FantaTour 2018 dalla Vandea by Mauro Facoltosi

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mauro facoltosi
00giovedì 16 febbraio 2017 18:24
È di qualche giorno fa la notizia che il Tour del 2018 partirà dalla Vandea, anche se la località di partenza sarà annunciata solo tra qualche giorno. Da tempo avevo preparato un percorso con partenza dalla Côte d'Opale, nel nord della Francia, che effettivamente era tra le candidate per il Grand Départ nel 2018, e che prevedeva una prima settimana molto particolare, priva di montagne nei primi nove giorni ma comunque insidiosa per la presenza di due tappe con il pavè, un’altra con gli sterrati, un paio di arrivi su strappi e una crono al primo giorno di una ventina di chilometri. Di fatto, ho conservato tutta la parte montana del tracciato che avevo pensato e ho ribaltato la prima settimana, facendola disputare nella direzione opposta rispetto al disegno originario, dalla Vandea verso le terre della Parigi-Roubaix. Faceva già parte del percorso originario il finale a Nizza anziché a Parigi. In tutto sono previsti 3539 Km dei quali 70 a cronometro. Delle 21 tappe 7 sono destinate ai velocisti, 2 le cronometro, 5 le frazioni di alta montagna (con 4 arrivi in salita), 2 quelle di media montagna (entrambe con l'arrivo in salita) e 5 quelle trabocchetto (sterrato, pavè, arrivi su strappo e muro)
mauro facoltosi
00venerdì 17 febbraio 2017 19:07
1a tappa: Le Puy du Fou (cronometro individuale - 18 Km)

Già due volte il Tour è partito da Le Puy du Fou, la prima nel 1993 e la seconda nel 1999. In entrambi i casi si disputò un cronoprologo di 6,8 Km che presentava nel mezzo una salita, la Côte du Fossè, che ho inserito anche nel tracciato di questa frazione, una crono vera e propria di 18 Km, distanza atipica per il primo giorno di gara e che dunque offrirà fin da subito una fisionomia ben definita alla classifica.

mauro facoltosi
00venerdì 17 febbraio 2017 19:11
2a tappa: Fontenay-le-Comte - Redon (230 Km)

E' la prima delle sette tappe destinate ai velocisti nonchè la terza per lunghezza complessiva. I chilometri iniziali in Vandea sono i più vallonati e prevedono anche il ritorno sulla salita affrontata nella cronometro, stavolta prendendola più in basso.




mauro facoltosi
00venerdì 17 febbraio 2017 19:19
3a tappa: Vannes - Mûr-de-Bretagne (170 Km)

Come avevo anticipato, la prima settimana sarà ricca di tappe insidiose e questa è la prima, la meno impegnativa al confronto delle altre. In programma l'arrivo in cima allo strappo di Mûr-de-Bretagne, 2 Km al 6,6% contenenti mezzo chilometro al 11,8% che dovranno essere ripetuti tre volte nel circuito finale di 15 Km. Non sarà l'unico circuito previsto in questa frazione perchè poco dopo la partenza dovrà essere affrontato un anello di 23 Km attorno alla località di Plumelec, con la salita della Côte de Cadoudal pure da ripetere 3 volte





mauro facoltosi
00domenica 19 febbraio 2017 10:00
4a tappa: Saint-Brieuc - Douarnenez (167 Km)

Seconda occasione per i velocisti, non semplicissima perchè l'attraversamento della Bretagna comporterà diversi saliscendi, con un breve ma ripido strappo ad una ventina di chilometri dall'arrivo, in corrispondenza dell'ultimo GPM (Côte de Kerginou), ed un dentello proprio in vista del traguardo

mauro facoltosi
00domenica 19 febbraio 2017 10:06
5a tappa: Quimper - Le Folgoët (146 Km)

Tappa breve ma insidiosa perchè, pur essendo priva di grandi salite, propone nel finale parecchi tratti sterrati, presi dal percorso del Tro-Bro Léon, corsa professionistica giunta nel 2017 alla 35a edizione. In realtà, non essendo riuscito a capire quale siano le strade effettivamewnte percorse in questa gara ho tracciato il grafico rimanendo sulle strade asfaltate approssimativamente più prossime ai tratti percorsi, basandomi sulla planimetria del Tro-Bro Léon.



mauro facoltosi
00domenica 19 febbraio 2017 10:19
6a tappa: Saint-Pol-de-Léon - Dinan (186 Km)


Un'altra tappa per velocisti con il "veleno nella coda". Niente grandi pendenze, ma i chilometri conclusivi presentano un paio di dentini con il traguardo posto immediatamente dopo la cima dell'ultimo, che sicuramente taglierà fuori dai giochi diversi sprinter.

mauro facoltosi
00lunedì 20 febbraio 2017 20:04
7a tappa: Domfront-en-Poiraie - Mont Valérien (250 Km)

