Caos - Il Verbo Oscuro

Nelle strade di Detroit c'è qualcosa, qualcosa di pericoloso e di sfuggente, di letale. Le morti si susseguono, i disordini aumentano. Un uomo misterioso, privo di identità, sembra al centro di tutto questo.
Un antico male verrà risvegliato, e c'è solo una forza che potrà fermarlo...

Caos - Il Verbo Oscuro

Su un autobus anonimo, una misteriosa viaggiatrice solitaria fa l'impossibile per non incrociare lo sguardo con una donna ispanica di mezza età seduta qualche posto più avanti.
Questo perché, davanti ai suoi occhi, il suo aspetto cambia radicalmente, rivelandosi come un mostro orribile e grottesco. Resasi conto di ciò, la donna la avvicina per sbeffeggiarla ma, quando la viaggiatrice le chiede come mai non fugge come fanno tutti gli altri di fronte a un non meglio specificato pericolo, si fa d'un tratto meno ilare e più scontrosa, come se effettivamente fosse spaventata da qualcosa.
I demoni stanno scappando in massa, ma lei stessa non sa spiegarsi il perché...

Cap. 1 - A cena Fuori

L'agente federale Holly Langston e il suo collega James Maqui sono a cena in un bel ristorante, il Carnival, con un solo scopo: scoprire cosa stia tramando Henry Martino, boss del crimine di Detroit, e cosa voglia dal misterioso uomo con cui sta parlando seduto al suo tavolo.
Tuttavia, nel bel mezzo dell'appostamento, un insano senso di inquietudine assale Holly che, senza alcuna spiegazione apparente, capisce subito che presto le cose precipiteranno...

Cap. 2: Percezioni

Holly ha intuito un pericolo: è convinta che Martino, per qualche motivo, stia per fare qualcosa di molto stupido, che metterà delle vite a repentaglio.
Senza fare domande, il suo collega Maqui e il suo capo le credono sulla parola, e anzi quest'ultimo decide subito di chiamare i rinforzi.
Tuttavia, prima che i due agenti possano alzarsi da tavola, il boss spara un colpo di pistola, uccidendo lo scandinavo con cui stava cenando, e ferisce nella confusione un cameriere.
Inizia così un serrato inseguimento a piedi, in cui Maqui rimane indietro per bloccare Stone, l'accompagnatore di Martino, mentre Holly prosegue da sola.
Riesce a raggiungere il boss ad una fermata dell'autobus, in un brutto quartiere; lì nota che l'uomo è malato, e difatti non riesce più nemmeno a reggersi in piedi. A nulla valgono le sue domande e, prima che possa arrestarlo, qualcuno le assesta un pugno in faccia che la spedisce a terra.

Cap. 3: Il cappuccio

A colpire Holly è stato quello che all'apparenza sembra un teppista da due soldi ma del quale Martino, che lo chiama "signor Jericho", sembra avere una enorme paura.
L'uomo si avvicina tranquillamente al boss e, dopo una breve conversazione (dalla quale si capisce che è lui il responsabile delle condizioni in cui versa quest'ultimo) lo uccide spezzandogli il collo.
Recuperata la pistola, Holly tenta di arrestarlo, arrivando a sparargli quando vede che non intende arrendersi, tuttavia i proiettili non sortiscono alcun effetto su di lui, neanche quando viene colpito alla testa.
Sembra finita per Holly quando, all'improvviso, arriva una donna che aggredisce Jericho, distraendolo il tempo necessario a fare arrivare i rinforzi.
Jericho, in minoranza, decide di andarsene, e subito dopo anche la donna, che Holly riconosce come sua sorella, scappa via, lasciandola sorpresa e piena di domande...

