Discussione molto interessante questa,dove
ognuno di noi può esprimere il proprio parere
in base a quello che sa anche se purtroppo non
abbiamo nessun potere di far cambiare gli eventi
che sono accaduti ormai parecchie decine di anni fa...
Mi trovo d'accordo con Fabio "the show must go on" sempre e
comunque,ma se ti chiami Elvis Presley magari (se vuoi) puoi
mettere qualche paletto...e sono d'accordo anche sul fatto
che mi sarebbe bastato vederlo per andare fuori di matto
figuriamoci se avesse solo accennato a qualche canzone
come a Houston(che non ho ancora ascoltato)...D'accordo anche con
Marco che i suoi scagnozzi erano solo dei leccapiedi approfittatori
...La colpa è sicuramente di Elvis che si è adagiato e non
si è ribellato (tranne in qualche rara occasione) al Colonnello,che
ha avuto si il merito di promuoverlo inizialmente,ma che poi ha
successivamente gestito il più grande artista del come fosse
un piccolo circo paesano(senza offesa per nessuno).Uno come Elvis
avrebbe dovuto fare solo concerti evento e non tour dozzinali in
posti che sono sconosciuti ai più...Se i soldi erano il problema
perché ha rifiutato proposte vantaggiosissime in Europa,Australia,Giappone ecc..???...
Alla fine prendo per buono
quello che disse a Jerry Schilling "Se lo mando via lui cosa fa?...
Non ha che me...",il loro contratto era praticamente una stretta di mano,
ed il colonnello nel bene e nel male aveva mantenuto tutto
quello che gli aveva promesso e,cosa non da poco,era molto ben voluto
da mamma Gladys...questa è per me la vera ragione del sodalizio
ininterrotto tra Elvis e Parker,a parti invertite non penso ci sarebbe
stata tanta fedeltà...Io la penso come Marco,lo avrei cacciato a
calci,ma non dal 1966,ma dal momento che ha dovuto fare il militare
normale(l'immagine si poteva sistemare in tanti modi senza perdere completamente 2 anni)
e quando alla richiesta di fare un tour mondiale
trovava sempre un veto...