FILOBUS DI PARMA

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Alessandroch
01mercoledì 7 settembre 2005 13:29
E' strano che un leccese, specie con il futuro evento filoviario nella città salentina, vada a Parma x fotografare filobus. Ebbene così è stato!!
Il materiale informativo l' ho spedito ad Augusto (sempre xkè il mio comp. è una caccavella). Appena gli arriva il tutto, vi mostrerà documentazioni e foto.

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Augusto1
10sabato 10 settembre 2005 16:30
la rete filoviaria di Parma
Inizio il suo servizio nel 1953, con tre linee (1: Stazione-cimitero Villetta); 2: S.Leonardo-v.Montebello e 2: Crocetta-S.Lazzaro), per uno sviluppo complessivo di 13,3 Km. Il servizio fu espletato da 16 Fiat 2401 di 10 metri e 4 Fiat 2411 da 11 metri che erano dotati di apparecchiature elettriche Tecnomasio e avviatore elettromeccanico SACF. Nel 1968 fu prolungata di 800 metri la linea 1 da Villetta a Orzi di Baganza. Dal 1972 la linea 2, prolungata di parecchi chilometri, fu gestita con autobus. Negli anni '70 la rete sopravvisse alla crisi del filobus in Italia, e nel 1978 furono sostituite le apparecchiature della sottostazione, passando dalle ampolle a vapori di mercurio ai gruppi statici al silicio. Fra il 1980 ed il 1981 furono messi fuori servizio 10 Fiat 2401, sostituiti con 10 nuovi mezzi della Menarini, dotati di apparecchiature elettriche TIBB ed avviatore Secheron. Nel 1986-'87 arrivarono altri 10 filobus simili, ma questa volta dotati di azionamento elettronico a chopper. Nello stesso periodo fu ulteriormente prolungata la linea 1 fino a via Farnese e fu costruita una secinda sottostazione in via Stirone. Due anni dopo fu filoviarizzata la linea 4, che riproponeva in parte il percorso della 3 distaccandosene nei tratti terminali est ed ovest. Nel 1994 viene filoviarizzata anche la linea 5, prolungandola rispetto alla originaria servita dai bus, per un percorso da via Orazio a via Chiavari, di complessivi 9 chilometri. Contestualmente furono costruite altre 3 sottostazioni elettriche, per una più omogenea distribuzione della tensione di alimentazione. Ad oggi, con altre nuove forniture di filobus, il parco TEP è costituito dai seguenti mezzi:
10 Monocar-Menarini 201F/LU del 1981 da 12 metri, matr. 5021-5030;
10 F201/2 LU 4 porte Menarini da 12 m. del 1986, Matr. 5031-5040;
14 Busotto-MAN NLT 204F Autodromo da 12 m., matricole 5041-5048 del 1997 e 5049-5054 del 2000.
Su tutti i filobus appare la matricola senza il 5.

il servizio fotografico di Alessandro...
...relativo alla sua visita ai filobus di Parma verrà inserito da me nel forum domani mattina. Nel frattempo vogliate gradire questa immagine delle tranvie elettriche parmensi.



trambusfilometrando
E' la copertina dell'opuscolo distribuito dalla TEP in occasione del cinquantenario (2003) della trazione filoviaria cittadina.



filobus Menarini-TIBB 027


filobus 034
Fotografato sulla linea 1 in via Bixio in direzione via Farnese.



il punto in cui 1 e 3 si dividono
Lo stesso filobus di prima scambia in direzione ferrovia.



dopo poco arriva lo 050 sulla 3...
...e prosegue diritto verso S.Lazzaro.



ancora lo 050
In piazza Garibaldi.



Il deposito TEP


carosello filoviario


il filobus storico
E' il Fiat 2401 numero 017 del 1953, destinato al Museo di La Spezia. Dietro di esso un Fiat 2411 nella livrea bianco-giallo applicata dal 1968.



per concludere...
..la piantina della odierna rete filoviaria ducale. Le foto non di Alessandro sono TEP.

