La Storia Mia e Del Mio Enea

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Nancy
00mercoledì 3 febbraio 2010 18:11
7ottobre 09
Mi chiamo Nancy e ho 21 anni.
Ho scoperto di essere incinta l'11 aprile 2009, la data prevista per il parto era il 6 dicembre 2009 e avrei partorito un bel maschietto che si sarebbe chiamato ENEA.
Dalle visite e dai vari esami (in tutta la gravidanza) è sempre andato tutto bene:il bimbo cresceva perfettamente ed era anche già girato a testa in giu, la placenta era ok,i miei esami andavano alla perfezione, non ho neppure avuto molti "fastidi" del tipo nausea, capogiri ed altro...insomma: meglio di così non poteva davvero andare.
Il 4 ottobre 2009 ero alla cresima di mia cognata (sorellina piu piccola di mio marito -non ancora sposati ma conviventi-)nella confusione non ho prestato piu di tanto attenzione al fatto di sentirlo muovere o meno...però avevo qualche dubbio perchè solitamente lo sentivo parecchio... si muoveva tanto e forte.
La sera, tornata a casa, mio marito come spesso faceva ha messo la mano per sentirlo e l'abbiamo sentito muovere un po'... poi siamo andati a letto.
Il giorno dopo ho continuato a sentirlo anche se meno rispetto a prima, cioè... piu piano.Nel secondo pomeriggio, verso sera, non l'ho piu sentito... l'ho detto anche a mio marito e abbiamo cercato aiuto su internet (avendo quello come unico mezzo disponibile in quanto siamo senza macchina e abitiamo in un posto abbastanza sperduto) e tutti ci hanno tranquillizzato dicendo che era una cosa normale sentirlo meno in quanto essendo già ad inizio dell'ottavo mese il bambino era abbastanza grosso ed era già incanalato per uscire con quindi meno possibilità di muoversi.Sono andata a dormire (seppur fossi abbastanza preoccupata) decidendo insieme a mio marito di andare in ospedale la mattina seguente.Così è stato: la mattina seguente siamo andati all'ospedale piu vicino e dicendogli il problema mi hanno immediatamente fatto un'ecografia dicendoci poi che purtroppo la gravidanza si era interrotta.Vedendoci abbastanza a pezzi ci hanno rimandato a casa evitando di ricoverarmi immediatamente e mi hanno dato appuntamento per il giorno seguente alle 8 del mattino.
Il mattino del 7 ottobre 2009 sono stata quindi ricoverata... mi hanno indotto le contrazioni con il gel una prima volta alle 9 del mattino ma non ha fatto particolare effetto... solo lievi contrazioni quasi inesistenti, così alle 15 circa mi hanno rimesso il gel una seconda volta e, quasi subito, sono iniziate le contrazioni forti... alle 19,43 ho partorito il mio Enea.La sera stessa verso le 22.30 ci hanno portato a vedere il nostro piccolo (scelta nostra ovviamente)... era assolutamente bellissimo: occhioni grandi come me, capelli neri e un po' ondulati come il papà, manine con ditina lunghe e affusolate, guanciotte e corpicino paffutello :)
ho avuto anche la possibilità di prenderlo in braccio almeno una volta :( anche se avrei voluto farlo in un'altra situazione e non una volta soltanto.
Ho avuto 4 punti esterni e mi hanno tenuta in osservazione per 3 giorni come in un parto normale.
Il 9 ottobre 2009 mi hanno dimessa in quanto stavo benissimo e il parto è andato bene...
Vorrei anche dire che le ostetriche, i medici e le infermiere sono stati tutti gentilissimi e mi hanno messo persino in una stanza un po' isolata e camera singola per stare tranquilla permettendo a mio marito di stare SEMPRE con me sia giorno che notte e agli altri parenti di entrare ed uscire liberamente anche fuori orario di visita vista la situazione.
Abbiamo il giorno stesso riconosciuto all'anagrafe il nostro bambino facendo atto di nascita e atto di morte insieme in quanto hanno considerato come se fosse morto alla nascita.
Il 12 ottobre 2009 abbiamo provveduto alla sepoltura. Il funerale non era possibile in quanto ci siamo informati e la chiesa non ammette una funzione per persone non battezzate e non battezza persone già morte. Quindi un bimbo nato già morto non è battezzabile e quindi non è neppure possibile fargli il funelare.
