi volgari e inammissibili (giustamente da cancellare), alcuni dissidenti ex-TdG non fanno neppure i loro stessi interessi a tutela dei loro stessi diritti civili, ma finiscono addirittura per conferire una sorta di legittimità ai provvedimenti espulsivi di cui sono stati oggetto.

libero1978
00martedì 18 ottobre 2005 11:23
Io credo che la masturbazione è peccato e non lo credo perchè lo trovo scritto da qualche parte.

Io anche quando ero più ragazzino mi cercavo di sforzare per non farlo perchè dopo che l'ho fatto mi sento la coscienza sporca come un miserabile nemmeno se ho rubato a qualcuno.

E allora anche se non c'è scritto il comandamento non masturbare
io penso che è peccato perchè me lo dice la voce della coscienza.

Io almeno la penso così.

E poi vi dico un'altra cosa, vorrei vedere anche se uno è giovane e ci ha ventisette anni se dopo una giornata che si è ammazzato di lavoro e ci ha voglia solo di stendersi nel letto se non ce la fà a mantenersi se ci vengono le voglie.

Se poi accendo la televisione e mi metto a guardare certe cose allora può darsi, ma è meglio che uno dorme se no il giorno dopo la frutta diventa marcia sugli alberi. Non so se mi sono spiegato.
Seabiscuit
00martedì 18 ottobre 2005 11:46
Re:
Scritto da: husband70 18/10/2005 11.06

Ma quando si parla di onanismo non si parla di un termine di origine biblica?

E allora come mai dite che la masturbazione non è menzionata nella bibbia?



Perchè le parole "masturbazione" e "onanismo" non compaiono nella Bibbia

Seabiscuit
00martedì 18 ottobre 2005 11:56
Husband tu ti riferisci al episodio di Onan.

Onan doveva come prevedeva la legge compiere il matrimonio del cognato (che era morto) con Tamar, moglie di Er.
Onan quando aveva rapporti con Tamar, “sciupava il suo seme per terra” invece di darlo a lei. Quindi molto probabilmente non si trattava di masturbazione, perchè la Bibbia dice appunto che versava il suo liquido seminale quando in effetti aveva relazione con la moglie di suo fratello. Probabilmente si trattava di “coitus interruptus”, in quanto Onan di proposito evitava di eiaculare nell’apparato genitale di Tamar. Non fu quindi per la masturbazione, ma per la sua disubbidienza al padre, per la sua avidità e per il suo peccato contro l’istituzione divina del matrimonio, che Onan, anche lui senza figli, fu messo a morte da Geova.
apostata felice
00martedì 18 ottobre 2005 12:09
Dunque il peccato di Onan non fu la masturbazione, ma l'egoismo che lo portò a negare una discendenza a Tamar, le scritture ebraiche sono piene di esempi dell'ira divina contro gli egoisti, l'episodio della manna nel deserto è molto chiaro, infatti Dio stabilì anche le quote che ogni ebreo poteva raccogliere di manna e punì severamente chi tentava di raccoglierne di più al fine di poterla magari vendere.
Ma restando al Thread, rimane sempre il fatto che la pratica della masturbazione non è condannata dalle scritture, seppure venga raccomandato di evitare pensieri sensuali insani, ma è pure vero che in casi di astinenza forzata, al fine di placare il desiderio si ricorre a tale pratica anche se è chiaro che tale pratica non placa il desiderio, nel mio caso infatti cedetti al peccato, però continuo a chiedermi:
Perchè non è citata dalle scritture?
Può essere considerata "peccato"?jyhu
Chi.dove.quando
00martedì 18 ottobre 2005 16:14
L'amore non ha nulla da spartire con il sesso se frequenti Rita Levi Montalcini

Scritto da: =innuendo80= 18/10/2005 10.20
Chi..per fortuna che sei rimasto, se non ero finito...!



Fortunatamente per te, oppure sfortunatamente per me???
Nooo...tu non finisci...ne hai di strada da percorrere.


Puntualizzo che nessuno è esente da certe problematiche, io incluso..conta poi che ho 25 anni...quindi non voglio fare la figura dell'ipocrita e dire che non ho certe voglie...io sto parlando di autocontrollo...



