Cuba, e il comunismo della liberta

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rag.Fantozzi
00giovedì 8 settembre 2005 19:36
Ve lo voglio dire:

oggi pomeriggio sono stato invitato a una manifestazione su america latina, dove vari esponenti provenienti da vari paesi, varie associazioni, e politici locali di qua hanno partecipato.

Sono arrivato un po tardi, ma ho ascoltato diverse cose terribili, il paese peggio messo e il Brasile. Alcune cose che ho ascoltato:

Oggi nel 2005 ci sono sui 500.000 bambini, 10-15 anni che si prostituiscono, innumerevoli sono quelli senza famiglia abbandonati a se stessi, vivendo senza famiglie tra le favelas, come randagi.
Andare al medico per tanti e un lusso, andare a scuola idem.

Ebbene, quando si e detto che nessuno di questi e Cubano, ce stato un applauso scrosciante, che mi ha fatto rabbrividire il sangue... Fidel l'unico politico latinomaeericano ad aver vinto questo fenomeno.

Per carita, non voglio elogiare Fidel, so benissimo che tante cose a Cuba sono sbagliatissime e che se vogliamo tante colpe ha commesso, so benissimo che se guardiamo alla Svezia, o Sizzera, Cuba sta assai indietro, pero se ci fermiamo al continente americano, stiamo avanti e non di poco.

Da piangere la storia di una 15 enne Jessica Alfenas ( mi son scritto il nome ) la madre morta un anno fa, il padre inesistente, lei costretta a badare a ben 3 fratellini piu piccoli, di cui due femminucce, che gia praticano la prostituzione, mentre il governo Lula e in tutte altre faccende affaccendato, e stato detto che per non far nulla contro questo, il governo americano abbia tagliato gli aiuti.

Sono stati menzionati gli squadroni della morte, che se ben pagati ogni tanto fanno fuori i randagi ( bambini orfani ) per poi vendere gli organi... ed e stato detto molto di piu....
scusate ma a Cuba stiamo bene se paragonati a certi altri paesi, dove la cosiddetta dempocrazia, beneficia solo a una piccola parte del popolo
carib.e
00giovedì 8 settembre 2005 21:50

Certe situazioni sono davvero drammatiche. La comunità internazionale potrebbe fare di più, oltre ai governi locali [SM=g27812]

Non mi dilungo, mi incaz.....!!!![SM=g27826]
rag.Fantozzi
00giovedì 8 settembre 2005 21:56
Re:
con la sola democrazia, intesa come poter scegliere chi tra i pochi miliardari che possono finanaziarsi le elezioni, sara presindete y governera, non si risolvono i problemi, ne si gettano le basi per esso.
Oltre a elezioni democratiche, bisognerebbe imporre ad ogni governo, di assicurare un minimo di diritti hai propi cittadini... empezando dalla infancia, questi diritti a cuba esistenti, ben pochi paesi in america latina possono vantarsene, poi vanno a votare contro Fidel, bah.

A Cuba vengono negati tanti diritti sacrosanti, ed e condannabile e reprecabile, ma altrove non stanno meglio messi, anzi.... governi che chiudono un occhio sulla prostituzione infantile e traffico di organi... e lascia i bambini soli come randagi per strada, ma che scherziamo ?
ocram71
00venerdì 9 settembre 2005 03:29
Ribadisco quello che ho sempre detto innumerevoli volte, l'unico modo per evitare in un paese sud americano episodi simili a quelli riportati dal Ragioniere, nonostante tante contraddizioni, problemi, ed errori, lo ha trovato il signor Fidel Castro.
Moro81
00venerdì 9 settembre 2005 17:26
Re:

Scritto da: ocram71 09/09/2005 3.29
Ribadisco quello che ho sempre detto innumerevoli volte, l'unico modo per evitare in un paese sud americano episodi simili a quelli riportati dal Ragioniere, nonostante tante contraddizioni, problemi, ed errori, lo ha trovato il signor Fidel Castro.



Condivido... a cuba la mancanza di liberta e di parola della gente vale una pagnotta e un tetto sotto cui dormire per tutti!!

Inutile prolungarsi sul GIUSTO O SBAGLIATO
bertoldino
00venerdì 9 settembre 2005 19:01
Re: Re:

Scritto da: Moro81 09/09/2005 17.26


Condivido... a cuba la mancanza di liberta e di parola della gente vale una pagnotta e un tetto sotto cui dormire per tutti!!

Inutile prolungarsi sul GIUSTO O SBAGLIATO



non capisco il nesso tra le due cose, perchè? Non è possibile avere la libertà, la pagnotta e il tetto contemporaneamente?

La libertà è basilare alla vita come lo è la pagnotta e il tetto.
""""""""""""""""
sono un ignorante consapevole di esserlo

[Modificato da bertoldino 09/09/2005 19.05]

[Modificato da bertoldino 09/09/2005 19.06]

rag.Fantozzi
00venerdì 9 settembre 2005 19:36
Re: Re: Re:
a Cuba esiste la liberta di parola, e tutte le altre liberta, ma non esistono le liberta politiche, perche se cosi fosse avremmo dozzine di partiti che si mangerebbero i soldi del popolo, e il popolo non avrebbe la pagnotta, senza nominare il fatto, che gli USA farebbero eleggere un loro paladino.