Roberto Amori
00sabato 10 settembre 2005 23:37
Filobus di Parma

Complimenti ad AlessandroCH per le interessanti e recenti foto che ci ha proposto. Dato che siamo nella mia regione e il tema mi piace vorrei dare anche il mio contributo.
Che bello vedere i filobus girare per il deposito con le aste in presa al filo di contatto, ormai sempre più prende la consuetudine di rimuovere la fitta ragnatela di bifilari e scambi interna alle rimesse per consentire ai filobus di muoversi usando il motore diesel o le batterie elettriche.
Avevo già in archivio la foto del 1982, qui denominata Carosello filoviario, scattata in occasione della presentazione alla città dei nuovissimi Menarini 201. E' una foto interessante perchè nella parte alta dell'immagine si vedono due filobus impegnare nei due sensi la ex linea 2 Ponte Dattaro - S.Lenardo a quel tempo già soppressa da 10 anni. Fatto più unico che raro questa linea, fra l'altro molto bella, venne mantenuta in esercizio fino al 1986 per i soli scopi di addestramento dei conducenti o per prove tecniche alle vetture. Fu una soppressione comunque di natura interna all'azienda e non per ridimensionamento della rete, tanto che negli anni successivi furono difatti filoviarizzate la 4 e la 5.


Dopo aver visto gli attuali mezzi in servizio a Parma vi propongo ciò che non esiste più:



Il filobus Fiat 2401 n. 013 del 1953 attraversa la Piazza Garibaldi impegnando bifilari oggi non più esistenti: i filobus entravano allora in zone oggi pedonalizzate così da dovere modificare i percorsi dei mezzi pubblici. L'ultimo dei 2401 è stato radiato nel 1986





Una vettura abbastanza rara: il filobus Fiat 2411 con l'ultima carrozzeria che la Menarini propose nel 1964, queste vetture circolarono a Parma sino al 1984.
Questo filobus venne costruito in soli 14 esemplari che però vennero distribuiti fra Parma, Modena, Rimini, S.Remo e Perugia. Talvolta penso che si trattasse di una commessa unica per un paese straniero ma anche italiano che per qualche motivo rinunciò al ritiro a veicoli già allestiti e così, come accadde già per gli autobus Fiat 412 a due piani, per non mettere nei guai le nostre industrie i veicoli vennero sparsi qua e là. Non si spiega altrimenti perchè Rimini e Perugia ne avessero bisogno di uno solo e Parma di due.
Alessandroch
00domenica 11 settembre 2005 20:54
Grazie x il sarvizio, Augusto![SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220]

x Roberto: grazie anche a te x i complimenti. Spero che un giorno possa raggiungerti a Bologna cos' mi mostri, se puoi, i punti salienti tranviari e filoviari della tua città[SM=x346220] [SM=x346220]

[SM=x346219] [SM=x346219]


Alessandroch
00domenica 25 settembre 2005 20:04
la TEP
La cosa molto strana che ho notato e che solo ora scrivo è che la domenica e durante i gg festivi i filobus a Parma non circolano.
Mi è stato spiegato, in proposito, che, nei gg di festa e nelle domeniche, la TEP non vuole pagare la squadra di pronto intervento che normalmente interviene nei momenti di difficoltà sui bifilari.
Cmq tutto rimane sotto tensione,linee, sottostazioni, etc. Allora è di sponte la domanda: durante le domeniche ecologiche fanno girare gli inquinanti autobus. Alcuni dipendenti TEP a cui ho chiesto durante la mia permanenza parmigiana mi hanno risposto che nemmeno nelle domeniche ecologiche fanno uscire i filobus... e che capperi di domeniche ecologiche sono? MMMMA !!!

Inoltre, chiedendo ad un funzionario TEP, ho saputo che durante il periodo estivo (1/luglio- 31/agosto)i filobus sono messi a riposo.
Ma come... un impianto così bello non lo fanno funzionare? Anzi dovrebbe essre ampliato, più capillare. Sono perplesso!!!


edoal
00domenica 25 settembre 2005 23:34
Parma come Sanremo
Anche a Sanremo i filobus non circolano domenica e festivi. Perchè? Perchè la R.T. non vuol pagare lo straordinario alla squadra intervento rapido in caso di problemi elettrici e tecnici alla linea aerea. E' una scelta abbastanza comprensibile, anche perchè in cittadine quali Sanremo e Parma non penso che la frequenza di passaggi sia tale da giustificare un tale onere. Di tutt'altro tenore il discorso per le domeniche ecologiche, anche perchè presuppongo che le corse dei bus vengano intensificate! Inconcepibile poi il break estivo!