Cap. 4: Ginepro e agrifoglio

Dopo essere stata brevemente interrogata dal suo capo, Holly viene ricondotta a casa da Maqui, il quale le chiede chiarimenti su sua sorella, della quale non sapeva nulla.
Questo perché all'età di sei mesi lei e Juniper, la sua gemella, sono rimaste orfane e, mentre Holly ha avuto la fortuna di essere adottata, Juniper è stata più volte causa di problemi, anche per via di alcune "difficoltà" che erano state segnalate nella sua scheda.
Un giorno scappò dall'ennesima famiglia affidataria e scomparve nel nulla, smettendo anche di farsi sentire. Holly provò a cercarla, ma tutti i suoi tentativi, anche come agente federale, risultarono vani, e si rassegnò all'idea di non rivederla mai più.
Rimasta sola, la tensione e e le emozioni di quella notte cominciano a farsi sentire, lasciandola stremata e svuotata, oltre che in pensiero per Juniper.
Proprio quando è sul punto di crollare, tuttavia, sua sorella si presenta alla porta...

Cap. 5: Di notte

Ritrovandosi davanti la sorella, Holly viene colta da un turbinio tremendo di emozioni che non riesce a controllare e, nell'intensità del momento, si ritrova a piangere per molto tempo tra le sue braccia, sollevata di poter finalmente rivedere Juniper.
Trascinatala in casa, riesce a farle dire solo poche parole: il tempo e la vita che ha condotto sembrano aver reso Juniper piuttosto distante e chiusa, e anche l'ora tarda non è di aiuto.
Tagliando quindi corto, Holly insiste perché si fermi a dormire da lei e, il mattino dopo, quando ancora sua sorella è a letto, si reca al Bureau per risolvere la situazione creatasi nel Caso Martino.
Tuttavia Holly continua a pensare a sua sorella...

Cap. 6: Referto

Holly e Maqui si recano dal medico legale che, dopo aver lavorato tutta la notte, ha pronti i risultati preliminari dell'autopsia ed è in attesa delle analisi del laboratorio. Ciò che ha trovato nel corpo di Martino ha dello sconcertante.
Il boss non era malato di cancro, come supposto da Holly all'inizio, tuttavia nel suo corpo c'erano dei misteriosi granuli cristallini di natura sconosciuta, che potrebbero aver provocato il suo malessere e averlo spinto all'isteria.
Senza altri indizi, Holly non ha che da attendere ulteriori analisi prima di poter formulare delle ipotesi.

Cap. 7: Riposo forzato

Holly e Maqui si recano dal medico legale che, dopo aver lavorato tutta la notte, ha pronti i risultati preliminari dell'autopsia ed è in attesa delle analisi del laboratorio. Ciò che ha trovato nel corpo di Martino ha dello sconcertante.
Il boss non era malato di cancro, come supposto da Holly all'inizio, tuttavia nel suo corpo c'erano dei misteriosi granuli cristallini di natura sconosciuta, che potrebbero aver provocato il suo malessere e averlo spinto all'isteria.
Senza altri indizi, Holly non ha che da attendere ulteriori analisi prima di poter formulare delle ipotesi.

Cap. 7: Riposo forzato

Holly e Maqui si recano dal medico legale che, dopo aver lavorato tutta la notte, ha pronti i risultati preliminari dell'autopsia ed è in attesa delle analisi del laboratorio. Ciò che ha trovato nel corpo di Martino ha dello sconcertante.
Il boss non era malato di cancro, come supposto da Holly all'inizio, tuttavia nel suo corpo c'erano dei misteriosi granuli cristallini di natura sconosciuta, che potrebbero aver provocato il suo malessere e averlo spinto all'isteria.
Senza altri indizi, Holly non ha che da attendere ulteriori analisi prima di poter formulare delle ipotesi.