Certamente se per stare benino il prezzo da pagare e quello di avere un solo partito, meglio cosi, che affrontare situazioni come in brasile.

Ovviamente anche un unico partito potrebbe essere democratizzato, e nello stesso ambito scegliere il presidente e i politici piu importanti, ed e quello che io desidero, piu liberta, ma senza stravolgere il sistema.
Moro81
00venerdì 9 settembre 2005 20:43
Re: Re: Re:

Scritto da: bertoldino 09/09/2005 19.01


non capisco il nesso tra le due cose, perchè? Non è possibile avere la libertà, la pagnotta e il tetto contemporaneamente?

La libertà è basilare alla vita come lo è la pagnotta e il tetto.

[Modificato da bertoldino 09/09/2005 19.05]

[Modificato da bertoldino 09/09/2005 19.06]




Se i cubani avessero la libertà (cosa che da come stanno andando le cose ultimamente nn tarderà molto) le cose cambieranno e nn di poco. Ci saranno nel giro di poco tempèo una piccola minoranza benestante e molta gente che muore di fame e senza un tetto.... aggiungo inoltre che non avendo la cultura del lavoro temo che i pochi benestanti saranno Americani o cmq cubani che ora nn vivono più nell'isla!!
...cuba perderà inoltre tutto il fascino che sta ora esercitando su di noi.
N.B. Non ho mai affermato di condividere la politica di Fidel
e se fossi un cubano sarei probabilmente uno di quelli che prova a fuggire...ho solo detto che E' MOLTO DIFFICILE DIRE CIO' CHE SIA GIUSTO E CIO' CHE SIA SBAGLIATO (prima di puntare il dito meglio esaminare la situazione di tutti gli altri paesi dell'america latina...non è tuttto oro quel che luccica e nn è tutta merda quello che puzza)

rag.Fantozzi
00venerdì 9 settembre 2005 21:35
Re: Re: Re: Re:
condivido, tra l'altro chi governera ( Joel Rodriguez & compagnia ) non ha fatto mistero che essi non potranno garantire ai cubani i diritti che durante 50 anni hanno avuto.
Essi avranno liberta di scegliere i politici ( ma quali ? ), se hanno i soldi potranno avere Internet e comperarsi la ferrari, etc etc... ma per il resto chi non ha nulla dovra arrangiarsi... e chi non ce la fa... rimpianga fidel
fabioeur
00venerdì 9 settembre 2005 23:58
Che ci piaccia o no...
Il barbuto, nel bene o nel male, ha trovato una formula per far funzionare il Paese. Altri no. Possiamo odiarlo per quello che fa e per le conseguenze delle sue mosse, soprattutto perchè ci viene facile paragonare la vita a Cuba alla nostra, ma sbagliamo. Lui ci è comunque riuscito, altri no. E pensare che non condivido proprio tutto di quel regime...ma devo ammettere che quel vecchio qualcosa di buono per il paese lo ha fatto...[SM=x82297]
carib.e
00sabato 10 settembre 2005 00:53
Senza andare nello specifico della piega che ha preso il post, altrimenti rischierei di diventare logorroico [SM=g27828] , penso che quanto dice Moro


Ci saranno nel giro di poco tempèo una piccola minoranza benestante e molta gente che muore di fame e senza un tetto....



in realtà già esiste, parzialmente, oggi, non nel senso di morire di fame o di situazioni al limite, ma differenze sociali significative certamente si. In un paese come Cuba, con la sua politica socialista rivoluzionaria, è già troppo.

La politica sociale di Cuba è un altro discorso, così come lo è la differenza con altri paesi ...[SM=g27816]

Ciao

alexcuba80
00sabato 10 settembre 2005 02:07
Beh cosa dire ragazzi.
Il regime comunista come tutti i regimi (anche il fascismo in tal senso era simile... c'era il razionamento del cibo, la sicurezza nelle strade e bene o male si cercava di aiutare un po' i poveri) ha certamente dei pregi, ma come tutti i regimi costringe a delle pesanti rinunce.
Queste rinunce nel caso di Cuba sono sicuramente il progresso (e non so quanto possa essere una rinuncia dato che sicuramente vivono la vita con meno stress), la libertà di pensiero e di parola (se contestate Fidel in pubblico dubito che starete ancora in giro per strada...) e libertà di migliorare la propria condizione sociale (nasci povero e lo rimarrai tale).
Quando sono stato a Cuba ho avuto modo di parlare con molti cubani e la maggior parte delle persone si lamentavano appunto del fatto che non potessero conoscere il mondo, che i loro progetti o sogni non potevano essere realizzati perchè il regime vietava una qualsiasi iniziativa privata (paladares e case particular esclusi). Io ho fatto notare loro che però hanno una sicurezza che difficilmente si riscontra in altre nazioni e che questa situazione di povertà diffusa li ha portati cmq ad aiutarsi a vicenda in un certo senso e a tenere i legami familiari molto più saldi rispetto ai paesi occidentali.
Certo la povertà ha portato anche a diffusi episodi di prostituzione che non sono di certo un esempio tanto bello del comunismo (pensare che le persone per avere una vita migliore abbiano come scelta quasi obbligata quella di prostituirsi non mi sembra proprio l'apice della vita). Io credo che quando Fidel dovrà abbandonare il potere si dovrà cercare di non smantellare le cose buone che ha fatto (sicurezza, tessera alimentare e servizi gratuiti), ma magari si dovrà anche cercare di dare un po' più di libertà alle persone e dare loro una speranza di miglioramento. Speriamo veramente che possa esistere dentro Cuba qualche persona che veramente penserà al bene del paese partendo da chi è più povero e ha bisogno.
carib.e
00sabato 10 settembre 2005 02:36

...a tenere i legami familiari molto più saldi rispetto ai paesi occidentali.