Ciao
Roberto Amori
00lunedì 26 settembre 2005 09:41
Norme vigenti

Pure a Bologna per moltissimi anni il servizio filoviario era sopeso il sabato e domenica, tutte le sere dopo le 20,00 e per tutto il periodo coperto dalle vacanze estive scolastiche ossia oltre tre mesi. In pratica andavano solo mattina e pomeriggio di cinque giorni la settimana per 9 mesi.
Gli ultimi 2 anni prima dello stop, inoltre, i filobus andavano solamente dall'inizio del servizio fino alle 9,00 del mattino...un'agonia.
Ora finalmente con la ripresa e il rilancio vanno 7 giorni su 7 e pure durante le ore del servizio notturno, mi piace quando esco vedere di notte gli articolati tutti illuminati nelle stradine del centro.
Tornando al discorso iniziale io non ho idea di quali siano le normative vigenti negli altri paesi della Comunità Europea ma è chiaro che alcuni discorsi vanno rivisitati e che non è possibile ritrovarsi schiacciati da regolamentazioni che da un lato, giustamente, tutelano il lavoratore ma dall'altro penalizzano un'intera collettività. Sarebbe interessante sapere nelle centinaia di città europee con reti tramviarie e filoviarie quali siano le regole cui devono sottostare lavoratori ed aziende.
Non è possibile, al limite dello scandalo, che città con reti filoviarie sospendano il servizio durante le domeniche ecologiche. Non è neppure vero che un filobus di 12 m. la notte assorba più corrente di quanto gasolio consumi un autobus che lo sostiuisce. La realtà è che ci impantana in tutta una serie di normative e favori contrattuali senza fine così come è sempre attuale il discorso già fatto altre volte del gasolio da autotrazione che è defiscalizzato a scapito dell'energia elettrica per le aziende di trasporti che al contrario non lo è.
Vorrei sapere, mi informerò, a quanto ammontano queste indennità notturne, domenicali ecc. ma devono essere insostenibili se è preferibile bloccare tutto il sistema. Riconoscere qualcosa per chi 3\4 volte al mese deve passare la notte fuori casa è sostanzialmente giusto ma, ripeto, a questo punto vorrei sapere quant'è...tenendo anche conto che è una notte passata in azienda a guardare la televisione e a dormire in attesa di una improbabile chiamata: a Bologna a memoria mia in 30 anni ci saranno state di notte o di domenica una dozzina di chiamate.
A forzare la mano non conviene mai a nessuno, ricordo che in passato ci si aggrappava spesso a diritti insostenibili, i casi più clamorosi furono in una città la protesta degli autisti che non volevano guardare nei monitor che riprendevano nei veicoli più lunghi le porte, in un'altra città la richiesta di una persona addetta a montare sul muso delle vetture la veletta con l'indicazione della linea perchè non era nel mansionario degli autisti.
E lo dico io, di sinistra e che ho lavorato 12 anni per il sindacato...perdendo il senso della realtà e di cosa sia realmente legittimo vedersi riconoscere per la dignità di chi lavora non si fa altro che spianare la strada al malcontento di nuove forze politiche che faranno poi perdere quanto preziosamente e faticosamente avuto in passato...un'esempio? La fine che ha fatto l'articolo 18.




Una immagine di Parma con due dei 14 filobus bimodali Man 204 in servizio dal 1997
Alessandroch
00martedì 27 settembre 2005 20:26
Re: Parma come Sanremo

Scritto da: edoal 25/09/2005 23.34
Anche a Sanremo i filobus non circolano domenica e festivi. Perchè? Perchè la R.T. non vuol pagare lo straordinario alla squadra intervento rapido in caso di problemi elettrici e tecnici alla linea aerea. E' una scelta abbastanza comprensibile, anche perchè in cittadine quali Sanremo e Parma non penso che la frequenza di passaggi sia tale da giustificare un tale onere. Di tutt'altro tenore il discorso per le domeniche ecologiche, anche perchè presuppongo che le corse dei bus vengano intensificate! Inconcepibile poi il break estivo!

