Angri Staff
00sabato 17 marzo 2007 13:14
di ANNA VILLANI
Eccezionale sequestro in via Campia, dove sorgeva da tempo una discarica abusiva a cielo aperto. Sull'area di 10mila mq, di proprietà del demanio in uso all'Anas, una ditta edile di Angri aveva organizzato un deposito di detriti, materiali di risulta e quanto altro derivante dalla lavorazione di manufatti. Le indagini erano state avviate da tempo. Il comandante della caserma dei carabinieri Egidio Valcaccia con i propri uomini ha posto sotto sequestro l'intera area, suddivisa in due zone, vicine allo svincolo della statale 268. I militari angresi si sono avvalsi del supporto specializzato dei carabinieri del nucleo operativo ecologico guidato dal luogotenente Giuseppe Recchimuzzi. Dell'operazione congiunta è stata informata la Procura di Nocera e pare certo che ad occuparsene sia il sostituto procuratore Giancarlo Russo, dedito ai reati ambientali. A compiere il sopralluogo per accertare lo stato dei fatti si sono recati il responsabile dell'ufficio ambiente di Angri Carmine Catania, il responsabile al ramo Donadio del comune di sant'Antonio Abate, per la vicinanza di confine, l'Arpac e la protezione civile che ha aiutato i carabinieri nell'opera di recinzione con i nastri rossi e bianchi. Denunciata una nota ditta edile del posto che da mesi, probabilmente, sfruttava il terreno come sorta di discarica. Recuperavano il lapillo e vi depositavano in alcuni punti i detriti di risulta.