GUERRE 2012

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-Ocean-
00domenica 1 gennaio 2012 13:41
Il cavallo della guerra al galoppo
+lvdwig+
00lunedì 2 gennaio 2012 06:30
il tg1 stamattina,ha detto che sale la tensione con l iran,e ha parlato anche stranamente di uranio che hanno perfezionato,molto ambiguo perche non si capisce cosa volevano dire a riguardo,ma oltre ai missili testati,parla dell atto finale di queste manovre che si concludono oggi ,e udite udite con cosa,e cioe oggi fanno le esercitazioni per simulare la chiusura dello sytretto di hormuz...quindi confermo e rimetto il carico al concetto espresso da ocean sul precedente post
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00lunedì 2 gennaio 2012 11:49
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MondoPercorso:ANSA.it > Mondo > News
Iran, la sfida continua. Lanciati nuovi missili
Test con missili a lungo raggio, che sarebbero in grado di colpire Israele e le basi Usa

02 gennaio, 09:00


TEHERAN - L'Iran ha effettuato con successo il lancio di prova di un missile balistico a lungo raggio nel corso delle esercitazioni navali che sta compiendo nel Golfo Persico: lo ha dichiarato l'agenzia ufficiale iraniana Irna.

"Abbiamo collaudato un missile terra-mare chiamato Qader, che è riuscito con successo a distruggere bersagli predeterminati nel Golfo" Persico, ha scritto l'Irna citando il portavoce delle manovre navali iraniane, l'ammiraglio Mahmud Mussavi. Poche ore prima Mussavi aveva annunciato il lancio di prova del Qader (Capace) e di un altro missile balistico a lungo raggio, il Nour. Il collaudo era già stato annunciato e poi smentito due giorni fa.

Da 10 giorni (dal 24 dicembre) l'Iran sta conducendo un'esercitazione navale nel Golfo Persico, dopo aver minacciato la chiusura dello Stretto di Hormuz, passaggio obbligato di tutte le rotte petrolifere dal Golfo, in un crescendo di tensione con l'Occidente. In questi giorni Teheran ha annunciato e poi smentito almeno una volta il lancio-test dei suoi missili balistici a lungo raggio - in grado di colpire Israele e le basi Usa - e ieri ha annunciato il collaudo avvenuto di un missile terra-aria.


CONTINUA SFIDA TEHERAN MALGRADO NUOVE SANZIONI USA - Sono ormai quotidiane le novità nel braccio di ferro tra l'Iran e l'Occidente capeggiato dagli Stati Uniti. Ma oggi (ieri, ndr), dopo l'annuncio delle nuove sanzioni economiche di Washington, Teheran ha messo sul piatto non solo parole ma anche fatti. Senza conseguenze immediate, è vero, ma certamente tali da creare ulteriori tensioni e preoccupazioni. Due le 'sfide' di cui la Repubblica islamica d'Iran ha dato notizia: il lancio di un missile a media gittata vicino allo strategico stretto di Hormuz e l'utilizzo, per alimentare il reattore di ricerca nucleare di Teheran, di una barra di uranio per la prima volta arricchito proprio in Iran. Una dimostrazione di forza fatta nel momento in cui i Paesi occidentali accentuano la pressione sul Paese degli ayatollah, accusato - malgrado le continue smentite - di voler fabbricare la bomba atomica usando il pretesto di un programma nucleare con finalità civili. Il missile terra-aria a media gittata è stato lanciato stamane - ha fatto sapere l'agenzia ufficiale Irna - durante le manovre navali in corso da nove giorni intorno allo stretto di Hormuz, canale che collega il Golfo Persico al Mare Arabico (vi transita quasi il 40% del traffico marittimo mondiale di petrolio) e che Teheran ha minacciato di bloccare in caso di nuove sanzioni. Il missile "ideato e costruito" in Iran - ha spiegato il portavoce delle manovre navali Mahmoud Mousavi - "é dotato della più recente tecnologia volta a colpire obiettivi 'invisibili' e sistemi intelligenti che provano a interromperne la traiettoria". Le manovre navali si concluderanno domani, ha aggiunto Mousavi, con un'esercitazione destinata a testare la capacità iraniana di chiudere lo stretto: "Gran parte delle nostre unità navali si posizionerà in modo tale da rendere impossibile, se Teheran lo riterrà necessario, il transito a qualunque nave". Gli Usa hanno già definito "irrazionale" un'ipotesi di questo genere la cui attuazione, hanno minacciato, "non sarà tollerata". La seconda sfida iraniana è stata resa nota nel pomeriggio (di ieri, ndr): l'Agenzia iraniana dell'energia atomica ha comunicato di aver "introdotto nel cuore del reattore di ricerca nucleare di Teheran per verificarne il buon funzionamento" una barra di combustibile nucleare per la prima volta prodotto in Iran. Il test "ha avuto successo". Proprio ieri sera il presidente americano Barack Obama aveva promulgato una legge che rafforza le sanzioni finanziarie contro l'Iran, soprattutto contro la Banca Centrale. L'effetto immediato è stato il crollo del valore del rial: il tasso ufficiale di cambio con il dollaro è passato da 11.000 a 16.000 rial. Il presidente Mahmoud Ahmadinejad è stato costretto a una dichiarazione pubblica. La Banca centrale iraniana reagirà "con forza", ha detto. Può fronteggiare, ha aggiunto il presidente "le pressioni dei nemici" e "deve, con forza e fiducia, essere talmente solida da vanificare tutti i complotti nemici". Sullo stesso tema la notte scorsa il generale Hossein Salami aveva già tuonato: "Se gli interessi vitali del nostro Paese saranno minacciati dal nemico, noi risponderemo su vari fronti". Mentre il presidente della Camera di commercio iraniana Mohammad Nahavandian ha fatto notare che sanzioni "senza precedenti e ingiustificate" provocheranno "perdite reciproche". Aumento del prezzo del petrolio, in primis.
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00lunedì 2 gennaio 2012 12:23
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comincia a farsi tutto terribilmente complicato.