Non avevi bisogno di confessarti...i miei appunti sono di solito generici...ma, visto che lo hai fatto, per me è una dimostrazione in più che i DESIDERI (cosiddetti impuri)non mollano la presa sul 25enne Innuendo...che poi si controlli (ci mancherebbe) è un altro discorso. Ci sono però di quelli che non si controllano e giungono ad usare violenza (vedi caso Desirè...molto amaro e triste da raccontarsi), oppure vedi caso della ragaszza di Parma (non so di preciso) che si lascia mettere incinta dal ragazzotto correligioso e, per coprire la magagna, abbandonano Iacopo nel giardino. Se ne potrebbero citare a migliaia di casi simili...purtroppo...tutti deficitari nel controllo. Ho letto da qualche parte che per questi stessi desideri oltre 40.000 soggetti all'anno, incapace di mettere i freni ad "amichetti" ed "amichette", vengono espulsi dalla comunità religiosa di appartenenza. Tutte persone istintive, poco razionali, con i freni logori, non ti pare? Non parliamo poi di preti e suore, in particolare in America ed Africa...tutti ossequienti alle esigenze dei loro "annessi e connessi"... troppo scalpitanti per controllarli, in barba al celibato. Sono tutte persone che tentano di affrancarsi dal controllo istintivo...solo che non hanno fatto bene i conti la forza imperante della loro sessualità e dei desideri ad essa connessi.
TUTTI CONDANNATI, VERO?

Ma tu non hai problemi! con tanto di gonna vicino!

Qui si sta dicendo di non far sorgere nemmeno il DESDIERIO.

Capisci dove si vuole arrivare? A condannare o a misurare il desiderio, che è l'aspirazione ad adempiere il compito di crescere e moltiplicarsi.
Mi piacerebbe conoscere quelli dal sefcontrol, per parlare un pò con loro...quando mi è capitato di farlo tutti hanno ammesso di mordere cuscini e lenzuola. Una volta in un sondaggio di circa 30 ragazzi, assolutamente religiosi, qiasi il 100% ha confessato l'incapacità di reggere ai cattivi pensieri e perciò l'incapacità di tenere sotto controllo il "cavallino rampante", spesso e volentieri accontentato con opportune carezze.
Hai detto bene: si eviti l'ipocrisia che, tanto, non convince nessuno. Un consiglio sicuro ci sarebbe: presentarsi in uno studio medico e...divenire eunuchi.
Ma non basta!
Qualcuno potrebbe pensare che un eunuco non sia colto da cattivi pensieri. Errore! Anche gli eunuchi hanno rapporti con il partner del cuore. Ma allora perchè i re li tenevano al loro servizio? Sicuramente la ragione non va vista nella loro incapacità di avere rapporti con donne, ma nell'incapacità di rendere feconda una donna...e questo per un re era sufficiente...!


Se guardo altre donne oltre alla mia ragazza?
Sinceramente: IO non mi soffermo più di tanto..a che cosa servirebbe?



Ti avevo già detto che non volevo risposte, ma che le risposte avresti dovute darle a te stesso.
Non ti "soffermi più di tanto"..., però, poco o tanto che ti soffermi, le belle damigelle non passano inosservate...sei stato sincero, ok!



Il comportamento degli animali è assolutamente naturale..per gli animali..



Ma anche il comportamento degli umani è assolutamente naturale, se non fosse che si vuol far passare per innaturale.


Io sono dotato della ragione, per cui sono un tantino superiore ad un cane che quando è in calore si accoppia pure con la gamba del tavolo..



Non ti rispondo...ma ti assicuro che gli animali ci farebbero bella figura.



E' vero che siamo istintivi...ma prova tu ad accoppiarti con la prima femmina che ti capita a tiro perchè in quel momento hai l'istinto di farlo e poi vediamo cosa ti succede..tyuhj



La tua è una battuta senza senso, perchè credo che chiunque abbia compreso il senso del mio messaggio.
O hai pensato che il mio fosse un invito allo stupro?
Veramente l'hai intesa in questo senso?
Prova a rileggermi con più calma.


..e continuo a ripeterti che tu non abbiamo solo l'istinto ma anche la ragione..fai conto tu cosa deve pervalere per far funzionare bene le cose...



Ma forse l'ho negato? Non è questo il punto. Il punto è che spesso e volentieri l'istinto ha la meglio sulla ragione, come dimostrano le notizie che sopra ti ho fornite, e, soprattutto, LA RAGIONE NON PUO' NULLA PER FRENARE IL DESIDERIO O ANNULLARLO, ma qui è stato detto che già il desiderio è un fattore destabilizzante.
A questo punto, come ho già detto, con quasi assoluta certezza si può affermare che il DESIDERIO SESSUALE permea la testa della stragrande maggioranza degli uomini sulla faccia della terra...ho detto "quasi" giusto per escludere quelle rarità dovute ai motivi più disparati.
Per quel che concerne il controllo c'è chi, come per le sigarette, riesce in qualche misura a porsi dei freni e chi, dopo aver magari lottato per tanto tempo, finisce per cedervi.
Trovo molto illuminante e pacato a questo riguardo l'interessante disamina di Ljuba, che, pur essendo cattolica, dimostra d'essere molto concreta...(ed è donna), nel senso che non percepisce direttamente, per esperienza, la funzione della sessualità maschile.