E' la seconda tappa più lunga del FantaTour, pressochè priva di rilevanti difficoltà fino al chilometro finale in ripida salita verso il Mont Valérien, collina situata alle porte di Parigi, sulla cui cima si trova l'omonimo forte e il Mémorial de la France Combattante. Particolarmente impegnativi gli ultimi 500 metri all'11% di pendenza media, per la gioia dei finisseurs.



mauro facoltosi
00lunedì 20 febbraio 2017 20:12
8a tappa: Parigi - Caudry (204 Km)

Prima di due tappe che porteranno la carovana del Tour sulle strade della Parigi - Roubaix. Lasciata la capitale francese, per una volta lasciata ai margini del tracciato della Grande Boucle, si passa da Compiègne, dal 1977 sede di partenza della classica delle pietre, per incontrare 4 tratti di pavè negli ultimi 28 Km, dall'ultimo dei quali si esce quando mancano 6 Km all'arrivo. Il tratto più impegnativo è il penultimo, il Chemin Nungesser, nel quale la strada presenta una lievissima pendenza.




mauro facoltosi
00lunedì 20 febbraio 2017 20:18
9a tappa: Cambrai - Orchies (139 Km)

E' una sorta di Parigi-Robaix in miniatura la tappa che chiude una prima settimana solo apparentemente soft. In 139 Km sono racchiusi, tutti concentrati nella seconda parte di gara 9 tratti di pavè, tra i quali c'è quello celebre di Arenberg. L'ultimo è il Chemin des Abattoirs, all'uscita dal quale mancheranno appena 2,2 Km al traguardo di Orchies.




mauro facoltosi
00lunedì 20 febbraio 2017 20:19
Commenti sui primi nove giorni?
Nebe1980
00lunedì 20 febbraio 2017 21:56
I francesi non approverebbero l'abbandono dei Campi Elisi ma io non sono così tradizionalista quindi non mi scandalizzo.
E' una prima settimana zeppa di insidie nei finali alcuni dei quali potrebbero anche ispirare qualche big, molti finali potenzialmente spettacolari ma le tappe, finali esclusi, non sono difficili da controllare perchè spesso quasi sempre pianeggianti quindi i big non accumuleranno particolare stress e le squadre non si sfiniranno nel cercare di tenere chiusa la corsa. Lo stres accumulato nei giorni è ciò che potrebbe portare a crisi inaspettate nelle tappe di montagna e se la squadra è anche stanca allora le possibilità di salvarsi sono minori.
Comunque i finali insidiosi mi piacciono comunque perchè ravvivano la corsa e offrono spettacolo però potrebbero anche stoppare azioni di fuggitivi e ad avere una corsa bloccata in attesa delle scintille nel finale.
Ovviamente il discorso non vale per la tappa dei pavè che invece è molto difficile da controllare
mauro facoltosi
00martedì 28 febbraio 2017 11:58
10a tappa: Tolosa - Andorra / Arcalis (217 Km)
Dopo il lungo trasferimento dal Nord della Francia, il Tour riparte con il primo dei due tapponi pirenaici, che prevede nel finale quasi 60 Km di salita, distribuiti tra il Port d'Envalira - Souvenir Desgrange in quanto cima più alta dell'intero tracciato del FantaTour - il Coll de Beixalis e infine l'ascesa verso il traguardo di Arcalis



mauro facoltosi
00martedì 28 febbraio 2017 12:08
11a tappa: Andorra la Vella - Camurac (Station de ski) (164 Km)
Seconda ed ultima tappa pirenaica, più breve ma più intensa della precedente. Si inizia a salire fin dalla partenza per ritornare sull'Envalira (ma stavolta valicando all'ingresso del traforo sottostante) poi la tappa entra nel vivo con il Port de Pailhères, l'ascesa principale della giornata, collocata a 36 Km dall'inedito arrivo in salita nella stazione di sport invernali di Camurac, a sua volta preceduta dal Col de Chioula.



mauro facoltosi
00martedì 28 febbraio 2017 12:12
12a tappa: Tarascon-sur-Ariège - Narbonne (165 Km)
Tornato protagonisti i velocisti, al termine di una tappa disegnata in gran parte tra le prime propaggini della catena pirenaica ma totalmente priva di ostacoli negli ultimi 60 Km.




mauro facoltosi
00sabato 4 marzo 2017 10:16
13a tappa: Capestang - Saint-Affrique (174 Km)
E' la prima di tre tappe disegnate sul Massiccio Centrale, la meno impegnativa del lotto ed infatti è anche l'unica che potrebbe terminare allo sprint. La fase più difficile, infatti, è limitata ai primi 47 Km che prevedono la scalata ai quasi 1000 metri del Col du Thérondel. Isolata nella fase finale è, invece, l'ascesa alla Côte de La Vernède, molto pedabalabile e collocata a 42 Km dall'arrivo: c'è, dunque, tutto il tempo e la strada affinchè le squadre dei velocisti possano rientrare sui fuggitivi




mauro facoltosi
00sabato 4 marzo 2017 10:24
14a tappa: Millau - Mont Gerbier de Jonc (219 Km)