MondoPercorso:ANSA.it > Mondo > News
Seul: pronti se Pyongyang provocherà
Francia, politico congolese ricoverato dopo aggressione a Parigi
02 gennaio, 06:03


(ANSA) - ROMA, 2 GEN - Seul è pronta a "rispondere anche con la forza" a eventuali provocazioni di Pyongyang, avverte il presidente sudcoreano Lee, che prevede "grandi cambiamenti" con la morte di Kim Jong-il. Il presidente del senato congolese Kengo è ricoverato a Parigi in seguito ad un'aggressione subita nella capitale francese la notte di Capodanno, sulla quale Kinshasa ha chiesto chiarimenti.
+lvdwig+
00lunedì 2 gennaio 2012 22:28
in sirya si sta intensificando veramente il tutto,e da qui parte il macello non lo dimentichiamo

it.reuters.com/article/topNews/idITMIE80103W20120102
+lvdwig+
00martedì 3 gennaio 2012 08:28
tutti i paesi al mondo fanno manovre militari,in sardegna e parimerito nel desero del neghev aerei italiani e israeliani li fanno ogni gg per esempio,tutti fanno manovre militari e se le fa l iran e una provocazione ,guerrafondai etc...ce qualcosa che mi sfugge o cosa?
quoto il seguente articolo ovviamente

Provocazione”, “braccio di ferro” e via così, ha titolato la stampa di regime, nazionale e non, sulle esercitazioni iraniane, comprensive di lancio di missili a medio raggio, nella zona dello stretto di Hormuz. Viene, però, da domandarsi dove sia la “provocazione”, se uno Stato sovrano, per quanto lo si possa considerare odioso, effettua esercitazioni militari difensive sul suo territorio e in zone di sua pertinenza, rispettando, peraltro, le prassi informative necessarie in queste occasioni.

È l’Iran il provocatore, o chi di continuo minaccia raid militari contro il suo territorio e tiene ingenti forze militari, soprattutto navali, presso i suoi confini? L’Iran ha semplicemente, in previsione del minacciato attacco, testato le sue capacità di difesa e avvertito che non lo subirà passivamente, ma reagirà ingaggiando una guerra con tutti i mezzi a sua disposizione, onorevoli e non. Dopo Hiroshima, del resto, che può dire che in guerra tutto non sia diventato concesso, specie se gli attacchi avvengono senza previa formale dichiarazione di guerra?

L’Iran non ha dunque messo in atto nessuna “provocazione”. Ha semmai reagito alle continue “provocazioni” israeliane e statunitensi, cui si va assommando la guerra religiosa mossa dall’Arabia Saudita contro gli Sciiti. Queste esercitazioni sono solo un legittimo avvertimento da parte di uno Stato membro delle Nazioni Unite, e non uno dei tanti atti di guerra che altri onorevoli membri si possono permettere, perché l’aggredito non fa parte dell’organizzazione per “diritto di veto”, attuando poi, questi sì, blocchi navali assolutamente illegittimi.

