Re:
Bruttoformo, 02/03/2009 14.08:
Oh, sapete qual è la cosa che mi convince meno? La parola "Alprazolam". Ok, so che sto dicendo una stronzata perché costituisce il titolo, ma non suona tanto bene nel contesto della canzone, e poi non è per nulla immediato per chi non sa di cosa si tratti, a parte intuire che è un farmaco. Insomma, io la sostituirei con un'altra espressione di senso analogo.
Poi magari (anzi sicuramente) è un effetto voluto, questa è solo la mia impressione.
Ecco, vedi, il mio cruccio stava proprio lì, all'inizio.
Mi domandavo, come faccio a far stare una parola come ALPRAZOLAM in una canzone? Poi ho scoperto che c'era un'assonanza/consonanza tra ALPRAZ
OLAM e VI
OLA e ho provato a costruire la cosa in questo modo.
Al di là del senso poi, che non volevo andasse perso, ho pensato che una parola come ALPRAZOLAM avrebbe distratto da una musica che appieno appieno non trovavo così originale. Era tanto che non scrivevo e non avevo particolari intuizioni, intuizioni che invece avevo ogni volta che mi mettevo a scrivere una canzone.
Per cui ho puntato sul cantato, sulle parole "diverse", su quelle parole che non si trovano in nessun'altra canzone.
Tu e Jean ne siete già un esempio. Non vi convince? Ci sta. Però vi ha colpito. Non mi avete detto:"Guarda che mi-/do/re/sol ha rotto i maroni..."
Capite?
E poi il cantato comunque va migliorato.
Jean, io spero, ma conto che questa cosa vada avanti.
Berta deve impegnarsi a fondo per dare un senso chitarristico-disturbato a questa cosa, deve riprendere in mano due pezzi e farà presto e poi aspetterò news da Gavioli.
Secondo me ci viene fuori una figata.