HEARTBREAK HOTEL

Il 10 Gennaio del 1956,due giorni dopo aver festeggiato
il suo 21° compleanno,Elvis registra nello studio della RCA
a Nashville "Heartbreak Hotel".Fu scritta da Mae Axton (insieme
al co-autore Tommy Durdeen)apposta per il RE dopo aver letto
la tragica notizia della vittima di un suicidio sul giornale
di Miami,che aveva lasciato scritto su un biglietto
"I Walk A Lonely Street...".Questa canzone che avrà il ruolo
fondamentale di catapultare Elvis nello star system internazionale,
è unica,quasi inclassificabile.Si appoggia più verso il blues
che a qualsiasi altro stile ed il testo ci racconta di un
uomo distrutto che vive in fondo alla via della solitudine.
E' una canzone semplice,grazie soprattutto al suo linguaggio
figurato,ma quando la registrazione viene ultimata in quel
giorno di Gennaio del 1956 ci troviamo di fronte ad un
risultato sorprendente che è una vera rivelazione.
Elvis e la sua band avevano creato un capolavoro di
disperazione e nostalgia.La Voce è così autorevole ed il
pianoforte riesce a dare esattamente il giusto suono
carico di lamenti per la sorte avversa.Immersa nell'eco,
"Heartbreak Hotel" esplora il lato più oscuro del rock,
molto prima degli Stones con "Simpathy For The Devil" o
dei Doors con "The End".L'atmosfera è tesa e,il senso di
disperazione nella voce di Elvis è evidente durante tutta
la performance.Chi può ascoltare "Heartbreak Hotel" senza
essere pervaso dalla tristezza che esce da quelle note.
Nella storia della musica credo non ci sia un disco che possa
definirsi simile a questo...The King

il master

Questa canzone, a mio parere, è un capolavoro. Si tratta di un'interpretazione che solo Elvis Presley sapeva fare. Chiunque altro emette muggiti, se canta questa...
Ascoltarla in cuffia, nella penombra della stanza, per me è come viverla.
Irripetibile!

Mentre stava leggendo il “Miami Herald”, un quotidiano della Florida, il compositore Tommy Durden rimase colpito da un titolo di cronaca:
«Conoscete quest’uomo ?»
Una fotografia di un suicida accompagnava l'articolo.
L'uomo non aveva lasciato nulla che potesse identificarlo, aveva scritto solo alcune righe con queste arcane parole:
«Sto camminando su una strada solitaria»
La polizia di Miami aveva pubblicato tutto ciò nella speranza che qualcuno potesse identificarlo e questo articolo fornì l’ispirazione a Durden per una canzone blues e chiamò concitato l’amica Mae Axton spiegandole la sua idea che venne accettata. I due composero “Heartbreak Hotel” in una ventina di minuti...
Mae Axton portò il nastro dimostrativo all'annuale raduno di disc jockey a Nashville il 10 novembre del 1955 e lo propose ad Elvis che, dopo averlo ascoltato, se ne innamorò letteralmente decidendo di registrare il pezzo nella sua imminente prima recording session per la RCA, in gennaio.

Grazie Marco per l'inserimento

...sono d'accordo...un CAPOLAVORO...
fatta da un altro sarebbe finita nel dimenticatoio,
Elvis la rende Magica e Unica come solo lui può fare...
Non esiste niente di simile nella musica e,ti dirò,
che anche la versione nei concerti degli anni 70 mi
piace molto e viene sempre trattata con rispetto da
Elvis...

Genesi della canzone spiegata molto bene anche nella biografia di Guralnick, una delle canzoni più "strane" di Elvis..

Concordo pienamente su questo passaggio:

"Heartbreak Hotel" esplora il lato più oscuro del rock,
molto prima degli Stones con "Simpathy For The Devil" o
dei Doors con "The End"....

Avete già detto tutto, non c'è altro da aggiungere.
Sono d'accordissimo anch'io Heartbreak Hotel è un vero Masterpiece.

Confermo ed approvo tutto ciò che stato detto su questa canzone!
E' UN CAPOLAVORO!

come essere in disaccordo con Voi amici....

a un appunto lo voglio fare a proposito del Brano e un opinione vostra di ciascun di voi mi farebbe piacere ....

noi abbiamo sempre il denominativo comune che ci fa apprezzare Elvis la sua voce...

ma allora chiedo era necessari tanto Eco come scelta tecnica dei suddetti hai lavori della RCA lo stesso brano pulito con solo la sua voce avrebbe fatto lo stesso effetto?, di certo si, dico io ,ma a voi piace?? o non dispiace !!! o e lo stesso???


a me sinceramente non dispiace ma, parere mio e stato un bel azzardo(una bella rivoluzione per quei tempi ,noo??)



la WHs dedicata al 56' hai tempi che usci la consumai.... la guardavo tre quattro volte al giorno ero e sono malato per questo strepitoso Uomo