Kakà: "Ho ancora male"

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Il brasiliano, in ansia per il ginocchio, spiega: "Normale, al raduno del Milan starò bene". Intanto i rossoneri fissano un'amichevole per il 9 agosto a Manchester contro il City

MILANO, 1 luglio 2008 - Toccata e fuga. Kakà atterra all’alba e riparte prima del tramonto: San Paolo-Milano-San Paolo. Visto che c’è fa pure tappa a Torino, nel quadrilatero romano. Con lui c’è Luca Toni, insieme girano lo spot che lancerà la nuova stagione sportiva di Sky. "Più facile far gol che recitare", sorride il brasiliano che stasera parlerà in un’intervista in onda a Calciomercato (Sky Sport 1, ore 23). Prima accetta di fare quattro chiacchiere in libertà. Sul ginocchio: "Sto facendo fisioterapia, sono soddisfatto. Sì, il ginocchio mi fa ancora un po’ male, ma sono sicuro che migliorerà presto. E per il raduno del 16 luglio sarò pronto". In effetti è quello che si aspettano i medici e i preparatori rossoneri. Proprio per osservare direttamente l’operazione al menisco esterno del ginocchio sinistro eseguita dal dottor Runco, era stato mandato in Brasile il dottor Massimiliano Sala (che nel frattempo è stato sostituito da Massimo Manara). Dopo l’intervento del 23 maggio e le ore di fisioterapia tra palestra e piscina, le condizioni di Ricky sono migliorate e nonostante i dolori che ancora il giocatore avverte il Milan è convinto che dal 16 luglio Kakà lavorerà regolarmente con i compagni.

RONALDINHO BENVENUTO - I grattacapi, sembrano altri. Per esempio: Kakà ha imparato a cambiare i pannolini al piccolo Luca? "Certo, sono bravissimo, il nostro figlio è l’immensa gioia per me e mia moglie". Ora bisognerebbe parlare di mercato: "Meglio di no, io faccio il giocatore, non tocca a me". Solo una battuta su Ronaldinho e il suo possibile arrivo al Milan: "Ronaldinho è un campione, non so se arriverà, ma se questo accadrà saremo tutti felici. Ho giocato con lui in Nazionale, non c’è mai stato nessun problema".

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