Ferdinando Menconi
Fonte: www.ilribelle.com
+lvdwig+
00martedì 3 gennaio 2012 08:38
qui ce il filmato del corriere sul lancio di missili e l arricchimento del uranio.... [SM=g8435] www.cadoinpiedi.it/2012/01/02/iran_conferma_lancio_di_un_missile_a_lunga_gittata_-_vi...
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00martedì 3 gennaio 2012 09:01
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stamattina ero al bar e su una tv sentivo che in realtà quella dell'iran è solo una farsa e lo sa benissimo perchè non ha speranza alcuna di poter mettersi a fare i veri scontri con gli usa i quali sono decisamente più forti sotto ogni punto di vista soprattutto sotto quello militare.
spiegavano come in realtà questa per l'iran può essere solo una importante vetrina che può servire al massimo per trovare nuovi patner commerciale ed uscire dall'embargo senza dover rinunciare ai propri piani nucleari. [SM=g10081]
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00martedì 3 gennaio 2012 09:58
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poi ovviamente gli stessi iraniani sono pronti invece a confermare!

ANSA.it > Mondo > News
Iran: agiremo se gli Usa torneranno nel Golfo
Ieri nuovo test missilistico, sarebbero in grado di colpire Israele e le basi Usa

03 gennaio, 09:13


TEHERAN - Il capo delle forze armate iraniane ha detto che l'Iran agirà se una portaerei americana tornerà nel Golfo. Il generale Ataollah Salehi, citato dall'agenzia Fars, ha detto "ho consigliato, raccomandato e avvertito loro (gli americani, n.d.r) sul ritorno della loro portaerei nel Golfo persico, perché non abbiamo l'abitudine di avvertire più di una volta". Il 29 dicembre l'Iran aveva reso noto che una portaerei americana era stata identificata nella zona delle manovre militari navali iraniane nei pressi dello stretto di Hormuz. La portavoce della 5/a flotta Usa (di stanza in Bahrein), Rebecca Rebarich, aveva spiegato lo stesso giorno che la portaerei Uss John C. Stennis e l'incrociatore lanciamissili Uss Mobile Bay "hanno compiuto un passaggio di routine programmato attraverso lo stretto di Hormuz". Le due navi americane avevano fatto una sosta nel porto di Jebel Ali, negli Emirati arabi uniti, prima di attraversare lo stretto di Hormuz verso il mar d'Arabia, dove dovevano apportare uno sostegno aereo alle forze della Nato in Afghanistan.

L'Iran ha effettuato ieri con successo il lancio di prova di un missile balistico a lungo raggio nel corso delle esercitazioni navali che sta compiendo nel Golfo Persico: lo ha dichiarato l'agenzia ufficiale iraniana Irna. "Abbiamo collaudato un missile terra-mare chiamato Qader, che è riuscito con successo a distruggere bersagli predeterminati nel Golfo" Persico, ha scritto l'Irna citando il portavoce delle manovre navali iraniane, l'ammiraglio Mahmud Mussavi. Poche ore prima Mussavi aveva annunciato il lancio di prova del Qader (Capace) e di un altro missile balistico a lungo raggio, il Nour. Il collaudo era già stato annunciato e poi smentito due giorni fa.

Da 10 giorni (dal 24 dicembre) l'Iran sta conducendo un'esercitazione navale nel Golfo Persico, dopo aver minacciato la chiusura dello Stretto di Hormuz, passaggio obbligato di tutte le rotte petrolifere dal Golfo, in un crescendo di tensione con l'Occidente. In questi giorni Teheran ha annunciato e poi smentito almeno una volta il lancio-test dei suoi missili balistici a lungo raggio - in grado di colpire Israele e le basi Usa - e ieri ha annunciato il collaudo avvenuto di un missile terra-aria.
Goten7
00martedì 3 gennaio 2012 16:53
e dopo il post di 54 qui sopra, ecco la risposta USA.

Hormuz,Usa: nostre navi rimangono
Difesa risponde così a minacce Iran

16:46 - Gli Stati Uniti continueranno a dispiegare le loro navi da guerra nel Golfo. Lo ha detto il comandante Bill Speaks, un portavoce della Difesa Usa, dopo che l'Iran ha minacciato di agire se una portaerei americana tornerà nello stretto.

..sembra sempre più vicina la scintilla. [SM=g9591]
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00martedì 3 gennaio 2012 17:43
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trall'altro ci sono stati scontri a tripoli con 2 morti credo.. perchè un ex guerrigliero di Misurata ubriaco ha creato dei disordini e il suo gruppo ha attaccato con armi leggere e pesanti... ovviamente non si capisce una mazza dalla news.. [SM=g10762]