Ciao





Non sono affatto d'accordo sulla sospensione domenicale o festiva degl' impianti filofiari, riferendomi solo alla realtà di Parma (quella sanremese non la conosco), spiego subito il perchè:

Anni fa mi son trovato a Parma il 25, 26 e 27 dicembre per stare insieme ai miei parenti. Posso garantire che i mezzi venivano usati e noi eravamo parte della clientela TEP, la mia sofferenza era che non vedevo un filobus girare con un bellissimo impianto a disposizione. la TEP èun' azienda che funziona bene, che sia domenica o Natale o ferragosto, la gente, il mezzo pubblico, lo usa. L' utente normale (ossia il non appassionato) non bada se il mezzo che prende è un autobus o filobus o altro, l' importante è che lo porti a destinazione.
A Parma ci sono la 1, la 3, la 4 e la 5 che sono tutte linee filoviarie e TUTTE principali!!! No... il mezzo è usato ed è usato molto, non riesco a comprendere l' ostinazione nei confronti del filobus (a Parma!!)

La realtà sanremese per me è molto distante: so che esiste un impianto filoviario perchè ogni volta che trasmettono il festival di San Remo si vedono i bifilari d' innanzi all' Ariston... no so altro (aggiungo per mia negligenza).

Condivido il disappunto sulle domeniche ecologiche e lo stop estivo.

Roberto, condivido il tuo pensiero. Avrai una mia risposta (se mi è possibile[SM=x346233]).




DAZIOCH


Cori x
00mercoledì 21 febbraio 2007 05:57




Prendo questa foto per parlare del mezzo che oramai ieri mattina presi cioè,proprio quel filobus sulla linea 1 che in una manciata di minuti mi portò in centro. Nel gazebo all'altezza di un ponte dopo il megaviale che porta alla piazza centrale strada garibaldi e strada mazzini se non sbaglio mi han dato queste poche notizie ma spero vi sia gradito: I Cam sono stati revisionati tutti all'impianto elettrico e rifatti gli interni ed a breve altre migliorie tecniche. I menarini anch'essi gireranno ancora per lungo tempo visto che gli han tenuti esattamente come se fossero nuovi anche se qualche magagna ancora la subiscono. Solo queste spicciole notizie ed ho segnalato il sito sperando vengano qui a scrivere cio che loro usano ogni giorno.

Roberto riprendo anche le tue arrabbiature per dirti che in italia purtroppo molte TPL non guardano nemmeno il codice ne civile ne penale. Sarebbe gia reato chiedere i documenti d'identità all utenza in quanto nessuno se non il sindaco o prefetto possono chiedertelo. La legge chiaramente detta che è reato non dare le proprie generalità e non significa mostrare documento di prova,figuriamoci se a livelli di gestione dichiarino il vero facendo stipulare(ad autisti e collaboratori,e per collaboratori parlo di segreterie meccanici CdA a parte in quanto organo esecutivo) contratti miseri con duemila oneri a scapito dell'effettività di servizio. Gia Tuttotrasporti 10 anni fa fece inchieste riguardo la garanzia di conducibilità dei mezzi ad austisti con turni massacranti,cosa potrei mai dire? Semplice lasciare mezzi a casa nelle domeniche ecologiche comporta ad azzeramento di spese dell'azienda che ha nel proprio parco macchine elettriche che solo ad avviarle costa tanto quanto avviare 10 bus a gas metano,metano pagato dallo stato e quindi non ingerisce nei costi aziendali. Un Cam snodato ad esempio per essere acceso partono 1000 euro,sono 750 kw eh. Con 1000 euro ci faccio viaggiare 15 bus a metano. Quale mezzo mi fa guadagnare di piu? Spendo 0 ma faccio pagare il biglietto (questo si è criminale nelle giornate ecologiche) d un euro a persona. Trasporto 20.000 persone l'ora e quindi ricavo netto 20.000 euro. Ecco come poi Bologna gira coi mezzi nuovi con impianti nuovi con personale nuovo e con tecnologia nuova. e non solo Bologna fa così. Ho nominato Bologna non solo perchè l ho nel cuore ma perchè pochi anni fa gli stessi autisti fecero un singolare sciopero,cioè quello di far scioperare le macchinette obliteratrici e girando con dei teloni di protesta nelle fiancate dei mezzi. Lo ricordo bene quel giorno perchè all'epoca ero con una ragazza (sbav) e rimasi stupito ed un po divertito da questa cosa pressochè unica in italia.


