Campane di Mantova

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vittoper
00sabato 14 marzo 2009 20:01
Campane della Chiesa di San Gervasio in Mantova

Segno per la Santa Messa prefestiva
Sabato 14\03\2009 ore17.00
Secondo l'inventario del Gerola (1917) sulla Chiesa di San Gervasio esistevano tre campane

1- Anepigrafica sec.XV
2 -di Martino Piccinini del 1714
3 - di Francesco Grandisoli di Mantova del 1735

San Gervasio
vittoper
00domenica 15 marzo 2009 16:39
Campane della Chiesa di San Barnaba
Segno per la Santa Messa Domenicale


San Barnaba
vittoper
00domenica 15 marzo 2009 16:42
Campane del Santuario delle Grazie
Segno a tre campane per la Santa Messa prefestiva 14\03\2009


Campane delle Grazie
vittoper
00domenica 15 marzo 2009 16:44
Campane della chiesa parrocchiale di Marcaria

Segno per la Santa Messa prefestiva 14\03\2009 ore 18.00

Marcaria 1
vittoper
00domenica 15 marzo 2009 17:44
Le Campane della Basilica concattedrale di Sant'Andrea in Mantova
Sant'Andrea
Flavioswing
00martedì 17 marzo 2009 18:00
Grazie per le campane della Basilica!!

Il La2, per quanto crescente, pesa sul serio 25q.li?

Si hanno dati certi??

Flavio
vittoper
00martedì 17 marzo 2009 20:19
Il dato è segnalato a pag. 102 del libro " Fonditori di campane a Verona Dal XI al XX secolo
vittoper
00mercoledì 18 marzo 2009 20:24
Campane del duomo di Mantova
Campane del Duomo di Mantova



Duomo di Mantova
tacco13051984
00mercoledì 18 marzo 2009 22:05
Semplicemente...

...Un genio...ecco cos'è il nostro Vittorio, non aggiungo altro!
[SM=g8149]


Flavioswing
00giovedì 19 marzo 2009 08:44
..Io l'ho sempre detto.. Complimenti vittorio!! [SM=g8149]

Sono passato sotto il campanile qualche anno fa ed avevo intuito che ci fossero campane di una certa dimensione.. curioso che anche qui,come in cattedrale, ci sia un accordo piuttosto che una scala completa (anche se ci manca poco in effetti). Devo dire che questa soluzione mi piace molto. Le campane sembrano abbastanza buone, ma come al solito però bisognerebbe sentirle dal vivo.

Grazie Vittorio per il tuo lavoro!

Flavio
JJR1721
00venerdì 20 marzo 2009 19:29
duomo di Mantova
le campane del Duomo di Mantova sono sette
la campana Maggiore è una collaborazione Ruffini Gatti ed è le maggiore delle due fatte per l'occasione nel 1762 non come riporta il Gerola nel 1921, con diametro 1563 mm peso stimato da Cavadini Luigi II, 2300 kg
campana seconda diametro 1425 mm 1650 kg ca. ma saro' più preciso più avanti,
campana terza 1272 mm 1180 kg
campana quarta 1190 mm 970 kg
campana quinta 1065 mm 680 kg
campana sesta 950 mm 500 kg
campana settima 800 mm 300 kg

le sei campane Cavadini del 1843 sono eccezionali per bontà fonica le avete sentite le due minori sono rifuse sempre dalla dinastia cavadini mantenendo forme e inscrizioni delle vecchie

un'anteprima

vittoper
00sabato 18 aprile 2009 08:18
Campana delle ore di Piazza Erbe a Mantova datata 1296

inscrizione
XRISTUS VINCIT XRISTUS REGNAT XRISTUS IMPERAT MENTEM SANCTAM SPONTANEAM HONOREM DEO PATRIE LIBERATIONEM – MAGISTRI LUCAS ET MATHEUS E HENDRIGETUS FRATRES DE VENECIIS ME FECERUNT

La campana è posizionata nel locale posto alla base della torre dove inizia la scalinata che porta ala Palazzo della Ragione.
Meriterebbe una collocazione consona presso il Museo della città nel Palazzo di San Sebastiano

meme.ti.92
00sabato 18 aprile 2009 08:58
Visto che non è rotta meriterebbe di essere collocata nel museo su un ceppo dotata di un martello per continuare a battere le ore.