Poi chi..ti prego non confondere il sesso con l'amore..se tu mi parli di istinto non stai parlando di amore..parli di una voglia del momento...




Ed eccoti l'ennesimo arrivato che seleziona l'amore dal sesso.
Niente di più fuorviante.
Alla base amore e sesso hanno una stessa origine, per cui sono strettamente correlati...vivono in perenne simbiosi.
L'argomento ovviamente non si esaurisce in queste poche parole.



Ricorda che si può amare e tanto pure,anche senza sesso..e senza languire dentro..



Certo...trattasi di amore su stampelle... e le gambe rotte provocano sofferenza. Non credo nell'amore platonico, perchè esso è sempre monco...si delinea solo in particolari e rare eccezioni, diversamente è patologico.



Non fare confusione con le emozioni...



Ma difatti...amore e sesso si fondono sempre, ossia si confondono...ma attento...alla base deve esistere la reciprocità...non la violenza, foss'anche psicologica.

Ciao
Chidoqua


---------------------------------------


La masturbazione è peccato?

Io credo che dipende da chi interroga CHI e da CHI risponde a a chi. Sicuramente è una forma di pressione che giunge da dentro ed ha il suo significato, interpetato diversamente a seconda del CHI interpellato.lokj

Una domanda analoga:

L'AMORE è PECCATO?tgyov

Tanti saluti a tutti


[Modificato da Chi.dove.quando 18/10/2005 16.30]

elimol
00martedì 18 ottobre 2005 17:58
Dal canto mio preferisco che un uomo si masturbi piuttosto di andar a violentare le ragazzine

Ma ovviamente questo mio pensiero non ha niente a che fare con ciò che dice la chiesa, è solo un mio parere.
libero1978
00martedì 18 ottobre 2005 20:41
Ma il fatto che dopo una masturbazione io mi sento con la coscienza sporca non significa niente? E' un fatto solo mio o la mia coscienza mi dice veramente che ho fatto una cosa sporca?
E se la maggioranza si sente come me questo non significa che ho fatto una cosa per natura sbagliata e che ho fatto peccato?

Nessuno mi sa dare una risposta?
Seabiscuit
00martedì 18 ottobre 2005 20:50
Re:
Scritto da: libero1978 18/10/2005 20.41

Ma il fatto che dopo una masturbazione io mi sento con la coscienza sporca non significa niente? E' un fatto solo mio o la mia coscienza mi dice veramente che ho fatto una cosa sporca?



Caro Libero
non so se questo ti può consolare, penso di no, ma non sei l'unico che si sente così.
Ad esempio il dott. Aaron Hass che ha fatto un sondaggio sulle pratiche sessuali di 625 adolescenti riferiva: “La maggioranza degli adolescenti che si masturbavano riferivano di provare vergogna, di sentirsi colpevoli, sporchi, stupidi, imbarazzati o anormali”.


Chi.dove.quando
00martedì 18 ottobre 2005 21:32
per Libero
Tento di dare una spiegazione che, è bene saperlo, non intende nè favorire e nè condannare chi pratica la masturbazione.

Il fatto di sentirsi sporchi in coscienza può dipendere dal tipo di educazione morale ricevuta che, come normalmente accade, plasma la coscienza del ragazzo predisponendola all'osservanza di certe regole.

Faccio un esempio:
Se tu, doppo esserti sposato, ma anche mentre sei fidanzato, t'impegni con un'altra donna e la desideri ed amoreggi con lei, questo è considerato tradimento. E' così che ci han sempre insegnato.
Quando ti incontri con una donna che non è tua moglie, la tua coscienza ti mette a disagio ed avverti quella sensazione che ti fa sentire una persona sporca, ignobile, sprezzante.
Vero?

Se un mussulmano fa la stessa cosa con una donna che non è sua moglie egli non avverte nessun disagio, nè si sente sporco...egli sente d'aver fatto ciò a cui ha diritto.
Idem per gli ebrei dei giorni del Cristo.