+lvdwig+
00martedì 3 gennaio 2012 19:32
la gente e fuori di testa,si eprmette di fare analisi e non vedono ogni cosa ogni aspetto la visione va completa ma fosse soloq eullo qui sfugge l ovvio che dicono loro stessi e righe dopo scompare,
mi spiego,stavo leggendo il seguente articolo che ora vi posto e dentro di me dicevo"edco fonalmente si inizia a scrivere chiaro e la gente inizia a cpaire anche se sfido chiuqnue a sto punto...mbe metre dico cosi e leggo alrticolo arrivo al passo finale e mi cadono le braccia e cioe questo soggetto dice tutto giusto,dice anche udite bene che allamerica non serve nemmeno il false flage che hanno usato con saddam quindi bugie eprche l iran la bomba la sta costruendo veramente...quindi tutto giusto,mbe alla fine chiude larticolo in un modo pazzesco e cioe leggetevelo da voi poi analizzo e vi spiego i dettalgi:

nuvole nere sul Medio Oriente -
di Paolo De Gregorio, 3 gennaio 2012

Proviamo ad elencare i fattori di instabilità che si stanno concentrando nell’area del petrolio mediorientale, che rendono possibile e probabile un conflitto militare di proporzioni tali da ripercuotersi su tutte le economie mondiali.

-la minaccia iraniana di bloccare lo stretto di Hormuz (da cui passa il 40% del petrolio mondiale) è realistica e relativamente facile, affondando vecchie navi da carico e minando la zona.
Bisogna tener conto che questa minaccia origina dalle sanzioni occidentali che, come sanzione al programma nucleare di questo paese, vogliono impedire la commercializzazione del petrolio iraniano.

-qualche mese di blocco porterebbe il petrolio a 200 dollari al barile, la qual cosa non dispiacerebbe a entità potenti come il cartello multinazionale delle grandi compagnie petrolifere le cui riserve raddoppierebbero di valore e compenserebbero i mancati introiti.
Anche i paesi produttori non vedrebbero male uno stop alla estrazione, anche perché il petrolio è un bene in via di esaurimento e aumenterà di valore fino a quando non sarà sostituito da altre modalità energetiche.

-Visto che una parte del petrolio che passa dallo stretto di Hormuz è destinato alle emergenti economie di India e Cina, non credo che dispiacerebbe agli strateghi della globalizzazione un rallentamento di queste economie.

-da parte israeliana vi è un interesse vitale ad una crisi, in cui intervenire per bloccare “manu militari” il programma atomico iraniano e ristabilire la propria egemonia in Medio Oriente, in stretta alleanza con gli USA.

-gli USA, lasciato l’IRAK e prossimi a lasciare (da perdenti) l’Afghanistan, entrerebbero prestissimo in crisi di astinenza da guerre, sistema vitale che alimenta economia e politica americana, metodo “democratico” che deve procacciare materie prime e quindi ricchezza, in nome degli “interessi vitali” e della “sicurezza” (una volta chiamato più semplicemente ed efficacemente IMPERIALISMO)

-la tentazione USA di mettere le mani sul petrolio iraniano e ristabilire l’egemonia imperiale sull’intero Medio Oriente è FORTISSIMA e ora non si tratta nemmeno di fabbricare prove false sulle armi di sterminio in possesso di Saddam Hussein, visto che gli iraniani lavorano chiaramente per disporre dell’arma atomica.
Certo mi assale sempre quel dubbio che le armi di distruzione di massa in mano alle cosiddette democrazie sono legittime, anche se pesano enormemente nel minacciare i nemici di chi le possiede (famosa la frase della Clinton che minacciava di incenerire quello Stato che avesse toccato Israele).

-un rallentamento dell’economia globale, dovuto ad una guerra contro l’Iran, apparirebbe non molto pesante anche perché c’è una crisi di saturazione dei mercati, e facilmente la guerra potrebbe coprire la crisi sistemica del capitalismo mondiale, addossando la responsabilità agli ayatollah.

Concludendo, penso che molti fattori convergano nel rendere questo conflitto possibile.
Solo gli iraniani potrebbero fare un bel dispetto ai colonialisti: potrebbero annullare il programma nucleare, dichiarare la pace con Israele e vendere il loro petrolio a 50 dollari solo a Cina e India.
Segnalati suicidi al Pentagono!
Paolo De Gregorio

p.s. avete letto?bene avete letto il passo finale?dove dice convinto che se l iran rinuncia al nucleare etc etce vende il eptrolio solo alindia cina a 50 $ fara scioccare il pentagono
[SM=g9398] ma lo vedete che alal gente gli manca qualcosa ed e pericolossisimo eprche si mettono afare analisi
allora lo ricordato prima,e cioe lui stesso poco prima ha aprlato di false flage che nemeno c ene bisogno e ALLORA [SM=g1644400] PER DIO MA LO CAPISCE QUESTO SOGGETTO CHE SE FERMA IL NUCLEARE E VENDE IL PETROLIO A CINA ETC ETC GLI USA FANNO IL FALSE FLAGE E LI POLVERIZZANO??ßma dove vive questuomno sula lunaßma dico io ma che fa sono folli?come quelli che scrivono della serie 2rirpendiamoci la sovranita monetaria oppure usciamo dlaeuro,oppure caxxate immani,cose che sono buone solo nela treoria e non cpaiscono che nessuno puo fare nulla chi si riprende la sovranita monetaria,?il popoloßi governißquali?chi?ma dove vivetze ma sonos eocli che hanno messo le mani su ogni cosa strutturando prorio eprche nessuno puo fare e disfare senza che loro diano le direttive,e qeusto dichiara l iran che sospende il nucleare e vende il petrolio acina e india a 50 $ e si e dimenticato..e vissero tutti felici e contenti e magari noi e tutti si rifpendono al sovranita monetaria ognuno sceglie se stare nela nato e neluropa ,o in altre alenaze ,ma dove vive questo nel regno di dio ?che gli dei ci aiutino qui siamo alla follia
Goten7
00martedì 3 gennaio 2012 21:24
Siria, leader combattenti ribelli minaccia escalation attacchi