Cap. 7: Riposo forzato

Il rapporto dell'esame tossicologico rivela che il corpo di Martino, certamente a causa di quei corpi estranei che non sono ancora stati identificati, presentava segni di mutazione a livello genetico, tant'è vero che stava cambiando radicalmente.
Quando Holly si presenta dal suo superiore, il vicedirettore Sanderson, per esporgli la situazione, viene a sua volta ragguagliata: la morte del boss è stata presa molto male, così come il fatto che sia stato ucciso davanti a un'agente federale senza altri testimoni. Malgrado Sanderson sia riuscito a proteggerla davanti ai propri superiori, rimane comunque una situazione delicata e, pertanto, Holly deve necessariamente prendersi un paio di giorni per lasciar calmare le acque, soprattutto considerando che ha omesso il ruolo di sua sorella nel rapporto.
Tutt'altro che felice, a Holly non resta che accettare...

Cap. 8: L'interrogatorio

Con Holly costretta a prendersi un paio di giorni, Maqui si ritrova da solo a interrogare Big Bob Stone, con il giovane agente Hart come unico aiuto.
Bob, che non è il classico gorilla, ma un vero e proprio uomo di fiducia dell'ormai defunto Martino, sembra sapere parecchie cose che potrebbero forse aiutare l'FBI a fare luce sul mistero di Jericho e su cosa stia effettivamente cercando a Detroit. L'uomo sembra anche piuttosto disponibile, avendo esitato a chiedere l'assistenza legale per scoprire prima fin dove era disposto ad arrivare Maqui pur di avere delle informazioni.
L'agente, difatti, è disposto a dimenticare gli eventi della sera prima, purché Bob lo aiuti a scoprire qualcosa di utile su Jericho: ora come ora, la priorità è evitare una guerra per le strade con la vendetta come trofeo.
Interessato all'accordo, Bob finalmente chiede un avvocato, con la promessa che poi parleranno...

Cap. 9: L'avvertimento

Juniper trascorre la mattinata nell'ozio più totale, in attesa del ritorno di Holly che, costretta alle ferie, rientra verso mezzogiorno.
Sedute sul divano, le sorelle cominciano a parlare e, mentre Holly cerca di avere informazioni su come ha vissuto, dov'è stata e perché non si è fatta sentire, Juniper insiste su argomenti che vertono sul sovrannaturale, nominando persino dei "demoni" e affermando che Holly è una sensitiva.
Per quello che riguarda Jericho, pare che sia una sorta di terrorista, e che stia progettando qualcosa di grosso che porterà a innumerevoli morti a Detroit e Holly, preoccupata per le implicazioni, si lascia prendere la mano, finendo col provocare sua sorella che, urlando, lascia di corsa l'appartamento.

Cap. 10: Demoni e vino

Holly riesce a calmare Juniper, già pronta ad andarsene di nuovo, e la convince a restare: dopotutto, qualsiasi cosa Jericho abbia in mente non è imminente, e possono passare del tempo insieme.
Durante il pranzo Juniper esagera un po' col vino, a cui non è abituata, e si lascia scappare qualche dettaglio che insospettisce Holly, il cui istinto da agente federale, unito ai "poteri" che le attribuisce la sorella, spinge la donna a chiamare Maqui per chiedergli un favore...

Cap. 11: Indagini sul passato

Dopo essersi riappacificate, Holly e Juniper pranzano assieme, parlando un po' di vari argomenti. In particolare, Holly cerca di carpire informazioni sul passato della sorella, estremamente reticente. Tuttavia, complice il vino, Juniper si lascia sfuggire un accenno sul defunto padre affidatario che fa drizzare le orecchie a Holly che, approfittando del fatto che sua sorella, stordita da alcool e cibo, stia dormendo, comincia a curiosare tra le sue cose.
Usando anche alcuni vecchi rapporti di polizia, Holly ricostruisce gli spostamenti di Juniper, scoprendo grossomodo dov'è stata, ma solo dopo aver trovato una corrispondenza tra le sue impronte e quelle rinvenute anni prima sul luogo dell'omicidio del padre affidatario di lei resta davvero sconvolta.
Quando Juniper si accorge che ha indagato su di lei fa per andarsene un'altra volta ma Holly, ferma nelle sue convinzioni, le impedisce di allontanarla di nuovo, facendole capire che è lì per lei e che le vuole bene, spingendola a restare.
Così Juniper, stravolta e commossa, comincia a piangere...

