Dai milioni di piccole gabbie
anguste, addossate,
dalle carni innocenti squarciate,
per gioco,
da milioni di tiri di schioppo,
dai roventi rimorchi,
in viaggio,
per le strade della Terra,
dalle mille catene di ferro,
s’alza
unico, immenso,
tremendo
il grido di dolore,
reale,
degli animali del mondo.
Sordi
ci trastulliamo
in un mondo virtuale.