BEIRUT (Reuters) - Il comandante dei combattenti ribelli siriani oggi ha minacciato una escalation degli attacchi contro le forze del presidente Bashar al-Assad, dicendosi frustrato dall'incapacità degli osservatori della Lega Araba di mettere fine alla repressione violenta delle proteste.
Intanto disertori dell'esercito oggi hanno ucciso almeno 18 membri delle forze di sicurezza nella provincia meridionale di Deraa, come riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani.

"Se avremo l'impressione che (gli osservatori) non facciano sul serio entro pochi giorni, o al massimo in una settimana, prenderemo una decisione che sorprenderà il regime e il mondo intero", ha detto a Reuters il colonnello Riad al-Asaad, che guida l'Esercito siriano libero (Fsa).

Da quando la delegazione della Lega Araba è arrivata in Siria la settimana scorsa, per verificare che Damasco stia dando attuazione al piano di pace, le forze di sicurezza di Assad hanno ucciso almeno 129 persone secondo un bilancio elaborato da Reuters. Gli attivisti parlano di 390 morti.

Fonti della Lega oggi hanno fatto sapere che una commissione formata dai suoi ministri degli Esteri si incontrerà sabato per discutere il rapporto preliminare degli osservatori. Alla riunione parteciperanno il segretario generale della Lega Araba, Nabil Elaraby, e i ministri degli Esteri di Egitto, Sudan, Algeria, Qatar e Oman.

L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha spiegato che nella provincia meridionale di Deraa decine di soldati che avevano disertato all'alba sono finiti sotto il fuoco della polizia nella cittadina di Jassem mentre scappavano con le loro armi. I disertori hanno risposto agli spari uccidendo almeno 18 persone, spiega il gruppo, e aggiunge che i cadaveri sono stati portati in un ospedale governativo.

Secondo stime delle Nazioni Unite, in quasi dieci mesi di rivolta hanno perso la vita in Siria oltre 5.000 persone. -- Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

+lvdwig+
00mercoledì 4 gennaio 2012 19:39
e tempo di informare sulle cose che nessuno sa e che non ci dicono
sulle news russe e solo li,ho scovato una news molto eloquente e cioe israele ha cacciato qualcuno dellambasciata russa non so che ruolo abbia forse ambasciatore ma non credo,bisognerebbe cercare di cpairne di piu,perche ufficialmente israele dice che e epr ripicca di qualche casino successo qualche emse fa che analizzammo anche,ma non credo il motivo sia quello dato che la verita su cio che e in atto sottobosco e cioe verita in m.o.non ce lo certo dicono,la stessa USA che abbassa i toni quando un paio di mesi fa si inventarono la storia degli iraniani che fecero accordo con la mafia messicana per uccidere l amasciatore saudita a ny
ovviamente caxxate,mbe se hanno cercato lo scontro cosi,perche ora che lo hanno su un piatto dargento ,.addirittura abbasano i toni?cosa molto assurda di questi ultimi tempi per il pentagono anzi
quindi sta acadendo qualcosa che le news non dicono e anzi depistano,e la cacciata del dipolomatico russo di oggi da israele che enssun media ha dato e quelli russi e siraeliani dicono che sono epr cose vecchie e falso,allora occhio perche cio che sappiamo tramite news ufficiali sono false sia quando avvicinano alla guerra sia quando allontanano,ovviamente quello che sta per accadere non e rivelato nessuno vuole scoprire cosi puerilmente e platealmente le proprie carte
quindi ,il fatto del diplomatico russo,il drone catturato,e gli usa che assurdamente abbassano itoni,sono gli ingredienti piu reali che abbiamo perche insieme"schekerandoli2aggiungendoci qualcosa di altro che si sa ma non e publbicizzato dai media dovrebero dare los cenario piu reale di cio che stanno dandoci,e che ovviamente ci entra poco con la realta dell iter della cosa,sia se parlano di guerra imminente sia se anbbassanbo i toni e dicono tutto bene qualuqnue cosa dicono e falsa la verita si cpaisce e solo le ombre con queste cose che devi cercarti ,metere insieme,e dedurre poi
+lvdwig+
00giovedì 5 gennaio 2012 08:27
due bombe fannno una strage a sadr city(quartiere sciita di baghdad ndr)...occhio perche queste news sembrano non importanti ma lo sono piu di quanto possiate imagginare....
+lvdwig+
00venerdì 6 gennaio 2012 11:12
www.repubblica.it/esteri/2012/01/06/news/esplosione_damasco-27669...