Non ne sarei così sicuro [SM=x82303] anzi sono convinto del contrario [SM=g27816]


Io credo che quando Fidel dovrà abbandonare il potere si dovrà cercare di non smantellare le cose buone che ha fatto (sicurezza, tessera alimentare e servizi gratuiti),



Alla sua morte? Perchè finchè avrà vita non mollerà di certo!

Leggo bene? Annoveri tra le cose buone la tessera alimentare? Il mio augurio è che sparisca e ne resti solo un lontano ricordo, come lo è oggi per noi.


ma magari si dovrà anche cercare di dare un po' più di libertà alle persone e dare loro una speranza di miglioramento.



Una libertà razionata? [SM=g27833] Perchè misuri la libertà, dicendo "di dare un po' di più libertà alle persone"?[SM=g27833]


Speriamo veramente che possa esistere dentro Cuba qualche persona che veramente penserà al bene del paese partendo da chi è più povero e ha bisogno.



Un nuovo leader? [SM=x82303] Su questo siamo in completo accordo. E' proprio quello che manca, purtroppo. Nè sarà facile che ce ne siano, finchè vivrà il vero Lìder e finchè non ci sarà una vera opposizione. Quindi il sistema repressivo attuale.
Salvo un'altra revolucion. Ma il nuovo leader dov'è?[SM=g27833]

Ciao [SM=x82287]

Per Alex: sono stato telegrafico, non leggere nessuna polemica nella risposta. E' stata una giornataccia[SM=g27816]
[SM=x82287]

jaim
00sabato 10 settembre 2005 08:38
Re: Re:

Scritto da: rag.Fantozzi 08/09/2005 21.56
con la sola democrazia, intesa come poter scegliere chi tra i pochi miliardari che possono finanaziarsi le elezioni, sara presindete y governera, non si risolvono i problemi, ne si gettano le basi per esso.
Oltre a elezioni democratiche, bisognerebbe imporre ad ogni governo, di assicurare un minimo di diritti hai propi cittadini... empezando dalla infancia, questi diritti a cuba esistenti, ben pochi paesi in america latina possono vantarsene, poi vanno a votare contro Fidel, bah.

A Cuba vengono negati tanti diritti sacrosanti, ed e condannabile e reprecabile, ma altrove non stanno meglio messi, anzi.... governi che chiudono un occhio sulla prostituzione infantile e traffico di organi... e lascia i bambini soli come randagi per strada, ma che scherziamo ?





Sacrosante parole ragioniere.


Fortuna vuole che la Florida è ben pattugliata dalla Marina Militare USA altrimenti sai quanti americani che stentano a sopravvivere, che non hanno un soldo per le medicine e neppure per far studiare i loro figli affronterebbero il percorso inverso dei balzeros cubani pur di garantirsi la loro parte di felicità.

C'è da chiedersi veramente perchè rischiano la vita pur di raggiungere un paese allo sbando come quello americano senza regole e senza nessun futuro.
Per me la domanda rimane senza risposta, ma forse le centinaia e centinaia di cubani di Miami potrebbero dire la loro al riguardo visto che hanno rischiato la pellaccia attraversando il mare con i copertoni di camion. Chi non ce la fatta beh, rimane nel cuore e nei pensieri di chi resta,…… ma anche nello stomaco dei tiburones.

Cosa li avrà spinti a correre un simile rischio abbandonando tutti gli averi acquisiti dopo una intera vita di sacrifici? Il possesso di tetto di paglia di un televisore russo in B/N e di un ventilatore traballante per via di una pala rotta non sono sufficienti per desistere da tale impresa?

Chi sta bene non si muove, dicono, e pare assurdo costatare che molte ragazze cubane barattino la gioventù, la loro libertà ed il loro benessere in cambio di una cittadinanza (non importa quale) e di un marito con una età doppia ed a volte tripla. Se questo è il prezzo da pagare per rinunciare a tutto quanto il buon fidel ha fatto in decenni di dittatura anche se a malinquore, ....... benvenga.



jaim
00sabato 10 settembre 2005 09:04
Re:

Scritto da: ocram71 09/09/2005 3.29
Ribadisco quello che ho sempre detto innumerevoli volte, l'unico modo per evitare in un paese sud americano episodi simili a quelli riportati dal Ragioniere, nonostante tante contraddizioni, problemi, ed errori, lo ha trovato il signor Fidel Castro.



Il signor fidel castro sta restituendo sotto forma "di libreta"

solo gli interessi

del capitale dovuto al popolo che lavora. Rendetevi conto che lui incassa in valuta forte ed elargisce, bontà sua, 1/25mo del valore per il lavoro svolto da un suo operaio cubano.

