Ciao caro Andrea, ottima analisi anche per me !
E' bellissimo leggere persone preparate come te e tanti altri qui, che di musica se ne intendono a 360° e riescono ad avere una visione più globale e nello stesso più dettagliata.
Mi è piaciuto in modo particolare questo passo...
Elvis Signore e Signori a cui voglio un bene infinito , non ha mai preso molto , un po perchè mal pubblicizzato e gestito un po forse perchè troppo americano......a differenza dei Beatles che hanno avuto un successo ed una produzione molto più curata ma sopratutto perchè esponenti del beat per intenderci e per far capire mi piace ricordare questo termine Beat come ribellione. Beat come battito. Beat come ritmo. Quando in Italia ci si è accorti che la musica non era solo da camera o sinfonica , ma si poteva consumare tranquillamente con i 45 giri Elvis dove si trovava?? , lo sappiamo tutti , al cinema e solo chi l'ha seguito dagli anni cinquanta acquistanto i suoi 45 giri presso i negozianti di elettrodomenstici se lo ricordano.....
Proprio vero. Elvis in fondo è stato ed è tuttora troppo americano per piacere ed essere pienamente compreso qui in Italia...
Anche se questo punto di vista sarebbe più comprensibile 50 anni fa, quando si era ancora piuttosto ostici verso culture forse così lontane da noi, nonostante gli USA siano stati tra i protagonisti dei liberatori del nostro Paese, dall'opressione nazzista...e quindi così estranei non erano...
Ma erano altri tempi...come immagino...i Beatles oltre ad essere gestiti molto meglio, erano più vicini all'Italia...oltretutto vennero anche qui, al contrario di Elvis.
Certamente come tutte le cose, Elvis e i Beatles hanno avuto il proprio percorso ed oggi si vive delle debite ripercussioni della ciascuna evoluzione che non si può cambiare per incanto o per forza.
E' naturale che i Beatles siano meglio visti e meglio compresi...e bisogna ammetterlo con molta serenità...
a mio avviso proprio per le cose che ho cercato di spiegare.
Ma quello che io non capisco, è perché si ha ancora oggi con Elvis così tanta chiusura. Sarà che do peso a certe sfumature, ma vedo che in tv spesso, con Freddy Mercury, MJ non si ha l'imbarazzo che si ha invece con Elvis.
Per dirti Andrea, magari mi sbaglio, ma Mara Venier l'ho vista sinceramente imbarazzata nel spiegare che quelli che indosserebbe Don Elvis, sarebbero costumi di scena che indossava Elvis...eppure altri artisti hanno usato look davvero più eccentrici, ma noto che con loro non fa mai nessuna piega...tutto normale. Con Elvis c'è un notevole distacco. Forse perché ancora poco conosciuto e che in realtà la sua immagine sia rimasta legata solamente ai fantastici '50, ma tutto il resto?
Poi sono d'accordo con te...dopotutto ognuno è libero di amare Elvis come crede, lo si fa anche in America, però lì, com ho già altre volte affermato, sono perfettamente consapevoli dell'amore dei suoi fans e cosa significa la sua musica.
Qui ahimé, della sua musica, eccetto molti appassionati come noi, che per fortuna sempre in aumento, si continua ad ignorare...
Difatti la mia critica inizale era rivolta non a Don Elvis, ma proprio a chi sta dall'altra parte: a chi fa la TV !
L'utopia di cui parlavo era proprio questa: un'agognata trasmissione dove poter parlare di Always On My Mind...delle varie takes di I Got Stung e di tante stupende songs...della magica sessions del '69 ecc ecc (sai la gente quanti flash si farebbe?)...parlare con obiettività dei tanti meriti Elvis e di alcuni suoi errori...insomma un po' come facciamo noi qui.
Con la differenza che in TV si tratterebbe di un livello nazionale ! Ci pensi? Sarebbe fantastico !
Invece nulla !
Sempre le solite notiziuole...tra cui quella del WC, perché quella proprio non può mancare.