Cap. 12: Interrogatorio, seconda parte

Maqui è ancora alle prese con Big Bob Stone, il cui avvocato è finalmente arrivato. Discutendo della proposta dell'agente, finiscono con l'arrivare a un accordo: le accuse relative alla sera prima cadranno in cambio del suo aiuto per identificare e localizzare Jericho. Lo stesso Stone è più che d'accordo nell'aiutare l'FBI ed evitare guerre mafiose per le strade soprattutto perché, una volta dietro le sbarre, conta di presentare Jericho ad alcuni amici...

Cap. 13: Connessione

Il momento drammatico tra Holly e Juniper viene solo brevemente interrotto da una telefonata di Maqui, sbrigativamente chiusa da Holly per concentrarsi sulla sorella, ancora in stato di prostrazione.
Appena riesce a calmarsi, Juniper confessa di avere ucciso il padre affidatario subito prima di lasciare Detroit, e che questo è il motivo per cui è scappata senza tornare e nascondendosi con tanto impegno.
La realtà, tuttavia, è che non ha agito per via delle sue convinzioni sui "demoni", in preda ai deliri che le attribuisce Holly, ma qualcosa di molto peggiore e ben più reale, sfortunatamente.
Gli abusi e le percosse, vissuti per mesi in quella casa, hanno spinto Juniper a un'azione estrema e, una volta compiuta la sua vendetta, ha preferito andarsene per sempre, salvo tornare ora che è sicura di un pericolo per Holly, alla quale ha continuato a voler bene per tutto questo tempo.
Di fronte alla realtà dei fatti, Holly capisce che, a sua volta, vuole proteggere Juniper al punto da ignorare l'accaduto: se mai qualcun altro dovesse fare il collegamento come è già successo a lei, affronterà la situazione con Juniper e le starà vicina, ma non la tradirà.
Sentendosi così vicine, per la prima volta dopo tanti anni, le due sorelle si prendono per mano, e a quel punto accade qualcosa di inatteso...

Cap. 14: Connessione

Holly e Juniper scoprono che, prendendosi per mano, i loro poteri si amplificano e completano a vicenda tanto che, all'improvviso, sono entrambe in grado di vedere e sentire un fantasma che, a detta di Juniper, gira per il palazzo già da parecchio. Non aveva detto niente alla sorella, cercando di ignorarlo, perché voleva evitare di averci a che fare ma, dato che Holly ancora non sa niente del mondo sovrannaturale, in questo caso è disposta a fare un'eccezione.
Sconvolta e riluttante, Holly riprende la mano della sorella...

Cap. 15: Il fantasma annegato

Superata la paura e l'incredulità, Holly accetta di sperimentare i suoi poteri con la sorella e, prendendole di nuovo la mano, comincia a parlare con il fantasma della donna annegata la quale, avendole sentite parlare di Jericho, afferma di conoscerlo, sorprendendo entrambe.
Compreso che il fantasma ha effettivamente delle informazioni su di lui, Holly e Juniper decidono di aiutarla a ritrovare il suo corpo, nascosto da qualche parte nel palazzo, e cominciano a indagare accedendo ai file delle persone scomparse per raccogliere indizi sul suo passato.

Cap. 16: Il prete

Maqui e Hart si recano, su indicazione di Stone, in una chiesa a Sterling Heights per parlare con Padre Harold, il parroco, sperando che possa fornire loro informazioni su Jericho o su ciò che cerca.
Sfortunatamente il prete nega di conoscerlo e di aver mai avuto a che fare con lui, ma il suo tono non convince i due agenti, che si appostano subito fuori dalla chiesa per scoprire cosa nasconde...