Se avessero ciò che gli spetta saprebbero bene come crearsi un futuro senza il contributo statale di 4 uova, 1 kg di latte in polvere ed un sacchetto di riso.

Il resto, è già storia.
rag.Fantozzi
00sabato 10 settembre 2005 09:05
Re: Re: Re:
Il fatto di avere su alcuni aspetti generalmente una vita leggermente migliore di quella di tutti gli altri paesi latinoamericani, non significa certo stare bene !
Quindi come brasiliani, dominicani, argentini, cileni, boliviani, peruviani, venezuelani,costarichensi,salvadoregni, giamaicani,colombiani, messicani etc.etc anche i cubani emigrano, cio non toglie che certi diritti di cui godono i cubani, per gli altri sono ancora un sogno.

I cubani hanno il privilegio che se toccano suolo americano ricevono asilo, e questo privilegio fa si che in tanti ci provino via mare, se questo lo farebbe un messicano o altri verrebbero rimpatriati, ecco perche sembrerebbe un fenomeno cubano.

Prendiamo atto che a Cuba non si trovano bambini abbandonati come randagi, non trovi gente che non puo pagarsi un medico, ne trovi bambini che non possono permettersi di andare a scuola,
che poi la situazione di tanti sia assai precaria visto che con uno stipendio non si puo avere una vita dignitosa, su quello non ci piove....e fa parte dei gran demeriti di Fidel.
Con un dirigente politico, che avrebbe preso piu a cuore le sorti della propia gente, probabilmente staremmo meglio.

Purtroppo a lui a interssato piu il potere.... e quel che ha fatto di buono, e stato fatto piu per usarlo come scudo che non come atto di amore verso la propia gente, ovviamente e un mio parere personale.



jaim
00sabato 10 settembre 2005 13:03
Re: Re: Re: Re:
Scritto da: rag.Fantozzi 10/09/2005 9.05
.... anche i cubani emigrano, cosa fai, sfotti? Emigrare, credimi, è un po' diverso che affrontare l'oceano sopra ad un budello di camion o nel vano del carrello di un aereo.

I cubani hanno il privilegio che se toccano suolo americano ricevono asilo, e questo privilegio fa si che in tanti ci provino via mare, se questo lo farebbe un messicano o altri verrebbero rimpatriati, ecco perche sembrerebbe un fenomeno cubano. Ancora ci riprovi? I messicani “se lo pagano” il biglietto aereo e negli USA ci vanno a far "fiesta" per poi ritornare allegramente al paesello con una ghirlanda di fiori al collo

Prendiamo atto che a Cuba non si trovano bambini abbandonati come randagi, è vero, non si trovano "per strada" ma si sappiamo bene dove vivono non trovi gente che non puo pagarsi un medico, vero anche questo. A Cuba amputano una gamba perchè un machete non manca mai mentre sono le attrezzature e le medicine che purtroppo latitano. che poi la situazione di tanti sia assai precaria visto che con uno stipendio non si puo avere una vita dignitosa, su quello non ci piove....e fa parte dei gran demeriti di Fidel. Ne vogliamo parlare? Oppure l'argomento è scabroso?

Con un dirigente politico, che avrebbe preso piu a cuore le sorti della propia gente, probabilmente staremmo meglio. Spiegaci anche come si potrebbe fare ad “eleggere” un individuo che abbia queste capacità. Con le libere elezioni?

Purtroppo a lui a interssato piu il potere.... e quel che ha fatto di buono, e stato fatto piu per usarlo come scudo che non come atto di amore verso la propia gente, ovviamente e un mio parere personale. Si ritorna al cane che si morde la coda. Quello che è costretto a restituire sotto forma di “libreta” non sono altro che gli interessi, ma vogliamo una volta per tutti cercare di capire che fine ha fatto il capitale?.

rag.Fantozzi
00sabato 10 settembre 2005 13:36
Re: Re: Re: Re: Re:
cosa fai, sfotti? Emigrare, credimi, è un po' diverso che affrontare l'oceano sopra ad un budello di camion o nel vano del carrello di un aereo.
Beh, ma i cubani non possono emigrare legalmente, perche non hanno il visto per entrare in altri paesi, i messicani pure cercano di emigrare via mare e a centinaia muoino annualmente



Ancora ci riprovi? I messicani “se lo pagano” il biglietto aereo e negli USA ci vanno a far "fiesta" per poi ritornare allegramente al paesello con una ghirlanda di fiori al collo
Errato, ti posso riportare dozzine di Link che dimostrano il contrario, e di qnati messicani annualmente muoino, cercando di entrare illegalmente agli USA, son dati di fatto,



Ne vogliamo parlare? Oppure l'argomento è scabroso?
Beh, non e certo un mistero che con 300 pesos non si puo fare una vita dignitosa....



Spiegaci anche come si potrebbe fare ad “eleggere” un individuo che abbia queste capacità. Con le libere elezioni?
Semplice, basterebbe che ogni anno si candiderebbero anche in ambito dello stesso partito una decina di politici... non si stravolgerebbe il sistema, ma si potrebbero apportare cambiamenti... puo darsi che un 40 enne, avrebbe una visone diversa del socialismo di quella che a Fidel, io sarei per questa apertura....