Ad ogni modo è venuto alla camera mortuaria un prete che gli ha almeno fatto la benedizione e poi l'abbiamo semplicemente trasportato (con un'agenzia funebre e con quindi il carro funebre) al cimitero del nostro paese dove l'abbiamo seppellito in terra.
Abbiamo provveduto noi direttamente a fargli la lapide... abbiamo deciso di occuparcene noi senza farlo fare ad un'agenzia funebre.
Tornando alle causee di questa interruzione di gravidanza: Non avevo avuto nessuna minaccia d'aborto. E' sempre andato tutto bene, il bimbo era cresciuto bene etc. Ho ricevuto gli esiti dell'autopsia e mi hanno detto che mi è successa una cosa che capita davvero raramente: è morto per ISCHEMIA FETALE GENERALIZZATA DA PATOLOGIA DEL FUNICOLO.
In pratica mi hanno spiegato che il cordone ombelicale è formato da una vena dritta principale in cui passa il sangue ossigenato e poi altre due vene secondarie che sono a spirale intorno alla vena principale.Quel che è successo a me è che queste due vene secondarie avevano formato una spirale troppo stretta e così hanno soffocato la vena principale... hanno formato una specie di nodo e così il sangue non è piu passato e il mio piccolo è morto.
Mi hanno detto persino che capita talmente raramente che è una cosa che tutt'ora stanno studiando perchè non conoscono ancora a fondo l'argomento.
In quanto, invece, allo stato d'animo: beh, potete immaginarlo.
Vi dico solo che la mia vita era improntata ed organizzata tutta su mio figlio.
Non lavoro e tutta la mia vita, al momento, è gestire casa, preparare pranzo e cena, etc
Insomma tutto ciò che fa una casalinga sposata (sebbene ripeto non sia ancora sposata legalmente poco cambia in quanto convivo).
Ho desiderato tantissimo questo bambino e mi sentivo completa al pensiero di averlo presto con me e potermi occupare in tutto e per tutto di lui.
E' da quando sono piccola che penso che fare la mamma sia davvero il mio "mestiere"... e questo pensiero non è cambiato anche crescendo. Penso di avere una predisposizione naturale ad essere mamma.
Il fatto di aver perso il mio piccolo oltre al dolore naturale per la perdita in sè mi fa anche sentire inutile e incompleta... come se non fossi stata "capace" di occuparmi di lui. E pensare che magari non ne avrò mai un altro (o comunque chissà tra quanto tempo) mi fa stare male.
Da un lato la mia mente mi dice: "non voglio piu figli" perchè la paura è troppa e sento anche una specie di "senso di colpa" verso il mio piccolo Enea che non ce l'ha fatta.
Dall'altro lato, però, il desiderio di maternità è davvero troppo forte e il pensiero di dover aspettare ancora (o magari non averne mai piu) mi rende davvero triste tanto che ogni giorno mi sveglio e mi addormento non sapendo neppure il motivo per il quale sto vivendo questo nuovo giorno.
Mio marito dal canto suo al momento non sarebbe neppure pronto ad un altro figlio e non posso certo biasimarlo ma dal mio canto... non so davvero che fare e come andare avanti ogni giorno con questa depressione generale per tutta la situazione.
Come se tutto ciò non bastasse abbiamo anche vari altri problemi quali appunto essere a piedi senza avere neppure una macchina, avevamo uno sfratto (il 7 dicembre 2009) che almeno quello si è risolto ed ora siamo in una nuova casa ma abbiamo comunque problemi per affitto,bollette etc in quanto mio marito a giugno 2009 ha perso il lavoro e, pur cercando ovunque, non è ancora riuscito a trovarne un altro a causa di questo periodo terribile di crisi, facciamo fatica persino ad andare avanti per le necessità basilari di sopravvivenza in quanto non avendo entrate nè aiuti di alcun tipo non abbiamo soldi e siamo pure costretti, come dicevo prima, a girare a piedi perchè non abbiamo altri mezzi nè amici o parenti che ci accompagnino,quindi anche cercare lavoro risulta complicato.
Così non ci è neppure concesso di vivere questo lutto perchè abbiamo troppe cose a cui pensare.