mbe adesso per i demoni si mette male,perche dopo l attacco con decine e decine di morti a damasco l atra settimana,che hanno detto per difendersi che era lo stesso governo che li faceva,mbe dopo di quresto non possono piu sostenere cio,e fossanche e opera del contyrospionaggio di assad,nessuno ora si puop sognare di sostenerlo perche e inammissibile anche se fosse vero
quindi dal momento che bombe ammazzano persone civili sempre piu a damasco,nessuno puo sostenere terroristi che mettono bombe sui civili,quindi algi usa israele nato e compagnia belle si mette male e io ve lo dissi che con la siria cadranno eprche e qualcosa che nessuno ha lesatta colocazione di quali interessi in gioco ci sono e molto altro
quindi dopo questo atentato schierarsi proprio al punto di naiutarli come hanno fatto con lo show libico non possono piu farlo ,e se dicono che anche questo e opera dle governo quelli ne fanno un altro e un altro e un altro finche chiuqnue la mondo non potra sostenerlo eprche nessuno mette bombe a ripetizione nel suo paese ufficialmente e nessuno puo schierarsi nei media con chi lo fa
basta li stanno fregando e io vi dissi che li la cosa gli sfuggira di mano,il facile successo dle giochetto in libya con il masscaro e le violenze le cose piu pazzesche che cmq pagheranno no way e lo dico in tono teologo il fato li fara a pezzi perche non si puo certo fare quello che hanno fatto in libya,e ora la sirya sara per loro il pantano su cui affonderanno,tanto e scritto entro questo anno l ultima potenza bivblica dlele profezie di daniele cioe usa gb israele e quindi lachche nato,cadranno entro il 2012..no way
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00venerdì 6 gennaio 2012 13:09
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ANSA.it > Mondo > News
Iran:mondo vedrà nostro controllo Hormuz
Si terranno da 21/1 a 19/2, dice comandante navale dei Pasdaran

06 gennaio, 12:50

(ANSA) - TEHERAN, 6 GEN - Le nuove manovre militari navali che l'Iran ha annunciato oggi si svolgeranno dal 21 gennaio al 19 febbraio e "dimostreranno" che la Repubblica islamica "ha il controllo dell'insieme dello Stretto di Hormuz e di tutti i movimenti nella regione", ha detto il comandante navale dei Guardiani della Rivoluzione, amm. Ali Fadavi. Per Hormuz passano obbligatoriamente le rotte petrolifere dal Golfo Persico e l'Iran minaccia di chiuderlo se l'Occidente vara nuove sanzioni contro Teheran.
-Ocean-
00venerdì 6 gennaio 2012 18:08
chi ci crede???


Portaerei Usa salva 13 marinai iraniani
Ostaggio dei pirati, stessa nave minacciata da Teheran
06 gennaio, 18:03
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Guarda la foto1 di 1
(ANSA) - NEW YORK, 6 GEN - La marina statunitense ha salvato 13 marinai iraniani che erano finiti ostaggio dei pirati nel mar arabico. Lo rende noto il Pentagono. Il salvataggio e' stato effettuato da una delle portaerei statunitensi che il regime iraniano aveva messo in guardia dal ritornare nello Stretto di Hormuz. Nel corso dell'operazione - ha spiegato un portavoce del Pentagono - sono stati arrestati quindici pirati che, secondo le prime informazioni, sarebbero tutti di nazionalita' somala
+lvdwig+
00venerdì 6 gennaio 2012 18:23
estrapolo un passo da un intervista a therry meyssan


La Nouvelle République : Lei è stato in Siria. Quale conclusione ne ha trattato? La realtà sul campo rispecchia le osservazioni dei media occidentali sulle manifestazioni di massa, il tiro di proiettili veri che hanno lasciato almeno 5.000 morti, la formazione di un "esercito libero siriano" già forte 1500 uomini e l’inizio della "guerra civile", con 1,5 milioni siriani intrappolati che soffrono la fame?