Cap. 17: Il cadavere nascosto

Proseguendo nella loro piccola indagine, Holly e Juniper ricostruiscono l'omicidio di Eleaonor, scendendo nel vecchio seminterrato del palazzo. Lì scoprono che uno degli scantinati è stato murato per nascondere una porta, e rompendo la parete trovano il cadavere che stavano cercando.
Ora, finalmente, Eleanor può riposare in pace. Ma prima deve parlare loro di Jericho...

Cap. 18: La benedizione della veirtà

Appostati fuori dalla chiesa, Maqui e Hart tengono d'occhio i movimenti di Padre Harold che, poco più tardi, esce per recarsi al parco vicino. Seguendolo tra gli alberi, i due scoprono che il prete non è tenuto sotto controllo da Jericho con delle minacce, come avevano supposto, ma che è come accecato da una sorta di fanatismo che sfocia nella venerazione nei confronti del pericoloso ricercato.
Subito dopo, davanti ai loro occhi, Padre Harold si trasforma in un mostro deforme che li attacca senza esitare, costringendoli a difendersi.
Con qualche sforzo, i due sembrano riuscire ad atterrarlo...

Cap. 19: Informazioni

Finalmente, Eleanor mantiene la sua parte di accordo, rivelando alle gemelle ciò che sa su Jeircho.
In pratica, alcuni fantasmi di passaggio l'hannoa avvertita mentre scappavano che quell'uomo, chiunque sia, non è del loro mondo ed è portatore di una sorta di infezione in grado di corrompere chiunque: demoni, umani, vivi, morti... nessuno è al sicuro da quella misteriosa piaga, in grado di trasformare chiunque in pericolosi mostri fanatici adoratori di Dio solo sa cosa.
Inoltre, pare che il piano di Jericho sia quello di richiamare una creatura molto pericolosa, per motivi ignoti, utilizzando l'oggetto che Martino avrebbe dovuto procurargli prima di morire. Si ignora che tipo di creatura sia, ma è chiaro che non è nulla di buono.
Dopo aver dato loro le informazioni, Eleanor svanisce, lasciandole sole...

Cap. 20: Il risveglio

Dopo la giornata di investigazioni paranormali, Holly ha finalmente il tempo per tirare un po' le somme, studiandosi gli appunti inviati da Maqui e, soprattutto, pensare al suo rapporto con Juniper.
Intanto Maqui e Hart sono riusciti ad avere la meglio sul gigantesco prete mutato, che giace a terra sconfitto.
Malgrado l'incredulità e la rabbia, il Vicedirettore Sanderson accetta di inviare rinforzi per prelevarlo, ma durante il trasporto Padre Harold si libera dalle catene e aggredisce la squadra che lo sta scortando.
Intanto, all'obitorio, Lena è rimasta sola prima di andarsene e, proprio mentre sta imboccando la porta, qualcosa esce violentemente da una delle celle frigorifere...

Cap. 21: Spirito della vendetta

La scena del crimine si rivela piena di formazioni cristalline dall'aspetto inquietante, e Lena è stata uccisa proprio da una di esse, che l'ha trafitta in più punti bloccandola in una grottesca posizione. Maqui esclude che si tratti di Padre Harold, dato che i suoi cristalli erano diversi, ma il delitto è chiaramente collegato a Jericho, date le similitudini con questi ultimi. Inoltre, il corpo di Martino è sparito, trafugato probabilmente durante il delitto.
Rimaste sole, Holly e Juniper tentano di contattare il fantasma di Lena, rimasto effettivamente nel luogo della sua morte.
Purtroppo, però, questo si rivela essere uno spirito vendicativo e furioso, che vuole vendicare la sua morte e odia i vivi che non hanno potuto salvarla così, senza esitare, attacca le gemelle...

Cap. 22: Infestazione

Lo spettro di Lena si rivela estremamente violento e arrabbiato, e Holly non ha altra scelta se non quella di far scattare l'allarme antincendio per fare uscire tutti dall'edificio finché lei e Juniper non avranno risolto il problema.
Convinto Maqui a tenere tutti fuori, solo lei e la sorella rimangono all'interno per affrontare il fantasma furioso, ma si ritrovano bloccate all'ingresso senza niente da usare contro di lei, che intanto si avvicina con il suo vortice telecinetico.
Istintivamente, le gemelle si prendono per mano per affrontarla meglio e, inaspettatamente, Lena indietreggia di scatto, respinta dal loro potere congiunto.
Forse un'arma da usare ce l'hanno, dopotutto...