Nancy!
Livia
00mercoledì 3 febbraio 2010 20:47
Cara Nancy,
tocca a me darti il triste benvenuto in questo luogo virtuale dove non vorremmo mai arrivare, ma a cui i nostri angeli ci guidano perchè sanno che ci aiuterà.
La tua storia è assolutamente sovrapponibile alla mia (sono la mamma di Angela), e purtroppo a quella di molte altre mamme.
Come scoprirai, queste tragedie non sono cosi infrequenti, purtroppo.
So che dolori provi, tutte noi qui siamo pronte a soccorrerti in qualunque modo; questo è un cerchio di amiche che ti si stringe intorno. Qui puoi condividere il dolore, e ti sembrerà meno gravoso, puoi dare libero sfogo ad ogni tuo stato d'animo e troverai parole vere di donne che hanno vissuto e vivono lo stesso dolore. Troverai donne che sapranno trasferirti la loro energia e il loro coraggio, e che ti insegneranno come sentire i nostri bambini al nostro fianco costantemente.
Purtroppo non c'è niente che si possa fare per proteggere i nostri figli dal loro destino, nessuna di noi ha alcuna colpa, siamo delle mamme a tutti gli effetti, mamme ancora più assolute perchè siamo la prova che l'amore supera la morte.
e siamo tante, tutte disposte ad aiutarci, anche sul piano pratico; di dove siete? magari qualche cosa si potrebbe muovere per il lavoro, a volte parlare può essere utile: ora avete un angelo che vi protegge, quando lo dicevano a me non ci credevo, ma ora -davvero- so che è cosi.

