Frida07
00domenica 14 dicembre 2008 11:32
Ecco l’ennesimo studio di una Università americana, quella dello Utah, a Salt Lake City, che cerca di dimostrarci e convincerci -anche se Divi&Thumi sono “capoccione” e un po’ refrattarie alle lezioncine scientificamente articolate!- come tutto, nella vita, in un modo o nell’altro, alla fin fine possa essere sempre ricondotto al noto principio filosofico del 2+2=4!
Lo studio in questione giungerebbe ad affermare che la personalità di una donna passa soprattutto dalle sue curve…
[IMG]http://i38.tinypic.com/68g6co.jpg[/IMG] Le donzelle col fisico “a clessidra” sarebbero più fertili, ma psicologicamente più fragili.
[IMG]http://i33.tinypic.com/t560ia.jpg[/IMG] Quelle col fisico “a mela” (girovita generoso, con tanto di maniglie, e forma mascolina) più competitive e inclini ad ammortizzare lo stress (sarà merito delle maniglie, mi chiedo..?).
I ricercatori sarebbero giunti a tali conclusioni studiando il rapporto tra carettistiche fisiche e grado di emancipazione e realizzazione professionale del gentil sesso in diversi Paesi del Globo. Il fenomeno sarebbe, comunque, legato ad una maggiore o minore presenza di ormoni maschili nell’organismo femminile.
Ma, dico io, in America non hanno altro da ricercare…?!
~=€MM@=~
00mercoledì 24 dicembre 2008 10:02
come se esistessero solo quelle due forme O_O
se è cosi ke la ricerca investe i soldi -.-
Lostrys63
00sabato 24 gennaio 2009 18:10
secondo me c'è anche la forma a pera...