Si ritorna al cane che si morde la coda. Quello che è costretto a restituire sotto forma di “libreta” non sono altro che gli interessi, ma vogliamo una volta per tutti cercare di capire che fine ha fatto il capitale?.
In tutti i governi, lo stato e il popolo, e se da qualcosa e perche ha preso le tasse....
Il capitale cubano e stato a parer mio meglio amministrato di quasi tutti paesi sudamericani, ma si poteva e doveva fare assai di piu.
Forse se invece di spendere il 50 % in politica, ne spendeva il 20 %, con il restante 30 % i cubani stavano meglio, su quello hai perfettamente ragione. Speriamo che vi venga appresso a lui, sia meglio e non peggio...

alexcuba80
00sabato 10 settembre 2005 14:13
Re:

Non ne sarei così sicuro [SM=x82303] anzi sono convinto del contrario [SM=g27816]



Non sto ovviamente parlando dei legami tra cubano/a e yuma. Non per niente ho sempre sostenuto che io preferirei sposarmi e vivere a cuba piuttosto che portare una cubana in Italia.


Alla sua morte? Perchè finchè avrà vita non mollerà di certo!



Se diventa paralizzato senza possibilità di muoversi e ridotto quasi allo stato vegetativo, non credo che avrebbe lo stesso potere di oggi (è una cosa che può succedere a tutti con l'età che avanza)


Leggo bene? Annoveri tra le cose buone la tessera alimentare? Il mio augurio è che sparisca e ne resti solo un lontano ricordo, come lo è oggi per noi.



Tu sei mai stato in Rep. Dominicana ? Io ci sono stato. Lì se sei povero muori di fame dentro una baracca e in rep. domincana c'è la democrazia. La tessera alimentare è chiaro che non è la soluzione, ma è pur sempre meglio di niente.


Una libertà razionata? [SM=g27833] Perchè misuri la libertà, dicendo "di dare un po' di più libertà alle persone"?[SM=g27833]



La libertà assoluta non esiste in NESSUN paese del mondo. Cuba inoltre avendo vissuto fino ad oggi sotto un regime ha bisogno di piccoli passi verso la libertà altrimenti si rischia che la corruzione ne approfitti come troppo spesso è successo altrove.


Un nuovo leader? [SM=x82303] Su questo siamo in completo accordo. E' proprio quello che manca, purtroppo. Nè sarà facile che ce ne siano, finchè vivrà il vero Lìder e finchè non ci sarà una vera opposizione. Quindi il sistema repressivo attuale.
Salvo un'altra revolucion. Ma il nuovo leader dov'è?[SM=g27833]



Beh i leader non sono facili da trovare. Per forza di cose qualsiasi leader dovrà scontentare qualcuno (o i ricchi o i poveri), ma l'importante è che quelle cose positive che ci sono ora a Cuba rimangano e magari cerchi appunto di dare maggiore libertà.


Per Alex: sono stato telegrafico, non leggere nessuna polemica nella risposta. E' stata una giornataccia[SM=g27816]
[SM=x82287]



Fincè si discute con toni calmi e pacati per me non sussiste nessuna polemica.
Ciao [SM=g27811]
alexcuba80
00sabato 10 settembre 2005 14:22
@jaim

Mi trovo perfettamente d'accordo con il pensiero del rag Fantozzi.
Nessuno dice che il regime di Papà Fidel (così lo chiamavano sarcasticamente alcuni amici cubani) sia tutto rose e fiori. E' però secondo me sbagliato pensare che ci siano solo aspetti negativi. E' vero che il medico è gratuito per tutti così come la scuola e tanti altri servizi, è vero che di fatto i cubani non pagano le tasse (a meno di non avere una iniziativa "privata") e ciò porta ovviamente anche ad avere dei servizi certo non eccelsi.
Però ti pongo una domanda molto semplice: tu preferisci il sistema sanitario americano dove se non hai i soldi rischi di morire anche per un'influenza oppure preferisci il sistema sanitario cubano dove magari rischi di morire per la stessa causa, ma solo per mancanza di medicine a causa dell'embargo (quindi non per colpa diretta del regime) ?
Per quanto riguarda il discorso dell'emigrazione dei cubani. E' logico che quelli che emigrano lo fanno perchè sono stanchi di vivere una vita di stenti e sperano di trovare negli Usa una speranza di vita migliore rispetto a quella che hanno adesso a cuba. Io sono certo che molti di loro se avessero di che vivere decentemente a Cuba e un po' più di libertà rinuncerebbero a piedi pari al sogno americano.
Parliamo ora del discorso sicurezza. Io quando sono stato a Cuba non ho MAI avuto paura di girare anche per le strade più buie di piccoli paesi perchè sapevo che le persone non si sarebbero mai permesse di aggredirmi, puoi dire la stessa cosa negli USA ? Prova ad andare in qualche zona periferica di una grande metropoli e vedrai che non sarà facile neanche riportare la pelle a casa. E' logico che tutto ciò è tenuto in piedi rinunciando ad alcuni diritti, ma non ti dimenticare che siamo sempre in un regime e volendo questo poteva anche essere peggiore perchè tanto nessuno avrebbe avuto la forza di opporsi.
jaim
00sabato 10 settembre 2005 21:18
Re:
Scritto da: alexcuba80 10/09/2005 14.22
@jaim


.... ti pongo una domanda molto semplice: tu preferisci il sistema sanitario americano dove se non hai i soldi rischi di morire anche per un'influenza oppure preferisci il sistema sanitario cubano dove magari rischi di morire per la stessa causa, ma solo per mancanza di medicine a causa dell'embargo (quindi non per colpa diretta del regime) ?



