Hobbit? Nascono come funghi?

Ieri sera rilegendo il Silmarillion per l'ennesima volta mi è tornato in mente un quesito che già molte volte mi ha assillato: da dove saltano fuori gli Hobbit?
Da quello che ne so umani ed elfi sono creature di Eru, i nani sono invenzioni di Aule, orchi e schifezze simili sono frutto di Melkor, Sauron e Saruman. Ma non mi pare sia mai stata menzionata l'origine di queste buffe creature.
Chi di voi mi svela l'arcano ?

Visto che l'argomento è molto interesante, credo che sia doveroso scrivere qualche piccola nota a proposito degli Hobbit(s)

Per prima cosa, in nessuno dei libri del Prof., ho trovato la provenienza degli Hobbit; la loro vera origine è a me sconosciuta.

Per Tolkien (e su questo si è dibattuto parecchio), la parola Hobbit deriva dalla parola "Holbytla" (costruttore o abitante di buche), una parola derivante da arcaici termini sassoni e comunque composta da Tolkien stesso, con qualche concessione poetica . . .

Nella cultura "epica" nordica sono presenti diverse descrizioni di uomini dalla piccola statura, più o meno legati alla magia; ma per Tolkien, gli Hobbit furono il semplice punto di partenza per la realizzazione dei romanzi che conosciamo; senza l'idea degli Hobbit, niente Signore degli Anelli, Simarillion, ecc.

Tornando a quello che si conosce della storia degli Hobbit, si sa che originariamente era una popolazione estesa nella terra di Mezzo, dall'estremo Nord, al Sud della Valle dell'Anduin (mi pare), ma all'inizio della Terza Era si stabilirono unicamente a Nord-Ovest, dove fondarono la Contea nel 1601; si possono trovare Hobbit anche a Brea e nella Terra di Buck.

Al momento non mi viene in mente altro di rilevante . . .

Buon Cammino,
Tiziano

Salve a tutti, Endik al vostro servizio.

Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che qualcuno ha già fatto questa domanda! Il problema è che non mi ricordo chi!
Mumble mumble.

"Noi Hobbit ci siamo sempre stati, ma non ci siamo mai immischiati delle strane faccende degli Stregoni e della Gente Alta. I loro affari hanno la pessima abitudine di farti fare tardi per la cena..."

Citazione illuminante tratta da:
"Discorsi vicino al Fuoco - Cronache e racconti di un avventuriero" di Saradoc Serracinta della Terra di Buck

Saluti

Valandur