Kahlil Gibran

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Boypoe
00mercoledì 3 agosto 2005 08:01
I vostri figli non sono figli vostri...
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa...
essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono...
Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani,
che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.
Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,
e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.
AlbaChiara@
00lunedì 22 agosto 2005 12:23
E' davvero bella questa poesia!!
Come del resto tutte le altre..adoro questo poeta!!!
Nacriminal
00martedì 23 agosto 2005 21:53
Gibran è veramente un grandissimo
la forza delle sue parole spaccano la terra
Boypoe
00martedì 23 agosto 2005 22:15
La mente soppesa e misura,
ma è lo spirito che giunge al cuore della vita
e ne abbraccia il segreto;
e il seme dello spirito è immortale.
Il vento puo' soffiare e placarsi,
e il mare fluire e rifluire:
ma il cuore della vita
è sfera immobile e serena,
e in quel punto rifulge
una stella che è fissa in eterno.
Boypoe
00martedì 23 agosto 2005 22:16
Lo spirito afflitto trova pace
solo in unione a uno spirito a lui simile.
I due convergono nell'affetto,
come uno straniero si rallegra
a vedere un altro straniero
in una terra lontana.
I cuori che si uniscono
per mezzo del dolore
non saranno separati
dalla gloria della gioia.
L'amore lavato dalle lacrime
rimane eternamente puro e bello.

Boypoe
00martedì 23 agosto 2005 22:17
Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
Boypoe
00martedì 23 agosto 2005 22:18
Esiste qualcosa di più grande e più puro
rispetto a ciò che la bocca pronuncia.
Il silenzio illumina l'anima,
sussurra ai cuori e li unisce.
Il silenzio ci porta lontano da noi stessi,
ci fa veleggiare
nel firmamento dello spirito,
ci avvicina la cielo;
ci fa sentire che il corpo
è nulla più che una prigione,
e questo mondo è un luogo d'esilio.
Boypoe
00martedì 23 agosto 2005 22:19
Gli affetti del cuore
sono come i rami del cedro;
se l'albero perde un ramo robusto,
soffre, ma non muore.
Riversa tutta la vitalità
Nel ramo accanto,
perchè possa crescere
e reimpire il posto vuoto.



.-Nut-.
00venerdì 14 luglio 2006 15:15
.-Nut-.
00venerdì 14 luglio 2006 15:16
Camminerò

Per sempre me ne camminerò su questi lidi,
tra la sabbia e la schiuma del mare.
L'alta marea cancellerà le mie impronte,
e il vento disperderà la schiuma.
Ma il mare e la spiaggia
dureranno in eterno.
.-Nut-.
00venerdì 14 luglio 2006 15:17
Se anche cantassi come gli angeli,
ma non amassi il canto,
non faresti altro che rendere sordi gli uomini
alle voci del giorno e alle voci della notte.
Syria 80
00domenica 10 febbraio 2008 20:28
Donare

Spesso dite:
"Voglio donare, ma solo a chi merita."
Non così dicono
gli alberi del vostro frutteto,
nè gli animali che portate al pascolo.
Danno per vivere perchè trattenere, è perire.
Sicuramente l'uomo che è degno di ricevere
i suoi giorni e le sue notti,
è degno di ricevere da voi qualsiasi altra cosa.

(Kahlil Gibran-Il profeta)
Syria 80
00domenica 25 maggio 2008 22:13



Un amico lontano è a volte più vicino di qualcuno a portata di mano.
E' vero o no che la montagna ispira più reverenza
e appare più chiara al viandante della valle
che non all'abitante delle sue pendici ? 

Kahlil Gibran
Syria 80
00domenica 12 luglio 2009 21:14
"
La distanza esistente tra voi e il vicino che vi siete inimicato è in realtà più grande di quella che passa tra voi e la persona che amate e da cui vi separano sette terre e sette mari.
Poichè nel ricordo non esistono distanze; e solo nell'oblìo c'è un abisso che nè la vostra voce nè il vostro occhio possono colmare."

Kahlil Gibran, "Il Giardino del Profeta

"
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:20.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com