Se tu ora diventassi un convinto mussulmano penseresti di farcela a gettarti fra le braccia di una seconda donna senza avvertire la sensazione che ti fa sentire una persona sporca?
Per quanto tu sia convinto della nuova fede la coscienza plasmata da una convinzione che ti ha accompagnata per tanti anni è difficile da accantonare e da mettere a tacere, anche per i convertiti più convinti.

Idem è per il mangiar sangue per gli ex TdG: saranno pochi a trovar la forza di nutrirsene.

Lo stesso ragionamento sulla coscienza è anche fatto da Paolo, ma non so indicarti dove.

Perciò, il fatto che la coscienza faccia star male non è un'indicazione attendibile per decidere se una certa pratica è morale oppure no. Sì, perchè ciò che è morale per alcuni non lo è per altri e viceversa...tutto dipende, caro Libero.

Tanti saluti Chidoqua



elimol
00mercoledì 19 ottobre 2005 08:46
Dò ragione a Chidovequando. Dipende molto dagli insegnamenti che hai ricevuto dai tuoi genitori ma anche dal resto della società in cui sei cresciuto.

E' come io che ho provato repulsione per il mio corpo e mi sono sempre vista sporca e mi vergognavo perfino di mettermi una maglietta a maniche corte per il semplice fatto che nella mia famiglia sono stati tutti troppo pudici (ma al punto da sconfinare nell'irreale eh. E non sempre è un bene non apprezzare il proprio corpo anzi si finisce col odiare se stessi (io odiavo di essere donna).
Seabiscuit
00mercoledì 19 ottobre 2005 09:00
Scritto da: Chi.dove.quando 18/10/2005 21.32


Perciò, il fatto che la coscienza faccia star male non è un'indicazione attendibile per decidere se una certa pratica è morale oppure no. Sì, perchè ciò che è morale per alcuni non lo è per altri e viceversa...tutto dipende, caro Libero.



Caro CHI
il tuo ragionamento fila liscio come l'olio, ma concludi dicendo che tutto "dipende". Dipende dal educazione, come bene hai spiegato sopra. Ma quale educazione? Fai il paragone fra cristiani e mussulmani. Regge questo paragone? Secondo me no, proprio perchè abbiamo una base religiosa diametralmente opposta. Per un mussulmano può essere un fattore di coscienza fare il Kamikaze e farsi esplodere insieme ad altri mussulmani e questo in nome di Dio.
Ma perchè prendere un altra religione non cristiana per paragonarla alla nostra che è cristiana?

La nostra coscienza da cristiani va plasmata secondo le scritture già dal infanzia, dice la Bibbia. In base a questi insegnamenti, col tempo, plasmiamo la nostra coscienza. Dalle scritture che già ho elencato si capisce che non tutto è lecito in ciò che riguarda il sesso, l'apetito sessuale.
Sarei d'accordo se non avessimo nemmeno un indicazione scritturale, ma quelle non mancano. Non vieta la masturbazione, ma avverte di prestare attenzione a delle determinate situazioni. Ci insegna ad essere casti fino a che non ci si sposa. Ci avverte di quali cose nutriamo la nostra mente ecct.

Secondo me, in base a questi insegnamenti, ogni cristiano in coscienza, dovrebbe sapere come comportarsi. Che poi sia difficile applicarlo sempre è un altro discorso. Ma volerla far passare come una pratica da applicare senza pensarci più di tanto, volendosi autoconvincere che è una cosa naturale, un bisogno fisico che va comunque appagato, mi pare che vadi contro dei determinati principi biblici.
Anche fare sesso è un bisogno fisico naturale che il nostro buon Dio ci ha dato, ma le scritture ci impongono dei chiari limiti.

Che ne pensi?

Tanti saluti

[Modificato da Seabiscuit 19/10/2005 9.05]

=innuendo80=
00mercoledì 19 ottobre 2005 09:20
E' vero che siamo istintivi...ma prova tu ad accoppiarti con la prima femmina che ti capita a tiro perchè in quel momento hai l'istinto di farlo e poi vediamo cosa ti succede..

--------------------------------------------------------------------------------



La tua è una battuta senza senso, perchè credo che chiunque abbia compreso il senso del mio messaggio.
O hai pensato che il mio fosse un invito allo stupro?
Veramente l'hai intesa in questo senso?
Prova a rileggermi con più calma.


Non ho frainteso e ho capito cosa volevi dire.. scherzavo e basta...

[Modificato da =innuendo80= 19/10/2005 9.22]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:36.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com