Ti stringo con tutto il cuore
Livia

un bacino col soffio al tuo piccolo Enea [SM=g7430]
barbara67@
00mercoledì 3 febbraio 2010 21:34
Cara piccola Nancy, il mio abbraccio virtuale ti giunga calorosamente. Anch'io sono mamma di un piccolo angelo. La mia piccola Iris è andata via da me, tecnicamente, per due giri di cordone intorno al collo ma sostanzialmente perchè chiamata da Dio ad essere un Suo angioletto. Ho capito sulla mia pelle che il dolore cambia con il passare del tempo: all'inizio sembrano esserci solo giorni neri e bui ma dopo questa prima fase dal cielo cominciano ad arrivare segni che imparerai anche tu a riconoscere e ad apprezzare. Ti aiuteranno ad affrontare le giornate buie e i vari problemi del quotidiano. Anch'io ho problemi lavorativi. Lavoro da 18 anni in un'azienda sanitaria abruzzese (di cui si è occupata anche la stampa nazionale)dove da 10 mesi non percepiamo stipendi. Quello che mi ha spinto a restare, oltre ad un certo grado di responsabilità, è il tentativo di non perdere il posto di lavoro ma, sicuramente, ciò che mi ha aiutato ad affrontare ogni giorno di questo difficile periodo è la consapevolezza di avere sempre al mio fianco il mio piccolo angelo. Molti miei colleghi mi chiedono spesso dove trovi la forza e la determinazione, la capacità di sorridere: non posso dirlo a tutti ma sicuramente tutte le mamme di questo forum conoscono la risposta. Chi, come noi ha affrontato il dolore della perdita di un figlio con la consapevolezza di averlo donato a Dio per il Suo firmamento, sa bene di cosa parlo.
Quindi, forza piccola Nancy, affronta il tuo dolore, non sei sola: c'è il tuo Enea e...... tante care amiche pronte a sostenerti.... [SM=g6245]
simona
00giovedì 4 febbraio 2010 11:40
mi dispiace tanto tanto
mi dispiace piccola Nancy... mi dispiace per te, per il tuo piccolo angelo, per tutte le mamme "speciali" presenti in questo forum... e naturalmente mi dispiace per me....
Mi dispiace anche non capire ancora perchè succedono queste cose... che disegno divino c'è a noi incomprensibile...
Oggi sono 2 mesi che la nostra Perla è volata via e ancora mi chiedo perchè e come sarebbe stata la mia vita con lei tra le mie braccia...
non avrò mai risposte ma una cosa certa te la posso dire: sei nel posto giusto per trovare forza e conforto... noi siamo qui... chi con più coraggio, chi (come me) con meno... vedrai che questa è la strada giusta...
una mamma "speciale" molto coraggiosa mi ha detto un mese fa: vedrai che quando smetterai di piangere e ti tranquillizzerai sentirai la tua bimba più vicina... ebbene si è andata proprio così... ho tanti segnali che lei mi ama quanto io la amo e non ci sarà più nessuno che ci dividerà.... questo amore così puro è per SEMPRE!!!!
Vedrai che sarai anche tu travolta da un'ondata di amore e ti farai cullare dal mare come se fosse una dolce ninna nanna.
Ti abbraccio caramente e mando un bel bacio al cielo a tutte le nostre preziose stelline: smack
[SM=g7430]
Sabi
00giovedì 4 febbraio 2010 13:19
mi dispiace tanto
Ciao cara Nancy!
Dispiace tantissimo anche a me per la tua piccola stellina, il tuo angioletto..
E il dolore più atroce che si possa sentire, perdere un figlio e contro natura e fa tanto tanto male... eppure pian pianino qualche raggio di sole arriverà ancora nella vs vita tanto combattuta! ci dobbiamo credere, ci dobbiamo far forza... e lasciare anche sfogho a tutta la rabbia, le lacrime e la sofferenza... perché è la prova più dura per noi genitori speciali!
però ognuno di noi "mamme speciale" di potrà dare testimonianza dei periodi più tristi, ma anche della ns risalita, anche se ci vorrà tempo..
lei in qualche modo vi aiuterà a ritrovare un pò di serenità e pace e magari un giorno anche un buon lavoro.
Sei tanto giovane e hai tempo per riprenderti e il futuro di sicuro ha ancora tante gioie in serbo per voi, anche se adesso sembra impossibile..
questo sito mi ha aiutato molto, nn scrivo spesso, ma già solo leggerlo ti da tanta forza! Mi dispiace tanto... anche per la mia piccola Vanessa e qui ti lascio però una piccola poesia per i ns angeli custodi:
Avrei voluto toccarti, amarti.
Vedere il colore degli occhi, baciarti.
[SM=g7430] Avrei voluto coprir la tua pelle
Con tutte le stelle.
Riempirti le mani con dei tulipani..
Cantarti canzoni
Portarti a carponi..
Asciugarti le lacrime
Guarir le ferite
Avrei voluto che…
La tua casa non fosse il firmamento
Che la tua culla
Non la dondolasse il vento
Ilaria
00giovedì 4 febbraio 2010 18:08
Carissima Nacy, sono davvero contenta che tu abbia condiviso la tua storia con tutte noi, almeno gli abbracci che ti arrivano non sono solo quelli miei e di Giovanna, ma tanti, tanti abbracci di tutte le mamme speciali, ognuna con le sue parole, con il suo cuore aperto al cielo e la voglia di ritrovare tutta la felicità che meritate, e credimi che questo cerchio che si forma attorno ad ogni mamma da un pochino di sollievo e ci fa sentire meno sole in questa prova così dura che la vita ci ha riservato.
Immagino tutte le difficoltà che potete avere ed i pensieri che ruotano introno al dolore, ma cerca di vivere un giorno per volta, le cose cambiano, il tuo piccolo Enea saprà guidarvi per farvi trovare un po' di serinità. Non perdere la fiducia e prenditi tutti questi abbracci che spero ti scaldino un po' il cuore.
Cara Nacy, un consiglio, sentiti mamma, perchè è quello che sei, una mamma di un bimbo speciale, un bellissimo angelo, poi vedrai che avrai la possibilità di esserlo anche "normalmente" e con il tewmpo saprete trovare il momento giusto per tutti e due ...


Ti abbraccio forte e aggiornerò presto la storia di Enea [SM=g7799]

[SM=g9433]
Ilaria

... Sabi, oltre a questa, ha postato un'altra bellissima poesia, vale davvero la pena di leggerla ... http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9072009