Alessandroch,i bifilari sanremesi non ci sono piu davanti l'ariston,se vuoi però davanti il teatro c'è uno sportello bancomat depositario di feci canine hahahaahahahaha.

Torno a dormire dopo 8 ore di sana dormita cristiana!
IlBoris
00domenica 18 novembre 2007 19:45
Come ho già postato per quanto riguarda gli autobus a Parma trovo interessantissimo sia il parco mezzi sia le linee filoviarie che silenziosamente transitano per il centro...
Cosa che a Milano non si vede più da anni,giusto no? Togliamo le filoviee che entrano in centro senza muovere foglia e ripinguiamo il serzizio di silenziosissimi tram e autobus!!!
Ma per favore....
Roberto Amori
00domenica 18 novembre 2007 23:04
Mi sono chiesto...
... più volte, conversando con gli appassionatissimi amici di Modena, come mai anche dalla vicina Parma non compaiano amici altrettanto esperti.
Eppure anche in questa bella e importante città della nostra regione il filobus ha una lunga tradizione consolidata dal lontano 1953...

Ovviamente, nel frattempo, ci siamo noi: a Parma ho avuto il piacere di assistere allo stesso evento di cui ho parlato ampiamente anche nella discussione su Ancona, l'arrivo degli allora nuovissimi Menarini.




Ecco una delle primissime uscite dei nuovi filobus: quel giorno a Parma erano già arrivate solo due delle 10 macchine acquistate: i Menarini 201\1LU.






Così come è accaduto ad Ancona, anche a Parma l'arrivo dei nuovi Menarini prevedeva il contemporaneo sacrificio delle vecchie vetture che dovevano fornirgli i trolley. Erano arrivati due filobus e due vecchi filobus del 1953 vennero accantonati: la storica Fiat 2401 n. 001 e la 007.





Il più vecchio dei 2401 è riuscito ad arrivare nientemeno che al 1986, accumulando 33 anni di servizio. I nostri Menarini sono ancora tutti in servizio, arrivando così oggi a 27 anni di servizio sulla bella rete di Parma
IlBoris
00domenica 18 novembre 2007 23:33
Si li ho notati infatti furbescamente ho chiesto alla mia paziente ragazza di andare subito al mercatino in Via Massimo D'Azeglio appena arrivo cosicchè prenderò la linea dove fan servizio i primi 201 che ancora sia esternametne che internamente sembrano nuovi!!! Magari a Milano avessimo avuto questa manutenzione in azienda... Segnalai nel 1999 una vettura per un guasto al sedile di guida che per noi autisti è tutto,la guidai di nuovo nel 2004 ed era ancora uguale! Era la 4780,un Turbocity-U peccato perchè andava molto bene,ma mettendo la marcia premendo il pedale del freno si sganciava la seduta e si sbatteva la testa sulla paretina,fossi stato più furbo mi sarei messo in infortunio....
TROLLINO59
00sabato 8 dicembre 2007 09:55
Nuovi filobus?
giunge notizia dell'ordine a breve di nuove vetture che ovviamente andranno pian piano a "pensionare" i cari ma vecchietti Menarini...
La Regione ha stanziato 2.7000.000€ quale contributo per mezzi dal costo di € 700.000, quindi articolati.
Facendo qualche conto: essendo il contributo del 75%, il costo complessivo dell'investimento dovrebbe essere di € 3.600.000: quindi 6 filobus da 18mt...
Anche qui VanHool...???
Qualcuno ha notizie più dettagliate?
IlBoris
00sabato 22 dicembre 2007 17:09
Vedo che in questo topic vi sono indicazioni di foto che non ci sono più! O per lo meno io vedo solo i codici di allegato e null'altro,in che maniera è possibile vederle???
Augusto1
00sabato 22 dicembre 2007 19:04
per IlBoris
Tutte quelle che avevo inserito io le ho recuperate, ora sono visibili.
IlBoris
00domenica 23 dicembre 2007 13:43
Re: per IlBoris
Augusto1, 22/12/2007 19:04:

Tutte quelle che avevo inserito io le ho recuperate, ora sono visibili.


Grazie mille,infatti ho appena contemplato,non sapevo che i Menarini avessero fatto in tempo a girare per Via Farini,ed è una piacevole scoperta! Grazie mille ancora e tanti auguri!

Roberto Amori
00lunedì 24 dicembre 2007 01:50
Veramente...

... a corredo delle foto postate da Alessandro due anni fa avevo già scritto, in questa stessa pagina, di Via Farini. La linea, che ricordo bene, era già stata soppressa ma talvolta veniva percorsa ( e continuo a chiedermi se non ci sono vecchi appassionati di Parma con foto al riguardo ) per provare veicoli o per l'addestramento dei conducenti. Anche i nuovi Menarini riuscirono ad andarci ma per poco perchè la linea 2 venne poi definitivamente smantellata.
IlBoris
00martedì 25 dicembre 2007 13:05
Re: Veramente...
Ecco in effetti la Via Farini ora è davvero uno spettacolo come via pedonale,la cosa interessante sarebbe sapere se vi sono pubblicazioni specifiche sulla storia dei trasporti di Parma,in libreria in centro ho dato uno sguardo ma non ho reperito niente,magari se qualcuno ne è a conoscenza mi posti pure qui o un Pm,altrimenti quando andrò a fare domanda per il "trasloco aziendale" alla Tep domanderò la...

029
00mercoledì 2 gennaio 2008 20:28
un appassionato parmigiano
Salve a tutti [SM=x346219] , mi chiamo Daniele, ho 18 anni e sono un appassionato parmigiano di trasporti pubblici. Seguo da qualche tempo questo magnifico forum e darò volentieri il mio contributo a questa bella sezione (a proposito, complimenti [SM=x346220] ).
Per cominciare, provo a rispondere ad alcune vostre domande...

Sulla storia dei trasporti di Parma, esistono diverse pubblicazioni molto interessanti (anzi, sono la mia "fonte" principale...). Ad esempio:
-TEP, Trasporti pubblici a Parma, a cura di T.Marcheselli, Tipolitografia Benedettina Editrice, Parma 1985
-La città veloce, Storia dei trasporti pubblici nel Parmense, di M.Minardi, M.Giuffredi, S.Magagnoli e R.Spocci, Tipografia Riunite Donati, Parma 1999
-Strada Facendo, di G.Villan, Ermanno Albertelli Editore, Parma 2000
-I luoghi della Storia III, di G.Gonizzi, PPS Editrice, 2002
e, naturalmente, il "Giro d'Italia in filobus" che qualcuno di voi possiede senz'altro.

Quanto ai Menarini in via Farini, purtroppo non ho mai visto foto in merito. Tenete presente che nel primo dei libri citati c'è un'insolita immagine di un Menarini davanti al Teatro Regio sulla linea 2(!), spero un giorno di potervela mostrare. L'impressione mia è che risalga allo stesso giorno della presentazione di quei filobus. Può darsi che l'archivio Tep conservi altre foto di quella giornata, magari scattate proprio in via Farini, chissà...

Sui nuovi filobus ancora nulla di ufficiale, ma pare che in realtà si tratti di autobus ecologici (ogni tanto si parla di idrogeno, questo spiegherebbe i costi). Nel caso, sarei ben felice di vedere i Menarini in circolazione ancora per qualche tempo. Dopo i Volvo di Rimini, dovrebbero essere i più vecchi d'Italia in regolare servizio, ma in effetti i loro 26 anni sono portati benissimo (vorrei sapere come la pensano i filovieri...).