Cap. 23: Trappola per spiriti

Grazie al momento di quiete ottenuto, le gemelle possono finalmente fare un po' di mente locale e studiare la situazione con calma: non possono distruggere il corpo di Lena, quindi per liberarsi del suo fantasma devono trovare un'altra soluzione.
Dopo qualche iniziale tentennamento, Juniper riesce a inventarsi un modo per intrappolare provvisoriamente lo spirito, ma ha bisogno di alcune cose così, mentre lei va a cercare il necessario, lascia a Holly il compito di trovare uno specchio in cui rinchiudere il fantasma.
Rimasta sola, Holly esegue il compito molto facilmente, ma dopo poco compare Jericho...

Cap. 24: Il Verbo del Caos

Il confronto con Jericho è delirante e spaventoso: l'uomo è convinto di seguire una qualche divinità e di esserne il profeta, diffondendo con i suoi poteri e i suoi mostri quello che chiama Verbo del Caos, secondo il quale tutto ciò che esiste è nato dal Caos e al Caos deve tornare.
Terminato il suo delirante monologo, riesce a infettare il fantasma di Lena, tramutandolo in uno dei suoi mostri e costringendo Holly e Juniper a fuggire.
All'esterno dell'edificio infuria un'altra battaglia: Maqui e Hart, come la sera prima, sono alle prese con il mutato Padre Harold, evaso dalla custodia e di nuovo a piede libero.
Sfruttando un'automobile che il mostro ha sollevato sopra la testa, Maqui riesce a causare un'esplosione e, apparentemente, ad abbattere il nemico...

Cap. 25: Discussione

L'esplosione dell'auto ha buttato tutti a terra, fortunatamente senza ferire seriamente nessuno. Purtroppo non è stata sufficiente a sconfiggere Padre Harold che, a un comando di Jericho, uscito dall'edificio, si rialza senza problemi e lo segue insieme al fantasma mutato di Lena, lasciando il campo di battaglia senza uccidere o infettare nessun altro, per qualche strano motivo.
Poco più tardi, Holly aggiorna Sanderson sugli eventi, trovando spiegazioni convincenti alle strane mutazioni e al modo che hanno di uccidere, riuscendo a calmare la sua agitazione, mentre Hart viene portato in ospedale per una commozione cerebrale.
Prontamente, il vicedirettore la reintegra a capo delle indagini e le ordina di recuperare quanto prima il manufatto che Jericho sta cercando, così da poter essere finalmente un passo avanti a lui e fermarlo, acconsentendo anche alla partecipazione di Juniper alle indagini, a patto che firmi i documenti legali adeguati.
Quando finalmente le gemelle rimangono da sole con Maqui, Holly si appresta a spiegargli tutta la verità...

Cap. 26: In auto

Dopo aver ragguagliato Maqui sulla vera natura sua e di Juniper, Holly costringe la sorella a firmare le carte che la renderanno ufficialmente una collaboratrice dell'FBI, così che possa seguirla durante il servizio.
Nel farlo, entrambe ammettono di divertirsi molto insieme, ipotizzando di continuare a usare i propri poteri anche dopo aver chiuso il caso Jericho.
Maqui, intanto, sembra fare i conti con la propria incredulità e il proprio stupore: Holly gli ha rivelato tuta la verità su di lei e sua sorella, su Jericho e sulla natura dell'indagine, cosa che lo ha lasciato con molte perplessità e molti dubbi.
Mentre si recano da Stone, infatti, il grosso collega riempie Holly di domande, curioso e incredulo al tempo stesso...

Cap. 27: L'idolo