Carmina Burana

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Fiore de Campo
00venerdì 24 settembre 2004 23:23
I "Carmina Burana" sono una raccolta di documenti poetici e musicali del Medioevo, databili XII - XIII sec. , inclusi nel Codex Latinus Monacenis.
Il manoscritto, conservato in origine nell'abbazia di Benediktbeureun, è attualmente conservato nella Biblioteca Nazionale di Baviera.
Il termine Carmina Burana è stato introdotto dallo studioso Johannes Andreas Schmeller nel 1847 in occasione della prima pubblicazione del manoscritto.

Nei loro testi, intervallati da notazioni morali e didattiche (come in uso nelle enciclopedie moralizzanti Medievali), sono riassunte le vicende degli autori, i clerici vagantes o goliardi (dal nome del mitico vescovo Golia) che usavano spostarsi tra le varie nascenti università europee, e trattano argomenti di tipo religioso e amoroso ma anche profano e licenzioso.

Il manoscritto contiene 315 testi poetici scritti su fogli di pergamena decorati con 8 miniature.

La Ruota della Fortuna



Anche se, per la maggior parte, sono anonimi, la raccolta contiene testi di Pietro Abelardo, Ugo d'Orleans, Gautin de Châtillon, Pierre de Blois ed altri.

Tutte le liriche erano destinate al canto ma gli amanuensi non hanno riportato sempre la notazione musicale (che è quella neumatica in campo aperto). Alcune indicazioni musicali più precise sono ricavabili da altri manoscritti per arrivare ad un totale di una cinquantina di brani.
Purtroppo non è rimasta traccia né dell'eventuale accompagnamento strumentale, né del tipo di strumenti da utilizzare per la sua realizzazione.

Carl Orff (1895 - 1982), nel 1937 compone la sua suite.
Si atterrà (e non troppo!) soltanto ai testi e non alle linee melodiche indicate dal manoscritto, cercando di riprodurre atmosfere e stili medievali ma con la concezione musicale del Novecento.
Le musiche catturano subito l'attenzione.
Il fatto, poi, che il brano "O Fortuna" sia usato sempre e comunque in film dall'ambientazione gotica e/o epica ne ha diffuso la conoscenza.

L'averli cantati mi ha dato maggiori delucidazioni tecniche.
Innanzitutto, sono concepiti usando parametri canori post-romantici e lirici.
Nel medioevo, la tecnica vocale era completamente differente da quella attualmente usata nella lirica. Le voci avevano una minore estensione e la tessitura armonica dei brani tendeva al registro grave delle voci.
La tecnica lirica, che comunque si è ulteriormente raffinata negli anni, ha portato ad un ampliamento dell’estensione vocale di molto superore a quello medievale.

Orff compone per voci molto estese: pretende che il soprano, il baritono ed il tenore (che però “bara” cantando “Olim lacus colueram” in falsetto) arrivino a note estremamente acute. Anche il coro, non è esente da tale richiesta.
La mastodontica struttura orchestrale di tipo sinfonico (alla quale si aggiungono 2 pianoforti ed una sezione di percussioni che richiede 5 suonatori!) non è neanche lontanamente assimilabile alla possibile sezione strumentale utilizzata nel medioevo. L’enorme numero di strumenti che la compongono, poi, rende necessario che anche il coro debba essere composto da almeno una cinquantina di elementi.
Molto eseguita è anche la riduzione per 2 pianoforti e percussioni.
Mikayla Dryadia
00sabato 14 aprile 2007 18:40
Re:
Ad ogni modo molto suggestiva...

a me piace molto, me la sto ascoltando proprio ora e volevo mettere un post..poi ho visto il tuo!!!

Fiore de Campo
00domenica 15 aprile 2007 02:08
Re: Re:

Scritto da: Mikayla Dryadia 14/04/2007 18.40
Ad ogni modo molto suggestiva...

a me piace molto, me la sto ascoltando proprio ora e volevo mettere un post..poi ho visto il tuo!!!