La spieghi tu alla vedova quale sia la differenza? Caro alexcubano80 poni dei confronti decisamente fuori da ogni logica. La prima potenza al mondo con quella che occupa il 79° posto. Avrei capito se portavi a confronto S.to Domingo o la Jamaica ma proprio gli USA, questo no. Mentre "loro" ti clonano un sosia per disporre di un organo vitale (e non solo di quello) che ti permetterà di affrontare con serenità le disgrazie della vita, a Cuba si muore ancora di dengue. Forse è il caso che ti documenti perchè in materia non mi sembri molto afferrato. Il lato morale di tutto questo non lo discuto, è solo il traguardo tecnologico che voglio esaminare.

Vai pure a Cuba ad abitare e prendi anche la cittadinanza che tanto ti sta a cuore ma, quando avrai la necessità di un by-pass voglio un po' vedere a quale medico cubano affiderai la tua vita. Senza arrivare a questi estremi, limitiamoci a considerare un semplice intervento di day hospital come la rimozione della cataratta oculare attraverso la tecnologia laser. Cuba come residente ti offre gratuitamente il servizio medico-sanitario ma detto tra noi, non so fino a che punto questo "omaggio" può essere ambito per un europeo. E noi siamo stati abituati bene, ..... oppure mi sbaglio.

Perchè ad un basso indice di mortalità infantile non poni sulla bilancia anche l'alto numero di persone menomate a seguito di interventi mal riusciti? Ti chiedo: hai mai notato quanti cubani circolano monchi di un braccio, senza una gamba o con un solo occhio. Il fenomeno chiaramente non è riscontrabile solo a Cuba ma, in una nazione che vanta 1 medico ogni 300 abitanti, questa proporzione non dovrebbe esistere. Il fatto è, caro alexcuba80, che un machete lo si trova dappertutto a Cuba, nella capitale ci trovi anche i bisturi se cerchi bene, ma un medico non basta in questi casi perchè solo un chirurgo ed attrezzature specifiche fanno la differenza tra un tentativo ed il risultato. Che poi ci sia anche il chirurgo esperto ed un minimo di attrezzatura, può essere, ma chi è destinato a farsi operare da questo “luminare”? Tra la lista d’attesa non ci vedo il nome della mia novia, e neppure quello della tua, quindi, pur essendo la sanità gratuita a loro toccherà il medico generico che con la classica supposta curerà la sinusite, il catarro od una forma tifoidea della salmonellosi.


Per quanto riguarda il discorso dell'emigrazione dei cubani. E' logico che quelli che emigrano lo fanno perchè sono stanchi di vivere una vita di stenti e sperano di trovare negli Usa una speranza di vita migliore rispetto a quella che hanno adesso a cuba. Io sono certo che molti di loro se avessero di che vivere decentemente a Cuba e un po' più di libertà rinuncerebbero a piedi pari al sogno americano.

Quello a cui stiamo assistendo non mi pare sia una "emigrazione" ma bensì una fuga e neppure tanto isolata. Ci provano in tutti i modi a scappare ma purtroppo il loro destino e nelle mani dell'amato fidel. Concedi il libero passaporto al cubano e poi vediamo se non butta alle ortiche la sanità, l'istruzione e la libreta in cambio della libertà e di una sanità a pagamento.
Tu che farai a quel punto? Avrai ancora lo stesso interesse di andare a vivere Cuba sapendo che sarà un isola di morti-viventi?


Parliamo ora del discorso sicurezza. Io quando sono stato a Cuba non ho MAI avuto paura di girare anche per le strade più buie di piccoli paesi perchè sapevo che le persone non si sarebbero mai permesse di aggredirmi, puoi dire la stessa cosa negli USA ? Prova ad andare in qualche zona periferica di una grande metropoli e vedrai che non sarà facile neanche riportare la pelle a casa. E' logico che tutto ciò è tenuto in piedi rinunciando ad alcuni diritti, ma non ti dimenticare che siamo sempre in un regime e volendo questo poteva anche essere peggiore perchè tanto nessuno avrebbe avuto la forza di opporsi.


E' consolante il tuo punto di vista. Nei luoghi di concentrazione turistica puoi sicuramente girar tranquillo (o quasi) ma prova ad uscire da quel percorso e poi vediamo se non ti strapperanno anche i peli del culo per farne trecce per calvi.

Tu tue riflessioni sono influenzate dai sentimenti dei primi viaggi. Tra qualche tempo avrai modo di verificare al meglio se le tue certezze saranno ancora tali.

alexcuba80
00domenica 11 settembre 2005 01:46

La spieghi tu alla vedova quale sia la differenza? Caro alexcubano80 poni dei confronti decisamente fuori da ogni logica. La prima potenza al mondo con quella che occupa il 79° posto. Avrei capito se portavi a confronto S.to Domingo o la Jamaica ma proprio gli USA, questo no. Mentre "loro" ti clonano un sosia per disporre di un organo vitale (e non solo di quello) che ti permetterà di affrontare con serenità le disgrazie della vita, a Cuba si muore ancora di dengue. Forse è il caso che ti documenti perchè in materia non mi sembri molto afferrato. Il lato morale di tutto questo non lo discuto, è solo il traguardo tecnologico che voglio esaminare.

