Così a caldo azzarderei Jonathan Stroud con la sua Trilogia di Bartimeus (L'Amuleto di Samarcanda, L'Occhio del Golem, La Porta di Tolomeo), questo autore non è conosciutissimo in Italia, ma ha riscosso un certo successo Inghilterra e in America.
La storia, in linea di massima, narra le vicissitudini di un demone, appunto Bartimeus, e del suo "padrone" il giovane mago Nathaniel.
La storia è ambientata nella Londra di un mondo che può apparire simile al nostro, ma che è stato quasi sempre condizionato, se non dominato, dai maghi.
Scritto con uno stile che io definirei più che buono, interessanete è il sistema narrativo, in modo analogo a Martin si va a PdV diciamo, all'inizio quelli di Bartimeus e Nathaniel, poi dal secondo libro in avanti si aggiungeranno quelli di altri personaggi.
E diciamo particolari, sono proprio i capitoli narrati dal punto di vista del demone in quanto, a differenza degli altri, sono in prima persona, con Bartimeus che sproloquia a ruota libera... insomma fanno morire dal ridere
Be', io ti ho fatto un po' un "flash" su questa saga, che reputo davvero molto bella, a te il giudizio.