Direi che può bastare, mi sono dilungato anche troppo [SM=x346252] . La prossima volta, vi prometto una foto.
Bifilare
00mercoledì 2 gennaio 2008 22:55
Re: un appassionato parmigiano
029, 02/01/2008 20.28:

Dopo i Volvo di Rimini, dovrebbero essere i più vecchi d'Italia in regolare servizio, ma in effetti i loro 26 anni sono portati benissimo (vorrei sapere come la pensano i filovieri...)

Un benvenuto da Ancona [SM=x346219]
Quanto ai Menarini serie I ci sono anche i nostri, modificati però nel 2001/2002 da Albiero & Bocca.
Speravo sinceramente che fosse vera la notizia circa i nuovi filobus di Parma...


TROLLINO59
00giovedì 3 gennaio 2008 00:12
ritengo assai improbabile acquisti di mezzi ad "idrogeno" che oltretutto hanno ancora prezzi esorbitanti sia di acquisto che di propulsione.
i conti, come detto in un precedente post, sono realistici per filobus da 18mt
Augusto1
00giovedì 3 gennaio 2008 00:42
Benvenuto a 029
029, 02/01/2008 20.28:

Dopo i Volvo di Rimini, dovrebbero essere i più vecchi d'Italia in regolare servizio, ma in effetti i loro 26 anni sono portati benissimo (vorrei sapere come la pensano i filovieri...).




Ciao e benvenuto nel forum di Mondotram! Colgo l'occasione per rivendicare il record del filobus ANM Napoli 8021 che, pur essendo presentato come filobus storico, quando esce fa sempre e solo regolare servizio di linea, per cui con i suoi 45 anni si fa ancora ben rispettare. [SM=x346239]


Augusto1
00giovedì 3 gennaio 2008 00:44
per Trollino59
TROLLINO59, 03/01/2008 0.12:

ritengo assai improbabile acquisti di mezzi ad "idrogeno" che oltretutto hanno ancora prezzi esorbitanti sia di acquisto che di propulsione.



A parte i prezzi esorbitanti, è attualmente del tutto assente una produzione di mezzi a idrogeno.

trolleybus58
00giovedì 3 gennaio 2008 09:11
Idrogeno?! E come rifornirli?
Benvenuto anche da parte mia a 029! Ritornando alla natura dei nuovi vettori per la TEP, continuo a dare per buono l'articolo del Prof. Sasso (che non è certo un "carneade" in questo settore!) [SM=x346225] riguardo ai sei nuovi filosnodati (dal sito di Mobily Tech). Per quanto riguarda eventuali bus alimentati ad idrogeno, a parte sperimentazioni effettuate a Torino (e non so con quale esito), il pricipale problema di tali mezzi più che i loro attuali costi non proprio competitivi è la produzione del carburante per il loro rifornimento: l'idrogeno, appunto. Una produzione che richiede un grande dispendio di energia (anche solo per scindere l'acqua e ricavare da essa il gas, essendo uno dei suoi componenti base, l'altro è l'ossigeno), e con gli attuali chiari di luna intesi come produzione di energia elettrica in Italia [SM=x346223] , tale eventualità potrà essere fattibile solo tra 15-20 anni, ammesso si trovino fonti energetiche sicure o si risolva il problema più serio legato alla fissione nucleare, le scorie, chiaramente legato alla costruzione di centrali intrinsecamente sicure, tra un pò sembra che la stessa Libia costruirà una struttura del genere su aiuto francese, ed in caso di incidenti le radiazioni non conoscono confini visto che siamo praticamente circondati da tali strutture; al momento mi risulta che solo Reykiavik, in Islanda, abbia una discreta flotta di bus urbani alimentati ad idrogeno. Ma si sa, gli islandesi hanno una produzione di energia elettrica praticamente gratuita (la geotermica, su tutto il territorio dell'isola) e quindi in quel caso il problema dei costi per la produzione di idrogeno prataticamente non sussiste... [SM=x346232]
Roberto Amori
00giovedì 3 gennaio 2008 10:46
Da Bologna...