Ciao,
Romeo
vittoper
00sabato 18 aprile 2009 10:34
è quello che vorrei proporre. Collocare la campana al centro del cortile del museo posizionandola su di una colonna portante in ghisa, con isolatore in legno ed elettrobattente interno come la campana delle ore del Torrazzo di Cremona. Le ore suonerebbero durante l'apertura del Museo della città.

Vittorio
Alexandrosmagnos
00sabato 3 ottobre 2009 10:00
campane di Mantova e provincia
visto che ho notato ora questo settore del forum volevo segnalare i video che finora ho fatto nella mia provincia

Campane di Borgo Angeli

www.youtube.com/watch?v=CD7d7WqCHD8

Campane di S.Maria della Carità-Mantova

www.youtube.com/watch?v=MAHR7MkFLOw


Campane di San Francesco d'Assisi-Mantova

www.youtube.com/watch?v=GdmakEhnv-Q

Campane di Cittadella

www.youtube.com/watch?v=WvSeu6J-ZLs


Campane di Borgoforte

www.youtube.com/watch?v=zUB9eb7HzOg


Campane di Romanore

www.youtube.com/watch?v=QyJIuooy_RQ


Campane di Cerese di Virgilio

www.youtube.com/watch?v=QyJIuooy_RQ


Campane di Pietole di Virgilio

www.youtube.com/watch?v=oflgCWjszgI


e per ultime,finora,le campane delle due chiese della mia parrocchia

Chiesa sussidiaria del buon Pastore-Lunetta

www.youtube.com/watch?v=o_0IR-C6Vuk


Chiesa parrocchiale di S.Maria dei Miracoli-Frassino...campane ahimè suonate malissimo [SM=g8192]


www.youtube.com/watch?v=wfOwA1nYp-8

vittoper
00sabato 3 ottobre 2009 10:09
sono video importanti soprattutto perché riguardano una zona nella quale le campane si sentono suonare ma non si conoscono.
Questo è il primo passo per far capire, a chi di dovere, il valore artistico, storico e musiale ch una campana racchiude.
Complimenti Alessandro per il tuo lavoro.

Vittorio
Alexandrosmagnos
00sabato 3 ottobre 2009 10:16
grazie
ho filmato anche alcuni campanili veronesi ma solo perchè amo molto il sistema scaligero di suonare,date le mie origini provenienti anche dalla città di Romeo e Giulietta [SM=g7563] Comunque,tempo permettendo,penso che ora mi concentrerò maggiormente sui bronzi e i campanili virgiliani...a proposito,non ho messo tutti i link qua,ma se volete vedere altri video delle campane della provincia mantovana basta che clicchiate sul mio nick...purtroppo il mio è un nome comune e ho dovuto inventarmi degli pseudonimi per iscrivermi su questo forum e anche su Youtube [SM=g8229]
Alexandrosmagnos
00sabato 3 ottobre 2009 10:20
Re: duomo di Mantova
JJR1721, 3/20/2009 7:29 PM:

le campane del Duomo di Mantova sono sette
la campana Maggiore è una collaborazione Ruffini Gatti ed è le maggiore delle due fatte per l'occasione nel 1762 non come riporta il Gerola nel 1921, con diametro 1563 mm peso stimato da Cavadini Luigi II, 2300 kg
campana seconda diametro 1425 mm 1650 kg ca. ma saro' più preciso più avanti,
campana terza 1272 mm 1180 kg
campana quarta 1190 mm 970 kg
campana quinta 1065 mm 680 kg
campana sesta 950 mm 500 kg
campana settima 800 mm 300 kg

le sei campane Cavadini del 1843 sono eccezionali per bontà fonica le avete sentite le due minori sono rifuse sempre dalla dinastia cavadini mantenendo forme e inscrizioni delle vecchie

un'anteprima




azzz...ma questo bestione è la campana maggiore del Duomo che ultimamente ho notato suona più di rado???ha qualche problema??? [SM=g7531] sarebbe interessante vederle da vicino dato che nemmeno dall'esterno i bronzi della cattedrale sono molto visibili [SM=g8192]


vittoper
00sabato 3 ottobre 2009 10:29
Un pò alla volta vediamo di conoscere le campane di Mantova: il Duomo, in primis, poi la Basilica palatina di Santa Barbara, la Concattedrale di Sant'Andrea e il Broletto.
Una cosa sarebbe simpatica: riuscire a scovare la piccola campana di Santa Maria del terremoto in Piazza Canossa. La campana risultava traforata da sei finestrelle gotiche e fusa nel 1593. La campana è ancora presente durante l'ultimo conflitto bellico perchè fa parte delle domande di esenzione al sequestro conservate all'Archivio di Stato di Mantova. Guardando, dalla piazza il piccolo campanile a vela della chiesetta non mi sembra di notare campane traforate. Chissà?