Thierry Meyssan : Una espressione francese afferma che "quando si vuole annegare il proprio cane, si dice che ha la rabbia". In questo caso, quando le potenze occidentali vogliono invadere uno stato, i loro media dicono che c’è una dittatura barbara, che i loro eserciti sono in grado di proteggere i civili e che dovrebbero rovesciare il regime e portare la democrazia. La verità l’abbiamo vista in Iraq e Libia: le potenze coloniali non hanno assolutamente alcuna preoccupazione per la sorte delle popolazioni, devastano il paese e lo saccheggio. Non ci sono mai state dimostrazioni di massa contro il regime siriano, e quindi non è possibile reprimerle sparando. Ci sono stati, in questi ultimi mesi, circa 1 500 morti, ma non nelle circostanze descritte. C’è un "esercito libero siriano", ma si basa in Turchia e in Libano, e non conta al massimo che qualche centinaio di soldati che vengono esibiti davanti alle telecamere. Infine, la Siria è autosufficiente sul piano alimentare e, nonostante le difficoltà di distribuzione, non ci sono problemi di penuria. La versione dei media occidentali è pura finzione. La verità del luogo è che gli occidentali sono impegnati in una guerra non convenzionale contro la Siria. Hanno mandato dei combattenti pashtun e arabi, reclutati dal principe saudita Bandar bin Sultan e controllati dalle forze speciali francesi e tedesche. Questi combattenti hanno provato prima a dichiarare l’emirato islamico,poi hanno organizzato grandi imboscate contro i convogli dei militari siriani. Oggi, sono controllati da un emiro di al-Qaida, il libico Abdelhakim Belhaj. Hanno rinunciato alle operazioni principali e conducono azioni di commando nel cuore della città, per diffondere terrore, sperando di causare una guerra civile confessionale. La loro ultima prodezza è il doppio attentato a Damasco.

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00venerdì 6 gennaio 2012 18:24
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-Ocean-, 06/01/2012 18.08:

chi ci crede???


Portaerei Usa salva 13 marinai iraniani
Ostaggio dei pirati, stessa nave minacciata da Teheran
06 gennaio, 18:03
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Guarda la foto1 di 1
(ANSA) - NEW YORK, 6 GEN - La marina statunitense ha salvato 13 marinai iraniani che erano finiti ostaggio dei pirati nel mar arabico. Lo rende noto il Pentagono. Il salvataggio e' stato effettuato da una delle portaerei statunitensi che il regime iraniano aveva messo in guardia dal ritornare nello Stretto di Hormuz. Nel corso dell'operazione - ha spiegato un portavoce del Pentagono - sono stati arrestati quindici pirati che, secondo le prime informazioni, sarebbero tutti di nazionalita' somala



per essere vero sarà pure vero ma il punto sono le dinamiche. una cosa del genere non possono inventarla dato che è facilmente smentibile e farebbero una figura barbina. il punto invece è che adesso gli usa hanno bisogno di legittimare un attacco che è giusto e non è soggetto a rivendicazioni di conquista o da asti nazionalistici.. quindi loro devono essere per forza i "buoni"... per dimostrare questo a l'opinione mondiale quello che è successo è manna scesa dal cielo ma come si dice se Maometto non va alla montagna... quindi può essere molto credibile il fatto che abbiano assoldato i somali per attaccare la nave iraniana e poi andarla a salvare senza che forse nemmeno l'equipaggio della portaerei sapesse nulla.
operazioni del genere fanno parte di un disegno più grande e ogni disegno che prevede una guerra deve essere prima di tutto sorretto dalla legittimità di un attacco e dal sostegno dei possibili alleati.


imsiddi
00venerdì 6 gennaio 2012 20:40
concordo pienamente con 54, anche xké il messaggio dice chiaro:
per tenere il controllo dello stretto di Hormuz e in quella zona, c'é assolutamente bisogno degli USA. infatti nemmeno l'Iran stesso é stato capace di proteggere i propri cittadini.
imsiddi
00venerdì 6 gennaio 2012 20:41
ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2012/01/06/visualizza_new.html_40656...

TEHERAN - Le Guardie Rivoluzionarie iraniane terranno nuove esercitazioni navali nello stretto di Hormuz a febbraio. Lo riferisce la Press Tv citando l'ammiraglio Ali Fadavi che preannuncia che tali manovre "saranno diverse rispetto alle precedenti", senza aggiungere dettagli
Goten7
00venerdì 6 gennaio 2012 22:02
e anche gli stati uniti si preparano..

Gli Usa schierano truppe in Israele per muovere guerra all'Iran

PressTv. L'esercito americano si prepara a una massiccia campagna militare contro l'Iran, inviando migliaia di truppe, navi da guerra e armamenti in Israele.

Una fonte anonima afferma che il dispiegamento di navi antimissile americane, con a bordo personale, avverrà a gennaio e in primavera.
Secondo il comandante della US Third Air Force con base in Germania, il gen. Frank Gorenc, "non si tratta soltanto di un'esercitazione, ma è un vero e proprio schieramento".

