ELVIS... IN BREVE

Elvis Aaron Presley number One!
Prima di lui, la musica era divisa a livello sociale e razziale; musica nera (jazz, gospel, blues, ecc... ) e musica bianca (country, melodica, folk, ecc... ). Il rock era una cosa assolutamente inesistente. I giovani dei primi anni '50 erano già "vecchi" a 18 anni, vestendosi in gingheri e ascoltando Sinatra e Co., come i loro genitori ultrabacchettoni.
Innovazioni e sperimentazioni musicali, ribellione giovanile ed emancipazione erano un'utopia figlia del "demonio". Ma poi giunse lui; voce perfetta e duttile, talento unico, grinta esplosiva ed una grandissima umiltà, nonostante sia stato il più grande in assoluto.
E quel caldo giorno del 1 luglio 1954, fu il Big Bang della musica moderna! Dopo di lui, la "Luce"; Beatles, Pink Floyd, Rolling Stones e tutto il resto che ne seguì. Sensuale, selvaggio, istintivo ma anche sensibile e melodico. Questo era, è e sarà per sempre Elvis, il Re !

René

Arco di Riccardo, 23/11/2014 11:08:

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Elvis Aaron Presley number One!

Innovazioni e sperimentazioni musicali, ribellione giovanile ed emancipazione erano un'utopia figlia del "demonio". Ma poi giunse lui; voce perfetta e duttile, talento unico, grinta esplosiva ed una grandissima umiltà, nonostante sia stato il più grande in assoluto.

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Parole sante, caro René!
E quanti rospi ha dovuto ingoiare...cioè attacchi, condanne, insulti, critiche di ogni genere, barriere da abbattere...

Certo anche un planetario successo...ma credo che gli ostacoli, almeno all'inizio, furono molti di più delle soddisfazioni...ma anche successivamente le critiche non sono state mai così zuccherine con lui.

Elvis ha tenuto duro...non c'è che dire...ed è GRANDE anche per questo!

THE KING!

GIUSTA DEFINIZIONE RENE'!
"Fu il Big Bang delle musica moderna"

Grande Renè,in poche righe hai saputo
magnificamente spiegare Elvis ed il
suo devastante contributo che ha dato
alla musica e non solo

Grazie a tutte e a tutti ! :)

L'intento delle parole e della scelta del video, è quella, per l'appunto, di dare una spiegazione il più completa possibile nel minor spazio possibile. Tutto ciò, per l'eventuale ascoltatore che di Elvis ne sa poco o nulla, e vorrebbe avvicinarsi musicalmente a lui.

Ho scelto la versione '68 Comeback di "Trying To Get To You", perché secondo me è di notevole impatto come primo ascolto per un neofita che volesse subito sentire e vedere la vera essenza canora ed estetica di Elvis, sgomberando subito il campo dai luoghi comuni, tipo; "Elvis the Pelvis in the Memphis", "quello delle canzonette dei film", "quello grasso e sfatto", "quello con il bananone sulla testa", ecc...


René