Vittorio
Alexandrosmagnos
00sabato 3 ottobre 2009 12:15
Re:
vittoper, 4/18/2009 8:18 AM:

Campana delle ore di Piazza Erbe a Mantova datata 1296

inscrizione
XRISTUS VINCIT XRISTUS REGNAT XRISTUS IMPERAT MENTEM SANCTAM SPONTANEAM HONOREM DEO PATRIE LIBERATIONEM – MAGISTRI LUCAS ET MATHEUS E HENDRIGETUS FRATRES DE VENECIIS ME FECERUNT

La campana è posizionata nel locale posto alla base della torre dove inizia la scalinata che porta ala Palazzo della Ragione.
Meriterebbe una collocazione consona presso il Museo della città nel Palazzo di San Sebastiano




Quando ho fatto lo stage al Museo della città so che ventilava questa ipotesi ma poi non se n'è fatto nulla.....in effetti non è fessurata nè danneggiata questa campana...ma quella nuova che hanno installato sulla Torre dell'Orologio di che fonderia è???

Alexandrosmagnos
00lunedì 5 ottobre 2009 13:37
Re:
vittoper, 10/3/2009 10:29 AM:

Un pò alla volta vediamo di conoscere le campane di Mantova: il Duomo, in primis, poi la Basilica palatina di Santa Barbara, la Concattedrale di Sant'Andrea e il Broletto.
Una cosa sarebbe simpatica: riuscire a scovare la piccola campana di Santa Maria del terremoto in Piazza Canossa. La campana risultava traforata da sei finestrelle gotiche e fusa nel 1593. La campana è ancora presente durante l'ultimo conflitto bellico perchè fa parte delle domande di esenzione al sequestro conservate all'Archivio di Stato di Mantova. Guardando, dalla piazza il piccolo campanile a vela della chiesetta non mi sembra di notare campane traforate. Chissà?

Vittorio



Sabato anch'io ho guardato per bene le due campane sul campaniletto a vela della Madonna del Terremoto,e neppure a me pareva tra l'altro ce fossero di traforate [SM=g8192] Che poi non capisco se sono manuali elettrificate o addirittura non suonabili,dato che non vedo nessuna fune penzolare. [SM=g8192].Delle campane che mi piacerebbe vedere da vicino sono quelle della Torre del Palazzo del Podestà,il cui orologio era stato ripristinato anni fa ma ora è di nuovo guasto,e pure le 4 campane che suonavano il carillon prima dello scocco delle ore [SM=g7531]


vittoper
00lunedì 5 ottobre 2009 14:38
Se vuoi andiamo dal fabbro Gorla di Rivarolo mantovano, che ha restaurato l'orologio, a farci raccontare comea aveva operato. Purtroppo il carillon è stato messo a tacere perchè disturbava qualche albergatore delle vicinanze. Comunque abbiamo tutti i dati delle quattro campane perchè il Matteo Padovani e Luca Chiavegato sono riusciti a salire sulla torre. Il Campanone è la più grossa campana del Mantovano e, la cosa notevole è che mantiene ancora tutto l'impianto ligneo originale.

Vittorio
Alexandrosmagnos
00lunedì 5 ottobre 2009 22:12
Grazie
sarebbe interessante questa visita.Ma più che altro,come mi disse mio papà che quando lavorava nei vigili ed era salito sulla Torre del Podestà ,era rimasto basito dalla grandezza del campanone.Mi piacerebbe sapere se possono suonare a distesa questi bronzi.
Ah allora il carillon è stato messo a tacere??perchè pure l'orologio è fermo a poco prima delle 8,per questo mi è venuto il dubbio che si fosse guastato tutto l'impianto.
vittoper
00lunedì 5 ottobre 2009 22:30
Mi ricordo un articolo della nostra gazzetta bagolona in merito al suono del carillon. In seguito l'orologio è stato abbandonato senza manutenzione e si è successivamente bloccato.
Il campanone, mi ha detto Matteo Padovani misura cm,184.I documenti sono all'archivio comunale custoodito al centro Baratta. Prima c'era un campanone fuso dal Maggi di Viadana ma non piaceva è perciò venne chiamato il Cavadini per la rifusione.