... ben arrivato a 029. Avevo più volte scritto, o detto a voce quando ci incontriamo, del mio stupore nel notare che da una città importante come Parma mancasse un gruppo, o un appassionato ricercatore, dei filobus locali. Insomma sono proprio contento che anche questa lacuna del Forum sia finalmente colmata... certo, 029 è molto giovane ( beato lui )... quando è nato i Menarini attuali c'erano già da alcuni anni: può benissimo però portarci le evoluzioni delle linee o dei mezzi di Parma, i progetti a divenire, vecchie fotografie, cartoline e quant'altro ci intrighi alla discussione...
A presto
029
00giovedì 3 gennaio 2008 12:22
Grazie a tutti!
Vi ringrazio per l'accoglienza, mi fa piacere sapere di colmare una lacuna [SM=x346236]
Sui nuovi mezzi, spero anch'io si tratti davvero di filobus (tra l'altro, gli articolati farebbero comodo sulla linea 5, che sfiora i 12.000 passeggeri al giorno e nelle ore di punta è sovraffollata). Ho avanzato l'ipotesi dei bus a idrogeno perchè l'amministrazione comunale in più occasioni ha ipotizzato di sperimentarli, indicando come data proprio il 2008, e Parma dovrebbe essere tra le città italiane scelte per un progetto pilota in merito (non conosco i dettagli). Al contrario, l'acquisto di nuovi filobus, per giunta articolati, è una notizia completamente nuova (e se confermata quanto mai gradita). Cercherò di saperne di più, intanto mi fido volentieri di Alessandro Sasso: so che è molto esperto e ben informato.
TROLLINO59
00giovedì 3 gennaio 2008 22:35
non ti preoccupare. i nuovi mezzi sono FILOBUS da 18mt [SM=x346227] [SM=x346227] [SM=x346227] !
Alefilobus
00venerdì 4 gennaio 2008 02:11
Re: un appassionato parmigiano
ciao Daniele!

volevo darti anch'io il benvenuto su questo forum [SM=x346242]

essendo di Modena a volte capito nella bella Parma... [SM=x346228]

diciamo che le città che visito piu' spesso, sono sempre

Bologna ...la dotta.. [SM=x346232] e Parma!

Anch'io come gli altri amici del forum, spero tu ci possa
regalare delle foto dei filobus della tua città e ci tenga
aggiornati sulle news! [SM=x346230]

Salutoni!

ALE
http://www.flickr.com/photos/alefilobus/



029
00venerdì 4 gennaio 2008 20:33
Nuovi filobus
Una buona notizia. Vi confermo che si tratta effettivamente di sette filobus (le voci che avevo sentito erano baggianate [SM=x346238] ). Tep ha dichiarato ai giornali che saranno simili ai Man-Autodromo (saranno cioè bimodali e con pianale ribassato), ma non è stata precisata la lunghezza, e qui nasce un dubbio: se fossero articolati (come spero [SM=x346228] ), non ci avrebbero detto la novità più importante, se invece si trattasse di 12metri, sarebbero in effetti un po'costosi... Lo scopriremo in primavera, quando la gara deciderà il costruttore e il modello. Se tutto andrà bene, prenderanno servizio a fine 2009 sostituendo altrettanti Menarini del 1981. L'azienda vorrebbe installare sui nuovi mezzi l'aria condizionata, ma si sta valutando la fattibilità della cosa: si teme che l'impianto richieda troppa corrente. E' vero che a Parma si viaggia ancora a 600 volt, ma penso che si possa fare: se non sbaglio i Cristalis di Milano hanno l'aria condizionata, o no [SM=x346235]
Intanto saluto anche Alefilobus [SM=x346219] : sono stato a Modena con la scuola per il Festival della Filosofia, ma quella mattina circolavano solo autobus (e ho invidiato parecchio l'iniziativa del philobus... [SM=x346239] )
Paoloilfiorentino
00venerdì 4 gennaio 2008 21:01
Benvenuto!
Anche da parte mia, un cordiale benvenuto.
Paolo
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