Che bello!!!! Qualcuno che ha riesumato questo topic!!! [SM=x520514]
Mik... sono commosso!!! [SM=x520578]

Scherzi a parte (e comunque, grazie!): io li trovo spettacolari. Carl Orff ha composto musica veramente coreografica ed eccezionalemte bella.
Trascina, colpisce, evoca, il medioevo.
Prigioni con grate di ferro e pietroni, taverne con camini fumnti, torce accese, archi e faretre, carri con fieno, castelli e chiese.
Io ho un ricordo molto suggestivo anche se indiretto.
Anni or sono, andai con un gruppo di amici in "Camposcuola" (trattavasi di una organizzazione indipendente cattolica organizzata dalla suora che all'epoca mi insegnava pianoforte) in Val di Non.
Nel paese dove eravamo ospiti c'era un castello che pian piano veniva riportato agli originari splendori architettonici grazie agli sforzi del proprietario.
I lavori erano a buon punto e fummo invitati a visitarlo.
Già era affascinate vedere come piano piano stava tornando abitabile e confortevole con la sua vetusta mobilia, ma il fascino aumentò ancor più quando il proprietario ci invitò ad una rievocazione culturale intitolata "Caccia alle streghe", ove si simulava un processo ai libri scandalosi.
Ovviamente, la bigotta uora ci impedì di parteciparvi (ero ancora minorenne e dovetti sottostare) ma che fascino quando sentii provenire dal castello le note di "O Fortuna".
Quanto avrei voluto essere lì...
Mikayla Dryadia
00lunedì 16 aprile 2007 17:30
Re: Re: Re:

Scritto da: Fiore de Campo 15/04/2007 2.08

Che bello!!!! Qualcuno che ha riesumato questo topic!!! [SM=x520514]
Mik... sono commosso!!! [SM=x520578]

Scherzi a parte (e comunque, grazie!): io li trovo spettacolari. Carl Orff ha composto musica veramente coreografica ed eccezionalemte bella.
Trascina, colpisce, evoca, il medioevo.
Prigioni con grate di ferro e pietroni, taverne con camini fumnti, torce accese, archi e faretre, carri con fieno, castelli e chiese.




Già...e fuochi molti fuochi....uh che caldo!!

[SM=x520510] [SM=x520510]
Fiore de Campo
00lunedì 16 aprile 2007 23:27
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Mikayla Dryadia 16/04/2007 17.30


Già...e fuochi molti fuochi....uh che caldo!!

[SM=x520510] [SM=x520510]


Beh sì... Come quelli che arrostiscono il cigno di “Olim lacus colueram”...
[SM=x520505]
Mikayla Dryadia
00sabato 26 maggio 2007 16:42
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Fiore de Campo 16/04/2007 23.27

Beh sì... Come quelli che arrostiscono il cigno di “Olim lacus colueram”...
[SM=x520505]



Fiore non è che hai visto la rappresentazione che hanno portato in Italia ad aprile??
faresti nel caso qualche commentino??
Fiore de Campo
00domenica 27 maggio 2007 00:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Mikayla Dryadia 26/05/2007 16.42


Fiore non è che hai visto la rappresentazione che hanno portato in Italia ad aprile??
faresti nel caso qualche commentino??


?!? [SM=x520493]
Perchè, l'hanno rappresentata ad aprile?
Me la sono persa... [SM=x520578]
Mikayla Dryadia
00martedì 29 maggio 2007 10:29
Per la prima volta in Italia una spettacolare produzione internazionale che ha raccolto oltre 700.000 spettatori in tutto il mondo. Carmina Burana, una delle opere più amate e conosciute del XX secolo, torna ad infiammare il pubblico il 3 aprile 2007 al DatchForum, grazie a una messa in scena spettacolare. Con una maestosa scenografia alta 15 metri, si alternano un'orchestra dal vivo, coro, ballerini, artisti del circo, giochi di luce e fuochi d'artificio. Nata nel 1995 dall'idea di Walter Haupt, Franz Abraham e Nichail Tchernaev per celebrare il centenario della nascita dell'autore Carl Off, l'opera fu rappresentata per la prima volta a Monaco. Da allora, dato l'enorme successo ottenuto, questa particolare messa in scena ha fatto il giro di tutto il mondo. www.carmina-burana.com

dal sito della D'Alessandro e Galli....

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