Vittorio

P.s. Visto che sei laureato in conservazione dei beni artistici e culturali che ne dici di andare a vedere la campana cinquecentesca posta sul campanile della chiesa di Sant'Orsola di Mantova?
Alexandrosmagnos
00lunedì 5 ottobre 2009 22:52
Re:
vittoper, 10/5/2009 10:30 PM:

Mi ricordo un articolo della nostra gazzetta bagolona in merito al suono del carillon. In seguito l'orologio è stato abbandonato senza manutenzione e si è successivamente bloccato.
Il campanone, mi ha detto Matteo Padovani misura cm,184.I documenti sono all'archivio comunale custoodito al centro Baratta. Prima c'era un campanone fuso dal Maggi di Viadana ma non piaceva è perciò venne chiamato il Cavadini per la rifusione.

Vittorio

P.s. Visto che sei laureato in conservazione dei beni artistici e culturali che ne dici di andare a vedere la campana cinquecentesca posta sul campanile della chiesa di Sant'Orsola di Mantova?



Volentieri ci verrei,tanto più che domenica sono passato davanti alla chiesa di S.Orsola e su quello splendido campanile barocco non mi sembrava fossero alloggiati dei bronzi,invece....come sul campanilotto della chiesa di San Maurizio che dall'esterno mi pare vuoto.... [SM=g8192]
Dato che ci sono,segnalo un nuovo video appena postato

www.youtube.com/watch?v=P9ppbzQN6dA

per fortuna sono arrivato solo un minuto dopo che le campane hanno iniziato a suonare,e così ho filmato quasi tutto il concerto.Sinceramente non pensavo che in un campanilotto basso e tozzo come quello di Bagnolo San Vito ci fossero delle campane di discreta qualità,mi attiravano di questo comune più gli imponenti campanili di San Biagio,di cui ho già filmato la distesa,e di San Giacomo Po,con il possente concerto a 6 campane in Do3 che non ho mai avuto occasione di ascoltare.
vittoper
00lunedì 15 febbraio 2010 08:37



Cito questo video dell'amico Alessandro perché in esso si discute in merito alle tradizioni campanarie mantovane. Purtroppo quello che rimane è molto poco e le testimonianze orali sono quasi inesistenti. A mia memoria le tastiere erano in dotazione su quasi tutti i campanili con impianti moderni ma questo tipo di suono non era quasi mai usato. Da noi, a Canneto sull'Oglio le"campanine" cioè il suono a tastiera veniva eseguito esclusivamente in occasione dei funerali dei bambini. Il suono alla romana era pressochè sconosciuto e mi sarebbe piaciuto sapere come potesse essere suonato se la tastiera era posta proprio al di sotto del campanone. Per quanto riguarda il concerto all'ambrosiana non esistendo una squadra organizzata ma suonatori improvvisati si suonava una sorta di parodia del concerto, nel senso che si prendeva quello che "usciva". Ricordo una tabella scritta a matita con i numeri dei vari passaggi del concerto tratta da quella in uso a Ostiano (Cr)
L'allegrezza, intesa nel senso antico esiste nella memoria di qualche persona ed era usata durante le sagre rionali delle chiese minori come la festa della Madonna del Carmine, della Pieve etc. Su quei campanili esistevano due\tre campane a salto è l'esecuzione era esclusivamente ritmica. Siamo alle "origini" con il "tambureggiante" suono delle campane che aveva intenti apotropaici.
Si suona ancora così al Santuario della Madonna della Malongola di Fontanella Grazioli, piccolissimo paese al confine fra le province di Mantova e Cremona. A Fontanella, per la sagra della prima domenica di maggio gli abitanti, grandi e piccini, a turno, salgono sul campanile a suonare le campane d'allegrezza, per l'intera giornata.
Per quanto riguarda il suono a tastiera cito le campane di Casalmoro

Casalmoro
meme.ti.92
00martedì 16 febbraio 2010 00:03
Vittorio dice: "Purtroppo quello che rimane è molto poco e le testimonianze orali sono quasi inesistenti."