Vai pure a Cuba ad abitare e prendi anche la cittadinanza che tanto ti sta a cuore ma, quando avrai la necessità di un by-pass voglio un po' vedere a quale medico cubano affiderai la tua vita. Senza arrivare a questi estremi, limitiamoci a considerare un semplice intervento di day hospital come la rimozione della cataratta oculare attraverso la tecnologia laser. Cuba come residente ti offre gratuitamente il servizio medico-sanitario ma detto tra noi, non so fino a che punto questo "omaggio" può essere ambito per un europeo. E noi siamo stati abituati bene, ..... oppure mi sbaglio.

Perchè ad un basso indice di mortalità infantile non poni sulla bilancia anche l'alto numero di persone menomate a seguito di interventi mal riusciti? Ti chiedo: hai mai notato quanti cubani circolano monchi di un braccio, senza una gamba o con un solo occhio. Il fenomeno chiaramente non è riscontrabile solo a Cuba ma, in una nazione che vanta 1 medico ogni 300 abitanti, questa proporzione non dovrebbe esistere. Il fatto è, caro alexcuba80, che un machete lo si trova dappertutto a Cuba, nella capitale ci trovi anche i bisturi se cerchi bene, ma un medico non basta in questi casi perchè solo un chirurgo ed attrezzature specifiche fanno la differenza tra un tentativo ed il risultato. Che poi ci sia anche il chirurgo esperto ed un minimo di attrezzatura, può essere, ma chi è destinato a farsi operare da questo “luminare”? Tra la lista d’attesa non ci vedo il nome della mia novia, e neppure quello della tua, quindi, pur essendo la sanità gratuita a loro toccherà il medico generico che con la classica supposta curerà la sinusite, il catarro od una forma tifoidea della salmonellosi.



Io non ho detto che la sanità cubana sia migliore di quella americana, ho semplicemente sostenuto che un cubano ha diritto alla sanità (anche se cattiva), mentre un cittadino statunitense se è poverissimo può ricorrere al servizio sanitario nazionale (che non è proprio eccelso), se invece fa parte del ceto medio deve sperare di non ammalarsi mai perchè sa già che dovrà sborsare migliaia di dollari o morire. Poi se permetti per me è molto più grave morire di mala sanità in una paese potente come gli USA che in un paese povero e sotto embargo come Cuba.


Quello a cui stiamo assistendo non mi pare sia una "emigrazione" ma bensì una fuga e neppure tanto isolata. Ci provano in tutti i modi a scappare ma purtroppo il loro destino e nelle mani dell'amato fidel. Concedi il libero passaporto al cubano e poi vediamo se non butta alle ortiche la sanità, l'istruzione e la libreta in cambio della libertà e di una sanità a pagamento.
Tu che farai a quel punto? Avrai ancora lo stesso interesse di andare a vivere Cuba sapendo che sarà un isola di morti-viventi?



Forse anche perchè come tutti gli emigranti sono convinti di trovare chissà quale paradiso in terra altrove. Ti sei mai chiesto perchè la MAGGIOR parte di quelli che sbarcano come clandestini in Italia stranamente diventano delinquenti o prostitute ? Forse perchè il tanto decantato paradiso occidentale lo è solo per chi ha la fortuna di avere i mezzi economici per viverci, gli altri possono solo vivere ai bordi della società e sperare un giorno di migliorare la propria situazione.
Cuba è ovvio che è un paese povero, ma un tozzo di pane anche raffermo lo avranno sempre, mentre dubito che si possa dire la stessa cosa in paesi più ricchi e civilizzati.
Lo sai che quando sono stato a Cuba tutti i cubani con i quali ho avuto modo di parlare pensavano che noi stranieri facessimo chissà quali vite nel lusso ? Ci è voluto un bel po' per far capire che spesso arrivare anche a fine mese era un miracolo e che spesso si dovevano fare dei sacrifici enormi per pagarsi una vacanza (io non sono uscito per mesi per avere i soldi necessari !!!).




E' consolante il tuo punto di vista. Nei luoghi di concentrazione turistica puoi sicuramente girar tranquillo (o quasi) ma prova ad uscire da quel percorso e poi vediamo se non ti strapperanno anche i peli del culo per farne trecce per calvi.

Tu tue riflessioni sono influenzate dai sentimenti dei primi viaggi. Tra qualche tempo avrai modo di verificare al meglio se le tue certezze saranno ancora tali.