Tel Aviv e Washington hanno pianificato per questa primavera la più grande esercitazione militare mai eseguita prima.

Il Comandante americano ha visitato Israele due settimane fa per confermare i dettagli "dell'invio di diverse migliaia di soldati americani in Israele".
Egli ha inoltre visitato una delle tra basi antimissilistiche israeliane Iron Dome e l'Aviazione israeliana ha annunciato un piano per lo sviluppo di una quarta base Iron Dome nei prossimi mesi.

Mentre le truppe Usa stazioneranno in Israele per un tempo indefinito, il personale militare israeliano si aggregherà al Commando Europeo americano (Eucom) in Germania.
Intanto gli Stati Uniti stanno portando in Israele il proprio Terminal High Altitude Area Defense (Thaad) e una nave con sistema Aegis in Israele.

La Casa Bianca ha rinnovato la propria retorica di guerra contro l'Iran dopo che l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA) ha rilasciato un rapporto a novembre nel quale si accusava Tehran di condurre attività correlate alla produzione di armi nucleari. L'Iran ha respinto tali dichiarazioni.

L'analista americano Robert Parry osserva che il direttore dell'Iaea, Yukiya Amano, è stato promosso alla sua posizione attuale grazie all'appoggio di Usa e Israele i quali, per farlo, hanno certamente ricevuto rassicurazioni, ovvero un supporto dal direttore per il raggiungimento dei loro obiettivi anti-iraniani.

A dicembre, la Marina iraniana ha svolto 10 giorni di esercitazioni militari nello Stretto di Hormuz, mostrando che il paese è pronto per difendersi da un attacco.
"Vogliamo mandare il messaggio che l'Iran è sempre pronto per affrontare ogni tipo di attacco straniero", così ha dichiarato all'emittente Press TV il vice comandante ammiraglio della Marina iraniana, Amir Rastegari.

Intanto il presidente americano Barack Obama ha firmato sabato una nuova legge che colpirà con sanzioni economiche la Banca centrale iraniana e alcuni settori finanziari.
Le misure anti-iraniane adottate da Usa e Israele pongono all'Iran interdizioni ad esercitare il proprio diritto di portare avanti un programma nucleare per scopi civili.
Tehran ha firmato il Trattato di non Proliferazione Nucleare, è membro dell'Iaea ed ha ripetutamente affermato che le sue attività nucleari hanno soltanto scopi civili.

www.infopal.it/leggi.php?id=20254
-Ocean-
00venerdì 6 gennaio 2012 22:18
le cose sono due... o i militari sono stati catturati da finti pirati mercenari e super addestrati... o è una farsa.. perché che dei militari iraniani siano stati catturati da dei pirati mi fa ridere solo pensarlo.. poi magari è vero... ma secondo me arriverà una bella smentita dal Nejad
-Ocean-
00venerdì 6 gennaio 2012 22:25
non solo Got... leggevo sull'ultimo articolo in infowars.com che proprio per il periodo 20 gennaio metà febbraio inizieranno pesanti esercitazioni americane e sioniste nel golfo... proprio nello stesso periodo iraniano.. saranno fuochi d'artificio..
|54|
00venerdì 6 gennaio 2012 23:29
12, 54

e questa news sottolinea ancora di più la storia dell'allineamento planetario di cui parlava lud in sistema solare.
e comunque, due importanti esercitazioni militari di due nemici nello stesso territorio è una di quelle situazioni che potrebbero essere identificate con un altro nome. guerra.

come dicevano i romani: il tempo della guerra inizia a primavera.

-Ocean-
00sabato 7 gennaio 2012 00:03
The newly announced Iranian drills, codenamed The Great Prophet, may coincide with major naval exercises that Israel and the United States are planning to hold in the Persian Gulf in the near future. AP quoted on Thursday a senior Israeli military official as saying the drills would be held in the next few weeks.

The exercises, called Austere Challenge 12, which both Israeli and U.S. officials have described as the largest-ever joint drills by the two countries, are designed to improve missile defense systems and co-operation between the U.S. and Israeli forces.

The United States on Saturday approved sanctions targeting Iran's oil industry, and the European Union will consider banning Iranian oil imports during a meeting of EU foreign ministers in late January.
-Ocean-
00sabato 7 gennaio 2012 02:39
AGI) Mosca - Due navi da guerra russe arriveranno domani nel porto siriano di Tartus e vi sosterranno per il tempo necessario a dimostrare sostegno a Bashar Assad, storico amico di Mosca, che nel cambiamento in atto in Medio Oriente rischia di perdere il punto di riferimento piu' significativo nella regione.
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