Scusate se sono pesante e se mi ripeto, l'avrò già detto cento volte, ma fa niente.
Come molti di voi già sapranno, ho condotto un lavoro di ricerca sulle campane del Canton Ticino: per farla breve, ho censito tutti i modi in cui venivano suonate le campane di ciascun campanile del Cantone. E il Ticino non è certo una terra privilegiata in fatto di campane, eppure ho trovato per ciascun campanile una o più persone che si ricordassero più o meno di preciso come si suonava quando le campane erano ancora manuali. Secondo me il controsenso maggiore sta nel fatto che ad avere questo atteggiamento rassegnato sono persone già più o meno dentro nell'ambiente (potrebbe essere un campanologo affermato piuttosto che un prete, ma spesso ho sentito dire che ormai è tutto dimenticato); quando ho iniziato questa ricerca non sapevo praticamente nulla e quindi non potevo immaginare che nessuno potesse ricordarsi più niente, così come il contrario. Nel proseguimento delle inchieste, diverse volte mi sono sentito dire che il mio lavoro era impossibile da fare in quel determinato paese perché nessuno si poteva più ricordare, ma tutte le volte ho avuto una smentita (forse la riuscita del tutto è dipesa dalla mia naturale caparbietà) e, benché il lavoro sia lungi dall'essere concluso, posso affermare di aver raggiunto, almeno come base, il mio scopo.
Purtroppo da solo non posso di certo fare molto di più, è già bello se riesco a fare un lavoro in ordine per quel che riguarda il Canton Ticino. Che io sappia, nessun altro ha mai fatto nulla di simile in altre zone (non riesco nemmeno a immaginare quanto potesse essere vasto il repertorio italiano delle tradizioni di suono); se mai è stato redatto qualche sporadico documento riguardante un singolo campanile, ma spesso queste iniziative sono sorte in luoghi già di per sé privilegiati per le campane, dove comunque le tradizioni non sono poi così a rischio di scomparsa. Sempre meglio mettere tutto nero su bianco, per carità!
Sarei contentissimo se qualcuno volesse iniziare un lavoro come il mio per una determinata zona: è una lotta contro il tempo perché i potenziali interlocutori sono quasi tutti anziani. Detto così, terre à terre, non è che sia un lavoro particolarmente impegnativo: io ho fatto praticamente tutto per telefono, comodamente seduto a casa mia. Poi ognuno può scegliere il ritmo che vuole. Inutile dire che sarei entusiasta di dare consigli o, perché no, anche di partecipare attivamente alle ricerche.
Forse mi sto per sbilanciare troppo, ma secondo me la priorità della campanologia italiana odierna è proprio questa, cioè mettere per iscritto le antiche tradizioni di suono, non tanto censire campane storiche piuttosto che valorizzare concerti dalla notevole valenza acustica: il tempo fugge, le campane no (almeno si spera!).