loredana/anna
00giovedì 4 febbraio 2010 21:00
Cara Nancy un abbraccio forte forte, siamo qui per appoggiarci l'un l'altra, vedrai che il peso della disperazione ti sembrerà più leggero, perchè quando non ce la farai più a portarlo ti alleggeriremo noi e così vedrai ben presto uno spiraglio di luce e poi quando noi avremo le nostre giornate no! sarai tu ad alleggerirle perchè sei una mamma anzi una super mamma speciale che si farà aiutare dal suo Enea ed aiuterà tutte noi.
Come dice Ilaria vivi alla giornata...il futuro poi viene da se, ora non pensarci.
Un bacio Loredana mamma dell'angelo Anna
Marcella
00venerdì 5 febbraio 2010 18:53
Ciao Nancy!
Ciao Nancy,
sei una giovanissima ma al tempo stesso grandissima MAMMA, non pensare MAI di non aver saputo proteggere Enea, perchè lo hai amato da sempre, a cominciare dai tuoi sogni da piccola, e hai realizzato il tuo desiderio di essere mamma. Lo so che non è così che vorremmo essere mamme, non di angeli ma di bimbi da cullare, lo so che adesso senti tanto dolore e tanto senso di ingiustizia. Ma si deve continuare a vivere, all'inizio non lo facciamo per noi ma per le persone che ci sono accanto e che ci amano, ma credo soprattutto che lottiamo perchè non possiamo accettare l'idea che i nostri bimbi siano portatori solo di dolore, perchè sentiamo dentro di noi che il senso della loro vita è qualcosa di sacro, di profondo, di meraviglioso, anche se è così difficile da comprendere.
Devo confessarti che leggendo la tua storia sono rimasta molto indignata sul discorso del funerale: quale anima è più pura di un bimbo che è venuto alla luce quando già era stato accolto dalle braccia di Dio? Non è un battessimo che ci rende degni di un funerale... Scusa l'amarezza delle mie parole, ma credo fortemente che Enea è un'anima pura, bellissima e splendente del vostro amore.
Mi spiace molto per le difficili condizioni in cui vi trovate tu e tuo marito, affrontare la quotidianità e i suoi problemi è ancora più difficile per chi, come noi, deve vivere il suo lutto giorno per giorno. Credimi, le mie non sono solo parole, in questo momento anche nella mia azienda si profila una notevole riduzione del personale, probabilmente a partire da marzo, e a volte mi dico: "ma ci sarà mai un po' di pace, un po' di tranquillità nella mia vita?". Ma poi mi rendo conto che la mia pace è l'amore di mio marito, la mia tranquillità è la serenità che in questi giorni mi sta donando Simone, e tutto il resto ... posso affrontarlo, un passo alla volta. Mi unisco all'invito di Livia: fateci sapere dove vivete, chissà che nelle maglie di questa bella rete di amicizie non si intraveda qualche possibilità di aiuto concreto per voi!
Ti abbraccio cara Nancy, e mando un bacio al tuo immensamente amato Enea [SM=g7430]
Marcella, mamma di Simone
Livia
00sabato 6 febbraio 2010 21:43
Navigando navigando ho trovato il tuo sito!!


http://www.dimensioneparallela.it/


ciao Nancy!!
Nancy
00venerdì 4 giugno 2010 07:51
ciao a tutte. ecco che dopo 8 mesi dalla perdita del mio Enea torno qui...
Non avevo mai piu scritto perchè era difficile... non ero, forse, pronta a farlo.
Leggo solo ora le vostre righe di conforto e vi ringrazio di cuore.
Purtroppo di periodi difficili, da quel giorno in poi, ce ne sono stati ancora parecchi ma... tutto si supera.
Certo non si supera mai la morte di un figlio... ma il dolore pian piano si trasforma in forza e speranza per il futuro.
Ci siamo trasferiti dalla prov di Cuneo (in Piemonte) alla prov di Terni (in Umbria). La storia di questo viaggio è lunga e non è positiva però dai problemi a volte viene fuori anche qualcosa di positivo... e così, quaggiù, abbiamo trovato casa, lavoro, persone pronte a darci una mano... e ci stiamo rimettendo in carreggiata.
Tanto che... io e mio marito abbiamo deciso che questo è il momento piu opportuno per ritentare una gravidanza e sarà proprio da oggi che ripartiremo con la "ricerca" sperando che il nostro piccolo Enea che mai dimenticheremo ci aiuti a mandarci giù dal cielo il suo fratellino o la sua sorellina e ci aiuterà a proteggerlo/a.
Ringrazio chi è andato a visitare il sito internet dedicato al mio piccolo Enea e a tutte le altre stelline nel cielo,i nostri angioletti.
Quel sito continuo ad aggiornarlo sempre e potrete,se vi va,trovarci quante piu notizie possibili sulla mia storia e su come sta procedendo la mia vita. Anche, magari, quello che non ho voglia/forza di raccontarvi io.

un abbraccio a tutte voi e a chi in futuro si troverà a passare su queste pagine.
e ancora grazie a tutte!

ciao,
Nancy mamma del piccolo principe Enea!
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