Ho girato anche sulla guagua di notte e per le strade buie di piccole paesi di provincia e ti assicuro che non ho MAI avuto paura di fare brutti incontri. La stessa sicurezza ti dico che non l'ho provata nella mia città nella quale vivo da 25 anni quando magari vado in quartieri poco frequentati. Il regime di fidel ha messo una certa paura ai cubani perchè le pene sono certe e abbastanza pesanti, in Italia non mi sembra sia lo stesso (basta vedere i casi di assassini pluriomicidi beatamente in giro per le strade). Ovviamente quest'ultimo discorso non vuol dire che ami la sicurezza imposta con il terrore, però sta di fatto che ti assicuro che a Cuba io mi sento più sicuro.
rag.Fantozzi
00domenica 11 settembre 2005 11:07
Re:
Hai ragione Alex

infatti il sistema cubano medico, e attualmente mediocre ma una mediocrita assicurata a tutti.
Altrove spesso e buono, ma assicurato aun 30 % del popolo, il resto non ha nulla, o un qualcosa al di sotto dello scarso.

Quindi in quel contesto e da lodare il sistema cubano, ma piu che lodare i meriti di fidel vista la mediocrita del sistema,
probabilmente si evidenziano i demeriti degli altri.

E logico che il sistema cubano dovrebbe e potrebbe essere migliore, visto che l'igiene lascia a desiderare, e in pochi ospe3dali dispongono di acqua corrente nei bagni...
marco.cesena
00domenica 11 settembre 2005 18:44
rag.Fantozzi
00domenica 11 settembre 2005 19:10
Re: io vedo questa cuba, non sò voi?
letto

ci sta del vero, anche se diversi problemi menzionati esistono un po dappertutto, e non solo a cuba.

Diciamo che di Cuab si parla piu spesso, perche a una politica tutta sua e nella persona del suo Presidente ha sfidato gli USA, fatto unico in America latina.

Problemi ne esistono a Cuba, come altrove, e impensabile affermare che con un governo democratico si risolverebbero i problemi, basta guardare agli altri paesi.


E anche superfluo citare l'opinione di Giovanni Mina', visto che avendo lui interessi a Cuba, non puo dare una opinione
oggettiva...
alexcuba80
00domenica 11 settembre 2005 19:56
Mi sento veramente di ringraziare marco.cesena per l'articolo che ha linkato. Ti dico che mi ha fatto molto piacere leggerlo per capire meglio la vita a Cuba.
Ovviamente con questo non voglio in nessun modo ritrattare quello che ho detto (la sanità cubana fa schifo, ma almeno esiste per tutti). Onestamente molte cose che ha detto l'autore dell'articolo le avevo percepite anche io parlando con i cubani e anche vedendo i vari cartelli inneggianti alla rivoluzione (uno esemplare dentro l'Havana riportava la faccia di papà Fidel che diceva: "Vamos bien"). Purtroppo come ho già detto a Cuba esiste un regime e ovviamente non si può pensare che sia una cosa buona, io sono convinto che presto o tardi finirà, ma la mia paura maggiore è sapere chi verrà dopo Fidel. Spero veramente per il popolo cubano che sia una persona onesta che abbia a cuore il popolo, ma timore che sarò smentito perchè i soldi che potrebbero circolare a Cuba sarebbero veramente tantissimi (pensate anche solo alla possibilità di iniziativa privata e all'aumento degli stipendi con tutto il loro giro di denaro annesso).
tuccio2
00lunedì 12 settembre 2005 00:38
posso dire la mia ?

a me cuba piace per le mie vacanze e per andare a trovare i genitori di mia moglie, punto e basta !

non sono d'accordo con nessun paese, dove la libertà viene negata con la forza
carib.e
00lunedì 12 settembre 2005 00:49

posso dire la mia ?

a me cuba piace per le mie vacanze e per andare a trovare i genitori di mia moglie, punto e basta !

non sono d'accordo con nessun paese, dove la libertà viene negata con la forza



Pratico, essenziale e pienamente condivisibile [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
carib.e
00lunedì 12 settembre 2005 00:58
Alex

...a tenere i legami familiari molto più saldi rispetto ai paesi occidentali.


Non ne sarei così sicuro anzi sono convinto del contrario

Non sto ovviamente parlando dei legami tra cubano/a e yuma. Non per niente ho sempre sostenuto che io preferirei sposarmi e vivere a cuba piuttosto che portare una cubana in Italia.



Alex, non parlo affatto di legami tra cubani e yuma. Mi riferisco ai rapporti familiari a Cuba e fra cubani.
Sei così sicuro che i legami familiari siano molto più saldi lì che nei paesi occidentali? Io, dalle mie conoscenze dell'Isla, insisto a manifestare i miei dubbi più profondi[SM=x82303] .

Ciao [SM=x82287]



alexcuba80
00lunedì 12 settembre 2005 12:01
Beh per quel poco che ho potuto vedere mi sembra che ci siano famiglie dove tutti vivono assieme. Ora non posso certo sapere se tutte vivano di comune accordo e se questa convivenza sia spontanea o maggiormente legata al bisogno comune (come dire non vi sopporto però meglio stare uniti perchè altrimenti è peggio).
Diciamo che secondo me è più facile che i componenti di una famiglia sia più unit in un paese povero piuttosto che in un paese ricco. Poi le motivazioni di questa maggiore coesione potrebbero appunto essere più per ragioni di vantaggi reciprochi che solidarietà o senso della famiglia.
La mia cmq è soprattutto un'impressione perchè gli elementi che ho potuto vedere sono stati pochi e riferiti a poche famiglie.
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