Ciao a tutti,
Romeo

P.S.: Vittorio, so che sono andato fuori tema, se preferisci spostarmi il messaggio in una nuova discussione fai pure... comunque ho già in mente un articolo per i prossimi Quaderni... un bel predicozzo tipo questo!
vittoper
00martedì 16 febbraio 2010 08:17
No, non sei andato fuori tema ma questa è la differenza che passa fra il Canton Ticino e il centro della Lombardia. Da noi per poter raccogliere pochissime notizie servono persone di almeno settanta anni e non è poco. Poi mancano gli interessi perchè non siamo in Veneto ne a Bergamo. Qui da noi le campane vengono ritenute un accessorio e il sacerdote le usa come accendere il riscaldamento, l'illuminazione o il microfono prima della Messa. Cosa si può fare? Si possono fare dei censimenti ma serve soprattutto l'interesse di chi ha la proprietà, cioè la Curia. Ho mandato come Associazione una lettera in Curia a Mantova quattro mesi fa senza risposta. I campanili, specie quelli delle chiesette periferiche portato campane antiche ma nessuno se ne cura.
La voglia di lavorare c'è ma le difficoltà sono tante
Per quanto riguarda il predicozzo sui Quaderni è la cosa migliore che puoi fare perchè, nonostante la tua giovane età di esperienza ne hai da vendere
meme.ti.92
00martedì 16 febbraio 2010 10:35
Continuo a non essere d'accordo con te.
La situazione che hai descritto non è diversa da quella di moltissime parrocchie del Canton Ticino. Certo, ora servono persone di settant'anni, ma fra dieci anni serviranno persone di ottant'anni, no? Io dico: salviamo il salvabile prima che sia troppo tardi!
Poi cosa vuol dire "mancano gli interessi"? Secondo me è un'affermazione che non c'entra nulla, l'unico interesse che serve è quello del ricercatore, poi gli interlocutori saranno anche contenti di raccontare come si suonavano le campane una volta, sono sempre ricordi! Cosa pretendi, che ti si presenti una folla sulla soglia di casa tua che vuole raccontarti tutto ciò che sa? Chiaro che l'iniziativa deve partire dagli studiosi! E soprattutto non conta assolutamente come vengono utilizzate oggi le campane, nel corso della mia ricerca ho chiamato una miriade di preti, ma soltanto perché sono l'unico punto di riferimento reperibile, ma la domanda standard era "conosce qualcuno che potrebbe ricordarsi come si suonavano una volta le campane?" e, se non lo sapevano, mi facevo dare il nome del presidente del consiglio parrocchiale (so che da voi non c'è, ma qualcuno si riesce a trovare), di solito con un paio di passaggi riuscivo a trovare la persona che mi serviva. Se qualcuno vuole consigli più precisi, sono completamente a disposizione! Di preti che hanno contribuito attivamente alla mia ricerca ce ne sono veramente pochi, se bisogna cominciare un lavoro del genere non bisogna pensare di ottenere tutte le informazioni dai preti, ma soltanto farsi indicare da loro una persona che può ricordarsi queste cose. Io ho fatto una voluminosa ricerca, ma la Curia non l'ho mica scomodata: come ho già detto, l'unico interesse necessario è quello del ricercatore, non bisogna certo aspettarsi la manna dal cielo!
L'ho già detto ma lo ribadisco, trattandosi di una questione di tempo secondo me un lavoro di questo tipo dovrebbe avere la priorità sui censimenti di campane storiche, perché è una lotta contro il tempo, una volta morti gli ultimi che si ricordavano sarà finita e sarà impossibile recuperare informazioni perdute per sempre. Lavori del genere sono stati fatti in molti ambiti, quello delle campane però manca e tocca a noi farlo (a chi altri se no?)!
La voglia di lavorare ci sarà anche, ma a mio parere bisogna darsi una mossa in questa direzione! Non dico di abbandonare tutte le altre attività associative, per carità, ma perlomeno di focalizzare sul censimento-salvataggio delle modalità di utilizzo delle campane prima dell'elettrificazione.
Ricordo nuovamente a tutti che io un lavoro del genere l'ho già fatto e lo sto ancora facendo e che è possibile.

Sperando sempre di scoprire che qualcuno vuole seguire le mie orme, vi saluto tutti!
Romeo
vittoper
00martedì 16 febbraio 2010 11:38
Hai dalla tua parte l'entusiasmo della giovane età e non è poco.
Le buone intenzioni ci sono ma manca il materiale umano: a Canneto suonavano le campane d'allegrezza tre giorni prima della festa della Madonna del Carmine e cosa si ricordano i bambini che ora sono anziani? Si ricordano che vedevano l'omino (il sagrestano)sul campanile e poi niente più. Per quanto riguarda i segni qualcosa si recupera per il suono a morto, principalmente. Per il suono a concerto poco e niente. non è una questione di passività ma proprio di mancanza di notizie. Qualcosa, come ho segnala dura ancora a Fontanella Grazioli...
La Curia è importante non tanto per la memoria delle tradizioni di suono, che ad essa di ciò non importa niente, ma quanto del censimento delle campane come bene materiale: se non interessano a loro a chi se no?
Per la ricerca orale è importante trovare chi suonava le campane come campanaro è quelli sono al cimitero e non parlano più. La gente si ricorda gli anneddoti come i botti mattutini per segnare il tempo atmosferico. Ti dicono due notizie e poi ridono.

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