Tappone di media montagna con 7 colli e l'arrivo in salita ad una delle montagne più famose del Massiccio Centrale, a causa della particolare forma del Mont Gerbier de Jonc. Le difficoltà principali sono entrambe collocate a cavallo della metà di questa frazione, che si conclude con un arrivo in salita non particolarmente impegnativo e che propone le pendenze più rilevanti negli ultimi 2,5 Km.




mauro facoltosi
00sabato 4 marzo 2017 10:31
15a tappa: Le Puy-en-Velay - La Bourboule / Charlannes (166 Km)

La tre giorni del Massiccio Centrale si conclude con l'arrivo in salita al Plateau de Charlannes, sede di tappa al Tour del 1992 quando s'impose Sthepen Roche. Le salite non sono particolarmente impegnative ma i tipici problemi che spesso s'incontrano nelle zone interne della Francia - la mancanza di tratti per rifiatare negli ultimi 50 Km, asfalti spesso poco scorrevoli e il gran caldo - potrebbe rendere la tappa molto più ostica del previsto.



mauro facoltosi
00sabato 4 marzo 2017 10:33
Dopo questa frazione è previsto l'ultimo giorno di riposo e il trasferimento verso le Alpi per il gran finale.

Commenti fin qui?
mauro facoltosi
00venerdì 10 marzo 2017 19:00
16a tappa: Annecy - Le Grand-Bornand (cronometro individuale - 52 Km)
Come nel FantaGiro dalla Polonia, anche nel mio FantaTour 2018 ho posizionato la cronometro individuale subito dopo il giorno di riposo. Il tracciato, inoltre, ricorda molto quello della Morbegno - Teglio, anche se i chilometri da percorrere in salita sono di meno.



mauro facoltosi
00venerdì 10 marzo 2017 19:07
17a tappa: Le Grand-Bornand - Ginevra (164 Km)
L'ascesa al Col de la Faucille non tragga in inganno: la salita è molto lunga ma anche sempre pedalabile e sul traguardo di Ginevra, una trentina di chilometri più avanti, non è escluso che la tappa si concluda allo sprint. Per i velocisti questa sarà la penultima occasione

mauro facoltosi
00venerdì 10 marzo 2017 19:10
18a tappa: Ginevra - Morzine (156 Km)
Prima e meno impegnativa tappa del trittico alpino... e visto il grafico di questa frazione già si capisce che i restanti tapponi saranno molto molto duri. Stavolta l'arrivo a Morzine non arriva subito dopo la discesa dallo Joux Plane perchè poi bisogna anche salire ad Avoriaz prima di tornare nella località d'arrivo.


mauro facoltosi
00lunedì 20 marzo 2017 16:27
19a tappa: Cluses - Alpe d'Huez (260 Km)
Tappone monstre come non se ne vedevano da anni. Una dietro l'altra si affrontano le salite di Megève, del colli di Saisier e della Madeleine, quindi La Toussuire, la Croix-de-Fer e quindi l'arrivo in salita all'Alpe d'Huez


mauro facoltosi
00lunedì 20 marzo 2017 16:29
20a tappa: Briançon - Isola 2000 (151 Km)
Alla vigilia dell'inedita conclusione a Nizza ecco l'ultima occasione per gli scalatori che oggi affronteranno Vars, Bonette e l'arrivo a Isola 2000, dove nel 1993 si impose Rominger. La tappa è molto simile a quella conquistata dal campione elvetico, con la differenza che non si sale sull'Izoard.



mauro facoltosi
00lunedì 20 marzo 2017 16:32
21a tappa: Nizza - Nizza (141 Km)
Classica passerella di fine corsa. Si parte da Nizza e si segue la litoranna in direzione dell'Italia, abbandonandola solo per aggirare il Principato di Monaco. Giro di boa a Mentone per un itinerario di ritorno più complesso, con le salite a La Turbie e al Col d'Èze. Gran finale con il circuito sulla Promenade des Anglais al posto di quello tradizionale sugli Champs-Élysées



mauro facoltosi
00lunedì 20 marzo 2017 16:35
Commenti finali?
Nebe1980
00martedì 21 marzo 2017 13:12
Un tracciato molto interessante pieno di tappe insidiose e anche le occasioni per i velocisti presentano comunque delle difficoltà. Un Tour che porta ancor più in là le attuali tendenze manifestate da Aso.
Bello il tappone di 260 Km anche se credo che in tappe del genere l'arrivo in discesa potrebbe provocare maggiori distacchi anche se a fine Tour una tappa di qulla durezza farà comunque molto male
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