Anch'io ho trovato un sito del genere dove si parlava di questo fertilizzante per piante terrestri, adattato alla coltivazione di piante acquatiche; e in uno di questi davano delle informazioni su diversi tipi di substrato:
Primo strato (dall'alto in basso) composto da:
1.Ghiaino o sabbia, sia scuri che chiari. (3 cm)
2.Pietra pomice (pozzolana) (2 cm) (esteticamente non è bellissima, ha un colore grigiastro...)
3.Carbonati utili per tamponare il pH e carbone attivo (pochissimo)
4.Torba non trattata che sia naturalmente acida (2-3 cm)
5.Fertilizzante Osmocote della Scott, un fertilizzante a lenta cessione (dura circa 9 mesi come cessione) e la dose consigliata è di circa 30-50 gr. ogni 100 litri netti di acqua. L'osmocote esiste in circa 20 versioni diverse: si consiglia l'osmocote per rododendri ed azalee o agrumi
Sempre dall'alto in basso:
1.Ghiaino o sabbia (max 2 cm) (opzionale, non necessario, ma se lo strato sotto non piace...
2.Akadama (per Bonsai)= (3 cm)
3.Pozzolana o pietra pomice= (3 cm)
4.Una manciata di torba
5.Osmocote
Infine il 3 caso (anche se non viene utilizzato l'Osmocote)
Sempre dall'alto in basso:
1.Sabbia scura o chiara (5 cm)
2.ADA power sand special (PSS), (3 cm)
3.Pietra pomice (pozzolana) (3 cm)
Le foto degli acquari allestiti, erano incredibilmente belli, ma secondo me, usare un fertilizzante "terrestre", implica una notevole manutenzione, a causa del grande accumulo di NO3 e PO4 con una conseguente esplosione algale! (Quidi occhio!!)
Resta comunque una mia opinione,...fatemi sapere...
Ciao e buon lavoro